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contratti in genere - invalidità - nullità del contratto - obbligazioni pecuniarie - interessi - saggio degli interessi Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 350 del 09/01/2013

Nullità di clausola di pattuizione di interesse usurario - Rilevabilità di ufficio - Deduzione da parte dell'appellante - Mutuo - Interessi ultralegali - Natura usuraria - Contratto stipulato per l'acquisto di abitazione - Sufficienza ai fini della qualificazione Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 350 del 09/01/2013

In tema di usura, gli interessi in misura ultralegale derivanti da un mutuo non possono qualificarsi come usurari per il solo fatto che il contratto sia stato stipulato per l'acquisto di un'abitazione, dovendosi escludere che detta finalità sia sufficiente ad integrare le condizioni di difficoltà economica o finanziaria richieste dalla nuova formulazione dell'art. 644, terzo comma, cod. pen.
La nullità delle clausole che prevedono un tasso d'interesse usurario è rilevabile anche di ufficio, non integrando gli estremi di un'eccezione in senso stretto, bensì una mera difesa, che può essere proposta anche in appello, nonché formulata in comparsa conclusionale, sempre che sia fondata su elementi già acquisiti al giudizio. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha respinto il corrispondente motivo di impugnazione in considerazione della tardività dell'allegazione, avvenuta solo nella comparsa conclusionale in sede di appello, degli elementi di fatto fondanti la invocata nullità della convenzione di interessi).

Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 350 del 09/01/2013

NULLITA' DEL CONTRATTO

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