Verbale di immissione in possesso – Cass. n. 30056/2020Prova civile – efficacia - prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - efficacia - Verbale di immissione in possesso - Efficacia probatoria - Piena prova fino a querela di falso - Oggetto e limiti - Individuazione - Circostanze non assistite da fede privilegiata - Valutazione delle stesse come intrinsecamente attendibili - Configurabilità.
Il verbale di immissione in possesso dell'espropriante ha natura di atto pubblico, ed è pertanto fidefaciente e contestabile solo mediante querela di falso in ordine ai fatti constatati di persona dal pubblico ufficiale, e comunque, nella parte...
Riconoscimento tacito di scrittura privata ex art. 215 c.p.c. e verificazione ex art. 216 c.p.c. - Cass. n. 24841/2020Prova civile - riconoscimento - prova civile - documentale (prova) - scrittura privata - riconoscimento - Riconoscimento tacito di scrittura privata ex art. 215 c.p.c. e verificazione ex art. 216 c.p.c. - Effetti - Efficacia di piena prova fino a querela di falso ai sensi dell'art. 2702 c.c. limitatamente alla provenienza della stessa dal sottoscrittore - Conseguenze - Contestazione del contenuto con ogni mezzo di prova - Esperibilità della querela di falso nei limiti della falsità materiale con esclusione di quella ideologica - Fattispecie relativa al processo tributario.
Il riconoscimento...
Riconoscimento tacito di scrittura privata - Cass. n. 24841/2020Prova civile - documentale (prova) - scrittura privata - riconoscimento - Riconoscimento tacito di scrittura privata ex art. 215 c.p.c. e verificazione ex art. 216 c.p.c. - Effetti - Efficacia di piena prova fino a querela di falso ai sensi dell'art. 2702 c.c. limitatamente alla provenienza della stessa dal sottoscrittore - Conseguenze - Contestazione del contenuto con ogni mezzo di prova - Esperibilità della querela di falso nei limiti della falsità materiale con esclusione di quella ideologica - Fattispecie relativa al processo tributario.
Il riconoscimento tacito della scrittura privata...
Atto notarile di compravendita - Indicazione da parte del venditore di avvenuto pagamento del prezzo – Cass. n. 20520/2020Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico -Atto notarile di compravendita - Indicazione da parte del venditore di avvenuto pagamento del prezzo contestualmente alla firma dell'atto - Natura - Conseguenze sul regime probatorio.
L'indicazione del venditore, contenuta nell'atto notarile di compravendita, che il "pagamento del prezzo complessivo è avvenuto contestualmente alla firma del presente atto" non è coperto da fede privilegiata ex art. 2700 c.c., ma ha natura confessoria, con la conseguenza che il quietanziante non è ammesso alla prova contraria per testi o per presunzioni,...
Querela di falso - Condizioni - Errore materiale nel documento – Cass. n. 19626/2020Prova civile - falso civile - querela di falso – contenuto - Querela di falso - Condizioni - Errore materiale nel documento - Necessità - Esclusione - Fattispecie.
La querela di falso non può essere proposta se non allo scopo di togliere ad un documento (atto pubblico o scrittura privata) la idoneità a far fede e servire come prova di determinati rapporti, sicché, ove siffatte finalità non debbano essere perseguite, in quanto non sia impugnato un documento nella sua efficacia probatoria, né debba conseguirsi l'eliminazione del documento medesimo o di una parte di esso, ma si controverta...
Circolazione stradale - condotta dei veicoli - velocita' - Cass. n. 11792/2020Violazione dei limiti di velocità rilevato tramite "autovelox" - Verbale di contestazione contenente l'indicazione della sussistenza di segnalazione preventiva - Natura - Conseguenze.
In tema di sanzioni amministrative irrogate a seguito di accertamento della violazione dei limiti di velocità mediante "autovelox", il verbale di costatazione costituisce atto pubblico; ne consegue che l'indicazione della sussistenza di segnalazione preventiva in esso contenuta costituisce un'attestazione di un dato direttamente rilevato dagli accertatori, senza margini di apprezzamento, la cui contestazione...
Credito - istituti o enti di credito – Corte di Cassazione Sez. 1 - , Sentenza n. 11267 del 11/06/2020 (Rv. 657910 - 02)Enti creditizi - Giudizi per la dichiarazione dello stato di insolvenza - Atti della Banca d'Italia o dei commissari straordinari - Valore probatorio - Limiti - Fondamento.
Fallimento ed altre procedure concorsuali - liquidazione coatta amministrativa - stato d'insolvenza.
