Resistenza con memoria anziché con controricorso – Cass. n. 1542/2021Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte - Ricorso incidentale - Resistenza con memoria anziché con controricorso - Inammissibilità. Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso incidentale - In genere.
Ai sensi dell'art. 371, comma 4, c.p.c., per resistere al ricorso incidentale il ricorrente principale (salvo che non intenda difendersi solo in sede di discussione orale) può proporre controricorso tempestivamente notificato, ma non produrre prima dell'udienza una semplice memoria, della quale, quindi, non va tenuto conto.
Corte di...
Resistenza con memoria anziché con controricorso – Cass. n. 1542/2021Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte - Ricorso incidentale - Resistenza con memoria anziché con controricorso - Inammissibilità.
Ai sensi dell'art. 371, comma 4, c.p.c., per resistere al ricorso incidentale il ricorrente principale (salvo che non intenda difendersi solo in sede di discussione orale) può proporre controricorso tempestivamente notificato, ma non produrre prima dell'udienza una semplice memoria, della quale, quindi, non va tenuto conto.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 1542 del 25/01/2021
Riferimenti normativi:...
Sospensione dell'esecuzione - Sentenza di appello - Cass. n. 18079/2020 Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - sospensione - dell'esecuzione - Sentenza di appello - Spese del relativo procedimento - Liquidazione - Oneri a carico dell'istante - Produzione dei documenti del procedimento incidentale - Modalità - Mediante memoria non notificata - Condizioni - Presenza della controparte all'udienza e rispetto del contraddittorio - Necessità.
IMPUGNAZIONI
SOSPENSIONE
ESECUZIONE
La richiesta di pronuncia, in sede di legittimità, sull’istanza di rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte per resistere vittoriosamente all'istanza di...
Procedimento camerale ex art. 380-bis.1 c.p.c. - Cass. n. 18127/2020 Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - pronuncia in camera di consiglio - Procedimento camerale ex art. 380-bis.1 c.p.c. - Deposito di una prima memoria - Possibilità di deposito di memorie successive - Sussistenza - Condizioni.
CASSAZIONE
PROCEDIMENTO CAMERALE
L'art. 380-bis.1 c.p.c. consente alle parti di depositare le loro memorie non oltre dieci giorni prima dell'adunanza in camera di consiglio, sicché non può intendersi preclusa alla medesima parte, nel rispetto dell'anzidetto termine, la presentazione di più memorie, senza che il deposito di una prima...
Richiesta di distrazione delle spese in sede di legittimità - Cass. n. 14098/2020Spese giudiziali civili - distrazione delle spese - Richiesta di distrazione delle spese in sede di legittimità - Mancata riproposizione nella memoria ex art. 378 c.p.c. - Rilevanza - Esclusione - Fondamento - Differenza fra procedimenti definiti in seguito ad udienza pubblica o in camera di consiglio - Esclusione.
In tema di giudizio di legittimità - si svolga esso nella forma della camera di consiglio, ovvero della pubblica udienza -, la mancata riproposizione, nella memoria ex art. 378 c.p.c., dell'istanza di distrazione delle spese processuali non implica tacita rinuncia alla stessa,...
ricorso per Cassazione - pronuncia in camera di consiglio – Cass. 12803/2019Ricorso già depositato alla data del 30 ottobre 2016 - Fissazione di adunanza camerale ex art. 380-bis.1 c.p.c. - Parte rimasta intimata - Deposito di memoria ex art. 378 c.p.c.
In tema di rito camerale di legittimità ex art. 380-bis.1 c.p.c., relativamente ai ricorsi già depositati alla data del 30 ottobre 2016 e per i quali venga successivamente fissata adunanza camerale, la parte intimata che non abbia provveduto a notificare e a depositare il controricorso nei termini di cui all'art. 370 c.p.c. ma che, in base alla pregressa normativa, avrebbe ancora la possibilità di partecipare alla...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - controricorso - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 10813 del 18/04/2019 (Rv. 653584 - 01)Deposito di atto non qualificabile come controricorso - Successiva costituzione in giudizio, produzione di documenti o di memorie - Possibilità - Esclusione - Partecipazione alla discussione orale - Possibilità - Procedimento camerale ex art. 380-bis.1 c.p.c. - Estensibilità della preclusione.
