Rapporto tra domanda di adempimento e domanda di risoluzione – Cass. n. 2154/2021Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - per inadempimento - rapporto tra domanda di adempimento e domanda di risoluzione - imputabilita' dell'inadempimento, colpa o dolo - eccezione d'inadempimento - Locazione di immobili - "Exceptio non rite adimpleti contractus" - Ammissibilità - Condizioni.
In tema di locazione di immobili, il conduttore può sollevare l'eccezione di inadempimento, ai sensi dell'art. 1460 c.c., non solo quando venga completamente a mancare la prestazione del locatore ma anche nell'ipotesi di suo inesatto adempimento, tale da non...
Contratti con la P.A. - Subordinazione del compenso per l'opera professionale – Cass. n. 29641/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - requisiti accidentali - condizione (nozione, distinzione) - pendenza - Contratti con la P.A. - Subordinazione del compenso per l'opera professionale alla condizione potestativa mista dell'erogazione di un finanziamento - Comportamento omissivo dell'Amministrazione - Conseguenze.
Nel caso di contratto di prestazione d'opera professionale con una pubblica amministrazione, nel quale il pagamento del compenso sia stato subordinato all'avverarsi della condizione "potestativa mista" del conseguimento di un finanziamento da parte di un...
Apertura di credito in conto corrente - Contratto a tempo indeterminato – Cass. n. 29317/2020Contratti bancari - apertura di credito bancario (nozione, caratteri, distinzioni) - Apertura di credito in conto corrente - Contratto a tempo indeterminato - Recesso "ad nutum" della banca - Legittimità - Condizioni.
In tema di apertura di credito in conto corrente a tempo indeterminato, è legittimo il recesso "ad nutum" della banca, se anticipato da una comunicazione al cliente con congruo preavviso, posto che tale facoltà è espressamente prevista dall'art. 1845, comma 3, c.c. e il suo esercizio non entra in conflitto con il principio generale di buona fede, sancito dall'art. 1375 c.c.,...
Concordato preventivo - Piano concordatario - Cass. n. 26568/2020Fallimento ed altre procedure concorsuali - Concordato preventivo - Piano concordatario - Contenuto - Domanda di autorizzazione allo scioglimento dei contratti pendenti ex art. 169-bis l.fall. - Rispetto dei principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto - Necessità - Violazione - Conseguenza - Fattispecie.
In tema di concordato preventivo, il giudice, ai fini del giudizio di ammissibilità della domanda, è tenuto, in linea con i principi della normativa unionale in tema di ristrutturazione preventiva, a verificare che il debitore, nel formulare un piano che contempli l'...
Contratto di somministrazione di lavoro - Cass. n. 26525/2020Obbligazioni in genere - comportamento secondo correttezza - Contratto di somministrazione di lavoro - Responsabilità contrattuale nei confronti dell'utilizzatore - Doveri di correttezza e buona fede - Obblighi di informazione e verifica a carico del somministratore – Portata - obbligazioni in genere - inadempimento - responsabilita' - risarcimento del danno.
In tema di contratto di somministrazione lavoro, gli artt. 20 ss. del d.lgs. n. 276 del 2003, applicabili "ratione temporis", non prevedono un obbligo del somministratore di verificare la ”sufficienza” della causale indicata dall'...
Diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - Cass. n 21888/2020Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - liberta' e dignita' del lavoratore - personale di vigilanza - Disciplina ex art. 3 della l. n. 300 del 1970 - Controllo diretto dell'imprenditore o di suoi dipendenti - Ammissibilità - Carattere occulto - Liceità.
La disposizione di cui all'art. 3 della l. n. 300 del 1970 - secondo la quale i nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell'attività lavorativa debbono essere comunicati ai...
Contratto preliminare di immobile costruendo – Cass. n. 19510/2020Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) (nozione, caratteri, distinzione) - Contratto preliminare di immobile costruendo - Difetto della garanzia accessoria di cui all'art. 2 del d.lgs. n. 122 del 2005 - Operatività della nullità in caso di rilascio tardivo della fideiussione - Condizioni - Operatività del principio dell'abuso del diritto - Condizioni - Fattispecie.
Il rilascio della garanzia fideiussoria di cui all'art. 2 del d.lgs. n. 122 del 2005 in data successiva alla stipula di un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto un immobile in corso di...
Contratto di mediazione - Penale dovuta in caso di recesso da parte del preponente – Cass. n. 19565/2020Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - accordo delle parti - condizioni generali di contratto - necessità di specifica approvazione scritta - clausole vessatorie od onerose - Contratto di mediazione - Penale dovuta in caso di recesso da parte del preponente - Importo svincolato dall'attività concretamente svolta dal mediatore - Vessatorietà ai sensi dell'art. 33, commi 1 e 2, lett. e), c.cons. - Configurabilità - Valutazione officiosa del giudice - Necessità. Mediazione - contraente non nominato
In tema di mediazione, la clausola del contratto che riservi al mediatore,...
Pubblico impiego privatizzato – Cass. n. 19419/2020Impiego pubblico - impiegati dello stato -Mansioni accessorie inferiori - Adibizione - Esigibilità - Limiti - Fondamento - Fattispecie.
Nel pubblico impiego privatizzato, il lavoratore può essere adibito a mansioni accessorie inferiori rispetto a quelle di assegnazione, a condizione che sia garantito al lavoratore medesimo lo svolgimento, in misura prevalente e assorbente, delle mansioni proprie della categoria di appartenenza, che le mansioni accessorie non siano completamente estranee alla sua professionalità e che ricorra una obiettiva esigenza, organizzativa o di sicurezza, del datore...
