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art. 26 - Adempimento del mandato (ex art.38/1997)

Art. 26 -Adempimento del mandato - Codice deontologico forense 2014

Articolo vigente

Art. 26 -Adempimento del mandato

1. L'accettazione di un incarico professionale presuppone la competenza a svolgerlo.

2. L'avvocato, in caso di incarichi che comportino anche competenze diverse dalle proprie, deve prospettare al cliente e alla parte assistita la necessità di integrare l'assistenza con altro collega in possesso di dette competenze.

3. Costituisce violazione dei doveri professionali il mancato, ritardato o negligente compimento di atti inerenti al mandato o alla nomina, quando derivi da non scusabile e rilevante trascuratezza degli interessi della parte assistita.

4. Il difensore nominato d'ufficio, ove sia impedito di partecipare a singole attività processuali, deve darne tempestiva e motivata comunicazione all'autorità procedente ovvero incaricare della difesa un collega che, ove accetti, è responsabile dell'adempimento dell'incarico.

5. La violazione dei doveri di cui ai commi 1 e 2 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare dell'avvertimento. La violazione dei doveri di cui ai commi 3 e 4 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della censura.


PRECEDENTE FORMULAZIONE

art.38.Inadempimento al mandato

Costituisce violazione dei doveri professionali, il mancato, ritardato o negligente compimento di atti inerenti al mandato quando derivi da non scusabile e rilevante trascuratezza degli interessi della parte assistita.

* I.-Il difensore d'ufficio deve assolvere l'incarico con diligenza e sollecitudine; ove sia impedito di partecipare a singole attività processuali deve darne tempestiva e motivata comunicazione all'autorità procedente ovvero incaricare della difesa un collega, il quale, ove accetti, è responsabile dell'adempimento dell'incarico. 

