Amministrazione pubblica - obbligazioni in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 30981 del 03/12/2024 (Rv. 673013-01)
Fonti delle obbligazioni - Danno c.d. “da atto lecito” - Condotta non colposa e non illecita - Sussistenza di una responsabilità risarcitoria - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
Fuori dai casi espressamente previsti dalla legge, non è configurabile, in assenza di una condotta non colposa o, comunque, non illecita, una responsabilità risarcitoria da atto lecito a carico dell'agente, poiché l'illiceità della condotta, sotto il profilo tanto oggettivo quanto soggettivo, costituisce il necessario presupposto di qualsivoglia affermazione di responsabilità risarcitoria. (Nella specie, la S.C. ha cassato senza rinvio la sentenza della corte territoriale - che aveva condannato un'amministrazione comunale al risarcimento del danno da contrazione del reddito di un esercizio commerciale, conseguente ad una condotta ritenuta non colposa - per aver accolto una pretesa giuridicamente impossibile).
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 30981 del 03/12/2024 (Rv. 673013-01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1173, Cod_Civ_art_2043, Cod_Proc_Civ_art_382