art. 19 - Doveri di lealtà e correttezza verso i colleghi e le istituzioni forensi (art.6/1997)
Art. 19 - Doveri di lealtà e correttezza verso i colleghi e le istituzioni forensi - codice deontologico forense (2014)
Articolo vigente
Art. 19 - Doveri di lealtà e correttezza verso i colleghi e le istituzioni forensi
1. L'avvocato deve mantenere nei confronti dei colleghi e delle istituzioni forensi un comportamento ispirato a correttezza e lealtà.
PRECEDENTE FORMULAZIONE
art. 6.Doveri di lealtà e correttezza.
L'avvocato deve svolgere la propria attività professionale con lealtà e correttezza.
I.- L'avvocato non deve proporre azioni o assumere iniziative in giudizio con mala fede o colpa grave.
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La notifica dell’atto di precetto senza preavviso al collega avversario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2017, n. 185
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Colleganza - Notifica dell’atto di precetto - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 novembre 2017, n. 185
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L’illecito disciplinare a forma libera o “atipico” - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 1° giugno 2017, n. 61
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Favor rei: il nuovo codice deontologico si applica retroattivamente, se più favorevole all’incolpato - Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 15819 del 29 luglio 2016
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Collega associato nella difesa: l’iniziativa autonoma ai fini della riscossione della parcella costituisce illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 luglio 2016, n. 216
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La violazione dei doveri di colleganza con il domiciliatario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 luglio 2016, n. 193
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Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante per violazione degli artt. 19 e 43 ncdf (già 22 e 30 codice previgente) il professionista che ometta di...
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Sospensione dall’esercizio della professione: il “periodo presofferto” in sede cautelare va computato nel periodo di espiazione della sanzione disciplinare - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 luglio 2016, n. 180
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La sospensione cautelare, già sofferta ex art. 43 Rdl 1578/33, deve...
La trattazione della causa in assenza (incolpevole) del collega avversario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 143
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Contravviene ai doveri di lealtà, correttezza e colleganza l’avvocato che, pur avvertito dell’incolpevole ritardo o definitiva assenza della...
La violazione dei doveri di colleganza con il domiciliatario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 10 maggio 2016, n. 140
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Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante per violazione degli artt. 19 e 43 ncdf (già 22 e 30 codice previgente) il professionista che ometta di...
Il reato disciplinarmente non tipizzato è un illecito deontologico a forma libera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 116
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Il nuovo Codice Deontologico è tuttora ispirato al principio già affermato in tema di norme penali incriminatrici a forma libera, per le quali...
La violazione dell’obbligo di comportarsi con probità, dignità e decoro è un illecito deontologico a forma libera - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 maggio 2016, n. 112
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L’avvocato non può contattare né ricevere la controparte senza il consenso del collega avversario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 aprile 2016, n. 79
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Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, senza avvisare il collega difensore, contatti...
La notifica del precetto in violazione del rapporto di colleganza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 febbraio 2016, n. 9
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Vìola l’art. 19 ncdf (già art. 22 cdf) l’avvocato che, in assenza di un effettivo, immediato e concreto pericolo temporale per la tutela del diritto del...
Vietato registrare e far ascoltare a terzi in viva voce le telefonate dell’ignaro collega - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 febbraio 2016, n. 7
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L’intimazione di precetto e la proposizione di azioni processuali in mala fede - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 dicembre 2015, n. 243
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Contravviene ai doveri di lealtà e correttezza ex art. 19 ncdf (già art. 6 cdf) nonché di verità ex art. 50 ncdf (già art. 14 cdf) l’avvocato...
Illecito ingenerare false aspettative sull’adempimento o solvibilità del proprio assistito - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2015, n. 232
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La mancata risposta alle richieste del Collega avversario circa l’inadempimento del proprio cliente - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 29 dicembre 2015, n. 236
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Contravviene all’obbligo deontologico di correttezza e lealtà nei confronti dei Colleghi (art. 19 ncdf) l’avvocato che,...
L’obbligo di preannunciare il giudizio nei confronti di un collega non vale per l’opposizione a decreto ingiuntivo - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2015, n. 110
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L’opposizione a decreto ingiuntivo richiesto ed ottenuto da un collega non rientra propriamente tra le...
La successione delle norme deontologiche nel tempo - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 16 luglio 2015, n. 97
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L’illecito deontologico è riconducibile al genus degli illeciti amministrativi, per i quali –in difetto di eadem ratio- non trova applicazione, in via analogica, il principio...