Preliminare di compravendita immobiliare - Condizione risolutiva del mancato rilascio del permesso di costruire – Cass. n. 18464/2020Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) (nozione, caratteri, distinzione) - Preliminare di compravendita immobiliare - Condizione risolutiva del mancato rilascio del permesso di costruire - Pendenza - Comportamento secondo buona fede di entrambe le parti - Necessità - Contenuto - Fattispecie. Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - requisiti accidentali - condizione (nozione, distinzione) - pendenza - comportamento di buona fede delle parti - In genere.
Le parti che stipulino un preliminare di compravendita immobiliare sottoposto alla condizione...
Lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) -Cass. n. 16856/2020Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - estinzione del rapporto - licenziamento individuale - per giustificato motivo – obiettivo - Licenziamento per ragioni inerenti l'attività produttiva e l'organizzazione del lavoro - Generica esigenza di riduzione di personale omogeneo e fungibile - Criteri di individuazione del soggetto (o dei soggetti) da licenziare - Principi di correttezza e buona fede - Operatività - Criteri ex art. 5 della l. n. 223 del 1991 - Applicabilità - Fondamento - Fattispecie.
LAVORO
ESTINZIONE...
Inquadramento del personale ex ENPI - Cass. n. 15931/2020Enti pubblici - personale degli enti pubblici - Istituzione ISPELS - Inquadramento del personale ex ENPI - Regolamento ex art. 23 del d.P.R. n. 619 del 1980 - Criteri - Computo dell'anzianità di servizio ai fini delle successive promozioni - Integralità - Esclusione - Fondamento.
In tema di inquadramento nell'ISPESL del personale proveniente dall’ENPI, ai sensi del regolamento adottato con d.m. 10 febbraio 1988, in esecuzione dell'art. 23 del d.P.R. n. 619 del 1980, l'anzianità di qualifica rileva nella sua integralità ai soli fini dell'inquadramento nelle diverse carriere direttive, mentre...
Impiegati dello stato - collocamento a riposo - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 14813 del 10/07/2020 (Rv. 658182 - 01)Impiego pubblico - impiegati dello stato - collocamento a riposo - Riduzione delle dotazioni organiche - Eccedenza o soprannumero di personale ex artt. 33 del d.lgs. n. 165 del 2001 e 2, comma 11, del d.l. n. 95 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 135 del 2012 - Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro ex art. 72, comma 11, del d.l. n. 112 del 2008, conv. con modif. dalla l. n. 133 del 2008 - Obbligo di motivazione - Insussistenza - Condizioni - Fondamento.
In tema di riduzione delle dotazioni organiche, con conseguente eccedenza o soprannumero di personale ex artt. 33 del d.lgs. n...
Contratti in genere - clausola penale - riduzione - Cass. n. 11908/2020Esercizio del potere di riduzione - Criterio - Interesse del creditore all'adempimento - Valutazione estesa al momento del tardivo adempimento o del definitivo inadempimento - Necessità - Fondamento.
Ai fini dell'esercizio del potere di riduzione della penale, il giudice non deve valutare l'interesse del creditore con esclusivo riguardo al momento della stipulazione della clausola - come sembra indicare l'art. 1384 c.c., riferendosi all'interesse che il creditore "aveva" all'adempimento - ma tale interesse deve valutare anche con riguardo al momento in cui la prestazione è stata...
Licenziamento individuale disciplinare - Cass. n. 11697/2020Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - estinzione del rapporto - licenziamento individuale – disciplinare - Divieto di cui all'art. 5 st.lav. - Accertamenti sullo svolgimento in costanza di malattia di attività incompatibili - Estensione - Esclusione - Fattispecie.
In tema di licenziamento per giusta causa, le disposizioni dell'art. 5 st. lav., che vietano al datore di lavoro di svolgere accertamenti sulle infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente e lo autorizzano a effettuare il controllo...
Locazione - in genere (nozione, caratteri, distinzioni) - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 9663 del 26/05/2020 (Rv. 657845 - 01)Leasing finanziario - Contratto di fornitura della cosa - Azione dell'utilizzatore nei confronti del fornitore - Configurabilità - Litisconsorzio necessario del concedente - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.
In tema di leasing finanziario, l'azione diretta dell'utilizzatore nei confronti del fornitore per l'accertamento della responsabilità per inadempimento di questi e dell’entità del risarcimento del danno subito derivatogli dall'inutilizzo del bene ricevuto prescinde dalla partecipazione al processo del concedente, rispetto al quale, anche se evocato in giudizio, non si determina...
Notariato - responsabilita' professionale - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 7746 del 08/04/2020 (Rv. 657617 - 01)Procura speciale a vendere -Autenticazione del notaio – Violazione dovere di diligenza qualificata nella identificazione del soggetto che ha rilasciato la procura - Responsabilità del notaio anche nei confronti del terzo interessato all'acquisto - Sussistenza - Fondamento.
Il notaio che, nella autenticazione di una procura speciale a vendere preparatoria del successivo contratto traslativo, violi il dovere di diligenza qualificata impostogli ai fini dell'identificazione del soggetto che rilascia detta procura, può essere chiamato a rispondere, a titolo di responsabilità contrattuale, in...
