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impugnazioni civili‭ ‬-‭ ‬impugnazioni in generale‭ ‬-‭ ‬legittimazione all'impugnazione‭ ‬-‭ ‬attiva‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬11525‭ ‬del‭ ‬23/05/2014‭

Sentenza di primo grado pronunciata nei confronti di un soggetto non parte del giudizio‭ (‬nella specie AUSL invece che USL gestione stralcio‭) ‬-‭ ‬Onere di impugnazione del soggetto estraneo alla lite‭ ‬-‭ ‬Esclusione‭ ‬-‭ ‬Fondamento.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬11525‭ ‬del‭ ‬23/05/2014‭


La legittimazione all'appello spetta esclusivamente a chi abbia assunto la qualità di parte nel giudizio di primo grado,‭ ‬in quanto destinatario della domanda proposta dall'attore.‭ ‬Ne consegue che,‭ ‬laddove il giudice pronunci sentenza nei confronti di soggetto rimasto estraneo al processo‭ (‬nella specie,‭ ‬l'Azienda unità sanitaria locale,‭ ‬e non già la Gestione stralcio della soppressa USL evocata‭ ‬in lite‭)‬,‭ ‬questi,‭ ‬per rilevare il proprio difetto di legittimazione passiva,‭ ‬non‭ ‬è onerato della proposizione di un tempestivo appello,‭ ‬essendo tale strumento di impugnazione necessario ai fini di evitare il passaggio in giudicato della decisione nei confronti delle sole parti del giudizio stesso.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬11525‭ ‬del‭ ‬23/05/2014‭