Esame avvocato sessione dicembre 2025 - Commissione presso il ministero della giustizia - Linee generali e gli aspetti pratici delle prove di esame. Criteri di correzione
Commissione presso il Ministero della Giustizia per esame avvocato - sessione 2025 – decreto legge 21 maggio 2003 n. 112 coordinato con legge di conversione 18 luglio 2003 n. 180 - nominata con D.M. 4 novembre 2025.
Omissis
Prende la parola il Presidente della Commissione Centrale, avv. Antonio MELILLO, il quale, nel ringraziare per la partecipazione tutti i presenti, illustra le linee generali ai Presidenti delle sottocommissioni, che pongono alla Commissione domande e chiedono spiegazioni e chiarimenti ai vari dubbi che sono emersi in esito all’ esame del D.M. 30 giugno 2025.
Illustra, infine, i criteri con i quali sono state redatte le linee generali e gli aspetti pratici delle prove di esame.
In ragione della prova scritta fissata per l'11 dicembre, 2025 è condiviso da tutti i partecipanti richiamare i criteri di correzione così come definiti dall’ ordinamento ritenuti da tutti i presenti e confermati dalla giurisprudenza consolidata quali:
1) Correttezza della forma grammaticale, sintattica ed ortografica e padronanza del lessico italiano e giuridico;
2) Chiarezza, logicità, completezza, sinteticità e non ridondanza, nonché rigore metodologico delle esposizioni e delle argomentazioni giuridiche;
3) Dimostrazione di concreta capacità di risolvere problemi giuridici anche attraverso riferimenti essenziali alla dottrina e agli orientamenti giurisprudenziali; il richiamo a massime giurisprudenziali riportate nei codici annotati è consentito; tuttavia, i relativi sintetici riferimenti testuali vanno adeguatamente virgolettati e comunque devono esserne indicati gli estremi giurisprudenziali;
4) Dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati strettamente pertinenti al quesito da risolvere;
5) Dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarità;
6) Coerenza dell'elaborato con la traccia assegnata ed esauriente e pertinente indicazione dell'impianto normativo di riferimento;
7) In ordine alle conclusioni raggiunte, capacità di argomentarle adeguatamente, anche se in maniera difforme dal prevalente indirizzo giurisprudenziale e/o dottrinario;
8) Dimostrazione della padronanza delle tecniche di persuasione;
9) Sussistenza nell’elaborato di tutti gli elementi essenziali previsti dall’ ordinamento per la redazione dell'atto oggetto specifico della prova scritta quali ad esempio per l'atto di citazione:
• curia adita,
• indicazione delle parti,
• esposizione in fatto e in diritto,
• vocatio in ius,
• Conclusioni,
• data, firma.
• relata di notifica, nelle forme previste dalla normativa vigente.
• procura alle liti.
Interviene anche il la dott.ssa Sabrina Mostarda, Direttore Generale Affari Interni, che risponde altresì alle questioni sollevate dai Presidenti delle sottocommissioni in merito all’ organizzazione dello svolgimento dell'esame e dei singoli casi prospettati.
Il Presidente con riferimento alle varie criticità sollevate dai Presidenti ribadisce per punti quanto segue:
-riguardo all’ orario di dettatura della traccia, si conferma quanto già previsto dalla nota DAG 221166U del 20.11.2025. La dettatura dovrà avvenire per tutte le sedi non schermate NON PRIMA delle ore 10.00.
-la valutazione relativa agli elaborati scritti deve essere espressa attraverso il punteggio numerico, senza alcun obbligo di motivazione come corroborato da granitica giurisprudenza del Consiglio di Stato.
-si rappresenta l'opportunità per la Corte d'appello che procederà a redigere l'elenco dei candidati ammessi a11'orale di provvedere, contestualmente alla pubblicazione dell’elenco, anche al sorteggio della lettera dell'alfabeto che determinerà l'ordine di svolgimento della prova orale.
-in ultimo, si evidenzia che in caso di dimissioni dei vari componenti delle sottocommissioni, non si è esonerati dall'obbligo di partecipare ai lavori della Commissione fino alla comunicazione del decreto di nomina di sostituzione. Pertanto, i Presidenti devono regolarmente convocare i componenti dimissionari fino alla loro effettiva sostituzione.
La Commissione Centrale si riserva di convocarsi subito dopo la conclusione della correzione degli scritti.
Non essendoci altri argomenti da discutere, la seduta viene sciolta e il presente verbale, letto e sottoscritto viene chiuso alle ore 11.45.
IL SEGRETARIO
Maria Antonietta Crescenzi
IL PRESIDENTE
Antonio Melillo
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