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Vizio del procedimento e nullità della sentenza – Cass. n. 10202/2023

Impugnazioni civili - appello - fascicoli di parte e d'ufficio - Appello - Mancata acquisizione del fascicolo di primo grado - Vizio del procedimento e nullità della sentenza - Esclusione - Difetto di motivazione - Vizio deducibile per cassazione - Condizioni - Omessa considerazione di un documento - Principio di non dispersione della prova - Rilevanza - Fattispecie.

 

Nel giudizio di appello, la mancata acquisizione del fascicolo d'ufficio di primo grado non determina un vizio del procedimento o la nullità della sentenza, potendo al più integrare il vizio di difetto di motivazione, ove venga specificamente prospettato che da tale fascicolo il giudice d'appello avrebbe potuto o dovuto trarre elementi decisivi per la decisione della causa, non rilevabili "aliunde" ed esplicitati dalla parte interessata, considerato che, in virtù del principio di "non dispersione (o di acquisizione) della prova", l'efficacia probatoria dei documenti prodotti non si esaurisce nel singolo grado di giudizio e prescinde dalle successive scelte difensive della parte. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, che aveva respinto l'appello, nonostante la mancata acquisizione del fascicolo di primo grado, contenente la citazione, dal quale il giudice di appello avrebbe potuto trarre elementi decisivi ai fini della fondatezza del motivo di appello).

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 10202 del 17/04/2023 (Rv. 667389 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_347, Cod_Proc_Civ_art_076, Cod_Proc_Civ_art_168

 

Corte

Cassazione

10202

2023