Nei giudizi instaurati per la dichiarazione dello stato d'insolvenza degli enti creditizi, gli atti provenienti dalla Banca d'Italia o dai commissari straordinari non hanno il valore di prova privilegiata ex art. 2700 c.c. in quanto non sono formati da pubblici ufficiali nell'esercizio di una funzione specificatamente...
Nave - sinistri marittimi - istruzione preventiva - efficacia probatoria della relazione d'inchiesta - Cass. n. 31447/2019Efficacia di piena prova delle risultanze - Esclusione - Ragioni - Libero apprezzamento da parte del giudice - Sussistenza - Fondamento.
Le risultanze della relazione di inchiesta sui sinistri marittimi di cui all'art. 582 cod. nav. non sono vincolanti per il giudice - essendo ammessa dalla norma la prova contraria ai fatti accertati dalla commissione inquirente presso la direzione marittima - e possono essere liberamente valutate al fine di ricavarne elementi di convincimento, anche insieme ad altre emergenze processuali, alla stregua del principio generale dell'utilizzabilità dei rapporti...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - Corte Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20214 del 25/07/2019 (Rv. 654964 - 01)Efficacia probatoria - Fede privilegiata - Limiti - Contenuto intrinseco dell'atto - Esclusione - Fattispecie.
L'efficacia probatoria dell'atto pubblico, nella parte in cui fa fede fino a querela di falso, è limitata agli elementi estrinseci dell'atto, indicati all'art. 2700 c.c., e non si estende al contenuto intrinseco del medesimo, che può anche non essere veritiero. E' pertanto ammessa qualsiasi prova contraria, nei limiti consentiti dalla legge, in ordine alla veridicità e all'esattezza delle dichiarazioni rese nel menzionato atto dalle parti. (Nella specie, la S.C. ha escluso che...
Incapacita' naturale di intendere e di volere - atti compiuti da persona naturalmente incapace - testamento – Cass. n. 2702/2019Capacita' della persona fisica -incapacita' naturale di intendere e di volere - atti compiuti da persona naturalmente incapace - testamento – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2702 del 30/01/2019
Condizione di sanità mentale del testatore - Attestazione del notaio - Contestazione - Querela di falso - Necessità - Esclusione - Fondamento.
In tema di testamento pubblico, lo stato di sanità mentale del testatore, seppure ritenuto e dichiarato dal notaio per la mancanza di segni apparenti di incapacità del testatore medesimo, può essere contestato con ogni mezzo di prova, senza necessità...
Accertamento tributario (nozione) - in genere - processo verbale di constatazione Tributi (in generale) - accertamento tributario (nozione) - in genere - processo verbale di constatazione - trasposizione del contenuto della conversazione telefonica con il contribuente - contestazione - querela di falso - necessità – fondamento - Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 30031 del 21/11/2018
In tema di accertamenti tributari, deve essere proposta querela di falso contro la parte del processo verbale di constatazione nella quale sia stata trascritta una conversazione telefonica tra il contribuente ed il pubblico ufficiale, trattandosi, ex art. 2700 c.c., della descrizione di...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - efficacia - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24007 del 12/10/2017Querela di falso avverso una sentenza - Ammissibilità - Condizioni e limiti - Proposizione nel giudizio di impugnazione relativo alla sentenza - Esclusione.
La querela di falso, avendo lo scopo di privare il documento dell’efficacia probatoria qualificata che gli è attribuita dalla legge, può investire anche una sentenza, purché attenga a ciò di cui la stessa fa fede quale atto pubblico, ossia alla provenienza del documento dall'organo che l'ha sottoscritta, alla conformità al vero di quanto risulta dalla veste estrinseca del documento (data, sottoscrizione, composizione del collegio...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 2 , Ordinanza n. 22903 del 29/09/2017Atto notarile di compravendita - Efficacia probatoria fino a querela di falso - Limiti – Dichiarazioni rese dalle parti ed attestate dal notaio - Configurabilità – Esclusione - Fattispecie.
L'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti o degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza, ma non prova la veridicità e l'esattezza delle dichiarazioni rese dalle parti, le quali possono essere contrastate ed accertate con tutti i mezzi di prova...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 18757 del 28/07/2017Nozione - Relazione di servizio e rilevamento tecnico descrittivo redatti dai Carabinieri in occasione di un sinistro stradale - Qualifica di atto pubblico - Esclusione - Querela di falso - Improponibilità - Fondamento.
