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Credito - istituti o enti di credito - casse di risparmio - in genere – Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 449 del 10/02/1969

Fini istituzionali - attività estranee - configurabilità di rapporti di diritto privato - posizione del terzo partecipante al rapporto - titolarità di diritto soggettivo.

Le casse di risparmio, quando agiscono fuori dell'ambito dei loro fini istituzionali, che sono quelli di promuovere la formazione e l'investimento del risparmio, pongono in essere attività strettamente privatistica, di fronte alla quale la posizione di chi abbia partecipato al rapporto, cui detta attività ha dato luogo, e di diritto soggettivo e non gia di interesse legittimo. (nella specie, e stato ritenuto che una cassa di risparmio, bandendo un concorso a premi per la progettazione di un nuovo edificio per la propria Sede, si era posta nella posizione di un privato promittente, onde spettava all' AGO la Competenza a conoscere della pretesa al premio fatta valere da un partecipante al concorso, ossia da un promissario).

Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 449 del 10/02/1969