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Formazione continua: l’apprendimento di materie nuove post lauream - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 novembre 2016, n. 331 La formazione continua riguarda non solo l’approfondimento delle conoscenze e competenze professionali già acquisite, ma anche il loro costante...
L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 novembre 2016, n. 331L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 novembre 2016, n. 331
L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 novembre 2016, n. 331 L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo a prescindere se rifletta, o meno, un esercizio in...
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 ottobre 2016, n. 325L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 ottobre 2016, n. 325
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 ottobre 2016, n. 325 In difetto di una strategia difensiva concordata con il cliente, con relativo onere a carico di chi intenda addurla, pone in essere un comportamento deontologicamente...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 ottobre 2016, n. 325L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 ottobre 2016, n. 325
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 ottobre 2016, n. 325 L’avvocato che non esegue il mandato professionale pone in esser un comportamento disciplinarmente rilevante sotto il profilo dell’art. 26 ncdf (già art. 38 cdf), con violazione dei doveri di...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realtà dato seguito, pone in...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 luglio 2016, n. 252 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realtà dato seguito, pone in...
assenza del difensore all’udienza per concomitanti impegni professionali - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 luglio 2016, n. 267assenza del difensore all’udienza per concomitanti impegni professionali - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 luglio 2016, n. 267
L’assenza del difensore all’udienza per concomitanti impegni professionali - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 luglio 2016, n. 267 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, poiché lesivo del dovere di correttezza e probità, l’avvocato che non partecipi ad...
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 luglio 2016, n. 220L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 luglio 2016, n. 220
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 luglio 2016, n. 220 In difetto di una strategia difensiva concordata con il cliente, con relativo onere a carico di chi intenda addurla, pone in essere un comportamento deontologicamente...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140
L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140 Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (...
La violazione dell’obbligo formativo è scriminata dallo stato di necessità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 117La violazione dell’obbligo formativo è scriminata dallo stato di necessità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 117
La violazione dell’obbligo formativo è scriminata dallo stato di necessità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 117 Lo stato di necessità conseguente a grave malattia, propria o di un proprio familiare, esclude rilevanza disciplinare alla violazione dell’obbligo di...
L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 113L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 113
L’inadempimento al mandato professionale (e le false rassicurazioni al cliente) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 113 Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 ncdf già art. 38 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (...
Violazione del dovere di formazione e individuazione della sanzione (non tipizzata) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97Violazione del dovere di formazione e individuazione della sanzione (non tipizzata) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97
Violazione del dovere di formazione e individuazione della sanzione (non tipizzata) - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97 Per la violazione del dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua (art. 15 ncdf, già art. 13 cdf prev.) non è tipizzata una...
L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97
L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97 L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di...
Dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97Dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97
Dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97 L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di...
Il dovere di competenza e quello di aggiornamento professionale sono strettamente connessi tra loro - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97Il dovere di competenza e quello di aggiornamento professionale sono strettamente connessi tra loro - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97
Il dovere di competenza e quello di aggiornamento professionale sono strettamente connessi tra loro - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 2 maggio 2016, n. 97 Il dovere di competenza (art. 14 ncdf, già art. 12 cdf prev.) e quello di aggiornamento professionale (art. 15 ncdf, già art....
difensore di fiducia che non partecipa all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2014, n. 169difensore di fiducia che non partecipa all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2014, n. 169
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2014, n. 169 In difetto di una strategia difensiva concordata con il cliente, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante ex art. 38 cdf (ora, 26 ncdf) il difensore di...
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 marzo 2016, n. 28L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 marzo 2016, n. 28
L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 marzo 2016, n. 28 In difetto di una strategia difensiva concordata con il cliente, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante ex art. 38 cdf il difensore di fiducia che non...
L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 gennaio 2016, n. 2L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 gennaio 2016, n. 2
L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 gennaio 2016, n. 2 L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di...
Omesso adempimento del mandato Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102Omesso adempimento del mandato Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102
L’omesso adempimento del mandato Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realta' dato seguito, pone in...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 (2)La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 (2)
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di conseguenza, sull’esito della stessa, cosi' venendo meno ai doveri di dignità,...
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 148La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 148
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che richieda acconti per lo svolgimento del mandato che poi non esegua e dia false informazioni al cliente sull’esito della pratica. Consiglio Nazionale...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147
La violazione dell’obbligo di informare il cliente sullo stato della causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 settembre 2015, n. 147 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di informare il cliente sullo stato della causa e, di...
L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 marzo 2015, n. 53L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 marzo 2015, n. 53
L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 marzo 2015, n. 53 L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di...
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215 Commette un illecito deontologico l’avvocato che accetti il mandato e ometta di svolgerlo, dando false informazioni ovvero omettendo di fornirle....
false informazioni ovvero omettendo di fornirle - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215false informazioni ovvero omettendo di fornirle - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215
La rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale Commette un illecito deontologico l’avvocato che accetti il mandato e ometta di svolgerlo, dando false informazioni ovvero omettendo di fornirle. Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2014, n. 215  ...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realtà dato seguito, pone in...
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102
L’omesso adempimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 102 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi abbia in realtà dato seguito, pone in...
Inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 giugno 2014, n. 82Inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 giugno 2014, n. 82
Inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 giugno 2014, n. 82 L’avvocato che non esegue il mandato professionale pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante sotto il profilo dell’art. 26 ncdf (già art. 38 cdf), con violazione dei...
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 68Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 68
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 68 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi...
Il principio della colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio” vale anche in sede disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 53Il principio della colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio” vale anche in sede disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 53
Il principio della colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio” vale anche in sede disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 aprile 2014, n. 53 Ai fini della condanna disciplinare, la prova della responsabilità dell’incolpato deve essere raggiunta oltre ogni...