Impiego pubblico - in genere (natura, caratteri, distinzioni) - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 5546 del 28/02/2020 (Rv. 656947 - 01)Dirigente pubblico - Incarichi - Cessazione anticipata o mancato conferimento - Posizioni soggettive tutelate - Distinzioni - Conseguenze.
In tema di pubblico impiego privatizzato, il dirigente, rispetto ad una illegittima cessazione anticipata dell'incarico, è titolare di un diritto soggettivo che, se ritenuto sussistente, dà titolo alla reintegrazione (ove possibile) nella funzione dirigenziale ed al risarcimento del danno, mentre, a fronte del mancato conferimento di un nuovo incarico, può far valere un interesse legittimo di diritto privato, correlato all'obbligo per l'amministrazione...
Contratti in genere - autonomia contrattuale – Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 1184 del 21/01/2020 (Rv. 656876 - 01)Fornitura - Abuso di dipendenza economica - Art. 9 legge n. 192 del 1998 - Interpretazione - Accertamento -Modalità.
In tema di contratto di fornitura, l'abuso di dipendenza economica, di cui all'art. 9 della l. n. 192 del 1998, è nozione indeterminata il cui accertamento postula l'enucleazione della causa concreta della singola operazione che il complessivo regolamento negoziale realizza, secondo un criterio teleologico di valutazione, in via di fatto, della liceità dell'interesse in vista del quale il comportamento è stato tenuto; nell'applicazione della norma è pertanto necessario: 1)...
Previdenza (assicurazioni sociali) - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 31954 del 06/12/2019 (Rv. 656530 - 01)Revoca di prestazione pensionistica - Procedimento amministrativo - Violazioni procedimentali o di regole derivanti dalla l. n. 241 del 1990 o dei precetti di buona fede e correttezza - Effetti - Rilevanza sulla situazione soggettiva - Esclusione.
La natura meramente ricognitiva del procedimento amministrativo preordinato all'accertamento, alla liquidazione e all'adempimento della prestazione pensionistica in favore dell'assicurato comporta che l'inosservanza, da parte del competente Istituto previdenziale, delle regole proprie del procedimento, nonché, più in generale, delle prescrizioni...
Lavoro - lavoro subordinato - periodo di riposo - riposo settimanale - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 28938 del 08/11/2019 (Rv. 655702 - 01)Dirigenza sanitaria - Turni di pronta reperibilità - Limite ex art. 17 del c.c.n.l. 2002-2005 - Superamento - Retribuzione - Spettanza - Fondamento.
In tema di dirigenza sanitaria, il carattere derogabile del limite ai turni di pronta reperibilità, fissato in numero di dieci dall'art. 17 del c.c.n.l. 2002-2005, esclude che per i turni prestati in eccedenza debba essere corrisposta una retribuzione aggiuntiva ma non anche che lo svolgimento del turno, che limita, pur senza escluderlo, il godimento del riposo, venga compensato; la mancata remunerazione lederebbe, infatti, i diritti...
Obbligazioni in genere - "dies interpellat pro homine" - offerta non formale - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 28275 del 04/11/2019 (Rv. 655688 - 01)Consegna di immobili - Offerta non formale - Rifiuto del creditore - Legittimità - Condizioni.
In caso di offerta non formale di una prestazione che abbia ad oggetto la consegna di cose specifiche, quali alcuni immobili, al fine di valutare la legittimità del rifiuto del creditore e quindi, di conseguenza, l'impedimento della mora del debitore, occorre compiere una valutazione comparativa della condotta delle parti, improntata alla verifica del rispetto del principio della buona fede; sicché, anche a fronte di un rifiuto del creditore, motivato dalla negazione della stessa identità tra i...
Istruzione e scuole - università' - personale – Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 26615 del 18/10/2019 (Rv. 655513 - 01)Personale del comparto Università - Graduazione della retribuzione ex art. 62 del c.c.n.l. del 9 agosto 2000 - Natura discrezionale - Sindacato del giudice - Ambito - Azione del lavoratore di esatto adempimento o di risarcimento - Ammissibilità - Poteri del giudice - Limiti.
Nel pubblico impiego contrattualizzato, la graduazione della retribuzione di posizione in rapporto a ciascuna tipologia d'incarico prevista dall'art. 62 del c.c.n.l. del 9 agosto 2000 per il personale del comparto università ha natura discrezionale, di modo che il giudice può sindacare l'operato dell'amministrazione...
Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) (nozione, caratteri, distinzione) – Cass. n. 20439/2019Esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. - Contratto preliminare di vendita di bene immobile rientrante nella comunione legale - Stipulazione da parte di uno soltanto dei coniugi - Consenso del coniuge non stipulante - Sufficienza - Mancato consenso - Conseguenze - Azione di annullamento - Limiti - Buona fede ed affidamento - Configurabilità - Prescrizione - Termine - Decorrenza - Momento iniziale.
Famiglia - matrimonio - rapporti patrimoniali tra coniugi - comunione legale - amministrazione - atti di ordinaria e straordinaria amministrazione - atti compiuti senza il necessario...
Locazione finanziaria – Cass. 13960/2019Leasing traslativo - Mancata consegna del bene nota al concedente - Pagamento del prezzo da parte del concedente - Inadempimento del fornitore - Diritto al rimborso da parte dell'utilizzatore del prezzo pagato - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
In tema di locazione finanziaria, il concedente che paghi al fornitore il prezzo del bene pur essendo a conoscenza del mancato adempimento, da parte di quest'ultimo, dell'obbligo di consegna, non può pretendere dall'utilizzatore il rimborso della somma versata atteso che, costituendo l'inadempimento del fornitore una causa di sopravvenuta...
