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Denunce infondate - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 12875 del 14/05/2025 (Rv. 674872 - 01)

Presentazione di una denuncia calunniosa - Domanda di risarcimento del danno - Ripartizione onere della prova - Fondamento.

Colui che domanda il risarcimento del danno per avere subito una denuncia calunniosa ha l'onere di provare la sussistenza di una condotta integrante - sotto il profilo oggettivo e soggettivo - il reato di calunnia, dovendosi considerare l'interesse pubblico all'adempimento del dovere civico di segnalazione, da parte dei cittadini, della possibile sussistenza di fatti criminosi, il quale rischierebbe di essere frustrato nel caso in cui il denunciante andasse incontro a responsabilità per una denuncia inesatta o infondata, nonché, stante il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale, l'attività del pubblico ministero, che si sovrappone all'iniziativa del denunciante interrompendo il nesso causale tra denuncia e pregiudizio eventualmente subito dal denunciato.

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 12875 del 14/05/2025 (Rv. 674872 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2697