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Consorzi - agricoltura - consorzi di difesa delle coltivazioni – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15698 del 11/07/2006

Contributi statali - "Rischio grandine" - Deliberazione consortile di ricorso a forme assicurative - Nel regime del d.P.R. n. 324 del 1996 - Libertà di scelta dei consorziati sulla stipulazione di contratti individuali o di contratti tramite il consorzio - Sussistenza - Contributo statale - Spettanza in entrambi i casi - Scelta del consorziato di stipulazione individuale - Attività esigibile dal consorzio - Individuazione.

In tema di contributi statali all'agricoltura, nel vigore dell'art. 1 del d.P.R. n. 324 del 1996, una volta intervenuta, da parte dei consorzi di difesa indicati nel comma secondo della norma, la deliberazione di far ricorso a forme assicurative per il cosiddetto "rischio grandine", sussisteva piena libertà di scelta, da parte dei consorziati, fra il procedere alla stipulazione di contratti assicurativi individuali e l'affidare al consorzio, sempre che esso avesse deliberato tale possibilità, l'incarico di procedere alla stipulazione in nome e per conto dell'associato, con la conseguenza che l'attribuzione al consorziato della quota di premio a carico del contributo statale per il suddetto rischio assicurativo erogato alla cassa consortile competeva tanto nell'uno che nell'altro caso. Qualora il consorziato avesse scelto di stipulare il contratto individualmente, competeva, inoltre, al consorzio di difesa lo svolgimento dell'attività di ricezione della documentazione della stipulazione individuale e quella di riscontro della riconducibilità al rischio oggetto della deliberazione consortile di ricorso alla forma assicurativa, in funzione della erogazione della provvidenza al consorziato a carico della cassa consortile alimentata dal contributo statale.

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15698 del 11/07/2006