Lavoro subordinato - estinzione del rapporto - Cass. 12777/2019Licenziamento individuale - per giusta causa – Rifiuto della prestazione lavorativa - Legittimità - Condizioni - Buona fede - Necessità - Conseguenze in tema di licenziamento - orario di lavoro.
In tema di licenziamento per giusta causa, il rifiuto del lavoratore di adempiere la prestazione secondo le modalità indicate dal datore di lavoro è idoneo, ove non improntato a buona fede, a far venir meno la fiducia nel futuro adempimento e a giustificare pertanto il recesso, in quanto l'inottemperanza ai provvedimenti datoriali, pur illegittimi, deve essere valutata, sotto il profilo...
Effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso - Rapporto di durata - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 6591 del 07/03/2019Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso - Rapporto di durata - Pretese creditorie conseguenti - Possibilità di frazionamento giudiziale - Limiti - Fattispecie.
Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benché relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel...
Collocamento a riposo - Collocamento a riposo per anzianità massima contributiva ex art. 72, comma 11, del d.l. n. 112 del 2008 - Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 6556 del 06/03/2019 Impiego pubblico - impiegati dello stato - collocamento a riposo - Collocamento a riposo per anzianità massima contributiva ex art. 72, comma 11, del d.l. n. 112 del 2008 - Recesso anteriore all'entrata in vigore dell'art. 16 del d.l. n. 98 del 2011 - Obbligo di motivazione - Fondamento - Omissione - Conseguenze.
In tema di pubblico impiego contrattualizzato, l'esercizio della facoltà di risoluzione del rapporto di lavoro per il raggiungimento dell'anzianità massima contributiva, prevista dall'art. 72, comma 11, del d.l. n. 112 del 2008, conv. con modif. in l. n. 133 del 2008, anteriormente...
Impiegati dello stato - disciplina - in genere facoltà del dipendente di non eseguire un ordineImpiego pubblico - impiegati dello stato - disciplina - in genere facoltà del dipendente di non eseguire un ordine - palese illegittimità dell’ordine - portata oggettiva - necessità - obiezione ragionevole del dipendente – presupposti - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 31086 del 30/11/2018
In tema di pubblico impiego, la facoltà del dipendente di non eseguire un ordine, previa rimostranza a chi lo ha impartito, prevista dall'art. 17 del d.P.R. n. 3 del 1957 e dalla contrattazione collettiva di vari comparti, presuppone che la "palese" illegittimità sia oggettiva, derivando, anche se...
Società a responsabilità limitata (nozione, caratteri, distinzioni) - in genere - recesso del socio di s.r.l. trasformata in s.p.aSocietà - di capitali - società a responsabilità limitata (nozione, caratteri, distinzioni) - in genere - recesso del socio di s.r.l. trasformata in s.p.a - disciplina "ante" trasformazione ex art. 2473 c.c. - applicabilità - fondamento - disciplina del recesso del socio di s.p.a. - applicazione analogica - esclusione - ragioni - ricorso ai principi della buona fede contrattuale - ammissibilità - conseguenze – fattispecie - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 28987 del 12/11/2018
In caso di recesso del socio di s.r.l. esercitato successivamente alla trasformazione in s.p.a., in...
Svolgimento di altra attività lavorativa durante lo stato di malattiaLavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – estinzione del rapporto - licenziamento individuale - per giusta causa - dipendente assente per malattia - svolgimento di altra attività lavorativa durante lo stato di malattia - violazione degli obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà e dei doveri generali di correttezza e buona fede - configurabilità - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 26496 del 19/10/2018
>>> Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente, durante lo stato...
Licenziamento per ritorsioneLavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – estinzione del rapporto - licenziamento collettivo - in genere - licenziamento per ritorsione - distribuzione dell'onere della prova tra datore di lavoro e lavoratore - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 26035 del 17/10/2018
>>> In tema di licenziamento, l'allegazione, da parte del lavoratore, del carattere ritorsivo del licenziamento intimatogli non esonera il datore di lavoro dall'onere di provare, ex art. 5 della l. n. 604 del 1966, l'esistenza di una...
Sospensione per ragioni di pubblico interesse o necessitàOpere pubbliche (appalto di) - esecuzione del contratto - in genere - sospensione per ragioni di pubblico interesse o necessità - legittimità - condizioni - obbligo del committente di acquisire le autorizzazioni amministrative necessarie per l'esecuzione dell'appalto - sussistenza - fondamento. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 25554 del 12/10/2018
>>> In tema di appalto di opera pubblica, le ragioni di pubblico interesse o necessità che possono giustificare la sospensione dei lavori vanno identificate in esigenze pubbliche oggettive e sopravvenute, non previste né...
Concessione di vendita - recesso del fornitoreContratti in genere - autonomia contrattuale - in genere - concessione di vendita - recesso del fornitore - periodo di preavviso - necessità - obbligo di motivazione - esclusione - rapporto tra il legittimo esercizio del diritto di recesso e l’abuso di posizione dominante. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 25606 del 12/10/2018
>>> Nell'ambito del contratto di concessione di vendita, il recesso del fornitore in funzione della riorganizzazione della propria rete commerciale, presuppone, avuto riguardo alla disciplina comunitaria, il rispetto di un termine di preavviso di un...