Costituiscono atti pubblici, a norma dell'art. 2699 c.c., soltanto gli atti che i pubblici ufficiali formano nell'esercizio di pubbliche funzioni certificative delle quali siano investiti dalla legge, mentre esulano da tale nozione gli atti dei pubblici ufficiali che non siano espressione delle predette funzioni; pertanto, non è proponibile querela di falso nei confronti...
sanzioni amministrative - applicazione - ordinanza - procedimento - istruttorie – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 25842 del 27/10/2008Verbale di accertamento - Fede privilegiata - Limiti - Fattispecie in tema di rilevamento di infrazione all'obbligo di indossare la cintura di sicurezza. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 25842 del 27/10/2008
In tema di sanzioni amministrative, il verbale di accertamento dell'infrazione fa piena prova, fino a querela di falso, con riguardo ai fatti attestati dal pubblico ufficiale come avvenuti in sua presenza e conosciuti senza alcun margine di apprezzamento, oppure da lui compiuti, nonché riguardo alla provenienza del documento dallo stesso pubblico ufficiale ed alle dichiarazioni...
Prova civile - certificazioni amministrative – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18868 del 24/09/2015Certificato redatto da medico di ospedale pubblico - Natura - Atto pubblico assistito da fede privilegiata. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18868 del 24/09/2015
Il certificato medico rilasciato presso una struttura pubblica ospedaliera è atto pubblico assistito da fede privilegiata e, come tale, fa piena prova sino a querela di falso della provenienza dal pubblico ufficiale che lo ha formato, delle dichiarazioni rese al medesimo, e degli altri fatti da questi compiuti o che questi attesti avvenuti in sua presenza.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18868 del 24/09/2015
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Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 25213 del 27/11/2014Atto notarile di compravendita - Indicazione di avvenuto pagamento del prezzo contestualmente alla firma dell'atto - Fede privilegiata - Condizioni - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 25213 del 27/11/2014
L'indicazione, contenuta nell'atto notarile di compravendita, che il "pagamento del prezzo complessivo è avvenuto contestualmente alla firma del presente atto" non ha valore fidefacente fino a querela di falso poiché non esprime con assoluta certezza, in assenza di ulteriori elementi pure desumibili dall'atto, l'attestazione...
opere pubbliche (appalto di) - controversie - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18316 del 27/08/2014Prova civile - Stato di avanzamento dei lavori di opere pubbliche - Natura - Atto pubblico. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18316 del 27/08/2014
Gli stati di avanzamento, i libretti della misurazione e la contabilità relativa ai lavori dati in appalto dalla P.A. sono atti pubblici e non certificazioni amministrative, perché formati da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni per costituire la prova dei fatti giuridicamente rilevanti dai quali derivano obblighi a carico della P.A.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18316 del 27/08/2014
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Pubblica amministrazione - contratti - formazione - in genere – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 10748 del 25/05/2015Appalto pubblico - Processo verbale di aggiudicazione definitiva - Vincolatività ed intangibilità per la P.A. - Limite - Interesse pubblico che giustifica la revoca dell'aggiudicazione in autotutela. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 10748 del 25/05/2015
La forza vincolante, per la P.A., del processo verbale di aggiudicazione definitiva di un appalto e la sua intangibilità, trovano un limite, qualora il contratto non sia stato ancora stipulato, nell'interesse pubblico apprezzabile che giustifica l'esercizio dei poteri di autotutela, con possibilità di pervenire alla revoca dell'...
Titoli di credito - assegno bancario – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 705 del 16/01/2015Revoca dell'autorizzazione ad emettere assegni - Comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento - Attestazione dell'agente postale - Natura - Contestazione del relativo contenuto - Proposizione di querela di falso - Necessità - Fondamento.
In caso di comunicazione della revoca ad emettere assegni effettuata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, l'attestazione apposta sull'avviso dall'agente postale, se sottoscritta, fa fede fino a querela di falso, in quanto tale notificazione è un'attività legittimamente delegata dall'ufficiale giudiziario all'agente postale in forza...
titoli di credito - assegno bancario - in genere – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 705 del 16/01/2015Revoca dell'autorizzazione ad emettere assegni - Comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento - Attestazione dell'agente postale - Natura - Contestazione del relativo contenuto - Proposizione di querela di falso - Necessità - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 705 del 16/01/2015
In caso di comunicazione della revoca ad emettere assegni effettuata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, l'attestazione apposta sull'avviso dall'agente postale, se sottoscritta, fa fede fino a querela di falso, in quanto tale notificazione è un'attività legittimamente...