Anche nell'ambito del procedimento camerale di cui all'art. 380 bis.1 c.p.c. (introdotto dall'art. 1 bis del d.l. n. 168 del 2016, convertito con modificazioni dalla l. n. 196 del 2016), alla parte contro cui è diretto il ricorso, che abbia depositato un atto non qualificabile come controricorso, in...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - controricorso - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 9983 del 10/04/2019 (Rv. 653425 - 01)Deposito di controricorso privo dell'esposizione dei motivi di diritto - Inammissibilità - Possibilità di produrre documenti o memorie fino alla data della discussione - Esclusione.
In tema di giudizio per cassazione, alla parte che abbia depositato il controricorso privo dei motivi di diritto - i quali costituiscono requisito essenziale, a pena di inammissibilità, di tale atto ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c. - è preclusa la produzione di documenti e memorie ex artt. 372 e 378 c.p.c. fino alla data della discussione.
Corte di Cassazione, Sez...
Cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte - Memoria ex art. 380 bis, comma 2, c.p.c. - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 5503 del 26/02/2019Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte - Memoria ex art. 380 bis, comma 2, c.p.c. - Nuove domande - Ammissibilità - istruzione e scuole - universita' - In genere.
In un giudizio relativo ad un diritto cd. eterodeterminato (nella specie, al risarcimento del danno derivante dalla tardiva o incompleta attuazione delle direttive comunitarie per i compensi dei medici specializzandi) l'introduzione con memoria ex art. 380 bis, comma 2, c.p.c. di una questione che non ha formato oggetto del "thema decidendum" dibattuto in appello, per quanto risulti dalla...
Cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parteImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte - deduzioni integrative del ricorso trattato con procedimento ex art. 380 bis, comma 2, c.p.c. - funzione - sanatoria di eventuali vizi del ricorso - esclusione – fattispecie - Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 30760 del 28/11/2018
L'eventuale vizio del ricorso per cassazione non può essere sanato da integrazioni, aggiunte o chiarimenti contenuti nella memoria di cui all'art. 380 bis, comma 2, c.p.c., la cui funzione - al pari della memoria prevista dall'art. 378 c.p.c., sussistendo identità di "ratio...
Cassazione (ricorso per) - deposito di atti di documenti nuovi - nullità inficianti la sentenza impugnataImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - nullità inficianti la sentenza impugnata - produzione entro il termine di cui all'art. 369 cod. proc. civ. - necessità - produzione in allegato alla memoria ex art. 378 cod. proc. civ. – inammissibilità - Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 28999 del 12/11/2018
Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e...
Nullità inficianti la sentenza impugnataImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - nullità inficianti la sentenza impugnata - produzione entro il termine di cui all'art. 369 cod. proc. civ. - necessità - produzione in allegato alla memoria ex art. 378 cod. proc.civ. - inammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 28999 del 12/11/2018
>>> Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del...
Sopravvenuto annullamento degli atti di nominaProcedimento civile - giudice - vizio di costituzione (nullità per) - sopravvenuto annullamento degli atti di nomina dei componenti di un organo giudicante per vizi originari - efficacia retroattiva - conseguenze - nullità della decisione - modalità con cui fare valere detta nullità - deducibilità in sede di legittimità con memoria ex art. 378 c.p.c. - esclusione - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 27923 del 31/10/2018
>>> Il sopravvenuto annullamento degli atti di nomina dei componenti di un organo collegiale giudicante per vizi originari della relativa...