Plurime obbligazioni pecuniarie – pretese creditorieContratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso – rapporto di durata – pretese creditorie conseguenti – interesse al frazionamento giudiziale – necessità di specifica deduzione - mancanza – conseguenze - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 24698 del 08/10/2018
>>> Quando distinti crediti maturati da un soggetto sono inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo e fondati su un unico rapporto di durata, il frazionamento del credito è ammesso soltanto se risulti in capo...
Plurime obbligazioni pecuniarie - pretese creditorieContratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso – rapporto di durata – pretese creditorie conseguenti – interesse al frazionamento giudiziale – necessità di specifica deduzione - mancanza – conseguenze - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 24698 del 08/10/2018
>>> Quando distinti crediti maturati da un soggetto sono inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo e fondati su un unico rapporto di durata, il frazionamento del credito è ammesso soltanto se risulti in capo...
Licenziamento per giustificato motivo - Onere della provaLavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – estinzione del rapporto - licenziamento individuale - per giustificato motivo – obiettivo - obbligo di “repechage” - limite - difetto della capacità professionale richiesta per occupare il posto di lavoro - onere della prova a carico del datore di lavoro - necessità - fondamento. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 23340 del 27/09/2018
>>> In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, grava sul datore di lavoro l'obbligo di provare - in base a...
Doveri di correttezza e buona fedeObbligazioni in genere - comportamento secondo correttezza - rapporto contrattuale - esecuzione secondo correttezza e buona fede - contenuto - determinazione - criteri - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 23069 del 26/09/2018
>>> I doveri di correttezza e buona fede previsti dagli artt. 1175 e 1375 c.c. - essendo diretti a salvaguardare l'utilità della controparte nei limiti dell'interesse proprio, dell'accessorietà all'obbligazione pattuita e della necessità di non snaturare la causa contrattuale - non impongono al debitore di avvertire il creditore dell'...
Licenziamento disciplinareImpiego pubblico - impiegati dello stato - disciplina - procedimento disciplinare - in genere - licenziamento disciplinare - dipendente responsabile del procedimento amministrativo - situazione di conflitto di interessi, anche potenziale - sufficienza - fondamento. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 22683 del 25/09/2018
>>> In tema di pubblico impiego privatizzato, ha rilievo disciplinare e legittima la sanzione espulsiva del licenziamento la condotta del dipendente, responsabile del procedimento amministrativo, il quale ometta di astenersi dalle attività di ufficio in caso di...
effetti del contratto - esecuzione di buona fedeContratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Pluralità di crediti facenti parte di un unico rapporto di durata - Azionabilità in distinti processi - Limiti - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 20714 del 13/08/2018
Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito relativi a un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi solo ove l'attore risulti assistito da un oggettivo interesse al frazionamento del credito. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto insussistente l'oggettivo interesse al...
Previdenza (assicurazioni sociali) - assicurazione per l'invalidità, vecchiaia e superstiti - pensioni - in genere - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 20458 del 02/08/2018Prosecuzione dell'attività lavorativa ex art. 24, comma 4, del d.l. n. 201 del 2011, conv. con modif. in l. n. 214 del 2011 - Diritto potestativo del lavoratore - Esclusione - Prosecuzione di fatto del rapporto - Clausola generale di buona fede e correttezza - Applicabilità - Fattispecie.
In materia di trattamenti pensionistici, la disposizione dell'art. 24, comma 4, del d.l. n. 201 del 2011, conv. con modif. nella l. n. 214 del 2011, non attribuisce al lavoratore il diritto potestativo di proseguire nel rapporto di lavoro fino al raggiungimento del settantesimo anno di età, in quanto la...
Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 17893 del 06/07/2018Plurime obbligazioni pecuniarie relative a rapporto contrattuale complesso – Rapporto di durata – Pretese creditorie conseguenti – Possibilità di frazionamento giudiziale – Limiti - Fattispecie.
Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benchè relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo di un possibile giudicato o, comunque, fondate...
Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede - Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 15885 del 15/06/2018Abuso del diritto - Nozione - Fattispecie.
L'abuso del diritto non è ravvisabile nel solo fatto che una parte del contratto abbia tenuto una condotta non idonea a salvaguardare gli interessi dell'altra, quando tale condotta persegua un risultato lecito attraverso mezzi legittimi, essendo, invece, configurabile allorché il titolare di un diritto soggettivo, pur in assenza di divieti formali, lo eserciti con modalità non necessarie ed irrispettose del dovere di correttezza e buona fede, causando uno sproporzionato ed ingiustificato sacrificio della controparte contrattuale, ed al fine di...
Locazione - obbligazioni del locatore - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 15378 del 13/06/2018Inidoneità dell'immobile ai fini del conseguimento dell'abitabilità - Annullabilità del contratto per errore sulla qualità dell'oggetto - Esclusione - Vizio della cosa locata - Sussistenza - Rimedio risolutorio - Ammissibilità.
In tema di locazione, l'inidoneità dell'immobile ai fini del conseguimento dell'abitabilità non rende annullabile il contratto per errore sulla qualità dell'oggetto, ma determina il mancato rispetto delle qualità che l'immobile deve possedere e dunque un vizio della cosa locata, con conseguente esperibilità del rimedio risolutorio previsto dall'art. 1578 c.c.
Corte...
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - categorie e qualifiche dei prestatori di lavoro - mansioni - trasferimenti - Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 11408 del 11/05/2018Trasferimento illegittimo - Rifiuto della prestazione lavorativa - Legittimità - Condizioni - Buona fede - Necessità.
