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danno - patrimoniale e non patrimoniale (danni morali) - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 11514 del 14/05/2013

Danno non patrimoniale - Categoria unitaria - Configurabilità-- - Sottocategorie - Configuabilità - Esclusione - Conseguenze - Risarcibilità del cd. danno morale "puro" o sofferenza d'animo - Ammissibilità - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 11514 del 14/05/2013

Il danno non patrimoniale è una categoria unitaria, non suscettibile di divisioni in ulteriori sottocategorie. Pertanto, in presenza di una lesione di diritti inviolabili, come quello alla salute, il risarcimento dovrà essere commisurato al peggioramento della qualità della vita effettivamente dimostrato dalla vittima, mentre non trova più spazio la risarcibilità del c.d. danno morale "puro" o sofferenza d'animo, il quale perciò non rientra tra le conseguenze dannose che possano formare oggetto di prova.

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 11514 del 14/05/2013