Clausola di deroga alla giurisdizione ordinaria – Cass. n. 497/2021Competenza civile - competenza per territorio - Contratti del consumatore - Clausola di deroga alla giurisdizione ordinaria - Trattativa individuale - Vessatorietà - Esclusione - Condizioni - Fattispecie. Contratti in genere - (nozione, caratteri, distinzioni) - In genere.
In tema di contratti del consumatore, la clausola di deroga alla competenza del giudice ordinario, per non essere considerata vessatoria, deve essere il frutto di una trattativa caratterizzata dai requisiti della serietà (ossia svolta mediante l'adozione di un comportamento obiettivamente idoneo a raggiungere il risultato...
Sottoscrizione delle buste paga "per ricevuta-quietanza" – Cass. n. 27749/2020Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - retribuzione - Sottoscrizione delle buste paga "per ricevuta-quietanza" - Significato - Interpretazione contro il predisponente ex art. 1370 c.c. - Esclusione - Ragioni.
La sottoscrizione della busta paga con la dicitura "per ricevuta-quietanza" fa gravare sul lavoratore l'onere della prova della non corrispondenza tra le annotazioni ivi riportate e la retribuzione effettivamente corrisposta; né alla suddetta dichiarazione può applicarsi il canone interpretativo di cui aii'art....
Condizioni generali di contratto - Cass. n. 27320/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Arbitrato - Clausola compromissoria - Natura vessatoria - Contratto di locazione stipulato dal proprietario predisponente - Usufruttuario dell'immobile, avente causa nel contratto dal proprietario locatore - Possibilità di contestazione della mancata sottoscrizione separata della clausola - Esclusione.
In tema di condizioni generali di contratto, essendo la specifica approvazione per iscritto delle...
Condizioni generali di contratto - Cass. n. 27320/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Arbitrato - Clausola compromissoria - Natura vessatoria - Verifica - Contratto di locazione ultranovennale - Negoziazione tra le parti - Natura - Contratto per adesione - Esclusione - Ragioni.
Non richiede la specifica approvazione per iscritto la clausola compromissoria contenuta in un contratto ultranovennale di locazione predisposto da uno solo dei due contraenti, ma con riferimento ad una...
Clausola compromissoria - Contratto di locazione stipulato dal proprietario predisponente - Cass. n. 27320/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Arbitrato - Clausola compromissoria - Natura vessatoria - Contratto di locazione stipulato dal proprietario predisponente - Usufruttuario dell'immobile, avente causa nel contratto dal proprietario locatore - Possibilità di contestazione della mancata sottoscrizione separata della clausola - Esclusione.
In tema di condizioni generali di contratto, essendo la specifica approvazione per iscritto delle...
Clausola compromissoria - Contratto di locazione ultranovennale - Cass. n. 27320/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Arbitrato - Clausola compromissoria - Natura vessatoria - Verifica - Contratto di locazione ultranovennale - Negoziazione tra le parti - Natura - Contratto per adesione - Esclusione - Ragioni.
Non richiede la specifica approvazione per iscritto la clausola compromissoria contenuta in un contratto ultranovennale di locazione predisposto da uno solo dei due contraenti, ma con riferimento ad una...
Contratti conclusi mediante moduli o formulari - Cass. n. 24468/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - clausole - Contratti conclusi mediante moduli o formulari - Clausole aggiunte - Accertamento del valore derogativo o meno di dette clausole - Criteri di interpretazione.
Nei contratti conclusi mediante moduli o formulari predisposti da una delle parti, al fine di stabilire se una clausola ad essi aggiunta abbia o meno portata derogativa di una delle condizioni generali, resta irrilevante che la stessa debba trovare comunque richiamo in una delle predette condizioni occorrendo, invece, accertare l'intento dei...
Clausole vessatorie od onerose – Cass. n. 23194/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Clausola contenente il richiamo alla disciplina fissata in diverso documento - Necessità di doppia approvazione ex art. 1341 c.c. - Esclusione.
Quando i contraenti fanno riferimento, con una clausola, alla disciplina fissata in un distinto documento al fine dell'integrazione della regolamentazione negoziale, le previsioni di quella disciplina si intendono conosciute e approvate "per relationem",...
Condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - Cass. n. 15253/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - Contratto stipulato per atto pubblico - Condizioni poste da uno dei contraenti, anche di natura vessatoria inserite in scritture allegate - Inclusione - Specifica approvazione - Necessità - Esclusione - Clausola di deroga alla competenza territoriale – Ragioni - contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessita' di specifica approvazione scritta - deroghe...