Notificazione - copia (discordanza dall'originale) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 25577 del 03/12/2014Decadenza a carico del notificante ovvero a carico del destinatario - Riferimento all'originale o, rispettivamente, alla copia notificata - Necessità - Eccezione di decadenza formulata da controparte - Discordanza tra i due documenti - Onere di proporre querela di falso - Sussistenza.
In caso di discordanza tra i dati emergenti dalla copia dell'atto restituita a colui che ha richiesto la notificazione e quelli emergenti dalla copia dell'atto consegnato al destinatario, per stabilire se si sia verificata una decadenza a carico del primo, deve aversi riguardo all'originale a lui restituito,...
notificazione - relazione di notifica - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19156 del 11/09/2014Impugnazioni civili - Termine per impugnare - Difformità di date tra la relata di notifica in possesso della parte notificante e quella consegnata al destinatario della notifica - Prevalenza di quest'ultima - Fondamento - Dedotta falsità dei dati riportati nella relata del documento consegnato al destinatario - Rimedio esperibile - Querela di falso - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19156 del 11/09/2014
Ai fini della individuazione del "dies a quo" per la decorrenza del termine breve per l'impugnazione, quando emerga una difformità di date tra la relata di notifica della...
Procedimento civile - notificazione - relazione di notifica – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 19156 del 11/09/2014Impugnazioni civili - Termine per impugnare - Difformità di date tra la relata di notifica in possesso della parte notificante e quella consegnata al destinatario della notifica - Prevalenza di quest'ultima - Fondamento - Dedotta falsità dei dati riportati nella relata del documento consegnato al destinatario - Rimedio esperibile - Querela di falso - Fondamento.
Ai fini della individuazione del "dies a quo" per la decorrenza del termine breve per l'impugnazione, quando emerga una difformità di date tra la relata di notifica della sentenza in possesso del notificante e quella consegnata al...
Notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 18427 del 01/08/2013Relazioni di notifica - Avviso di ricevimento - Natura - Atto pubblico - Conseguenze - Attestazione di rifiuto a ricevere l'atto - Per mero errore materiale facilmente riconoscibile - Validità della notificazione - Sussistenza - Dichiarazione contumacia - Legittimità.
In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, l'avviso di ricevimento, che è parte integrante della relata di notifica, riveste natura di atto pubblico, e, riguardando un'attività legittimamente delegata dall'ufficiale giudiziario all'agente postale ai sensi dell'art. 1 della legge 20 novembre 1982, n. 890, gode della...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11012 del 09/05/2013Efficacia probatoria privilegiata - Limiti - Veridicità intrinseca delle dichiarazioni contenute nell'atto - Esclusione - Fattispecie.
L'efficacia probatoria privilegiata dell'atto pubblico è limitata ai fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza e alla provenienza delle dichiarazioni, senza implicare l'intrinseca veridicità di esse o la loro rispondenza all'effettiva intenzione delle parti. (In applicazione dell'anzidetto principio, la S.C. ha ritenuto estranea all'efficacia probatoria dell'atto la dichiarazione, in esso contenuta, del versamento del prezzo in cambio...
prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - in genere – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11012 del 09/05/2013Efficacia probatoria privilegiata - Limiti - Veridicità intrinseca delle dichiarazioni contenute nell'atto - Esclusione - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11012 del 09/05/2013
L'efficacia probatoria privilegiata dell'atto pubblico è limitata ai fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza e alla provenienza delle dichiarazioni, senza implicare l'intrinseca veridicità di esse o la loro rispondenza all'effettiva intenzione delle parti. (In applicazione dell'anzidetto principio, la S.C. ha ritenuto estranea all'efficacia probatoria dell'atto la...
Sanzioni amministrative - applicazione - opposizione - procedimento - istruttoria – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 3705 del 14/02/2013Sanzioni amministrative - Opposizione - Verbale di accertamento della violazione - Efficacia probatoria privilegiata - Limiti - Conseguenze - Deduzioni di errori o omissioni percettive imputabili al pubblico ufficiale nella ricostruzione dei fatti - Querela di falso - Necessità - Fattispecie.
Nel procedimento di opposizione ad ordinanza ingiunzione relativa al pagamento di una sanzione amministrativa, sono ammesse la contestazione e la prova unicamente delle circostanze di fatto, inerenti alla violazione, che non siano attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - efficacia - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 2637 del 05/02/2013Sentenza - Prova privilegiata della validità ed esattezza del contenuto - Superabilità - Querela di falso - Ammissibilità - Condizioni - Fondamento.
