Amministrazione pubblica - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 20141 del 18/07/2025 (Rv. 675435 - 01)
Danno causato dai dipendenti della p.a. nell'esercizio delle funzioni - Pubblica Amministrazione - Condotte illecite dei dipendenti dirette a perseguire finalità esclusivamente personali - Responsabilità civile della P.A. - Sussistenza - Condizioni.
Lo Stato o l'ente pubblico risponde civilmente del danno cagionato a terzi dal fatto illecito del suo dipendente, anche quando questo ha approfittato delle proprie attribuzioni ed agito per finalità esclusivamente personali od egoistiche ed estranee a quelle dell'amministrazione di appartenenza, purché la sua condotta sia legata da un nesso di occasionalità necessaria con le funzioni o poteri che esercita o di cui è titolare, nel senso che la condotta illecita dannosa - e, quale sua conseguenza, il danno ingiusto a terzi - non sarebbe stato possibile, in applicazione del principio di causalità adeguata e in base ad un giudizio controfattuale riferito al tempo della condotta, senza l'esercizio di quelle funzioni o poteri che, per quanto deviati o abusivi od illeciti, non ne integri uno sviluppo oggettivamente anomalo.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 20141 del 18/07/2025 (Rv. 675435 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2049
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