Skip to main content

art. 11 - Rapporto di fiducia e accettazione dell'incarico (ex art.35/1997)

Art. 11 - Rapporto di fiducia e accettazione dell'incarico - codice deontologico forense

Articolo vigente

Art. 11 - Rapporto di fiducia e accettazione dell'incarico

1. L'avvocato è libero di accettare l'incarico.

2. Il rapporto con il cliente e con la parte assistita è fondato sulla fiducia.

3. L'avvocato iscritto nell’elenco dei difensori di ufficio, quando nominato, non può senza giustificato motivo, rifiutarsi di prestare la propria attività o interromperla.

4. L’avvocato iscritto nell’elenco dei difensori per il patrocinio a spese dello Stato può rifiutare la nomina o recedere dall’incarico conferito dal non abbiente solo per giustificati motivi.  

 

PRECEDENTE FORMULAZIONE

Titolo III. - Rapporti con la parte assistita 

art.35 Rapporto di fiducia (articolo modificato con delibera 18.01.2007)

Il rapporto con la parte assistita è fondato sulla fiducia.

I. L’incarico deve essere conferito dalla parte assistita o da altro avvocato che la difenda.

Qualora sia conferito da un terzo, che intenda tutelare l’interesse della parte assistita ovvero anche un proprio interesse, l’incarico può essere accettato soltanto con il consenso della parte assistita.

II. L’avvocato deve astenersi, dopo il conferimento del mandato, dallo stabilire con l’assistito rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale che in qualunque modo possano influire sul rapporto professionale, salvo quanto previsto nell’art. 45. 

Titolo III. - Rapporti con la parte assistita 

art.35.Rapporti di fiducia [Conferimento mandato]

Il rapporto con la parte assistita è fondato sulla fiducia. 
* I.- L'incarico deve essere conferito dalla parte assistita o da altro avvocato che la difenda. Qualora sia conferito da un terzo, che intenda tutelare l'interesse della parte assistita ovvero anche un proprio interesse, l'incarico può essere accettato soltanto con il consenso della parte assistita. 
* II.- L'avvocato deve astenersi, dopo il conferimento del mandato, dallo stabilire con l'assistito rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale che in qualunque modo possano influire sul rapporto professionale

___________________________________________________________

Documenti collegati:

