Risoluzione per inadempimento dell'onere – Cass. n. 28993/2020Donazione - facolta' del donante - donazione modale - risoluzione - Risoluzione per inadempimento dell'onere - Clausola risolutiva espressa - Inapplicabilità - Fondamento.
In tema di donazione modale, la risoluzione per inadempimento dell'onere non può avvenire "ipso iure", senza valutazione di gravità dell'inadempimento, in forza di clausola risolutiva espressa, istituto che, essendo proprio dei contratti sinallagmatici, non può estendersi al negozio a titolo gratuito, cui pure acceda un "modus".
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 28993 del 17/12/2020
Riferimenti normativi:...
Preliminare di vendita – Inadempimento - contratto preliminare – Cass. n. 22429/2020Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) (nozione, caratteri, distinzione) - Preliminare di vendita - Obblighi di garanzia di risultato - Inadempimento - Rifiuto della parte non inadempiente di stipulare il definitivo - Colpa dell'obbligato - Irrilevanza - Fattispecie
In tema di contratto preliminare, qualora una delle parti si sia impegnata ad assicurare un determinato risultato è legittimo il recesso dell'altra parte, a prescindere dalla mancanza di colpa in chi abbia promesso il risultato non raggiunto, trattandosi di garanzia che opera per il fatto oggettivo. (Nella...
Consegna della cosa - cosa diversa dalla pattuita ("aliud pro alio") - Cass. n. 17123/2020 Vendita - obbligazioni del venditore - consegna della cosa - cosa diversa dalla pattuita ("aliud pro alio") - Vendita di immobile privo di certificato di abitabilità - Successivo rilascio del medesimo - Vendita di "aliud pro alio" - Configurabilità - Esclusione.
VENDITA
OBBLIGAZIONI DEL VENDITORE
Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, pur costituendo il certificato di abitabilità un requisito giuridico essenziale ai fini del legittimo godimento e della normale commerciabilità del bene, la mancata consegna di detto certificato costituisce un inadempimento del venditore che non...
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - per inadempimento – Cass. n. 12637/2020Rapporto tra domanda di adempimento e domanda di risoluzione - imputabilita' dell'inadempimento, colpa o dolo
Rigetto della domanda di risoluzione - Conseguenze - Divieto di chiedere l'adempimento - Esclusione - Fondamento - Decorrenza di nuovo termine prescrizionale per l'adempimento - Sussistenza.
Il divieto, posto dall'articolo 1453 c.c., di chiedere l'adempimento, una volta domandata la risoluzione del contratto, viene meno e non ha più ragion d'essere quando la domanda di risoluzione venga rigettata, rimanendo in vita in tal caso il vincolo contrattuale e risorgendo l'interesse...
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - per inadempimento – Cass. n. 12182/2020Rapporto tra domanda di adempimento e domanda di risoluzione - imputabilita' dell'inadempimento, colpa o dolo - importanza dell'inadempimento
Risoluzione contrattuale - Gravità dell'inadempimento - Accertamento - Criteri - Apprezzamento di fatto - Censurabilità in cassazione - Limiti.
In materia di responsabilità contrattuale, la valutazione della gravità dell'inadempimento ai fini della risoluzione di un contratto a prestazioni corrispettive, ai sensi dell'art. 1455 c.c., costituisce questione di fatto, la cui valutazione è rimessa al prudente apprezzamento del giudice del merito.
Corte...
Gravità dell'inadempimento di un singolo contratto - Cass. Sent. 17148/2019Contratti in genere - contratti collegati - Contratti collegati – Inadempimento Gravità - Apprezzamento relativo all'intera struttura negoziale - Fattispecie.
In ipotesi di collegamento negoziale, la gravità dell'inadempimento di un singolo contratto non deve essere apprezzata per ciascuna pattuizione, ma all'interno della complessiva struttura negoziale. (Nella fattispecie, la S.C. ha confermato la sentenza gravata che, a fronte del ritenuto collegamento negoziale tra un contratto di appalto e un contratto preliminare di cessione di quote, aveva rigettato la domanda di risoluzione del...
Scioglimento del contratto - recesso unilaterale – Cass. 13241/2019Recesso ex art. 1385, comma 2, c.c. - Presupposti - Non inadempienza del contraente recedente - Necessità - Criterio di valutazione.