La querela di falso, avendo lo scopo di privare il documento dell'efficacia probatoria qualificata che gli è attribuita dalla legge, può investire anche una sentenza purché attenga a ciò di cui la sentenza, stessa fa fede quale atto pubblico, cioè alla provenienza del documento dall'organo che l'ha sottoscritta, alla conformità al vero di quanto risulta dalla veste estrinseca del documento (data, sottoscrizione, composizione del collegio...
notificazione - a persona di residenza, dimora o domicilio sconosciuti – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 20971 del 27/11/2012Disciplina ex art. 143 cod. proc. civ. - Presupposti - Mera ignoranza del luogo di trasferimento - Insufficienza - Indagini - Necessità - Fondamento - Conseguenze - Attestazioni relative alla attività svolta dall'ufficiale giudiziario - Efficacia probatoria fino a querela di falso - Limiti. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 20971 del 27/11/2012
I presupposti, legittimanti la notificazione a norma dell'art. 143 cod. proc. civ., non sono solo il dato soggettivo dell'ignoranza, da parte del richiedente o dell'ufficiale giudiziario, circa la residenza, la dimora o il domicilio del...
Prova civile - testimoniale - limiti e divieti – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 15480 del 14/09/2012Principio di acquisizione probatoria - Contenuto - Limiti - Prove ammesse in violazione d legge - Operatività del principio - Esclusione - Conseguenze- - Atto munito di fede probatoria privilegiata - Prova testimoniale contraria al contenuto dell'atto assunta dal giudice di primo grado - Rilievo dell'inutilizzabilità della prova ad opera del giudice d'appello - Legittimità.
Il principio di acquisizione probatoria comporta l'impossibilità per le parti di disporre degli effetti delle prove ormai assunte, le quali possono giovare o nuocere all'una o all'altra parte indipendentemente da chi le...
Prova civile - falso civile - querela di falso – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1771 del 08/02/2012Relata di notifica da parte dell'ufficiale giudiziario - Attestazione di consegna di copia dell'atto - Estensione dell'effetto alla conformità della copia all'originale completo - Sussistenza - Contestazione - Querela di falso - Necessità.
A norma del combinato disposto degli artt. 137, secondo comma, e 148 cod. proc. civ., l'attestazione dell'avvenuta consegna di "copia" dell'atto, risultante dalla relata di notifica redatta dall'ufficiale giudiziario in calce all'originale dell'atto notificato, estende i suoi effetti alla conformità della copia consegnata all'originale completo, la cui...
prova civile - certificazioni amministrative – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25568 del 30/11/2011Attestazioni contenute in una cartella clinica - Valore probatorio - Distinzione tra attività espletate e valutazioni espresse - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25568 del 30/11/2011
Le attestazioni contenute in una cartella clinica, redatta da un'azienda ospedaliera pubblica, o da un ente convenzionato con il servizio sanitario pubblico, hanno natura di certificazione amministrativa, cui è applicabile lo speciale regime di cui agli artt. 2699 e segg. cod. civ., per quanto attiene alle sole trascrizioni delle attività espletate nel corso di una terapia o di un intervento,...
Prova civile - certificazioni amministrative – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 17524 del 23/08/2011Attestazione amministrativa (o certificazione in senso improprio) - Efficacia probatoria in favore dell'Amministrazione di provenienza - Piena prova - Esclusione.
L'attestazione amministrativa (o certificazione in senso improprio), vale a dire la dichiarazione di scienza relativa a circostanze che il soggetto dichiarante abbia tratto da un accertamento o un'ispezione su documenti nella sua disponibilità per ragioni d'ufficio, non può costituire piena prova a favore dell'Amministrazione da cui provenga, che di essa intenda avvalersi in causa.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 17524 del...
Documentale (prova) - atto pubblico - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11309 del 23/05/2011Verbali redatti da agenti accertatori in relazione ad un sinistro stradale - Efficacia probatoria - Portata - Potere del giudice di pervenire a differente attribuzione della responsabilità del sinistro - Configurabilità - Sindacabilità in sede di legittimità - Limiti.