In tema di trasferimento adottato in violazione dell'art. 2103 c.c., l'inadempimento datoriale non legittima in via automatica il rifiuto del lavoratore ad eseguire la prestazione lavorativa in quanto, vertendosi in ipotesi di contratto a prestazioni corrispettive, trova applicazione il disposto dell'art. 1460, comma 2, c.c. alla stregua del quale la parte adempiente può rifiutarsi di eseguire la prestazione a proprio carico solo ove tale rifiuto, avuto riguardo alle...
lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - estinzione del rapporto - licenziamento individuale - disciplinare Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 1631 del 23/01/2018Giusta causa - Falsa certificazione - Consapevole utilizzo - Configurabilità - Condizioni.
In tema di licenziamento disciplinare, il consapevole utilizzo da parte del lavoratore di un falso certificato, al fine di poter usufruire di un giorno di riposo altrimenti non spettante, può concretare il concetto di giusta causa previsto dall'art. 2119 c.c., derogabile in senso più favorevole al lavoratore solo ove una specifica norma contrattuale collettiva preveda espressamente simile caso come meritevole di una sanzione meno grave.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 1631 del 23/01/2018
&...
giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa - impiego pubblico - Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 27197 del 16/11/2017Impiego pubblico contrattualizzato - Procedure concorsuali – Approvazione della graduatoria – Successivo annullamento in via di autotutela - Controversia - Devoluzione alla giurisdizione del giudice ordinario – Fondamento - Fattispecie.
In tema di pubblico impiego privatizzato, con l'approvazione della graduatoria nelle procedure concorsuali si esaurisce l'ambito riservato al procedimento amministrativo ed all'attività autoritativa della P.A. e subentra una fase in cui i comportamenti dell'amministrazione vanno ricondotti all'ambito privatistico, espressione del potere negoziale della P.A....
Contratti in genere - scioglimento del contratto - risoluzione del contratto - per inadempimento - rapporto tra domanda di adempimento e domanda di risoluzione – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 20939 del 08/09/2017Imputabilità dell'inadempimento, colpa o dolo - eccezione d'inadempimento - Prestazioni con termini diversificati - Eccezione di inadempimento - Operatività - Condizioni - Fattispecie.
La disposizione di cui all’art 1460, comma 1, ultima parte, c.c., secondo cui l'eccezione di inadempimento non è ammissibile quando termini diversi per l'adempimento siano stabiliti dalle parti o risultino dalla natura del contratto, dev’essere interpretata nel senso che, pure in tale ipotesi, l'eccezione va consentita solo quando sia già evidente che la controprestazione non potrà mai essere adempiuta o vi...
Locazione - obbligazioni del conduttore - restituzione della cosa locata - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8672 del 04/04/2017Offerta non formale - Ammissibilità - Condizioni - Rifiuto dell'offerta da parte del locatore – Valutazione dello stesso alla luce dell'art. 1375 c.c. - Fattispecie.
In tema di riconsegna dell’immobile locato, mentre l’adozione della procedura di cui agli artt. 1216 e 1209, comma 2, c.c., rappresenta l’unico mezzo per la costituzione in mora del creditore e per provocarne i relativi effetti, l’utilizzo, da parte del conduttore, di altre modalità aventi valore di offerta reale non formale (art. 1220 c.c.), purché serie, concrete e tempestive e sempreché non sussista un legittimo motivo di...
Impiego pubblico - impiegati dello stato - in genere - Sez. L , Sentenza n. 6775 del 15/03/2017Pubblico impiego contrattualizzato - Risoluzione del rapporto per nullità dell'atto costitutivo - Conseguenze - Lesione dell'affidamento incolpevole - Esclusione - Fondamento.
Responsabilita' civile - amministrazione pubblica - in genere.
In tema di pubblico impiego contrattualizzato, nel caso di risoluzione del rapporto da parte dell’amministrazione, in ragione della nullità del contratto posto in essere in violazione di norme imperative, il lavoratore, operando il datore di lavoro in regime privatistico, può chiedere il risarcimento del danno per violazione degli obblighi di buona fede e...
Responsabilita' civile - professionisti - attivita' medico-chirurgica - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 5004 del 28/02/2017Alterazione cromosomica riscontrata nel feto – Obblighi di informazione sui rischi conseguenti alla prosecuzione della gravidanza – Contenuto – Per il ginecologo della gestante – Per il laboratorio di analisi e per il genetista ai quali il primo abbia indirizzato la propria paziente.
In materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, il ginecologo di fiducia della gestante che riscontri, tramite esame specialistico, un'alterazione cromosomica o altre anomalie del feto, non può limitarsi a comunicare tale dato alla propria paziente, indirizzandola al laboratorio di analisi per...
Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 22574 del 07/11/2016Credito nascente da un unico rapporto obbligatorio - Proposizione di due diversi giudizi, uno monitorio ed uno ordinario, per riscuotere l'unico credito - Frazionamento giudiziale contrario alla buona fede - Esclusione - Fondamento.
L'attore che, a tutela di un credito nascente da un unico rapporto obbligatorio (nella specie per il pagamento di compensi professionali), agisce, dapprima, con ricorso monitorio, per la somma già documentalmente provata, e, poi, in via ordinaria, per il residuo, non viola il divieto di frazionamento di quel credito in plurime domande giudiziali, e non...
Lavoro - lavoro subordinato - estinzione del rapporto - per mutuo consenso dimissioni - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 22489 del 04/11/2016Inerzia del lavoratore dopo l'impugnativa di licenziamento - Sufficienza - Esclusione - Circostanze ulteriori - Necessità - Percezione del tfr o reperimento di altra occupazione - Irrilevanza.