Assicurazione - assicurazione della responsabilita' civile - oggetto del contratto (rischio assicurato) - Cass. n. 8894/2020Contratto di assicurazione contro i danni - Clausola che pone a carico dell'assicurato un termine di decadenza per denunciare l'evento, la cui decorrenza non dipende dalla sua volontà - Nullità - Fondamento - Norme violate - Fattispecie.
In tema di assicurazione della responsabilità civile, è nulla la clausola che pone a carico dell'assicurato un termine di decadenza per denunciare l'evento la decorrenza del quale non dipende dalla sua volontà, atteso che una siffatta clausola contrasta non solo con l'art. 1341 c.c., che vieta, se non sottoscritte, le clausole che impongono decadenze, ma,...
Competenza civile - competenza per territorio – Cass. 8268/2020Contratto stipulato tra consumatore e professionista predisposto unilateralmente - Clausola convenzionale di deroga alla competenza territoriale - Efficacia - Condizioni - Doppia sottoscrizione ex art. 1341 c.c. e trattativa individuale tra le parti - Onere probatorio a carico del professionista - Fattispecie.
Nel contratto tra consumatore e professionista predisposto unilateralmente da quest'ultimo l'efficacia della clausola convenzionale di deroga alla competenza territoriale del foro del consumatore è subordinata non solo alla specifica approvazione per iscritto prevista dall'art. 1341 c...
Competenza civile - competenza per territorio – Cass. n. 8268/2020Contratto stipulato tra consumatore e professionista predisposto unilateralmente - Clausola convenzionale di deroga alla competenza territoriale - Efficacia - Condizioni - Doppia sottoscrizione ex art. 1341 c.c. e trattativa individuale tra le parti - Onere probatorio a carico del professionista - Fattispecie.
Nel contratto tra consumatore e professionista predisposto unilateralmente da quest'ultimo l'efficacia della clausola convenzionale di deroga alla competenza territoriale del foro del consumatore è subordinata non solo alla specifica approvazione per iscritto prevista dall'art. 1341 c...
Agenzia (contratto di) - in genere (nozioni, caratteri, distinzioni) - Cass. n. 4190/2020Contratto di agenzia - Patto aggiunto - Specifica approvazione per iscritto ex artt. 1341 e 1342 c.c. - Necessità - Esclusione - Fondamento.
CONTRATTO DI AGENZIA
NOZIONI, CARATTERI, DISTINZIONI
Nel contratto di agenzia, il patto aggiunto di carattere vessatorio non necessita di specifica approvazione per iscritto, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 c.c., perchè il regolamento negoziale non è riferito ad una platea indifferenziata di soggetti, ma solo agli agenti (nella specie i promotori finanziari di una banca), né lo stesso risulta predisposto a mezzo di moduli e formulari
Corte di...
Clausola di elezione convenzionale del foro esclusivo - Cass. Ord. 16439/2019Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta - deroghe alla competenza - Clausola di deroga alla competenza - Richiamo alla disciplina fissata in un distinto documento – somministrazione (contratto di) - (nozione, caratteri, distinzioni) in genere.
E' efficace una clausola di elezione convenzionale del foro esclusivo pattuita attraverso il richiamo esplicito alla disciplina fissata in un distinto documento unilateralmente predisposto, ove il rinvio sia effettuato dalle parti...
Locazione finanziaria – Cass. 13956/2019Clausola prevedente la responsabilità dell'utilizzatore in caso di perdita della cosa - Carattere vessatorio - Esclusione - Fondamento.
In tema di leasing traslativo, la clausola contrattuale che pone a carico dell'utilizzatore il rischio per la perdita del bene oggetto del contratto non ha carattere vessatorio, poiché si limita a regolare la responsabilità per la perdita del bene in conformità della disciplina legale desumibile - in via analogica - dall'art. 1523 c.c. sulla vendita a rate con riserva della proprietà.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 13956 del 23/05/2019 (Rv....
fidejussione - limiti - scadenza dell'obbligazione principale – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9245 del 18/04/2007Decadenza del creditore dall'obbligazione fideiussoria ai sensi dell'art. 1957 cod. civ. - Rinuncia preventiva da parte del fideiussore - Legittimità - Fondamento - Inquadrabilità della relativa previsione tra le clausole assoggettate alla disciplina di cui all'art. 1341, comma secondo, cod. civ. - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9245 del 18/04/2007
La decadenza del creditore dall'obbligazione fideiussoria ai sensi dell'art. 1957 cod. civ. per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale può formare oggetto di rinuncia...
