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Appalti stipulati dallo Stato e dagli enti pubblici tenuti ad adottarlo – Cass. n. 7245/2023

Opere pubbliche (appalto di) - capitolato - generale - arbitrato - lodo (sentenza arbitrale) - impugnazione - per nullità - in genere - Capitolato generale di appalto - Ambito applicativo - Appalti stipulati dallo Stato e dagli enti pubblici tenuti ad adottarlo - Richiamo dello stesso nei contratti di enti non tenuti ad osservarlo - Differenze - Irrilevanza delle modifiche normative intervenute dopo la stipula.

 

Il capitolato generale di appalto del 1962 ha valore normativo e vincolante (e si applica quindi direttamente e indipendentemente dal richiamo che ne abbiano fatto le parti nel contratto) esclusivamente per gli appalti stipulati dallo Stato nonché dagli altri enti pubblici tenuti "ex lege" ad adottarlo; ne consegue la necessità di operare una distinzione tra gli appalti dello Stato (ovvero degli enti pubblici tenuti per legge all'osservanza dei capitolati generali per le opere statali) e gli altri appalti pubblici, giacché, in tale ipotesi, il richiamo operato dalle parti alle norme del capitolato assume la stessa natura e portata negoziale dell'atto giuridico in cui è contenuto, perdendo qualsiasi collegamento con la fonte normativa richiamata e conferendo al capitolato generale un valore negoziale tale da renderla insensibile alle modifiche normative intervenute successivamente alla stipulazione.

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 7245 del 13/03/2023 (Rv. 667265 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1322, Cod_Civ_art_1372, Cod_Civ_art_1374

 

Corte

Cassazione

7245

2023