Il contraente che vuole esercitare il diritto di recesso ex art. 1385 c.c. non deve essere a sua volta inadempiente; l'indagine circa il suo inadempimento deve avvenire tenendo conto del valore della parte dell'obbligazione non adempiuta rispetto al tutto, sulla base di un criterio di proporzionalità, occorrendo all'uopo verificare, a seguito di una valutazione complessiva e globale del comportamento delle parti se, per effetto dell'inadempimento del recedente,...
Scioglimento del contratto - recesso unilaterale - Recesso ex art. 1385, comma 2, c.c. - Caratteristiche – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2969 del 31/01/2019 Contratti in genere - scioglimento del contratto - recesso unilaterale - Recesso ex art. 1385, comma 2, c.c. - Caratteristiche – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2969 del 31/01/2019
Contratto con pluralità di parti - Litisconsorzio necessario di tutti i contraenti - procedimento civile - litisconsorzio - necessario
Il recesso di cui all'art. 1385, comma 2, c.c. costituisce uno speciale strumento di risoluzione di diritto del contratto, collegato alla pattuizione di una caparra confirmatoria, analogo a quelli previsti dagli artt. 1454, 1456 e 1457 c.c., che ha in comune...
Obbligazioni del venditore - consegna della cosa - cosa diversa dalla pattuita ("aliud pro alio")Vendita - obbligazioni del venditore - consegna della cosa - cosa diversa dalla pattuita ("aliud pro alio") - risoluzione vendita di opera d'arte di falsa attribuzione - "aliud pro alio" - conseguenze - risoluzione del contratto per inadempimento – fattispecie - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 30713 del 27/11/2018
La cessione di un'opera d'arte falsamente attribuita ad artista che, in realtà, non ne è stato l'autore costituisce un'ipotesi di vendita di "aliud pro alio" e legittima l'acquirente a richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento del venditore ex art. 1453 c....
Facoltà dell’appaltatore di agire per la risoluzione del contrattoOpere pubbliche (appalto di) - estinzione del contratto - rescissione - appalto - diritti ed obblighi scaturenti dal contratto – rescissione del contratto ad opera della p.a. – facoltà dell’appaltatore di agire per la risoluzione del contratto - sussiste. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 23323 del 27/09/2018
>>> In tema di appalto di opere pubbliche, il provvedimento di rescissione adottato dalla stazione appaltante, ex art. 340 della l. n. 2248 del 1865, all. F, non impedisce all'appaltatore di agire per la risoluzione del contratto in base alle regole generali dettate per...
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - per inadempimento - rapporto tra domanda di adempimento e domanda di risoluzione - imputabilità dell'inadempimento, colpa o dolo - importanza dell'inadempimento - Corte di CassParziale o inesatto adempimento della prestazione - Valutazione della sua gravità - Criteri - Fattispecie.
Ai fini della risoluzione del contratto nel caso di parziale o inesatto adempimento della prestazione, l'indagine circa la gravità della inadempienza deve tenere conto del valore, determinabile mediante il criterio di proporzionalità, della parte dell'obbligazione non adempiuta rispetto al tutto, nonché considerare se, per effetto dell'inadempimento, si sia verificata, ai danni della controparte, una sensibile alterazione dell'equilibrio contrattuale. (Nella specie, la S.C. ha cassato...
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 11653 del 14/05/2018Inadempimento di una parte - Possibilità per la controparte di rifiutare l'adempimento tardivo prima dell'azione di risoluzione - Presupposti - Non scarsa importanza dell'inadempimento e conseguente perdita di interesse all'esecuzione del contratto - Necessità.
In caso di inadempimento di una delle parti di un contratto a prestazioni sinallagmatiche per essere inutilmente decorso il previsto termine non essenziale, l'altra parte, che non abbia ancora proposto domanda giudiziale di risoluzione del contratto, può non di meno rifiutare legittimamente l'adempimento tardivo quando - tenuto conto...
Vendita - singole specie di vendita - su campione - campione e tipo di campione - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24182 del 13/10/2017Vendita su tipo di campione - Nozione - Difformità della merce - Risoluzione del contratto - Condizioni - Incesurabilità in Cassazione - Limiti.