Comodato - comodatario - custodia e conservazione della cosa –Cass. n. 13363/2015Rischi derivanti dalla gestione della "res commodata" - Clausola attributiva della responsabilità al comodatario - Vessatorietà - Ragioni. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 13363 del 30/06/2015
In materia di comodato, la clausola che ponga a carico del comodatario tutti i rischi derivanti dalla gestione della cosa data in comodato ha natura vessatoria, non essendo riproduttiva di alcuna regola legale, posto che ai sensi dell'art. 2051 cod. civ. anche il comodante risponde dei danni derivanti a terzi dalla "res commodata", conservandone la custodia.
Corte di Cassazione Sez. 3,...
Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Sentenza n. 17579 del 03/09Contratti di durata - Predisposizione del termine di durata con divieto di recesso anticipato - Natura vessatoria - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Sentenza n. 17579 del 03/09/2015
La clausola di durata del contratto con divieto di recesso anticipato, pur inserita nelle condizioni condizioni generali predisposte da una delle parti in relazione ad un rapporto ad esecuzione continuata o periodica, non è particolarmente onerosa ai sensi dell'art. 1341, comma 2, c.c., poiché non sancisce la tacita proroga o rinnovazione del contratto, né limita la facoltà di opporre...
Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - Corte di Cassazione Sez. Sez. 3, Sentenza n. 22984 del 11/11/2015Condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Condizioni generali di contratto - Sottoscrizione in calce a richiamo numerico e cumulativo di clausole vessatorie e non - Rispetto dell'art. 1341 c.c. - Presupposti. Corte di Cassazione Sez. Sez. 3, Sentenza n. 22984 del 11/11/2015
Nel caso di condizioni generali di contratto, l'obbligo della specifica approvazione per iscritto a norma dell'art. 1341 c.c. della clausola vessatoria è rispettato anche nel caso di richiamo numerico a clausole, onerose e non, purché non cumulativo...
contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta - clausola compromissoria - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17721 del 06/08/2014Clausola compromissoria contenuta in capitolati generali o speciali - Specifica approvazione - Necessità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17721 del 06/08/2014
La clausola compromissoria contenuta in un capitolato, generale o speciale, non deve essere approvata specificamente, essendo sufficiente, ai fini della validità della stessa, che la volontà di rimettere ad arbitri la risoluzione di controversie si possa evincere da atto scritto.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17721 del 06/08/2014
REQUISITI
ELEMENTI DEL CONTRATTO
CONTRATTI...
competenza civile - competenza per territorio - accordo delle parti - forma dell'accordo - Cass. n. 18707/2014Carattere di esclusività attribuito al foro prescelto - Condizioni - Pattuizione espressa - Necessità - Clausole di determinazione del foro "per qualsiasi controversia" - Inidoneità. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 18707 del 04/09/2014
La designazione convenzionale di un foro territoriale, anche ove coincidente con alcuno di quelli previsti dalla legge, assume carattere di esclusività solo in caso di pattuizione espressa, la quale, pur non dovendo rivestire formule sacramentali, deve comunque risultare da una inequivoca e concorde manifestazione di volontà delle parti volta ad...
giurisdizione civile - straniero (giurisdizione sullo) - Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 3855 del 12/03/2012Art. 23 del Regolamento CE n. 44/2001 - Clausola di proroga della competenza giurisdizionale approvata per iscritto - Validità - Condizioni - Insussistenza della qualifica di consumatore - Allegazione di una situazione di debolezza contrattuale - Irrilevanza. Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 3855 del 12/03/2012
In conformità all'art. 23 del Regolamento CE n. 44/2001, va dichiarata la giurisdizione del giudice straniero, allorché sussista una clausola di proroga della competenza giurisdizionale, approvata per iscritto dalle parti, in assenza della qualità di consumatore del soggetto...
Competenza civile - competenza per territorio - accordo delle parti - forma dell'accordo - Cass. n. 18707/2014Carattere di esclusività attribuito al foro prescelto - Condizioni - Pattuizione espressa - Necessità - Clausole di determinazione del foro "per qualsiasi controversia" - Inidoneità.
La designazione convenzionale di un foro territoriale, anche ove coincidente con alcuno di quelli previsti dalla legge, assume carattere di esclusività solo in caso di pattuizione espressa, la quale, pur non dovendo rivestire formule sacramentali, deve comunque risultare da una inequivoca e concorde manifestazione di volontà delle parti volta ad escludere la competenza degli altri fori previsti dalla legge,...
Competenza civile - competenza per territorio - accordo delle parti - forma dell'accordo – Cass. n. 18707/2014Carattere di esclusività attribuito al foro prescelto - Condizioni - Pattuizione espressa - Necessità - Clausole di determinazione del foro "per qualsiasi controversia" - Inidoneità.