La contestaone della violazione delle norme del codice della strada effettuata dagli agenti accertatori (nel caso, carabinieri) non vincola il giudice del merito che, all'esito del contraddittorio processuale, ben può pervenire ad una differente attribuzione della responsabilità per il sinistro a carico dei due conducenti...
prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11309 del 23/05/2011Verbali redatti da agenti accertatori in relazione ad un sinistro stradale - Efficacia probatoria - Portata - Potere del giudice di pervenire a differente attribuzione della responsabilità del sinistro - Configurabilità - Sindacabilità in sede di legittimità - Limiti. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11309 del 23/05/2011
La contestaone della violazione delle norme del codice della strada effettuata dagli agenti accertatori (nel caso, carabinieri) non vincola il giudice del merito che, all'esito del contraddittorio processuale, ben può pervenire ad una differente attribuzione della...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - efficacia – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8874 del 18/04/2011Verbale d'udienza - Dichiarazioni della parte - Omessa sottoscrizione - Conseguenze - Mera irregolarità dell'atto - Fondamento.
La mancata sottoscrizione del verbale d'udienza da parte del dichiarante non determina la nullità dell'atto, ma una mera irregolarità, ai sensi dell'art. 126 cod. proc. civ., tenuto conto che le nullità degli atti processuali sono solo quelle previste dalla legge e che la mancata sottoscrizione della parte personalmente intervenuta in udienza non riceve specifica sanzione normativa, conservando il verbale l'efficacia probatoria di atto pubblico che fa fede fino a...
Prova civile - falso civile - querela di falso Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 9796 del 04/05/2011Consulenza tecnica d'ufficio - Querela di falso - Esperibilità - Esclusione - Fondamento.
In tema di querela di falso, l'idoneità del documento impugnato ad assumere efficacia di prova privilegiata costituisce il presupposto necessario del procedimento di verificazione giudiziale a norma degli artt. 221 e seguenti cod. proc. civ. Ne consegue che è inammissibile la proposizione della querela avverso la consulenza tecnica d'ufficio, la quale, riguardo alle affermazioni, constatazione o giudizi in essa contenuti, non è munita di pubblica fede, potendo essere contrastata con tutti i mezzi di...
provvedimenti del giudice civile - sentenza - pubblicazione (deposito della) – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7240 del 30/03/2011Doppia attestazione sull'originale di una sentenza - Diversità tra data di deposito e data di pubblicazione - Termine lungo per l'impugnazione - Decorrenza - Dalla prima data - Configurabilità - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7240 del 30/03/2011
Quando sull'originale di una sentenza figuri una doppia attestazione da parte del cancelliere, il quale dà atto che essa è stata depositata in una certa data e pubblicata in una data successiva, ai fini del computo del c.d. termine lungo per l'impugnazione di cui all'art. 327 cod. proc. civ. occorre fare riferimento alla data di...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - pubblicazione (deposito della) – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7240 del 30/03/2011Doppia attestazione sull'originale di una sentenza - Diversità tra data di deposito e data di pubblicazione - Termine lungo per l'impugnazione - Decorrenza - Dalla prima data - Configurabilità - Fondamento.
Quando sull'originale di una sentenza figuri una doppia attestazione da parte del cancelliere, il quale dà atto che essa è stata depositata in una certa data e pubblicata in una data successiva, ai fini del computo del c.d. termine lungo per l'impugnazione di cui all'art. 327 cod. proc. civ. occorre fare riferimento alla data di deposito e non a quella di pubblicazione, in quanto è solo...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 15108 del 22/06/2010Verbale di accertamento di violazione al codice della strada - Fattispecie in tema di accertamento di violazione prevista dall'art. 141 cod. strada.
La pericolosità della condotta di guida prevista dall'art. 141 cod. strada deve essere desunta dalle caratteristiche e dalle condizioni della strada e del traffico e da ogni altra circostanza di qualsiasi natura; pertanto, la relativa valutazione costituisce il portato di un giudizio dei verbalizzanti che implica un'attività di elaborazione da parte degli stessi, i quali devono rilevare i fatti in accadimento e sottoporli a critica, per desumerne...
Documentale (prova) - atto pubblico - atto pubblico costitutivo di diritti – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 5440 del 05/03/2010Successiva attestazione notarile relativa alla specificazione di parte del contenuto del precedente atto pubblico - Efficacia equiparabile a quella dell'atto pubblico - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
L'attestazione notarile contenente una specificazione del contenuto di un precedente atto pubblico redatto dallo stesso notaio rogante a guisa di "interpretazione autentica" non integra gli estremi di un nuovo atto pubblico, poichè tale forma di interpretazione può provenire solo dalle medesime parti che abbiano posto in essere la manifestazione volitiva produttiva degli effetti...
prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 5440 del 05/03/2010Atto pubblico costitutivo di diritti - Successiva attestazione notarile relativa alla specificazione di parte del contenuto del precedente atto pubblico - Efficacia equiparabile a quella dell'atto pubblico - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 5440 del 05/03/2010
L'attestazione notarile contenente una specificazione del contenuto di un precedente atto pubblico redatto dallo stesso notaio rogante a guisa di "interpretazione autentica" non integra gli estremi di un nuovo atto pubblico, poichè tale forma di interpretazione può provenire solo dalle...