Nella vendita su tipo di campione, questo serve unicamente ad indicare, in modo approssimativo, la qualità della merce da consegnare, che può anche non corrispondere al tipo, purché ne conservi le qualità essenziali; sicché, in caso di merce difforme rispetto al tipo, la domanda di risoluzione per inadempimento è giustificata solo se tale difformità sia notevole e, cioè, superi il margine di tollerabilità dell'approssimazione, secondo una...
Contratti in genere - caparra - confirmatoria - Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 14014 del 06/06/2017Risoluzione del contratto di diritto - Recesso della parte adempiente ai sensi dell'art. 1385 c.c. nel caso di caparra confirmatoria - Ammissibilità - Fondamento.
La risoluzione del contratto di diritto per una delle cause previste dagli artt. 1454, 1455 e 1457 c.c., non preclude alla parte adempiente, nel caso in cui sia stata contrattualmente prevista una caparra confirmatoria, l'esercizio della facoltà di recesso ai sensi dell'art. 1385 c.c. per ottenere, invece del risarcimento del danno, la ritenzione della caparra o la restituzione del suo doppio, poiché dette domande hanno una minore...
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 13627 del 30/05/2017Contratti con prestazioni corrispettive - Inadempimenti reciproci - Esame comparativo - Necessità - Accertamento del giudice del merito - Censurabilità in sede di legittimità - Limiti - Fattispecie.
Nei contratti con prestazioni corrispettive, in caso di denuncia di inadempienze reciproche, è necessario comparare il comportamento di ambo le parti per stabilire quale di esse, con riferimento ai rispettivi interessi ed alla oggettiva entità degli inadempimenti, si sia resa responsabile delle trasgressioni maggiormente rilevanti ed abbia causato il comportamento della controparte, nonché della...
Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) - esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto – Cass. n. 10605/2016Domanda di esecuzione in forma specifica - Obbligo di pagamento del promissario acquirente - Condizioni e limiti - Inadempimento - Conseguenze.
Il promissario acquirente che, a norma dell'art 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già esigibile al momento della domanda giudiziale, mentre non è tenuto a pagare il prezzo quando, in virtù delle obbligazioni nascenti dal preliminare, il pagamento dello stesso (o della parte residua) risulti dovuto...
Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) - esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto – Cass. n. 10605/2016Domanda di esecuzione in forma specifica - Obbligo di pagamento del promissario acquirente - Condizioni e limiti - Inadempimento - Conseguenze.
Il promissario acquirente che, a norma dell'art 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già esigibile al momento della domanda giudiziale, mentre non è tenuto a pagare il prezzo quando, in virtù delle obbligazioni nascenti dal preliminare, il pagamento dello stesso (o della parte residua) risulti dovuto...
Contratto preliminare (compromesso) - esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto – Cass. n. 10605/2016Domanda di esecuzione in forma specifica - Obbligo di pagamento del promissario acquirente - Condizioni e limiti - Inadempimento - Conseguenze.
Il promissario acquirente che, a norma dell'art 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già esigibile al momento della domanda giudiziale, mentre non è tenuto a pagare il prezzo quando, in virtù delle obbligazioni nascenti dal preliminare, il pagamento dello stesso (o della parte residua) risulti dovuto...
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 10995 del 27/05/2015Inadempimento - Valutazione in ordine alla non scarsa importanza dello stesso - Circostanze oggettive e soggettive - Alterazione dell'equilibrio contrattuale - Fattispecie in materia di vendita a rate. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 10995 del 27/05/2015
In tema di risoluzione per inadempimento, il giudice, per valutarne la gravità, deve tener conto di tutte le circostanze, oggettive e soggettive, dalle quali sia possibile desumere l'alterazione dell'equilibrio contrattuale. (In applicazione del principio esposto, la S.C. ha confermato la sentenza di merito, che, in un caso di...
scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22346 del 22/10/2014inadempimento - Valutazione in ordine alla non scarsa importanza dello stesso - Criteri - Fattispecie in tema di contratto di locazione. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22346 del 22/10/2014
In tema di risoluzione per inadempimento, il giudice, per valutarne la gravità, deve tener conto di un criterio oggettivo, avuto riguardo all'interesse del creditore all'adempimento della prestazione attraverso la verifica che l'inadempimento abbia inciso in misura apprezzabile nell'economia complessiva del rapporto (in astratto, per la sua entità, e, in concreto, in relazione al pregiudizio...