Procedimento camerale - assenza di controricorsoImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - controricorso - in genere - procedimento camerale ex art. 380-bis. 1 c.p.c. (introdotto dal d.l. n. 168 del 2016, conv. con modif. dalla l. n. 197 del2016) - memoria illustrativa ai sensi dell'art. 370 c.p.c. in assenza di controricorso notificato nel termine di legge - inammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 24422 del 05/10/2018
>>> In tema di giudizio di cassazione, nel procedimento camerale di cui all'art. 380 bis. l c.p.c. (introdotto dall'art. 1 bis del d.l. n. 168 del 2016, conv., con modif., dalla l. n. 196...
Richiesta di rimborso delle spese processualiImpugnazioni civili - impugnazioni in generale - sospensione - dell'esecuzione - sentenza di appello - procedimento incidentale di sospensione dell’esecuzione - richiesta, in sede di legittimità, di rimborso delle spese relative - proposizione mediante memoria depositata in procedimento soggetto a rito camerale e non notificata alla controparte - inammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 24201 del 04/10/2018
>>> Nel giudizio di legittimità la richiesta di pronuncia sull'istanza di rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte per resistere vittoriosamente...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24007 del 12/10/2017Deduzione di censure o di questioni nuove non rilevabili di ufficio, o specificazione, integrazione o ampliamento dei motivi originari del ricorso - Ammissibilità - Esclusione - Querela di falso proposta nel giudizio di cassazione - Irritualità.
Nel giudizio civile di legittimità, con le memorie di cui all’art. 378 c.p.c., destinate esclusivamente ad illustrare ed a chiarire i motivi della impugnazione, ovvero alla confutazione delle tesi avversarie, non possono essere dedotte nuove censure né sollevate questioni nuove, che non siano rilevabili d'ufficio, e neppure può essere specificato,...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 7704 del 19/04/2016Deposito a mezzo posta - Art. 134, comma 5, disp. att. c.p.c. - Memorie - Applicabilità - Esclusione.
L'art. 134, comma 5, disp. att. c.p.c., a norma del quale il deposito del ricorso e del controricorso, nei casi in cui sono spediti a mezzo posta, si ha per avvenuto nel giorno della spedizione, non è applicabile per analogia al deposito della memoria, poiché quest'ultimo è diretto esclusivamente ad assicurare al giudice ed alle altre parti la possibilità di prendere cognizione dell'atto con il congruo anticipo - rispetto alla udienza di discussione - ritenuto necessario dal legislatore e...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 7704 del 19/04/2016Deposito a mezzo posta - Art. 134, comma 5, disp. att. c.p.c. - Memorie - Applicabilità - Esclusione.
L'art. 134, comma 5, disp. att. c.p.c., a norma del quale il deposito del ricorso e del controricorso, nei casi in cui sono spediti a mezzo posta, si ha per avvenuto nel giorno della spedizione, non è applicabile per analogia al deposito della memoria, poiché quest'ultimo è diretto esclusivamente ad assicurare al giudice ed alle altre parti la possibilità di prendere cognizione dell'atto con il congruo anticipo - rispetto alla udienza di discussione - ritenuto necessario dal legislatore e...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 18346 del 18/09/2015Termine di cinque giorni ex art. 378 c.p.c. - Natura - Termine libero - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 18346 del 18/09/2015
In tema di giudizio di cassazione, il termine di cinque giorni prima dell'udienza, previsto dall'art. 378 c.p.c. per il deposito delle memorie di parte, deve intendersi non "libero", operando il criterio generale di cui all'art. 155, comma 1, c.p.c.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 18346 del 18/09/2015
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Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato – Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Sentenza n. 11365 del 01/06/2015Giudicato esterno - Rilevabilità d'ufficio anche in sede di legittimità - Giudicato formatosi dopo la notifica del ricorso per cassazione - Produzione dei relativi documenti - Termine - Documenti prodotti dal resistente costituitosi irritualmente - Conseguenze in ordine alla loro utilizzabilità. Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Sentenza n. 11365 del 01/06/2015
L'esistenza di un giudicato esterno è rilevabile di ufficio anche in sede di legittimità, e, qualora esso si sia formato dopo la notifica del ricorso per cassazione, i relativi documenti giustificativi possono essere prodotti, dalla...