La designazione convenzionale di un foro territoriale, anche ove coincidente con alcuno di quelli previsti dalla legge, assume carattere di esclusività solo in caso di pattuizione espressa, la quale, pur non dovendo rivestire formule sacramentali, deve comunque risultare da una inequivoca e concorde manifestazione di volontà delle parti volta ad escludere la competenza degli altri fori previsti dalla legge,...
Competenza civile - competenza per territorio - Cass. n. 22047/2012Competenza territoriale derogabile - Proposizione dell'eccezione di incompetenza - Conseguenze - Rilevazione delle controeccezioni - Officiosità - Fondamento - Fattispecie.
In tema di competenza territoriale derogabile, qualora sia stata sollevata l'eccezione di incompetenza, le circostanze, fattuali o normative, integranti controeccezioni sono rilevate d'ufficio, essendo il giudice investito della decisione sull'eccezione e non sussistendo il monopolio delle parti nella rilevazione delle controeccezioni. (Nella specie, enunciando il principio, la S.C., in sede di regolamento di...
Contratti - Requisiti Accordo delle parti - Condizioni generali - Specifica approvazione scritta - 228/10/2012 Richiamo cumulativo delle condizioni generali di contratto - Sottoscrizione apposta sotto la loro elencazione - Sufficienza ai fini della specifica approvazione delle clausole vessatorie comprese nell'elencazione - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 9492 del 11/06/2012
Civile - Contratti - Requisiti Accordo delle parti - Condizioni generali - Specifica approvazione scrittaRichiamo cumulativo delle condizioni generali di contratto - Sottoscrizione apposta sotto la loro elencazione -
Sufficienza ai fini della specifica approvazione delle clausole...
Contratti in genere (nozione, caratteri, distinzioni) – Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 6802 del 20/03/2010Disciplina di tutela del consumatore (artt. 33 e ss. d.lgs. n. 206 del 2005) - Portata - Correlazione ad un determinato tipo contrattuale ed una determinata prestazione oggetto del contratto - Esclusione - Applicabilità sia nel caso di predisposizione di moduli o formulari, sia in ipotesi di contratto singolarmente predisposto - Sussistenza - Fondamento - Conseguenze - Vessatorietà attinente ad entrambe le ipotesi anzidette - Sussistenza - Differenze dall'onerosità di cui all'art. 1341, secondo comma, cod. civ.
La disciplina di tutela del consumatore posta dagli artt. 33 e ss. del d.lgs. 6...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 11638 del 13/05/2010Sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità - Regime anteriore al d.lgs. n. 40 del 2006 - Ricorribilità per cassazione - Limiti - Violazione dell'art. 1341, secondo comma, cod. civ. - Deducibilità - Esclusione - Fondamento.
Le sentenze pronunciate dal giudice di pace secondo equità, ai sensi del secondo comma dell'art. 113 cod. proc. civ., nel regime anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. 2 febbraio 2006 n. 40, sono ricorribili in cassazione per violazione delle norme processuali, delle norme della Costituzione e di quelle comunitarie, nonché per violazione dei principi...
PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE CIVILE - SENTENZA - SECONDO EQUITÀ – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 11638 del 13/05/2010Sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità - Regime anteriore al d.lgs. n. 40 del 2006 - Ricorribilità per cassazione - Limiti - Violazione dell'art. 1341, secondo comma, cod. civ. - Deducibilità - Esclusione - Fondamento.
Le sentenze pronunciate dal giudice di pace secondo equità, ai sensi del secondo comma dell'art. 113 cod. proc. civ., nel regime anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. 2 febbraio 2006 n. 40, sono ricorribili in cassazione per violazione delle norme processuali, delle norme della Costituzione e di quelle comunitarie, nonché per violazione dei principi...
provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 11638 del 13/05/2010Sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità - Regime anteriore al d.lgs. n. 40 del 2006 - Ricorribilità per cassazione - Limiti - Violazione dell'art. 1341, secondo comma, cod. civ. - Deducibilità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 11638 del 13/05/2010
Le sentenze pronunciate dal giudice di pace secondo equità, ai sensi del secondo comma dell'art. 113 cod. proc. civ., nel regime anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. 2 febbraio 2006 n. 40, sono ricorribili in cassazione per violazione delle norme processuali, delle norme della Costituzione e di...
Impugnazioni civili – Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 22382 del 21/10/2009Giudice di pace - Cause relative a contratti conclusi ai sensi dell'art. 1342 cod. civ . - Art. 113, secondo comma, cod. proc. civ. - Decisione secondo diritto - Controversie fra associazione non riconosciuta ed associato - Applicabilità in via analogica - Condizioni - Adesione all'associazione su moduli da essa predisposti - Fondamento.