Opere pubbliche (appalto di) - estinzione del contratto - risoluzione - in genere - Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 12321 del 15/06/2015Inadempimento del committente consistente nella mancata verifica del progetto - Risoluzione del contratto - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 12321 del 15/06/2015
In tema di appalto di opera pubblica, l'inadempimento del committente alla prescrizione di cui all'art. 5 del r.d. 25 maggio 1895, n. 350, nel testo applicabile "ratione temporis", che impone alla stazione appaltante una verifica del progetto, in relazione al terreno e ad altre invarianti, giustifica, nel concorso delle condizioni di cui all'art. 1455 cod. civ., la risoluzione del contratto solo se ritenuto...
Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) - esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto – Cass. n. 12236/2015Controversia per il pagamento di canoni locatizi - Sopravvenienza di sentenza ex art. 2932 cod. civ. di trasferimento dell'immobile al conduttore - Obbligo di versamento dei canoni - Persistenza - Fino alla data di passaggio in giudicato della sentenza ex art. 1932 cod. civ. - Fondamento - Esecutività provvisoria - Esclusione - Limiti. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12236 del 12/06/2015
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - esecuzione provvisoria (della) - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12236 del 12/06/2015
Qualora, pendente un giudizio concernente il pagamento di...
contratti agrari - affitto di fondi rustici - affitto a coltivatore diretto - risoluzione - inadempimento - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 10538 del 14/05/2014Ipotesi di inadempimento previste dall'art. 5, secondo comma, legge n. 203 del 1982 - Tassatività - Esclusione - Fondamento - Fattispecie in tema di esecuzione di costruzioni abusive sul fondo. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 10538 del 14/05/2014
In tema di contratti agrari, l'elencazione delle ipotesi di grave inadempimento previste dall'art. 5, secondo comma, della legge 3 maggio 1982 n. 203, ha carattere solo esemplificativo poiché la norma collega la risoluzione del contratto di affitto a coltivatore diretto al grave inadempimento dell'affittuario, "particolarmente" - e, dunque...
Arbitrato - perizia contrattuale Corte di Cassazione Sez.1, Sentenza n.13379 del 12/06/2014Mandato conferito a terzo arbitratore - Contratto di conferimento del relativo incarico professionale o di mandato al terzo - Risoluzione per inadempimento - Configurabilità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez.1, Sentenza n.13379 del 12/06/2014
In tema di determinazione della prestazione rimessa ad un terzo, il contratto di conferimento di incarico professionale o di mandato al terzo arbitratore non può essere risolto per inadempimento ex artt. 1453 e 1455 cod. civ., ostandovi la previsione dell'art. 1349, cod. civ., che consente l'impugnazione della determinazione di quest'...
Contratti in genere - caparra - confirmatoria – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 409 del 13/01/2012Recesso - Legittimità - Condizioni - Inadempimento di non scarsa importanza - Necessità - Valutazione da parte del giudice dell'incidenza sull'economia complessiva del contratto - Criteri.
Ai fini della legittimità del recesso di cui all'art. 1385 cod. civ., come in materia di risoluzione contrattuale, non è sufficiente l'inadempimento, ma occorre anche la verifica circa la non scarsa importanza prevista dall'art. 1455 cod. civ., dovendo il giudice tenere conto dell'effettiva incidenza dell'inadempimento sul sinallagma contrattuale e verificare se, in considerazione della mancata o...
Procedimento civile - eccezione – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 409 del 13/01/2012Eccezioni non rilevabili d'ufficio - Natura e contenuto - Rilevabilità d'ufficio dei fatti modificativi, impeditivi o estintivi risultanti dal materiale probatorio - Limiti - Fattispecie.
Le eccezioni non rilevabili d'ufficio sono solo quelle nelle quali la manifestazione della volontà della parte sia strutturalmente prevista quale elemento integrativo della fattispecie difensiva, ovvero quando singole disposizioni espressamente prevedano come indispensabile l'iniziativa di parte, dovendosi in ogni altro caso ritenere la rilevabilità d'ufficio dei fatti modificativi, impeditivi o estintivi...