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Convivenza "more uxorio" fra ex coniugi divorziati – Cass. n. 6889/2023

Famiglia - matrimonio - scioglimento - divorzio - obblighi - verso l'altro coniuge - assegno - in genere - Convivenza "more uxorio" fra ex coniugi divorziati - Revisione dell'assegno divorzile - Motivo sopravvenuto incidente sull'assetto regolato dal precedente giudicato "rebus sic stantibus" - Sussistenza.

 

In tema di revisione dell'assegno divorzile, ai sensi dell'art. 9 della l. n. 898 del 1970, la ripresa della convivenza "more uxorio" tra ex coniugi divorziati è idonea ad incidere sull'assetto dei rapporti economico-patrimoniali tra le parti, definito a suo tempo con la sentenza di divorzio, in quanto costituisce un fatto sopravvenuto rispetto all'equilibrio anteriore, consegnato, per la sua regolazione, a un giudicato "rebus sic stantibus" non più attuale ed idoneo a regolare il modificato assetto di interessi post-coniugali.

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 6889 del 08/03/2023 (Rv. 667137 - 01)

 

Corte

Cassazione

6889

2023