La regola di decisione secondo diritto, da parte del giudice di pace, ai sensi dell'art.113, secondo comma, cod. proc. civ. - quale dettata per le controversie di valore non eccedente millecento euro e per quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a...
Competenza civile - competenza per territorio - accordo delle parti - forma dell'accordo – Cass. n. 17449/2007Carattere di esclusività attribuito al foro prescelto - Condizioni - Pattuizione espressa - Necessità - Fattispecie.
La designazione convenzionale di un foro territoriale, anche se coincidente con uno di quelli previsti dalla legge, non attribuisce a tale foro carattere di esclusività in difetto di pattuizione espressa in tal senso, pattuizione che, pur non dovendo rivestire formule sacramentali, non può essere desunta in via di argomentazione logica da elementi presuntivi, dovendo per converso scaturire da una non equivoca e concorde manifestazione di volontà delle parti volta ad escludere...
impugnazioni civili - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10394 del 08/05/2007Giudice di pace - Regola di decisione - Disciplina del secondo comma dell'art. 113 cod. proc. civ. ex d.l. n. 18 del 2003 - Regola di decisione secondo diritto per le cause relative a contratti conclusi ai sensi dell'art. 1342 cod. civ . - Estensione di analoga regola alle controversie fra utente di pubblico servizio e monopolista esercente - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10394 del 08/05/2007
A seguito della sostituzione del secondo comma dell'art. 113 cod. proc. civ., da parte dell'art. 1 del d.l. n. 18 del 2003, convertito, con modificazioni...
Fidejussione - limiti - scadenza dell'obbligazione principale – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 9245 del 18/04/2007Decadenza del creditore dall'obbligazione fideiussoria ai sensi dell'art. 1957 cod. civ. - Rinuncia preventiva da parte del fideiussore - Legittimità - Fondamento - Inquadrabilità della relativa previsione tra le clausole assoggettate alla disciplina di cui all'art. 1341, comma secondo, cod. civ. - Esclusione.
La decadenza del creditore dall'obbligazione fideiussoria ai sensi dell'art. 1957 cod. civ. per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale può formare oggetto di rinuncia preventiva da parte del fideiussore, trattandosi di pattuizione...
provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4436 del 27/02/2007Sentenza n. 204 del 2006 della Corte costituzionale Norme in materia di protezione del contraente più debole - Natura di principi informatori della materia - Configurabilità - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4436 del 27/02/2007
In tema di giudizio di equità,non rientra fra principi informatori della materia,ai quali è tenuto ad uniformarsi il giudice di pace a seguito della pronuncia n.206 del 2004 della Corte costituzionale, la normativa dettata dal codice civile in materia di protezione del contraente più debole(art.1341 cod. civ). .
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - secondo equità – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4436 del 27/02/2007Sentenza n. 204 del 2006 della Corte costituzionale Norme in materia di protezione del contraente più debole - Natura di principi informatori della materia - Configurabilità - Esclusione.
In tema di giudizio di equità,non rientra fra principi informatori della materia,ai quali è tenuto ad uniformarsi il giudice di pace a seguito della pronuncia n.206 del 2004 della Corte costituzionale, la normativa dettata dal codice civile in materia di protezione del contraente più debole(art.1341 cod. civ).
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4436 del 27/02/2007
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Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta - Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 13890 del 28/06/2005Approvazione complessiva di clausole, contenenti condizioni generali di contratto, enumerate secondo l'ordine - Insufficienza - Fondamento.
Il richiamo in blocco di tutte le condizioni generali di contratto e la sottoscrizione indiscriminata di esse, come nel caso di sottoscrizione apposta sotto l'elencazione delle stesse secondo il numero d'ordine, non determina la validità-efficacia, ai sensi dell'art. 1341, secondo comma, cod. civ., di quelle onerose, quale quella sulla deroga convenzionale all'ordinaria competenza territoriale.
Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 13890 del 28/06/...
Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 13890 del 28/06/2005Approvazione complessiva di clausole, contenenti condizioni generali di contratto, enumerate secondo l'ordine - Insufficienza - Fondamento.
Il richiamo in blocco di tutte le condizioni generali di contratto e la sottoscrizione indiscriminata di esse, come nel caso di sottoscrizione apposta sotto l'elencazione delle stesse secondo il numero d'ordine, non determina la validità-efficacia, ai sensi dell'art. 1341, secondo comma, cod. civ., di quelle onerose, quale quella sulla deroga convenzionale all'ordinaria competenza territoriale.
Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 13890 del 28/...