Sanzioni amministrative - applicazione - opposizione - procedimento - istruttoria - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 17355 del 24/07/2009Nel giudizio di opposizione ad ordinanza ingiunzione relativo al pagamento di una sanzione amministrativa è ammessa la contestazione e la prova unicamente delle circostanze di fatto della violazione che non sono attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale o rispetto alle quali l'atto non è suscettibile di fede privilegiata per una sua irrisolvibile contraddittorietà oggettiva, mentre è riservata al giudizio di querela di falso, nel quale non sussistono limiti di prova e che è diretto anche a verificare la correttezza dell'operato del pubblico...
provvedimenti del giudice civile - sentenza - pubblicazione (deposito della) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9622 del 22/04/2009Attestazione del deposito da parte del cancelliere - Efficacia probatoria - Atto pubblico - Eventuale erroneità - Irrilevanza in mancanza di querela di falso - Conseguenze ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9622 del 22/04/2009
L'attestazione con la quale il cancelliere, ai sensi del secondo comma dell'art. 133 cod. proc. civ., dà atto del deposito della sentenza, costituisce atto pubblico la cui efficacia probatoria, ex art. 2700 cod. civ., può essere posta nel nulla solo con la proposizione della querela di falso. Pertanto, ai...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 27937 del 24/11/2008Verbale di accertamento di violazione al codice della strada - Efficacia probatoria di atto pubblico - Limiti - Percezioni sensoriali dei verbalizzanti - Esclusioni - Contestabilità con ogni mezzo di prova - Fattispecie in tema di accertamento del numero di targa di un'auto.
In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, per contestare le affermazioni contenute in un verbale proveniente da un pubblico ufficiale su circostanze oggetto di percezione sensoriale, e come tali suscettibili di errore di fatto - nella specie la rilevazione del numero di targa di un'auto...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 577 del 11/01/2008Verbale della Commissione medico ospedaliera di cui all'art. 4 della legge n. 210 del 1992 - Efficacia probatoria - Limiti.
I verbali della Commissione medico-ospedaliera di cui all'art. 4 della legge 25 febbraio 1992, n. 210 - istituita ai fini dell'indennizzo in favore di soggetti danneggiati da complicanze irreversibili a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati - fanno piena prova, ai sensi dell'art. 2700 cod. civ., dei fatti che la Commissione attesta essere avvenuti in sua presenza o essere stati dalla stessa compiuti, mentre le...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 577 del 11/01/2008Verbale della Commissione medico ospedaliera di cui all'art. 4 della legge n. 210 del 1992 - Efficacia probatoria - Limiti.
I verbali della Commissione medico-ospedaliera di cui all'art. 4 della legge 25 febbraio 1992, n. 210 - istituita ai fini dell'indennizzo in favore di soggetti danneggiati da complicanze irreversibili a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati - fanno piena prova, ai sensi dell'art. 2700 cod. civ., dei fatti che la Commissione attesta essere avvenuti in sua presenza o essere stati dalla stessa compiuti, mentre le...
Procedimento civile - notificazione - copia (discordanza dall'originale) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14686 del 25/06/2007Discordanza fra la copia e l'originale - Prevalenza della copia - Impugnazione di falso della relata posta sull'originale - Necessità - Esclusione.
Nell'ipotesi di discordanza tra il tenore testuale del documento e la sua copia notificata, vale la regola della prevalenza della copia, in modo che l'interessato può far valere eventuali nullità dell'atto a lui destinato semplicemente producendolo, senza necessità di impugnare per falso la relata di conformità dell'ufficiale giudiziario apposta sull'originale, e ciò perché, da un lato, grava sull'attore l'onere di verificare l'effettiva...
notificazione - copia (discordanza dall'originale) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14686 del 25/06/2007Discordanza fra la copia e l'originale - Prevalenza della copia - Impugnazione di falso della relata posta sull'originale - Necessità - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14686 del 25/06/2007
Nell'ipotesi di discordanza tra il tenore testuale del documento e la sua copia notificata, vale la regola della prevalenza della copia, in modo che l'interessato può far valere eventuali nullità dell'atto a lui destinato semplicemente producendolo, senza necessità di impugnare per falso la relata di conformità dell'ufficiale giudiziario apposta sull'originale, e ciò perché, da un lato,...