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi...
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27
Inadempimento al mandato professionale e false rassicurazioni al cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 marzo 2014, n. 27 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione, non vi...
Il cliente poco collaborativo non esonera l’avvocato dal dovere di diligenza e competenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2014, n. 7Il cliente poco collaborativo non esonera l’avvocato dal dovere di diligenza e competenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2014, n. 7
Il cliente poco collaborativo non esonera l’avvocato dal dovere di diligenza e competenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2014, n. 7 L’assenza di collaborazione da parte del cliente nella costruzione della linea difensiva o la sua inaffidabilità possono costituire...
La proposizione di un mezzo di impugnazione inammissibile - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161La proposizione di un mezzo di impugnazione inammissibile - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161
La proposizione di un mezzo di impugnazione inammissibile - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161 La proposizione di un mezzo di impugnazione palesemente e specificamente inammissibile configura violazione dell’art. 38 del Codice Deontologico Forense (Nella...
inadempimento al mandato per assenza all’udienza Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 maggio 2013, n. 80inadempimento al mandato per assenza all’udienza Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 maggio 2013, n. 80
Avvocati – Deontologia – Procedimento - L’inadempimento al mandato per assenza all’udienza Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 maggio 2013, n. 80 In difetto di una strategia difensiva concordata con il cliente, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante ex art. 38 cdf il...
avvocato di fiducia che non si presenti all’udienza nella speranza di ottenere un termine a difesa, vìola il dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 aprile 2013, n. 56avvocato di fiducia che non si presenti all’udienza nella speranza di ottenere un termine a difesa, vìola il dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 aprile 2013, n. 56
L’avvocato di fiducia che non si presenti all’udienza nella speranza di ottenere un termine a difesa, vìola il dovere di diligenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 aprile 2013, n. 56 Sebbene l’assenza ingiustificata del difensore di fiducia all’udienza penale non abbia...
La duplice rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2013, n. 5La duplice rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2013, n. 5
La duplice rilevanza deontologica dell’inadempimento al mandato professionale - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2013, n. 5 L’avvocato che, pur continuando ad assicurare il cliente dell’avvenuta instaurazione del giudizio e dell’imminenza della sua positiva conclusione,...
Il compimento di atti contrari all’interesse del proprio assistito - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 dicembre 2012, n. 194Il compimento di atti contrari all’interesse del proprio assistito - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 dicembre 2012, n. 194
Il compimento di atti contrari all’interesse del proprio assistito - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 dicembre 2012, n. 194 Deve ritenersi disciplinarmente rilevante il comportamento dell’avvocato che, officiato della difesa ed assistenza di un assistito assoggettato, contro il...
Dovere di diligenza - Inadempimento al mandato - Consiglio Nazionale Forense, decisione del 12-10-2011, n. 161Dovere di diligenza - Inadempimento al mandato - Consiglio Nazionale Forense, decisione del 12-10-2011, n. 161
Esercizio dell'attività professionale mediante l'ausilio di collaboratori - Dovere di verifica e controllo - Responsabilità disciplinare - Responsabilità personale - Gravità dell'inadempimento - Rilevanza - Adeguatezza della sanzione La condotta che consista nell'aver omesso l'adempimento del...
Responsabilità disciplinare – Natura oggettiva – Esclusione – Responsabilità personale – Gravità dell’inadempimento – Rilevanza – Adeguatezza della sanzione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 ottobre 2011, n. 161Responsabilità disciplinare – Natura oggettiva – Esclusione – Responsabilità personale – Gravità dell’inadempimento – Rilevanza – Adeguatezza della sanzione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 ottobre 2011, n. 161
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di diligenza – Inadempimento al mandato – Esercizio dell’attività professionale mediante l’ausilio di collaboratori – Dovere di verifica e controllo – Responsabilità disciplinare – Natura oggettiva – Esclusione – Responsabilità personale – Gravità dell’...
Rapporti con la parte assistita – Non corretta trascrizione della data di udienza in agenda – Illecito deontologico – Assenza di danno alla parte assistita – Irrilevanza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 luglio 2011, n. 123Rapporti con la parte assistita – Non corretta trascrizione della data di udienza in agenda – Illecito deontologico – Assenza di danno alla parte assistita – Irrilevanza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 luglio 2011, n. 123
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Non corretta trascrizione della data di udienza in agenda – Illecito deontologico – Assenza di danno alla parte assistita – Irrilevanza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 luglio 2011, n. 123 La mancata corretta...
Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato – Mancata informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 108Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato – Mancata informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 108
Rapporti con la parte assistita – Inadempimento al mandato – Mancata informazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 luglio 2011, n. 108 Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense l’avvocato che non dia corso al mandato ricevuto e ometta...
assenza ingiustificata dell’avvocato ad un’udienza - Cassazione Civile, sez. Unite, 13 giugno 2011, n. 12903assenza ingiustificata dell’avvocato ad un’udienza - Cassazione Civile, sez. Unite, 13 giugno 2011, n. 12903
L’assenza ingiustificata dell’avvocato ad un’udienza non costituisce abbandono di difesa - Cassazione Civile, sez. Unite, 13 giugno 2011, n. 12903 In sede di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il Consiglio nazionale forense non è vincolato alla definizione dell’illecito quale...
Dovere di fedeltà – Dovere di verità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 103Dovere di fedeltà – Dovere di verità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 103
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di fedeltà – Dovere di verità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 ottobre 2010, n. 103 Laddove un’avvocato si trovi nella condizione di non poter seguire allo stesso tempo verità e mandato, leggi e cliente, la sua scelta deve privilegiare il...
Rapporti con la parte assistita – Dovere di fedeltà e correttezza – Inadempimento doveri professionali – Illecito in re ipsa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2008, n. 75Rapporti con la parte assistita – Dovere di fedeltà e correttezza – Inadempimento doveri professionali – Illecito in re ipsa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2008, n. 75
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di fedeltà e correttezza – Inadempimento doveri professionali – Illecito in re ipsa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2008, n. 75 Gli artt. 6, 7, 8 e 38 c.d.f., imponendo lealtà, correttezza,...
Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 197Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 197
Norme deontologiche – Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 197 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere...
Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 198Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 198
Norme deontologiche – Dovere di difesa – Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 dicembre 2007, n. 198 Pone in essere...
Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie – Assenza in udienza – Omesse informazioni alla parte – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n.Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie – Assenza in udienza – Omesse informazioni alla parte – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 luglio 2007, n.
Norme deontologiche – Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Omesso deposito di comparsa conclusionale e memorie – Assenza in udienza – Omesse informazioni alla parte – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale...
Omessa partecipazione ad una udienza – Omesso diligente reperimento di sostituzione – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 marzo 2005, n. 45Omessa partecipazione ad una udienza – Omesso diligente reperimento di sostituzione – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 marzo 2005, n. 45
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di difesa – Omessa partecipazione ad una udienza – Omesso diligente reperimento di sostituzione – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 marzo 2005, n. 45 Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché...
Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 118Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 118
Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 maggio 2003, n. 118 Omesse informazioni al cliente – Illecito deontologico. Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di diligenza,...

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