La compensazione (con obbligo di rendiconto): quando l’avvocato può trattenere per sè le somme riscosse per conto del clienteLa compensazione (con obbligo di rendiconto): quando l’avvocato può trattenere per sè le somme riscosse per conto del cliente
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Pardi, rel. Di Maggio), sentenza n. 255 del 30 dicembre 2021   L’avvocato è tenuto a mettere immediatamente a disposizione della parte assistita le somme riscosse per conto di questa (art. 31 cdf, già art. 44 codice previgente), fatto salvo il...
False informazioni al cliente e al dominus - Consiglio distrettuale di disciplina di Genova, decisione n. 33 del 16 novembre 2021False informazioni al cliente e al dominus - Consiglio distrettuale di disciplina di Genova, decisione n. 33 del 16 novembre 2021
Codice deontologico forense – false informazioni al cliente e al dominus – violazione del principio di probità, dignità e decoro – sussiste. Le false informazioni, alla parte assistita e al dominus della pratica, per celare il proprio inadempimento, costituiscono di per sé gravissima violazione...
Avvocato abilitato al patrocinio a spese dello stato - Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli, decisione del 21 dicembre 2021Avvocato abilitato al patrocinio a spese dello stato - Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli, decisione del 21 dicembre 2021
Avvocato abilitato al patrocinio a spese dello stato – Giustificati motivi del rifiuto dell’incarico - Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli, decisione del 21 dicembre 2021 Non è configurabile la violazione dell’art. 11 comma 4 CDF a carico dell’Avvocato, iscritto nell’elenco dei...
La formazione di una falsa transazione con la controparte costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtàLa formazione di una falsa transazione con la controparte costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Magnano di San Lio), sentenza n. 70 del 31 marzo 2021   Costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà, ai quali la professione deve sempre ispirarsi, oltre che dei doveri di fedeltà (art. 10 c.d.f.) e...
Il rapporto professionale tra avvocato e cliente non presuppone il conferimento della procura ad litem - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 107Il rapporto professionale tra avvocato e cliente non presuppone il conferimento della procura ad litem - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 107
Il rapporto professionale tra avvocato e cliente non presuppone il conferimento della procura ad litem - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 settembre 2018, n. 107 Per l’esistenza di un rapporto professionale avvocato-cliente e dei relativi doveri deontologici non è indispensabile...
La formazione di documenti di riconoscimento falsi costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 maggio 2018, n. 52La formazione di documenti di riconoscimento falsi costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 maggio 2018, n. 52
La formazione di documenti di riconoscimento falsi costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 maggio 2018, n. 52 Costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà, ai...
Falsa sentenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2017, n. 189Falsa sentenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2017, n. 189
La formazione di una falsa sentenza costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà Costituisce gravissima violazione dei principi di probità, dignità, decoro e lealtà, ai quali la professione deve sempre ispirarsi, oltre che dei doveri di fedeltà (art. 10...
L’illecito disciplinare “atipico” - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 luglio 2016, n. 180L’illecito disciplinare “atipico” - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 luglio 2016, n. 180
L’illecito disciplinare “atipico” - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 luglio 2016, n. 180 Il nuovo Codice Deontologico Forense è informato al principio della tipizzazione della condotta disciplinarmente rilevante, “per quanto possibile” (art. 3 c. 3 L. 247/2012), poiché la...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 giugno 2016, n. 159La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 giugno 2016, n. 159
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 11 giugno 2016, n. 159 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140
L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140 Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (...
Vietato intrattenere rapporti economici con il proprio assistito (diversi da quelli derivanti dal mandato) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2015, n. 216Vietato intrattenere rapporti economici con il proprio assistito (diversi da quelli derivanti dal mandato) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2015, n. 216
Vietato intrattenere rapporti economici con il proprio assistito (diversi da quelli derivanti dal mandato) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2015, n. 216 Dopo il conferimento del mandato, l’avvocato non deve intrattenere con il cliente e con la parte assistita rapporti...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
rapporti economici con il proprio assistito (diversi da quelli derivanti dal mandato) durante il rapporto professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 luglio 2013, n. 132rapporti economici con il proprio assistito (diversi da quelli derivanti dal mandato) durante il rapporto professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 luglio 2013, n. 132
Vietato intrattenere rapporti economici con il proprio assistito (diversi da quelli derivanti dal mandato) durante il rapporto professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 luglio 2013, n. 132 Dopo la cessazione del rapporto professionale, l’avvocato non ha più l’obbligo di...
avvocato amministratore di sostegno - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 luglio 2013, n. 102avvocato amministratore di sostegno - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 luglio 2013, n. 102
L’avvocato amministratore di sostegno non ha come clienti i parenti del beneficiario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 luglio 2013, n. 102 Poiché l’amministratore di sostegno riceve incarico dal giudice tutelare e, peraltro, con esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi...
La responsabilità disciplinare del falsus procurator - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 dicembre 2012, n. 184La responsabilità disciplinare del falsus procurator - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 dicembre 2012, n. 184
La responsabilità disciplinare del falsus procurator - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 dicembre 2012, n. 184 Costituisce illecito deontologico il comportamento dell’avvocato che, in difetto dei relativi poteri ovvero di procura scritta, rimetta la querela per conto di un proprio...