impugnazioni civili - appello - ammissibilità ed inammissibilità – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 2631 del 05/02/2014Pretesa inammissibilità dell'appello per mancata esposizione degli elementi di fatto e per genericità - Esclusione del vizio da parte del giudice d'appello - Deduzione della predetta inammissibilità con i motivi di ricorso per cassazione - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 2631 del 05/02/2014
L'inammissibilità dell'appello, per la mancata esposizione degli elementi di fatto e per la genericità delle censure, ove sia stata esclusa dal giudice d'appello, non può essere rilevata d'ufficio in sede di legittimità, né può essere dedotta, per la prima volta, con la memoria illustrativa...
termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14767 del 30/06/2014Termini "a ritroso" ex art. 378 cod. proc. civ. - Termini che scadano in giorno festivo o di sabato - Proroga - Ambito di applicazione - Computo "a ritroso" - Sussistenza - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14767 del 30/06/2014
Il quarto comma dell'art. 155 cod. proc. civ. (diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada in un giorno festivo) e il successivo quinto comma del medesimo articolo (introdotto dall'art. 2, comma 1, lett. f, della legge 28 dicembre 2005, n. 263, e diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella...
Procedimento civile - termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14767 del 30/06/2014Termini "a ritroso" ex art. 378 cod. proc. civ. - Termini che scadano in giorno festivo o di sabato - Proroga - Ambito di applicazione - Computo "a ritroso" - Sussistenza - Fondamento.
Il quarto comma dell'art. 155 cod. proc. civ. (diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada in un giorno festivo) e il successivo quinto comma del medesimo articolo (introdotto dall'art. 2, comma 1, lett. f, della legge 28 dicembre 2005, n. 263, e diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata di sabato) operano anche con riguardo ai termini che si...
Civile - termini processuali - sospensione – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6188 del 18/03/2014Ricorso per cassazione - Sospensione dei termini processuali per il periodo feriale - Ricorso in cassazione - Onere di allegazione nel ricorso - Fondamento - Allegazione in sede di memorie ovvero ai sensi dell'art. 372 cod. proc. civ. - Inammissibilità.
Nel ricorso per cassazione la parte è tenuta ad allegare la situazione che determini la soggezione del suo diritto di impugnazione alla sospensione dei termini per il periodo feriale trattandosi di questione che inerisce al requisito dell'esposizione sommaria del fatto di cui all'art. 366, n. 3, cod. proc. civ., dovendosi conseguentemente...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.3323 del 13/02/2014Giudizio di cassazione - Eventi interruttivi afferenti alla parte - Cancellazione della società dal registro delle imprese - Interruzione del giudizio - Esclusione - Fondamento.
Nel giudizio di cassazione, che è dominato dall'impulso di ufficio, non sono applicabili le comuni cause interruttive previste dalla legge in generale, sicché la cancellazione dal registro delle imprese della società resistente, in data successiva alla proposizione del ricorso ed alla stessa costituzione in giudizio della società, non determina l'interruzione del processo.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n....
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 21729 del 23/09/2013Documenti attinenti all'ammissibilità del ricorso - Omissione della notificazione - Deposito unitamente alla memoria ex art. 378 cod. proc. civ. - Esame del documento - Legittimità - Condizioni.
Alla regola secondo cui nel giudizio di legittimità l'elenco dei documenti relativi all'ammissibilità del ricorso, che siano stati prodotti successivamente al deposito di questo, debba essere notificato alle altre parti (art. 372, secondo comma, cod. proc. civ.) si può derogare quando, nonostante l'omissione della notifica, il contraddittorio sia stato comunque garantito. (In applicazione di tale...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 21729 del 23/09/2013Documenti attinenti all'ammissibilità del ricorso - Omissione della notificazione - Deposito unitamente alla memoria ex art. 378 cod. proc. civ. - Esame del documento - Legittimità - Condizioni.