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Il diritto/dovere di difesa va contemperato con i doveri di lealtà, correttezza e colleganza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 maggio 2014, n. 75
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La violazione delle preclusioni processuali può integrare illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 maggio 2014, n. 75
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Azione giudiziaria e contestuale trattativa per la composizione stragiudiziale della controversia - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 maggio 2014, n. 70
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Comporta violazione del dovere di lealtà e correttezza di cui all’art. 22 Cod. Deont. l’aver sottaciuto ad un Collega, in...
Il cliente poco collaborativo non esonera l’avvocato dal dovere di diligenza e competenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 20 febbraio 2014, n. 7
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L’assenza di collaborazione da parte del cliente nella costruzione della linea difensiva o la sua inaffidabilità possono costituire...
Illecito predisporre un contratto con clausola compromissoria autodesignandosi come arbitro - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 ottobre 2013, n. 196
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Viola il generale obbligo di lealtà e correttezza l’avvocato che, svolgendo attività di redazione contrattuale nell’interesse di uno...
La violazione delle preclusioni processuali può integrare illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 ottobre 2013, n. 188
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La violazione delle preclusioni processuali, ove leda il principio del contraddittorio e il diritto di difesa, come nel caso di deposito di...
Il preavviso di agire giudizialmente contro il collega fattogli nel corso di altra causa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 17 ottobre 2013, n. 183
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Salva l’esistenza di un periculum in mora, l’avvocato che intenda promuovere un giudizio nei confronti di un collega per fatti...
La minaccia di azioni (sproporzionate e vessatorie) alla controparte - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 ottobre 2013, n. 171
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Gli artt. 6 e 48 cdf sono volti a contemperare le esigenze di difesa del proprio assistito con il rispetto della determinazione della controparte,...
L’accusa non comprovata ed eccedente il diritto-dovere di difesa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 luglio 2013, n. 116
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Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che, in assenza di qualsivoglia prova, attribuisca al testimone comportamenti gravi...
L’accordo con la controparte assistita da collega - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 8 giugno 2013, n. 93
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L’introduzione in giudizio di prove false - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2013, n. 87
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l’avvocato è tenuto ad improntare la propria condotta professionale a lealtà e correttezza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2013, n. 86
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L’illecita consegna di denaro al detenuto per il tramite dell’agente di Polizia Penitenziaria - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2013, n. 88
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Vìola i doveri di probità, dignità, decoro nonché quelli di lealtà, correttezza, fedeltà e diligenza non solo nei confronti della...
emissione di assegno scoperto o senza l’autorizzazione del trattario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 marzo 2013, n. 44
L’emissione di assegno scoperto o senza l’autorizzazione del trattario - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 15 marzo 2013, n. 44
Il professionista, che consapevolmente emetta un assegno senza l’autorizzazione del trattario e/o in difetto di provvista, pone in essere un comportamento...
Corrispondenza inviata direttamente alla controparte – Invio di copia al legale avversario – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 settembre 2007, n. 122
Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di colleganza – Corrispondenza inviata direttamente alla controparte – Invio di copia al legale avversario – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 settembre 2007, n. 122
Pone in...
Attività extragiudiziale svolta nell’interesse del proprio assistito – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3 novembre 2004, n. 248
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Dovere di difesa – Omessa comunicazione al collega di controparte – Attività extragiudiziale svolta nell’interesse del proprio assistito – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 3...
Eccezioni relative alla costituzione del collega di controparte – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza -Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 febbraio 2004, n. 17
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di difesa – Eccezioni relative alla costituzione del collega di controparte – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza -Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 4 febbraio 2004, n. 17
E’ corretto il comportamento dell’avvocato che per la tutela...
Omessa attesa del collega di controparte in udienza – Dovere di difesa – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 dicembre 2002, n. 216
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti di colleganza -Omessa attesa del collega di controparte in udienza – Dovere di difesa – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 dicembre 2002, n. 216
Pone in essere un comportamento...
espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 luglio 2001, n. 167
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporto di colleganza e dovere di difesa – Uso di espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 13 luglio 2001, n. 167
Pone in essere un comportamento disciplinarmente...
Dovere di difesa – Azione contro il collega per la tutela del proprio assistito – Legittimità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 novembre 2000, n. 185
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Dovere di difesa – Azione contro il collega per la tutela del proprio assistito – Legittimità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 novembre 2000, n. 185
Il principio e il vincolo di colleganza non può spingersi sino a...
fine
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