Il rifiuto di adempiere al mandato professionale in assenza di previo pagamento - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 settembre 2012, n. 119Il rifiuto di adempiere al mandato professionale in assenza di previo pagamento - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 settembre 2012, n. 119
Il rifiuto di adempiere al mandato professionale in assenza di previo pagamento - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 settembre 2012, n. 119 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e diligenza propri della classe forense,...
Il conflitto di interessi dell’avvocato dipendente pubblico part time - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 luglio 2012, n. 103Il conflitto di interessi dell’avvocato dipendente pubblico part time - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 luglio 2012, n. 103
Il conflitto di interessi dell’avvocato dipendente pubblico part time - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 luglio 2012, n. 103 L’art. 1, comma 56 bis, L. n. 662/96 vieta all’avvocato dipendente pubblico iscritto all’Ordine in regime di part time, di assumere la difesa di una parte...
Sospeso dalla professione l’avvocato che non rimborsi un prestito personale (peraltro richiesto ad un proprio cliente) - Consiglio Nazionale Forense, 20 aprile 2012, n. 68Sospeso dalla professione l’avvocato che non rimborsi un prestito personale (peraltro richiesto ad un proprio cliente) - Consiglio Nazionale Forense, 20 aprile 2012, n. 68
Sospeso dalla professione l’avvocato che non rimborsi un prestito personale (peraltro richiesto ad un proprio cliente) - Consiglio Nazionale Forense, 20 aprile 2012, n. 68 La richiesta di prestiti personali ad un cliente per soddisfare situazioni contingenti di sofferenza finanziaria del...
Vietato richiedere un prestito al proprio cliente (che non sia una banca o altro operatore professionale) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 aprile 2012, n. 67Vietato richiedere un prestito al proprio cliente (che non sia una banca o altro operatore professionale) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 aprile 2012, n. 67
Vietato richiedere un prestito al proprio cliente (che non sia una banca o altro operatore professionale) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 aprile 2012, n. 67 La richiesta di un prestito di denaro al proprio cliente costituisce illecito disciplinare, poiché comportamento...
L’introduzione in giudizio di prove false - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 marzo 2012, n. 35L’introduzione in giudizio di prove false - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 marzo 2012, n. 35
L’introduzione in giudizio di prove false - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 marzo 2012, n. 35 Fondamentale dovere dell’avvocato è quello di contribuire all’attuazione dell’ordinamento per i fini della giustizia. E’ pertanto connotata da estrema gravità la responsabilità...
La simulazione, mediante fotomontaggio, dell’adempimento dell’incarico professionale in realtà inevaso - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2012, n. 16La simulazione, mediante fotomontaggio, dell’adempimento dell’incarico professionale in realtà inevaso - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2012, n. 16
La simulazione, mediante fotomontaggio, dell’adempimento dell’incarico professionale in realtà inevaso - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2012, n. 16  Vìola le norme deontologiche di cui agli artt. 5 (dignità, probità e decoro), 6 (lealtà e correttezza), 8 (...
espressioni sconvenienti ed offensive - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2012, n. 21espressioni sconvenienti ed offensive - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2012, n. 21
Il diritto-dovere di difesa non giustifica l’uso di espressioni sconvenienti ed offensive - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2012, n. 21 E’ facoltà e dovere dell’avvocato esporre con vigore le ragioni del proprio assistito, utilizzando tutti gli strumenti processuali di...
Doveri di probità, dignità e decoro – Richiesta di prestiti personali al cliente – Illecito deontologico – Circostanze contingenti sofferenza finanziaria – Effetto esimente – EsclusioneDoveri di probità, dignità e decoro – Richiesta di prestiti personali al cliente – Illecito deontologico – Circostanze contingenti sofferenza finanziaria – Effetto esimente – Esclusione
Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di probità, dignità e decoro – Richiesta di prestiti personali al cliente – Illecito deontologico – Circostanze contingenti sofferenza finanziaria – Effetto esimente – Esclusione La richiesta di prestiti personali ad un cliente per soddisfare situazioni...
Doveri di probità, dignità, fedeltà, correttezza e decoro – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2011, n. 206Doveri di probità, dignità, fedeltà, correttezza e decoro – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2011, n. 206
Doveri di probità, dignità, fedeltà, correttezza e decoro – Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2011, n. 206 Contegno elusivo – Violazione L’adozione, da parte dell’avvocato, di contegni elusivi volti ad impedire alla cliente di conoscere gli...
Doveri di probità, lealtà e fedeltà –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 ottobre 2011, n. 154Doveri di probità, lealtà e fedeltà –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 ottobre 2011, n. 154
Doveri di probità, lealtà e fedeltà –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 ottobre 2011, n. 154 Patrocinio simulato – Autentica di firme non apposte alla presenza dell’interessato – Truffa ai danni di Compagnie assicurative – Sanzione disciplinare – Misura Pone in essere un contegno...
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011
Rapporti con la parte assistita –Consiglio Nazionale Forense, decisione n. 112 del 18 luglio 2011 Dovere di informazione veritiera e corretta – Misura – Dovere di riservatezza – Formale cessazione dell’incarico – Irrilevanza L’art. 40 c.d.f., nel disciplinare gli obblighi (o la facoltà) di...
Difensore d’ufficio – Dovere di difesa – Obblighi informativi – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, decisione del 13 luglio 2011, n. 94Difensore d’ufficio – Dovere di difesa – Obblighi informativi – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, decisione del 13 luglio 2011, n. 94
Avvocato – Norme deontologiche – Difensore d’ufficio – Dovere di difesa – Obblighi informativi – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, decisione del 13 luglio 2011, n. 94 Viola dell’art. 11 C.D.F. il professionista che, nominato difensore d’ufficio, ometta di comunicare all’indagato sia...
Corrispondenza informativa” e “Consultazione con il cliente” – Onorari – “Redazione delle difese (comparse conclusionali e repliche)” – Spettanza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 dicembre 2010, n. 202Corrispondenza informativa” e “Consultazione con il cliente” – Onorari – “Redazione delle difese (comparse conclusionali e repliche)” – Spettanza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 dicembre 2010, n. 202
