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Contratti collettivi integrativi in contrasto con i contratti nazionali – Cass. n. 30748/2021

Impiego pubblico - (natura, caratteri, distinzioni) - Disciplina del trattamento economico - Contratti collettivi integrativi in contrasto con i contratti nazionali - Invalidità - Conseguenze - Diritto dell'ente al recupero delle somme in eccedenza - Sussistenza - Art. 2126 c.c. - Applicabilità - Esclusione - Fondamento.

 

In caso di invalidità dei contratti collettivi integrativi per contrasto con le procedure previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro, sussiste il diritto dell'ente erogatore al recupero delle somme corrisposte ai lavoratori in forza di apposite previsioni dei contratti integrativi, non trovando applicazione l'art. 2126, secondo comma, c.c., in quanto la nullità non riguarda il contratto di lavoro bensì proprio la clausola di attribuzione del beneficio.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 30748 del 29/10/2021 (Rv. 662615 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2126

 

Corte

Cassazione

30748

2021