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Beni - immateriali - diritti di autore (proprietà intellettuale) - diritto morale – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 25510 del 16/12/2010

Diritto alla paternità ed integrità dell'opera - Lesione - Danno patrimoniale e non patrimoniale - Risarcibilità - Limiti - Differenze - Fattispecie.

La lesione del diritto d'autore, pur nella componente di diritto della personalità riferito alla paternità ed integrità dell'opera e non all'utilizzazione della stessa, può dar luogo al risarcimento del danno patrimoniale, qualora dalla sua lesione sia derivato un pregiudizio economico al soggetto che ne è titolare, ed in tal caso la risarcibilità del danno è illimitata, non restando soggetta alla restrizione ai soli casi determinati dalla legge, la quale riguarda, invece, il danno non patrimoniale, alla stregua dell'art. 2059 cod. civ., secondo la sua interpretazione costituzionalmente orientata. (Nel caso di specie, la C.S. ha ritenuto immune da violazione di legge la sentenza di appello, che aveva ravvisato il danno patrimoniale per lesione del diritto d'autore subito da un artista, il quale aveva progettato ed eseguito la decorazione di una fontana posta all'ingresso di un parco divertimenti, in seguito modificata da terzi mediante sostituzione delle piastrelle originali con altrettante che ne costituivano una mediocre imitazione e con l'inserimento del nome dell'attore su una di esse).

Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 25510 del 16/12/2010