Avvocato – Tariffe forensi – Richiesta onorario eccessivo – Doveri di lealtà e correttezza – Violazione – Diritti – “Corrispondenza informativa” e “Consultazione con il cliente” – Onorari – “Redazione delle difese (comparse conclusionali e repliche)” – Spettanza - Consiglio Nazionale Forense,...
Doveri di correttezza e lealtà – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42Doveri di correttezza e lealtà – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42
Doveri di correttezza e lealtà – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42 Rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale influenti sul rapporto professionale – Fattispecie. Viola gli artt. 22, 10, 35 e 36 c.d.f. l’avvocato che intervenga quale legale...
Rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale influenti sul rapporto professionale – Fattispecie - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42Rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale influenti sul rapporto professionale – Fattispecie - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42
Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di correttezza e lealtà – Violazione – Rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale influenti sul rapporto professionale – Fattispecie - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42 Viola gli artt. 22, 10, 35 e 36 c.d.f....
Dovere di colleganza e collaborazione – Rapporti con il C.d.O. – Omessi chiarimenti – Silenzio – Diritto di difesa – Rilevanza – Art. 24, I e II canone, c.d.f. – Differenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 maggio 2010, n. 35Dovere di colleganza e collaborazione – Rapporti con il C.d.O. – Omessi chiarimenti – Silenzio – Diritto di difesa – Rilevanza – Art. 24, I e II canone, c.d.f. – Differenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 maggio 2010, n. 35
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza e collaborazione – Rapporti con il C.d.O. – Omessi chiarimenti – Silenzio – Diritto di difesa – Rilevanza – Art. 24, I e II canone, c.d.f. – Differenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 maggio 2010, n. 35 Le ipotesi...
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2009, n. 257Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2009, n. 257
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2009, n. 257 Nei doveri primari dell’avvocato rientra quello di...
Dovere di lealtà – Dovere di difesa – Limiti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2007, n. 246Dovere di lealtà – Dovere di difesa – Limiti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2007, n. 246
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di lealtà – Dovere di difesa – Limiti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 dicembre 2007, n. 246 Deve escludersi la responsabilità disciplinare del professionista che, costituitosi in un giudizio d’appello, mantenga nel corso del procedimento...
Rinuncia al mandato – Comunicazione della rinuncia effettuata il giorno dell’udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 196Rinuncia al mandato – Comunicazione della rinuncia effettuata il giorno dell’udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 196
Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere di difesa – Rinuncia al mandato – Comunicazione della rinuncia effettuata il giorno dell’udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 196 Pone in essere un comportamento...
Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 197Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 197
Norme deontologiche – Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 197 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere...
Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 198Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 198
Norme deontologiche – Dovere di difesa – Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 198 Pone in essere...
Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie – Assenza in udienza – Omesse informazioni alla parte – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n.Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie – Assenza in udienza – Omesse informazioni alla parte – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n.
Norme deontologiche – Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie – Assenza in udienza – Omesse informazioni alla parte – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale...
Rinuncia all’incarico il giorno prima dell’udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n. 78Rinuncia all’incarico il giorno prima dell’udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n. 78
Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di difesa – Rinuncia all’incarico il giorno prima dell’udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n. 78 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo...
Scelte tecniche del professionista – Insindacabilità – Illecito deontologico – Non sussiste – Illecito disciplinare per negligenza – Condizioni - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n. 79Scelte tecniche del professionista – Insindacabilità – Illecito deontologico – Non sussiste – Illecito disciplinare per negligenza – Condizioni - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n. 79
Norme deontologiche – Dovere di diligenza – Dovere di difesa – Scelte tecniche del professionista – Insindacabilità – Illecito deontologico – Non sussiste – Illecito disciplinare per negligenza – Condizioni - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n. 79 Non commette alcun...
Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza alle udienze – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 maggio 2007, n. 65Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza alle udienze – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 maggio 2007, n. 65
Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere di difesa – Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza alle udienze – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 maggio 2007, n. 65 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’...
Rapporti con i colleghi – Accaparramento di clientela - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2006, n. 16165Rapporti con i colleghi – Accaparramento di clientela - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2006, n. 16165
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Accaparramento di clientela - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 dicembre 2006, n. 16165 Atteso che, ai sensi dell’art. 19 c.d.f., costituiscono atti di accaparramento, come tali vietati, l’offerta di prestazioni e ogni...
Avvocato difensore d’ufficio – Avvocato non reperibile durante il turno di difesa – Omesso adempimento della difesa – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2005, n. 121Avvocato difensore d’ufficio – Avvocato non reperibile durante il turno di difesa – Omesso adempimento della difesa – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2005, n. 121