In tema di mutuo consenso alla risoluzione del rapporto di lavoro, non è sufficiente il mero decorso del tempo fra il licenziamento e la relativa impugnazione giudiziale, essendo necessario il concorso di ulteriori e significative circostanze, della cui allegazione e prova è gravato il datore di lavoro; non costituisce elemento idoneo ad integrare la fattispecie di tacita risoluzione consensuale il...
Fidejussione - limiti - scadenza dell'obbligazione principale - Corte di Cassazione Sez. 1 - , Sentenza n. 20244 del 07/10/2016Garanzia fideiussoria prestata in relazione a contratto di locazione - Termine di durata annuale - Validità - Condizioni - Fondamento.
La fideiussione avente durata annuale e tacitamente rinnovabile, di anno in anno, salvo richiesta di svincolo tra le parti da esercitarsi entro una predeterminata scadenza, prestata a garanzia dell'obbligo del pagamento dei canoni di un contratto di locazione di maggior durata rispetto alla prima, è valida se, alla stregua dell'interpretazione complessiva delle sue clausole, il giudice accerti come pattuito un minore impegno temporale per il...
Prescrizione civile - sospensione - in genere – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 19567 del 30/09/2016Pagamento differito al verificarsi di una condizione - Obbligo di comunicazione del suo avveramento gravante sul debitore - Inosservanza - Occultamento doloso dell'estinzione del debito - Configurabilità - Ragioni.
In tema di sospensione della prescrizione, in virtù dei principi di correttezza e buona fede nell'adempimento delle obbligazioni negoziali, e stante la forza di legge che il contratto assume tra le parti, costituisce doloso occultamento del debito, ai fini dell'applicabilità dell'art. 2941 n. 8 c.c., l'omessa comunicazione circa il maturare del presupposto per la riscossione del...
Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede – Sez. 6 - 2, Sentenza n. 18810 del 26/09/2016Compensi professionali per lo svolgimento di distinte perizie assicurative - Pluralità di giudizi nei confronti del medesimo convenuto - Frazionamento del credito - Esclusione - Fondamento.
Non costituisce frazionamento del credito la proposizione, nei confronti del medesimo convenuto, di una pluralità di giudizi per compensi professionali per lo svolgimento di perizie assicurative conferite con singoli incarichi, collegati a differenti sinistri, trattandosi di crediti nascenti da distinte obbligazioni.
Sez. 6 - 2, Sentenza n. 18810 del 26/09/2016
 ...
Procedimento civile - litisconsorzio - facoltativo - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18782 del 26/09/2016Litisconsorzio facoltativo attivo - Promozione autonoma di distinti giudizi - Abuso processuale - Esclusione - Facoltà - Sussistenza - Fattispecie in tema di responsabilità per fatto illecito.
In tema di litisconsorzio facoltativo (nella specie, sussistente tra più soggetti danneggiati a seguito di un unico fatto illecito), la possibilità di agire unitamente nel medesimo processo in ragione della connessione delle domande non può essere interpretata quale obbligo derivante dal principio di ragionevole durata del processo, secondo una logica di economia processuale, posto che la scelta della...
Contratti bancari - apertura di credito bancario - recesso – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17291 del 24/08/2016Previsione del recesso anche in assenza di giusta causa - Incensurabilità - Esclusione - Limite della buona fede - Onere della prova del debitore che agisce per far dichiarare l'arbitrarietà del recesso.
Il recesso di una banca da un rapporto di apertura di credito in cui non sia stato superato il limite dell'affidamento concesso, benché pattiziamente previsto anche in difetto di giusta causa, deve considerarsi illegittimo, in ragione di un'interpretazione del contratto secondo buona fede, ove in concreto assuma connotati del tutto imprevisti ed arbitrari, contrastando, cioè, con la...
Fidejussione - estinzione - liberazione del fidejussore per obbligazione futura – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 16827 del 09/08/2016Fideiussione - Peggioramento delle condizioni patrimoniali del debitore principale - Concessione di ulteriori finanziamenti da parte dell'istituto di credito in assenza di autorizzazione del garante - Conseguenze.
In tema di fideiussione per obbligazioni future, la persistente erogazione di finanziamenti da parte della banca creditrice a favore di una società, debitore principale, senza chiedere al garante (nella specie, né socio, né amministratore della società) la necessaria autorizzazione pur in presenza di un peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie del debitore garantito...
Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 16626 del 08/08/2016Provvedimenti datoriali attinenti all'organizzazione del lavoro - Azione del singolo lavoratore in prevenzione - Interesse ad agire - Esclusione - Fattispecie.
Il singolo lavoratore non è titolare di un interesse ad agire in prevenzione rispetto a provvedimenti organizzativi datoriali solo potenzialmente lesivi della sua posizione giuridica, in quanto il datore di lavoro, nell'esplicazione della libera iniziativa economica garantita dall'art. 41 Cost., non è vincolato nei confronti della generalità dei dipendenti, né dagli obblighi generali di correttezza e buona fede derivano obbligazioni...
Obbligazioni in genere - adempimento - pagamento - a creditore apparente – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14445 del 15/07/2016Locazione immobiliare - Morte del locatore - Pagamento in buona fede dei canoni all'erede apparente - Efficacia liberatoria - Configurabilità.