notificazione - a persona di residenza, dimora o domicilio sconosciuti – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6462 del 19/03/2007Disciplina ex art. 143 cod. proc. civ. - Presupposti di applicabilità - Sufficienza della mera ignoranza del luogo di trasferimento - Esclusione - Indagini - Necessità - Fondamento - Attestazioni relative alle attività notificatorie - Efficacia probatoria - Fino a querela di falso - Limiti - Attestazioni positive e negative - Differenze. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6462 del 19/03/2007
Le condizioni legittimanti la notificazione a norma dell'art. 143 cod. proc. civ. non sono rappresentate dal solo dato soggettivo dell'ignoranza da parte del richiedente o dell'ufficiale giudiziario...
notificazione - relazione di notifica Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 17064 del 26/07/2006Efficacia probatoria privilegiata - Sussistenza - Fattispecie - Sede legale della società destinataria della notifica - Inesistenza all'indirizzo indicato.
L'accertamento compiuto dall'ufficiale giudiziario riguardo all'attuale inesistenza, all'indirizzo indicato, della sede legale della società destinataria della notificazione è assistito dall'efficacia probatoria privilegiata di cui all'art. 2700 cod. civ., e può pertanto essere contestato solo mediante querela di falso.
Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 17064 del 26/07/2006
Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 17064 del 26/07/...
notificazione - relazione di notifica - in genere – Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 17064 del 26/07/2006Efficacia probatoria privilegiata - Sussistenza - Fattispecie - Sede legale della società destinataria della notifica - Inesistenza all'indirizzo indicato. Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 17064 del 26/07/2006
L'accertamento compiuto dall'ufficiale giudiziario riguardo all'attuale inesistenza, all'indirizzo indicato, della sede legale della società destinataria della notificazione è assistito dall'efficacia probatoria privilegiata di cui all'art. 2700 cod. civ., e può pertanto essere contestato solo mediante querela di falso.
Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 17064 del 26/07/...
Prova civile - documentale (prova) - atto pubblico – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 457 del 12/01/2006Verbale di accertamento di violazione stradale - Efficacia probatoria di atto pubblico - Limiti - Percezioni sensoriali dei verbalizzanti - Esclusione - Contestabilità con ogni mezzo di prova - Fattispecie in tema di accertamento numero di targa di un'auto.
Per contestare le affermazioni contenute in un verbale proveniente da un pubblico ufficiale su circostanze oggetto di percezione sensoriale, come tali suscettibili di errore di fatto - nella specie, la rilevazione del numero di targa di un'auto -, non è necessario proporre querela di falso, ma è sufficiente fornire prove idonee a vincere...
prova civile - documentale (prova) - atto pubblico - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 457 del 12/01/2006Verbale di accertamento di violazione stradale - Efficacia probatoria di atto pubblico - Limiti - Percezioni sensoriali dei verbalizzanti - Esclusione - Contestabilità con ogni mezzo di prova - Fattispecie in tema di accertamento numero di targa di un'auto. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 457 del 12/01/2006
Per contestare le affermazioni contenute in un verbale proveniente da un pubblico ufficiale su circostanze oggetto di percezione sensoriale, come tali suscettibili di errore di fatto - nella specie, la rilevazione del numero di targa di un'auto -, non è necessario proporre querela...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8500 del 22/04/2005Avviso di ricevimento - Natura - Atto pubblico - Configurabilità Conseguenze - Attestazioni del pubblico ufficiale - Contrasto tra la data apposta sull'avviso di ricevimento e quella risultante dal timbro postale - Rimedi - Valutazione di compatibilità - Errore materiale e querela di falso - Fattispecie.
In tema di notificazione a mezzo posta, che si perfeziona, per il destinatario, con la consegna del plico, l'avviso di ricevimento, parte integrante della relazione di notifica, ha natura di atto pubblico che - essendo munito della fede privilegiata di cui all'art. 2700 cod. civ. in ordine...
notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8500 del 22/04/2005Avviso di ricevimento - Natura - Atto pubblico - Configurabilità Conseguenze - Attestazioni del pubblico ufficiale - Contrasto tra la data apposta sull'avviso di ricevimento e quella risultante dal timbro postale - Rimedi - Valutazione di compatibilità - Errore materiale e querela di falso - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8500 del 22/04/2005
In tema di notificazione a mezzo posta, che si perfeziona, per il destinatario, con la consegna del plico, l'avviso di ricevimento, parte integrante della relazione di notifica, ha natura di atto pubblico che - essendo munito della...