Garanzia per i vizi della cosa venduta nella vendita di animali - Cass. n. 17930/2020 Vendita - obbligazioni del venditore - garanzia per i vizi della cosa venduta (nozione, distinzioni) - nella vendita di animali - Vendita di animale affetto da malattia infettiva - Nullità del contratto – Condizioni - igiene e sanita' pubblica - malattie infettive e sociali (misure di profilassi ed igiene) - infezioni degli animali In genere.
GARANZIA
VIZI
VENDITA ANIMALI
Nel caso di vendita di animale affetto da malattia infettiva e diffusiva, il contratto è nullo per incommerciabilità del bene solo nel caso in cui la patologia sia espressamente prevista dal regolamento di polizia...
Esecuzione forzata - pegno - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 8881 del 13/05/2020 (Rv. 657839 - 01)Vendita all'asta di bene oggetto di pegno - Art. 2922 c.c. - Applicabilità - Esclusione - Previsione regolamentare e convenzionale di non applicazione della normativa in tema di vizi redibitori e mancanza di qualità della cosa venduta - Validità - Limiti.
Responsabilita' patrimoniale - cause di prelazione - pegno (nozione, caratteri) - di beni mobili - vendita della cosa.
La vendita al pubblico incanto di cosa ricevuta in pegno, ai sensi dell'art. 2797 c.c., configura una forma di autotutela privata esecutiva, diversa e distinta dall'espropriazione forzata, sicché alla stessa non si...
Vendita - obbligazioni del venditore - Corte di Cassazione, Sez. 2 , Ordinanza n. 33149 del 16/12/2019 (Rv. 656300 - 01)Vizi redibitori - Mancanza di qualità della cosa venduta - Nozione e differenze.
Mentre la garanzia per vizi di cui all'art. 1490 c.c. ha la finalità di assicurare l’equilibrio contrattuale in attuazione del sinallagma funzionale indipendentemente dalla colpa del venditore, l'azione di cui all'art. 1497 c.c., rientrando in quella disciplinata in via generale dall'art. 1453 c.c., postula che l'inadempimento posto a base della domanda di risoluzione e/o di risarcimento del danno sia imputabile a colpa dell'alienante ed abbia non scarsa importanza, tenuto conto dell'interesse della parte non...
Obbligazioni del venditore - consegna della cosa - cosa diversa dalla pattuita ("aliud pro alio")Vendita - obbligazioni del venditore - consegna della cosa - cosa diversa dalla pattuita ("aliud pro alio") - risoluzione vendita di opera d'arte di falsa attribuzione - "aliud pro alio" - conseguenze - risoluzione del contratto per inadempimento – fattispecie - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 30713 del 27/11/2018
La cessione di un'opera d'arte falsamente attribuita ad artista che, in realtà, non ne è stato l'autore costituisce un'ipotesi di vendita di "aliud pro alio" e legittima l'acquirente a richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento del venditore ex art. 1453 c....
Vendita - singole specie di vendita - su campione - campione e tipo di campione - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24182 del 13/10/2017Vendita su tipo di campione - Nozione - Difformità della merce - Risoluzione del contratto - Condizioni - Incesurabilità in Cassazione - Limiti.
Nella vendita su tipo di campione, questo serve unicamente ad indicare, in modo approssimativo, la qualità della merce da consegnare, che può anche non corrispondere al tipo, purché ne conservi le qualità essenziali; sicché, in caso di merce difforme rispetto al tipo, la domanda di risoluzione per inadempimento è giustificata solo se tale difformità sia notevole e, cioè, superi il margine di tollerabilità dell'approssimazione, secondo una...
Esecuzione forzata - vendita forzata - effetti - vizi della cosa – Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 14165 del 12/07/2016Vendita forzata - Art. 2922 c.c. - Esclusione della garanzia per vizi della cosa venduta - Estensione - Limiti - Questione manifestamente infondata di costituzionalità.
Fallimento ed altre procedure concorsuali - fallimento - liquidazione dell'attivo - vendita di immobili - in genere.
L'esclusione della garanzia per i vizi della cosa, sancita dall'art. 2922 c.c. per la vendita forzata compiuta nell'ambito dei procedimenti esecutivi - applicabile anche a quella disposta in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare - riguarda le fattispecie prefigurate dagli artt. da 1490 a 1497 c.c. (...
vendita - singole specie di vendita di cose mobili - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 12465 del 16/06/2016consegna - di cosa da trasportare - denunzia dei vizi e difetti - difetto di qualità apparenti - termine di denunzia - decorrenza - Fondamento.
In tema di difetti di qualità apparenti nella vendita di cose da trasportare, la decorrenza del termine di denunzia dal giorno del ricevimento è stabilita dall'art. 1511 c.c. solo per le qualità essenziali all'uso cui la cosa è destinata, mentre per le qualità promesse il termine stesso decorre unicamente dalla scoperta del difetto, poiché l'affidamento generato dalla promessa del venditore solleva il compratore dall'onere di verifica alla consegna...
Vendita - obbligazioni del venditore - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6596 del 05/04/2016Vizi redibitori e mancanza di qualità della cosa venduta - Nozione e differenze - Consegna di "aliud pro alio" - Nozione - Fattispecie.
In tema di compravendita, il vizio redibitorio (art. 1490 c.c.), e la mancanza di qualità promesse o essenziali (1497 c.c.) pur presupponendo l'appartenenza della cosa al genere pattuito, si differenziano in quanto il primo riguarda le imperfezioni e i difetti inerenti il processo di produzione, fabbricazione, formazione e conservazione della cosa, mentre la seconda è inerente alla natura della merce e concerne tutti gli elementi essenziali e sostanziali...
Vendita - obbligazioni del venditore - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6596 del 05/04/2016Vizi redibitori e mancanza di qualità della cosa venduta - Nozione e differenze - Consegna di "aliud pro alio" - Nozione - Fattispecie.
In tema di compravendita, il vizio redibitorio (art. 1490 c.c.), e la mancanza di qualità promesse o essenziali (1497 c.c.) pur presupponendo l'appartenenza della cosa al genere pattuito, si differenziano in quanto il primo riguarda le imperfezioni e i difetti inerenti il processo di produzione, fabbricazione, formazione e conservazione della cosa, mentre la seconda è inerente alla natura della merce e concerne tutti gli elementi essenziali e sostanziali...
Esecuzione forzata - vendita forzata - effetti - vizi della cosa – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7708 del 02/04/2014Vendita forzata - Vendita di "aliud pro alio" - Esclusiva deducibilità mediante opposizione agli atti esecutivi - Termine flessibile per l'opposizione - Configurabilità.
Nella vendita forzata l'aggiudicatario del bene pignorato, in quanto parte del processo di esecuzione, ha l'onere di far valere l'ipotesi di "aliud pro alio" con il solo rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi, che va esperita - nel limite temporale massimo dell'esaurimento della fase satisfattiva dell'espropriazione, costituito dalla definitiva approvazione del progetto di distribuzione - comunque entro il termine...
Azienda - cessione - in genere – Cass. n. 11130/2006Identificazione dell'azienda ceduta - Analitica indicazione dei beni - Necessità - Esclusione - Indicazione del tipo di attività e dei locali dell'azienda - Sufficienza - Fondamento - Mancanza di un elemento essenziale per l'esercizio dell'attività non menzionato fra i beni aziendali - Conseguenze - Risoluzione del contratto per mancanza della qualità promessa - Configurabilità - Sussistenza - Fattispecie.
Ai sensi dell'art. 2555 cod. civ. l'azienda, quale complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa, è compiutamente identificata mediante la specificazione...