Il conduttore che, alla morte del locatore, continui in buona fede a versare i canoni nelle mani dell'erede legittimo e legittimario, che si trovi nel possesso dei beni erri, è liberato dalla propria obbligazione, senza che rilevi né che esista controversia tra i coeredi sull'attribuzione dell'eredità, né che alcuno degli eredi abbia fatto pervenire copia del testamento al conduttore, rimanendo a carico del creditore, legittimato a conseguire il...
Obbligazioni in genere - adempimento - pagamento - a creditore apparente – Sez. 3, Sentenza n. 14445 del 15/07/2016Locazione immobiliare - Morte del locatore - Pagamento in buona fede dei canoni all'erede apparente - Efficacia liberatoria - Configurabilità.
Il conduttore che, alla morte del locatore, continui in buona fede a versare i canoni nelle mani dell'erede legittimo e legittimario, che si trovi nel possesso dei beni ereditari, è liberato dalla propria obbligazione, senza che rilevi né che esista controversia tra i coeredi sull'attribuzione dell'eredità, né che alcuno degli eredi abbia fatto pervenire copia del testamento al conduttore, rimanendo a carico del creditore, legittimato a conseguire il...
Responsabilità civile - amministrazione pubblica - contratti della p.a. - responsabilità precontrattuale - In genere - Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14188 del 12/07/2016In tema di contratti conclusi con la P.A., l'eventuale responsabilità di quest'ultima, in pendenza dell'approvazione ministeriale, deve qualificarsi come precontrattuale, ai sensi degli artt. 1337 e 1338 c.c., ed è inquadrabile nella responsabilità di tipo contrattuale da "contatto sociale qualificato", inteso come fatto idoneo a produrre obbligazioni, ex art. 1173 c.c., e dal quale derivano, a carico delle parti, non obblighi di prestazione ai sensi dell'art. 1174 c.c., bensì reciproci obblighi di buona fede, di protezione e di informazione, giusta gli artt. 1175 e 1375 c.c., con conseguente...
demanio - facoltà di godimento dei beni demaniali (concessioni) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11396 del 01/06/2016Concessione in uso di alloggio demaniale - Morte del concessionario - Occupazione dell'alloggio da parte del figlio e pagamento del canone - Concessione "per fatti concludenti" - Esclusione - Fondamento.
In tema di concessione in uso di un alloggio demaniale, nel caso di morte del concessionario non è configurabile a favore del figlio, ancorché questi, ivi nato e vissuto, occupi l'alloggio e provveda al pagamento del canone, un atto di concessione "per fatti concludenti", il quale può sorgere solo in esito ad una attività provvedimentale della P.A., la cui volontà si deve esteriorizzare con...
Previdenza (assicurazioni sociali) - assicurazione contro le malattie - maternità – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9757 del 12/05/2016Notai - Indennità di maternità - Massimale di cui al comma 3-bis dell'art. 70 del d.lgs. n. 151 del 2001 - Mancato esercizio del potere derogatorio - Obbligo di motivazione - Esclusione - Fondamento.
In tema di indennità di maternità dovuta ai notai, nel regime giuridico di cui all'art. 70 del d.lgs. n. 151 del 2001, come modificato dalla l. n. 289 del 2003, la Cassa non è tenuta a motivare il mancato esercizio del potere discrezionale di aumento del massimale di cui al comma 3-bis in quanto tale condotta consiste in una conformazione a parametri esterni e certi prefissati per legge,...
Previdenza (assicurazioni sociali) - assicurazione contro le malattie - maternità – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9757 del 12/05/2016Notai - Indennità di maternità - Massimale di cui al comma 3-bis dell'art. 70 del d.lgs. n. 151 del 2001 - Mancato esercizio del potere derogatorio - Obbligo di motivazione - Esclusione - Fondamento.
In tema di indennità di maternità dovuta ai notai, nel regime giuridico di cui all'art. 70 del d.lgs. n. 151 del 2001, come modificato dalla l. n. 289 del 2003, la Cassa non è tenuta a motivare il mancato esercizio del potere discrezionale di aumento del massimale di cui al comma 3-bis in quanto tale condotta consiste in una conformazione a parametri esterni e certi prefissati per legge,...
Lavoro - lavoro subordinato - estinzione del rapporto - per mutuo consenso dimissioni – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 6900 del 08/04/2016Inerzia del lavoratore - Rilevanza - Affidamento del datore di lavoro sulla volontà di recesso - Fondamento - Fattispecie.
Il comportamento del titolare di una situazione creditoria che per lungo tempo trascuri di esercitarla, e generi un affidamento della controparte nell'abbandono della relativa pretesa, è idoneo a determinare la perdita della stessa, sicché l'inerzia del lavoratore può ingenerare nel datore di lavoro un ragionevole affidamento in ordine ad una sua volontà di recedere dal rapporto. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la decisione di merito che aveva...
Lavoro - lavoro subordinato - estinzione del rapporto - per mutuo consenso dimissioni – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 6900 del 08/04/2016Inerzia del lavoratore - Rilevanza - Affidamento del datore di lavoro sulla volontà di recesso - Fondamento - Fattispecie.
Il comportamento del titolare di una situazione creditoria che per lungo tempo trascuri di esercitarla, e generi un affidamento della controparte nell'abbandono della relativa pretesa, è idoneo a determinare la perdita della stessa, sicché l'inerzia del lavoratore può ingenerare nel datore di lavoro un ragionevole affidamento in ordine ad una sua volontà di recedere dal rapporto. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la decisione di merito che aveva...