Incapacità naturale di intendere e di volere - Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 9534 del 11/04/2025 (Rv. 674600-01)
Atti compiuti da persona naturalmente incapace - Testamento - Incapacità naturale - Prova - Esistenza di legami affettivi e di intensa frequentazione con soggetti pretermessi nel testamento - Rilevanza - Esclusione - Limiti - Poteri del giudice di merito.
In tema di incapacità naturale del disponente che, ai sensi dell'art. 591 c.c., determina l'invalidità del testamento, l'esistenza di legami affettivi e di intensa frequentazione con soggetti pretermessi nel testamento non è di per sé indice di incapacità se non associata ad anomalie, incoerenze della scheda o altri segnali che rilevino una condizione patologica invalidante, la quale può essere comunque esclusa dal giudice sulla base di altri elementi maggiormente significativi, il cui accertamento è incensurabile se sorretto da motivazione adeguata.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 9534 del 11/04/2025 (Rv. 674600-01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0591, Cod_Civ_art_2697