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Convenzione per attività di cava stipulata con il comune – Cass. n. 6364/2022

Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - imposta di registro - applicazione dell'imposta - miniere, cave e torbiere - cave e torbiere - cave di marmo - Imposta di registro - Convenzione per attività di cava stipulata con il comune - Aliquota in misura proporzionale - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie.

 

In tema di imposta di registro, la convenzione per l’attività di cava stipulata con il Comune è soggetta all'aliquota in misura proporzionale ai sensi dell'art. 9 della prima parte della tariffa allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, trattandosi di atto avente natura patrimoniale senza che al riguardo rilevi l'obbligatorietà, prevista da leggi regionali (nella specie dall'art. 18 della l.r. Campania n. 54 del 1985) del contributo dovuto al Comune dal titolare dell'autorizzazione estrattiva, non avendo tale contributo natura di prelievo tributario ma di strumento teso all'esecuzione di interventi pubblici funzionali alla salvaguardia dei beni collettivi dell'ambiente e del territorio dall'impatto su di essi indotto dalla localizzazione delle cave e dall'esercizio dell'attività estrattiva.

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 6364 del 25/02/2022 (Rv. 663985 - 01)

 

Corte

Cassazione

6364

2022