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di difesa – Avvocato difensore d’ufficio – Avvocato non reperibile durante il turno di difesa – Omesso adempimento della difesa – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2005, n. 121 Pone in essere un...
Attività extragiudiziale svolta nell’interesse del proprio assistito – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 novembre 2004, n. 248Attività extragiudiziale svolta nell’interesse del proprio assistito – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 novembre 2004, n. 248
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Dovere di difesa – Omessa comunicazione al collega di controparte – Attività extragiudiziale svolta nell’interesse del proprio assistito – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3...
 rapporti con i magistrati – dovere di difesa – diffida a magistrato – illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 5 luglio 2004, n. 147 rapporti con i magistrati – dovere di difesa – diffida a magistrato – illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 5 luglio 2004, n. 147
Avvocato – norme deontologiche – dovere di probità e decoro – rapporti con i magistrati – dovere di difesa – diffida a magistrato – illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 5 luglio 2004, n. 147 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato...
Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza in udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 1 aprile 2004, n. 59Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza in udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 1 aprile 2004, n. 59
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di difesa – Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza in udienza – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 1 aprile 2004, n. 59 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che nominato...
Eccezioni relative alla costituzione del collega di controparte – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza -Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 febbraio 2004, n. 17Eccezioni relative alla costituzione del collega di controparte – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza -Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 febbraio 2004, n. 17
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di difesa – Eccezioni relative alla costituzione del collega di controparte – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza -Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 febbraio 2004, n. 17 E’ corretto il comportamento dell’avvocato che per la tutela...
Revoca verbale dell’incarico da parte del cliente – Omessa partecipazione alla prima udienza di trattazione – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 luglio 2003, n. 218Revoca verbale dell’incarico da parte del cliente – Omessa partecipazione alla prima udienza di trattazione – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 luglio 2003, n. 218
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di difesa – Revoca verbale dell’incarico da parte del cliente – Omessa partecipazione alla prima udienza di trattazione – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 luglio 2003, n. 218 Pone in...
Espressioni offensive – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 giugno 2003, n. 186Espressioni offensive – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 giugno 2003, n. 186
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i terzi – Espressioni offensive – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 giugno 2003, n. 186 Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto l’...
Omessa attesa del collega di controparte in udienza – Dovere di difesa – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 dicembre 2002, n. 216Omessa attesa del collega di controparte in udienza – Dovere di difesa – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 dicembre 2002, n. 216
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti di colleganza -Omessa attesa del collega di controparte in udienza – Dovere di difesa – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 dicembre 2002, n. 216 Pone in essere un comportamento...
espressioni offensive verso assistente giudiziario – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 luglio 2002, n. 110espressioni offensive verso assistente giudiziario – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 luglio 2002, n. 110
Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di correttezza – Dovere di difesa – Abbandono di difesa – Espressioni offensive verso assistente giudiziario – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 luglio 2002, n. 110 Pone in essere un comportamento...
Trattenimento di somme a compensazione onorari – Omessa fatturazione – Negligenza nell’espletamento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 maggio 2002, n. 62Trattenimento di somme a compensazione onorari – Omessa fatturazione – Negligenza nell’espletamento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 maggio 2002, n. 62
Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di difesa – Rifiuto di assunzione di incarico di gratuito patrocinio – Richiesta di compensi eccessivi – Trattenimento di somme a compensazione onorari – Omessa fatturazione – Negligenza nell’espletamento del mandato – Illecito deontologico...
espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 luglio 2001, n. 167espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 luglio 2001, n. 167
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporto di colleganza e dovere di difesa – Uso di espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 luglio 2001, n. 167 Pone in essere un comportamento disciplinarmente...
Dovere di lealtà – Revoca del mandato – Omesse informazioni – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 novembre 2000, n. 214Dovere di lealtà – Revoca del mandato – Omesse informazioni – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 novembre 2000, n. 214
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di difesa – Dovere di lealtà – Revoca del mandato – Omesse informazioni – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 novembre 2000, n. 214 Pone in essere un comportamento deontologicamente...
Dovere di difesa – Azione contro il collega per la tutela del proprio assistito – Legittimità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 novembre 2000, n. 185Dovere di difesa – Azione contro il collega per la tutela del proprio assistito – Legittimità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 novembre 2000, n. 185
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Dovere di difesa – Azione contro il collega per la tutela del proprio assistito – Legittimità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 novembre 2000, n. 185 Il principio e il vincolo di colleganza non può spingersi sino a...

___________________________________________________________