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art. 30 - Gestione di denaro altrui

Art. 30 - Gestione di denaro altrui - codice deontologico forense 

Art. 30 - Gestione di denaro altrui

1. L'avvocato deve gestire con diligenza il denaro ricevuto dalla parte assistita o da terzi nell'adempimento dell' incarico professionale ovvero quello ricevuto nell' interesse della parte assistita e deve renderne conto sollecitamente.

2. L'avvocato non deve trattenere oltre il tempo strettamente necessario le somme ricevute per conto della parte assistita, senza il consenso di quest'ultima.

3. L'avvocato, nell’esercizio della propria attività professionale, deve rifiutare di ricevere o gestire fondi che non siano riferibili a un cliente.

4. L'avvocato, in caso di deposito fiduciario, deve contestualmente ottenere istruzioni scritte ed attenervisi.

5. La violazione del dovere di cui al comma 1 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della censura. La violazione dei doveri di cui ai commi 2 e 4 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dall'esercizio dell'attività professionale da sei mesi a un anno. La violazione del dovere di cui al comma 3 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dall'esercizio dell'attività professionale da uno a tre anni.


PRECEDENTE FORMULAZIONE

art.41.Gestione di denaro altrui

L'avvocato deve comportarsi con puntualità e diligenza nella gestione del denaro ricevuto dal proprio assistito o da terzi per determinati affari ovvero ricevuto per conto della parte assistita, ed ha l'obbligo di renderne sollecitamente conto.

* I.- Costituisce infrazione disciplinare trattenere oltre il tempo strettamente necessario le somme ricevute per conto della parte assistita.

* II.-In caso di deposito fiduciario l'avvocato è obbligato a richiedere istruzioni scritte e ad attenervisi. 

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Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 novembre 2011, n. 173Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 novembre 2011, n. 173
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 novembre 2011, n. 173 Gestione di somme – Indebito trattenimento – Restituzione a seguito di diffida legale – Responsabilità disciplinare – Sussistenza La condotta del professionista,...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 105Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 105
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 105 Gestione di somme – Indebito trattenimento – Responsabilità disciplinare – Sanzione della sospensione – Misura – Adeguatezza In caso di illecito trattenimento o...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2010, n. 172Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2010, n. 172
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2010, n. 172 Gestione di somme – Indebito trattenimento successivo alla revoca del mandato – Compensazione – Consenso dell’avente diritto – Mancanza – Illecito deontologico –...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 dicembre 2009, n. 187Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 dicembre 2009, n. 187
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 dicembre 2009, n. 187 Indebita appropriazione di somme – Artt. 5 e 41 c.d.f. – Violazione. L’indebita appropriazione di somme del cliente e l’alterazione dell’assegno bancario per...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 novembre 2009, n. 108Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 novembre 2009, n. 108
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 novembre 2009, n. 108 Gestione di somme – Contratto di deposito fiduciario – Indebito trattenimento – Esclusione. Non è ravvisabile alcun illecito disciplinare, sotto il profilo della...
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2008, n. 144Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2008, n. 144
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2008, n. 144 Gestione di somme – Violazione del dovere di diligenza – Illecito – Sanzione – Misura. Ferma restando la responsabilità dell’avvocato la cui condotta integri...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di probità, dignità, decoro, correttezza – Indebita gestione di somme - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 126Rapporti con la parte assistita – Dovere di probità, dignità, decoro, correttezza – Indebita gestione di somme - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 126
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di probità, dignità, decoro, correttezza – Indebita gestione di somme - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 126 Pone in essere una condotta contraria agli artt. 5,6,7, 8 e 41 c.d.f., il...
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 126Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 126
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 2008, n. 126 Dovere di probità, dignità, decoro, correttezza – Indebita gestione di somme. Pone in essere una condotta contraria agli artt. 5,6,7, 8 e 41 c.d.f., il...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2008, n. 74Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2008, n. 74
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2008, n. 74 Gestione di somme – Indebito trattenimento. Viola l’art. 41 c.d.f. il professionista che trattenga oltre il tempo necessario somme di denaro ricevute per conto del...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2006, n. 39Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2006, n. 39
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2006, n. 39 Trattenimento somme – Illecito deontologico. Pone in essere una condotta deontologicamente rilevante in violazione dell’art. 41 c.d. il professionista che ometta di...
Dovere di diligenza, probità e dignità – Trattenimento somme –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 1997, n. 126Dovere di diligenza, probità e dignità – Trattenimento somme –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 1997, n. 126
Dovere di diligenza, probità e dignità – Trattenimento somme –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 ottobre 1997, n. 126 Illecito deontologico – Sussiste. Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante ed in contrasto con i doveri di diligenza, probità e dignità, l’avvocato...

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