Strade comunali - Appartenenza all'ente territoriale - Cass. n. 15033/2020Comune - demanio comunale - strade -Strade comunali - Appartenenza all'ente territoriale - Accertamento - Ricorso alle presunzioni semplici - Ammissibilità - Fondamento.
L'appartenenza di una strada ad un ente pubblico territoriale può essere desunta da una serie di elementi presuntivi aventi i requisiti di gravità, precisione e concordanza prescritti dall'art. 2729 c.c., non potendo reputarsi, a tal fine, elemento da solo sufficiente l'inclusione o meno della strada stessa nel relativo elenco, già previsto dall'art. 8 della l. n. 126 del 1958, avente natura dichiarativa e non costitutiva,...
Servitù' - pubbliche - di uso pubblico - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 9547 del 25/05/2020 (Rv. 657737 - 01)Servitù di uso pubblico su strada - Contenuto - Domanda di risarcimento del danno proposta dal privato - Definitiva spoliazione del terreno - Accertamento del giudice del merito - Criteri.
La domanda di risarcimento del danno, proposta dal proprietario di una strada già assoggettata a servitù di uso pubblico di passaggio, il quale deduca di aver subito la definitiva spoliazione del terreno per effetto dell'illecito spossessamene operato dal comune, comporta il necessario accertamento dell'effettiva immutazione della precedente situazione di possesso concernente la detta strada, con la...
Legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di una servitù di uso pubblico - Cass. Ord. 15931/2019Servitu' - pubbliche - di uso pubblico - Contenuto - Interesse ad agire e resistere in giudizio - Titolarità - Ente territoriale e singoli cittadini - Configurabilità.
La legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di una servitù di uso pubblico, la quale è caratterizzata dall'utilizzazione, da parte di una collettività indeterminata di persone, di un bene idoneo al soddisfacimento di un interesse collettivo, spetta non soltanto all'ente territoriale - normalmente il Comune - che rappresenta la collettività, ma anche a ciascun cittadino appartenente alla collettività "uti...
Tributi locali posteriori alla riforma tributaria del 1972 ici – Cass. 13795/2019Immobile gravato da servitù di uso pubblico - Soggezione passiva del proprietario - Fondamento.
L'ICI, nell'ipotesi di aree gravate da servitù di uso pubblico, è dovuta dal proprietario, trattandosi di uno "ius in re aliena", autonomo rispetto ad ogni altro diritto reale minore, tendenzialmente perpetuo, correlato ad un bisogno duraturo della collettività di riferimento.
Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 13795 del 22/05/2019 (Rv. 654070 - 01)
Riferimenti normativi:
Cod. Civ. art. 0825 – Diritti demaniali su beni altrui
Cod. Civ. art. 1021 – Uso
Cod. Civ. art. 1027 –...
Estinzione - Volontà ente territoriale - Necessità -Corte di Cassazione Sez. 1 - , Ordinanza n. 3788 del 08/02/2019Servitu' - pubbliche - di uso pubblico - Estinzione - Volontà ente territoriale - Necessità - Fondamento – Fattispecie - Corte di Cassazione Sez. 1 - , Ordinanza n. 3788 del 08/02/2019
L'estinzione della servitù di uso pubblico non può derivare dal mero non uso, esigendo che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima una volontà in tal senso, o mediante l'adozione di un provvedimento che riconosca cessati l'uso e l'interesse pubblico a servirsi di un determinato bene, o attraverso un comportamento concludente, consistente nell'omesso...
Servitu' - pubbliche - di uso pubblico – Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 11676 del 14/05/2018Estinzione - Volontà ente territoriale - Necessità - Fondamento.
L'estinzione della servitù di pubblico passaggio su strada vicinale non può derivare dal mancato uso di detto passaggio da parte degli utenti, ma richiede che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima la sua volontà in tal senso attraverso l'adozione di un provvedimento che riconosca cessati l'uso e l'interesse pubblico a servirsi del bene, ovvero con un comportamento concludente, consistente nell'omesso esercizio del diritto-dovere di tutela davanti ad atti usurpativi o...
Procedimento civile - eccezione - in genere - Corte di Cassazione Sez. 2 - , Sentenza n. 17588 del 14/07/2017"Actio confessoria servitutis" - Servitù di passaggio - Usucapione - Esistenza di servitù di uso pubblico - Carattere ostativo - Eccezione in senso lato - Rilevabilità di ufficio.
L’accertamento incidentale dell’esistenza di una servitù di uso pubblico su di una strada costituisce un fatto ostativo al riconoscimento dell'avvenuto acquisto, per usucapione ultraventennale, della servitù di passaggio sulla medesima strada in favore dei proprietari del fondo vicino, e tale circostanza, configurando un'eccezione in senso lato, è rilevabile d’ufficio.
Corte di Cassazione Sez. 2 - , Sentenza n....
Procedimento civile - eccezione – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 17588 del 14/07/2017"Actio confessoria servitutis" - Servitù di passaggio - Usucapione - Esistenza di servitù di uso pubblico - Carattere ostativo - Eccezione in senso lato - Rilevabilità di ufficio.
L’accertamento incidentale dell’esistenza di una servitù di uso pubblico su di una strada costituisce un fatto ostativo al riconoscimento dell'avvenuto acquisto, per usucapione ultraventennale, della servitù di passaggio sulla medesima strada in favore dei proprietari del fondo vicino, e tale circostanza, configurando un'eccezione in senso lato, è rilevabile d’ufficio.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n....
Servitu' - pubbliche - di uso pubblico - Corte di Cassazione Sez. 2 - , Sentenza n. 24430 del 30/11/2016Servitù di uso pubblico - Assoggettamento di una strada privata a servitù di uso pubblico - Accesso sulla via pubblica tramite varchi aperti sulla proprietà comunale - Legittimità - Fondamento.
I varchi di accesso realizzati a vantaggio di un fondo e gravanti su una strada pubblica non realizzano alcuna limitazione di altro fondo confinante con la medesima strada ed aperto al libero accesso pedonale e veicolare in virtù di una servitù di uso pubblico, in quanto il passaggio che viene ad essere esercitato da coloro che provengono dal primo fondo, dopo il transito sulla proprietà demaniale,...
Servitù - pubbliche - di uso pubblico – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 4851 del 11/03/2016Costituzione - "Dicatio ad patriam" - Requisiti e presupposti - Comportamento volontario del proprietario - Necessità - Contenuto - Fattispecie.
La cosiddetta "dicatio ad patriam", quale modo di costituzione di una servitù di uso pubblico, consiste nel comportamento del proprietario che, seppure non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con carattere di continuità (non di precarietà e tolleranza), un proprio bene a disposizione della collettività, assoggettandolo al correlativo uso, al fine di soddisfare un'esigenza comune ai membri di tale...
Demanio - tutela dei beni demaniali - in genere – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 8705 del 29/04/2015Giudizio pendente tra privati per il rilascio di un'area oggetto di locazione - Eccezione di demanialità - Proponibilità da parte del convenuto - Esclusione - Fondamento - Limiti - Rilevabilità d'ufficio - Criteri.
Nel giudizio pendente tra privati per il rilascio di un'area oggetto di un contratto di locazione, il convenuto non è legittimato ad eccepire la demanialità dell'area stessa, trattandosi di eccezione "de iure tertii", a meno che non alleghi un titolo proprio che tragga origine dalla pretesa demanialità, quale un diritto di uso civico ammissibile, o una concessione, ovvero un...
Servitù - pubbliche - di uso pubblico – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 3707 del 14/02/2013Uso pubblico di passaggio su strada vicinale - Tutela - Illegittimo ostacolo opposto da un terzo - Azione di rimozione proposta dai proprietari di alcuni fondi serviti dalla strada - "Confessoria servitutis" - Configurabilità - Esclusione - Conseguenze - Litisconsorzio necessario di tutti i proprietari dei fondi - Insussistenza.
Se alcuni proprietari, che fruiscono del passaggio di uso pubblico su una strada vicinale, convengono in giudizio un soggetto che ne compromette illegittimamente il godimento al fine di sentirlo condannare alla rimozione dell'ostacolo, senza chiedere tuttavia l'...
Servitù - pubbliche - di uso pubblico – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 4597 del 22/03/2012Costituzione - "Dicatio ad patriam" - Requisiti e presupposti - Comportamento volontario del proprietario - Necessità - Relativo accertamento del giudice del merito - Sindacabilità in sede di legittimità - Esclusione - Limiti.
La costituzione d'una servitù pubblica per effetto della c.d. "dicatio ad patriam" (consistente nel comportamento del proprietario che, se pur non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con carattere di continuità e non precariamente, un proprio bene a disposizione della collettività) non può essere desunta dal solo...
Servitù - pubbliche - di uso pubblico – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 4207 del 16/03/2012Costituzione - "Dicatio ad patriam" - Presupposto - Comportamento volontario del proprietario - Necessità - Fattispecie.
La "dicatio ad patriam", quale modo di costituzione di una servitù, postula un comportamento ad uso pubblico, del proprietario che, seppur non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con carattere di continuità, un proprio bene a disposizione della collettività, assoggettandolo al relativo uso. (Nella specie, la S.C. ha escluso che tale comportamento potesse essere ravvisato nel fatto che il proprietario, pur consentendo il...
Servitù - pubbliche - di uso pubblico – Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 20138 del 03/10/2011Acquisto per usucapione - Ammissibilità - Requisiti - Apparenza - Necessità - Esclusione .
Le servitù di uso pubblico possono essere acquistate mediante il possesso protrattosi per il tempo necessario all'usucapione anche se manchino opere visibili e permanenti destinate al loro esercizio, essendo il requisito dell'apparenza prescritto dall'art. 1061 cod. civ. soltanto per le servitù prediali.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 20138 del 03/10/2011...