Alla regola secondo cui nel giudizio di legittimità l'elenco dei documenti relativi all'ammissibilità del ricorso, che siano stati prodotti successivamente al deposito di questo, debba essere notificato alle altre parti (art. 372, secondo comma, cod. proc. civ.) si può derogare quando, nonostante l'omissione della notifica, il contraddittorio sia stato comunque garantito. (In applicazione di tale...
Civile - successione nel processo - a titolo universale – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.9692 del 22/04/2013Art. 110 cod. proc. civ. - Giudizio di cassazione - Applicabilità - Fondamento - Condizioni - Costituzione irrituale dell'erede - Sanatoria - Limiti.
In tema di giudizio di cassazione, poiché l'applicazione della disciplina di cui all'art. 110 cod. proc. civ. non è espressamente esclusa per il processo di legittimità, né appare incompatibile con le forme proprie dello stesso, il soggetto che ivi intenda proseguire il procedimento, quale successore a titolo universale di una delle parti già costituite, deve allegare e documentare, tramite le produzioni consentite dall'art. 372 cod. proc. civ...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 9692 del 22/04/2013Successione nel processo - Art. 110 cod. proc. civ. - Applicabilità - Fondamento - Condizioni - Costituzione irrituale dell'erede - Sanatoria - Limiti.
In tema di giudizio di cassazione, poiché l'applicazione della disciplina di cui all'art. 110 cod. proc. civ. non è espressamente esclusa per il processo di legittimità, né appare incompatibile con le forme proprie dello stesso, il soggetto che ivi intenda proseguire il procedimento, quale successore a titolo universale di una delle parti già costituite, deve allegare e documentare, tramite le produzioni consentite dall'art. 372 cod. proc....
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - controricorso - Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 6222 del 20/04/2012Mancata esposizione delle ragioni atte a contrastare i motivi di ricorso - Presentazione di memoria - Inammissibilità - Partecipazione a udienza di discussione - Ammissibilità - Fattispecie.
La parte contro la quale il ricorso è diretto, se intende contraddirvi, deve farlo mediante controricorso contenente, ai sensi dell'art. 366 cod. proc. civ. (richiamato dall'art. 370, comma secondo, stesso codice), l'esposizione delle ragioni atte a dimostrare l'infondatezza delle censure mosse alla sentenza impugnata dal ricorrente. In mancanza di tale atto, essa non può presentare memoria ma solamente...
Spese giudiziali civili - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. n. 20914/2011Domanda - Proponibilità in cassazione - Limiti - Per danni conseguenti alla proposizione del ricorso - Proposizione nel controricorso - Necessità.
La domanda di condanna al risarcimento dei danni per responsabilità processuale aggravata, ai sensi dell'art. 96 cod. proc. civ., può essere proposta anche in sede di legittimità, per i danni che si assumono derivanti dal giudizio di cassazione e, in particolare, quando si riferisca a danni conseguenti alla proposizione del ricorso, deve essere formulata, a pena di inammissibilità, con il controricorso, non quindi con la memoria di cui all'art....
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - procedimento - memorie di parte – Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 17603 del 23/08/2011Contenuto - Deduzioni integrative del ricorso trattato con procedimento ex art. 380 bis cod. proc. civ. - Funzione - Sanatoria di eventuali vizi del ricorso - Esclusione - Fondamento.
L'eventuale vizio del ricorso per cassazione non può essere sanato da integrazioni, aggiunte o chiarimenti contenuti nella memoria di cui all'art. 380-bis, secondo comma, cod. proc. civ., la cui funzione - al pari della memoria prevista dall'art. 378 cod. proc. civ., sussistendo identità di "ratio" - è di illustrare e chiarire le ragioni giustificatrici dei motivi già debitamente enunciati nel ricorso e non...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 7515 del 31/03/2011Nullità inficianti la sentenza impugnata - Produzione entro il termine di cui all'art. 369 cod. proc. civ. - Necessità - Produzione in allegato alla memoria ex art. 378 cod. proc.civ. - Inammissibilità.
Nel giudizio innanzi alla Corte di cassazione, secondo quanto disposto dall'art. 372 cod.proc.civ., non è ammesso il deposito di atti e documenti non prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e del controricorso ovvero, come nella specie, eventuali nullità inficianti direttamente la sentenza impugnata, nel quale caso essi vanno prodotti...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1883 del 27/01/2011Rilievo in sede di legittimità - Sentenza di merito passata in giudicato - Necessità dell'esame - Produzione - Fino all'udienza di discussione - Ammissibilità.
In tema di rilevabilità del giudicato esterno in sede di legittimità, quando esso si forma per effetto di una pronuncia della Corte di cassazione successiva alla proposizione del ricorso relativo al procedimento nel quale il giudicato s'intende far valere e l'oggetto della cosa giudicata deve desumersi dalla sentenza di merito in quanto l'impugnazione si è chiusa in rito con declaratoria d'inammissibilità, la parte, per documentare...
Procedimento civile - termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 182 del 04/01/2011Termini scadenti nella giornata di sabato - Proroga - Ambito di applicazione - Computo a ritroso - Esclusione.
L'art. 155, quinto comma, cod. proc. civ. (introdotto dall'art. 2, comma 1, lettera f), della legge 28 dicembre, n. 263), diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata di sabato, opera con esclusivo riguardo ai termini a decorrenza successiva e non anche per quelli che si computano "a ritroso", con l'assegnazione di un intervallo di tempo minimo prima del quale deve essere compiuta una determinata attività, in quanto, altrimenti, si produrrebbe l...
Civile - Termini processuali - Computo – Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 182 del 04/01/2011Termini scadenti nella giornata di sabato - Proroga - Ambito di applicazione - Computo a ritroso - Esclusione.
L'art. 155, quinto comma, cod. proc. civ. (introdotto dall'art. 2, comma 1, lettera f), della legge 28 dicembre, n. 263), diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata di sabato, opera con esclusivo riguardo ai termini a decorrenza successiva e non anche per quelli che si computano "a ritroso", con l'assegnazione di un intervallo di tempo minimo prima del quale deve essere compiuta una determinata attività, in quanto, altrimenti, si produrrebbe...
IMPUGNAZIONI CIVILI - CASSAZIONE (RICORSO PER) - CONTRORICORSO - NOTIFICAZIONE – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.11619 del 13/05/2010Tardiva - Inammissibilità - Procura speciale rilasciata a margine di detto atto - Validità - Conseguenze - Partecipazione del difensore alla discussione della causa - Ammissibilità - Diritto alla rifusione delle spese - Limiti.
L'inammissibilità del controricorso, perchè notificato oltre il termine fissato dall'art. 370 cod. proc. civ., comporta che non può tenersi conto del controricorso medesimo, ma non incide sulla validità ed efficacia della procura speciale rilasciata a margine di esso dal resistente al difensore, che può partecipare in base alla stessa alla discussione orale, con la...
Procedimento civile - termini processuali – computo - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 11163 del 07/05/2008Termini scadenti nella giornata di sabato - Proroga - Ambito di applicazione - Computo a ritroso - Esclusione - Fattispecie.
L'art. 155, quinto comma, cod. proc. civ. (introdotto dall'art. 2, comma 1, lettera f), della legge n. 263 del 2005), diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata di sabato, opera con esclusivo riguardo ai termini a decorrenza successiva e non anche per quelli che si computano "a ritroso", con l'assegnazione di un intervallo di tempo minimo prima del quale deve essere compiuta una determinata attività, in quanto, altrimenti, si...
Procedimento civile - termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 11163 del 07/05/2008Termini scadenti nella giornata di sabato - Proroga - