Locazione - obbligazioni del locatore - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 8493 del 31/03/2025
Affitto d'azienda - Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria - Distinzione - Criterio.
Affitto d'azienda - Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria - Distinzione - Criterio.
Danno da mancato guadagno del locatore - Restituzione del bene locato prima della scadenza - Irrilevanza - Risarcibilità del pregiudizio - Oneri probatori del locatore - Contenuto - Applicabilità dell'art. 1591 c.c. - Esclusione.
Maggior danno ex art. 1591 c. c. - Applicabilità al contratto di affitto di azienda - Rilevanza della restituzione parziale del bene oggetto del contratto - Esclusione - Conseguenze.
Violazione dell’obbligo di registrazione di cui all’art. 1, comma 346, della l n. 311 del 2004 - Nullità del contratto - Diritto all’indennità di occupazione - Sussistenza - Predeterminazione legale ex art. 1, comma 59, l. n. 208 del 2015 - Condizioni e limiti - Fattispecie.
Locazione ad uso commerciale - Immobile classificato quale bene di interesse particolarmente importante - Vincolo artistico e culturale anche sugli arredi e sulla licenza - Vincolo per il locatore di intimare la licenza per finita locazione - Esclusione - Fattispecie.
Danno subito dal proprietario - Presunzione relativa - Fondamento - Onere della prova contraria a carico dell’occupante - Risarcimento del danno - valutazione e liquidazione - danno emergente e lucro cessante In genere.
Immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione - indennita' per la perdita dell'avviamento - Locazione immobili urbani ad uso diverso da quello abitativo - Disdetta inefficace intimata dal locatore - Conseguenze - Insorgenza del diritto all'indennità per la perdita dell'avviamento commerciale in favore del conduttore -
Locazione di immobile conclusa dalla P.A. "iure privatorum" - Gravi motivi ex art. 27 della l. n. 392 del 1978 - Configurabilità - Necessità di perseguire obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione degli spazi ex art. 3 del d.l. n. 95 del 2012 - Sufficienza - Esclusione - Fattispecie.
Se l’appartamento è locato ed il livello delle propagazioni sonore provenienti dal vicino è eccessivo anche il locatore può chiedere la cessazione della molestia - Cass. sez. II, 5 dicembre 2023, n. 33966 – Commento a cura di Adriana Nicoletti, Avvocato del Foro di Roma
Gli interventi sull’immobile locato conseguenti a norme sopravvenute alla sottoscrizione del contratto sono a carico del conduttore - Trib. Sassari 21 novembre 2023, n. 917 – Commento a cura di Adriana Nicoletti, Avvocato del Foro di Roma
Domanda riconvenzionale proposta nella fase sommaria - Mutamento del rito ex art. 667 c.p.c. - Memoria integrativa dell'intimato - Istanza di differimento dell'udienza ex art. 418 c.p.c. - Necessità - Esclusione.
Recesso del conduttore - Offerta non formale di restituzione dell'immobile - Requisiti - Offerta di pagare i canoni dovuti fino al momento di efficacia del recesso - Esclusione - Fondamento.
transazione - in genere (nozione, caratteri, distinzioni) Accordi transattivi conclusi dalle parti di un contratto di locazione – Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 4947 del 16/02/2023
Vendita immobile locato ad uso diverso - Subentro di locatore non esente IVA ad originario contraente esente - Canone - Conseguenze.
Pericolo di crolli nella "res locata" - Rifiuto del conduttore di trasferirsi altrove - Rilevanza ex art. 1227, comma 1, c.c. - risarcimento del danno - concorso del fatto colposo del creditore o del danneggiato In genere.
Opposizione del locatore che ha richiesto la revoca del decreto opposto (dovendo imputarsi l’incendio esclusivamente a colpa del ricorrente) ed ha proposto domanda riconvenzionale per i danni causati all’immobile da controparte - Immobile consegnato al conduttore privo delle certificazioni di legge e in particolare privo dell’attestato di conformità dell’impianto elettrico – Obbligo di custodia del locatore – Onere della prova - Cass. sez. VI, ordinanza numero 3489 del 6 febbraio 2023, a cura di Riccardo Redivo, già presidente di sezione della Corte d’Appello di Roma.
Mancato utilizzo dell’immobile per l’uso dichiarato nel recesso – Sanzioni – Condizioni di legittimità del trattenimento del deposito cauzionale da parte del locatore - Intimazione di sfratto per morosità con ulteriore richiesta di risarcimento danni da parte del locatore – Pronunce parzialmente diverse dei giudici di merito - Nuovi principi della Suprema Corte – Cass. 5 gennaio 2023 n. 194 sui punti controversi – a cura del dott. Riccardo Redivo già presidente di sezione della Corte d’Appello di Roma
Contestazione della domanda di risarcimento danni – Cass. sez. II, ordinanza n. 37847 del 5 dicembre 2022, a cura del dott. Riccardo Redivo, già presidente di sezione della Corte d’Appello di Roma.
Immobile detenuto dal detentore a titolo qualificato (prima come conduttore e poi, sulla base di un contratto preliminare di vendita) - Inapplicabilità all’occupante senza titolo della norma che riconosce il relativo diritto del possessore all’indennità per le riparazioni straordinarie effettuate - Cass., sez. III, ordinanza n. 29924 del 13 ottobre 2022, a cura di Riccardo Redivo, già presidente di sezione della Corte d’Appello di Roma.
Immobile detenuto dal detentore a titolo qualificato (prima come conduttore e poi, sulla base di un contratto preliminare di vendita) - Inapplicabilità all’occupante senza titolo della norma che riconosce il relativo diritto del possessore all’indennità per le riparazioni straordinarie effettuate - Cass., sez. III, ordinanza n. 29924 del 13 ottobre 2022, a cura di Riccardo Redivo, già presidente di sezione della Corte d’Appello di Roma.
Fondamento relativo alla durata del contratto correlata alla legge n. 392/1978 – Assenza di diverse clausole pattizie - Cassazione, sez. terza, ordinanza n. 33968 del 17 novembre 2022 a cura di Riccardo Redivo, già presidente di sezione della Corte d’Appello di Roma.
Il caso, esaminato di recente dalla Suprema Corte, appare subito interessante per la frequenza con cui si pone la discussa questione della proprietà del bene comune (nella specie dichiarato destinato espressamente ad alloggio del portiere nel regolamento condominiale) in capo o meno a favore del Condominio. . . . .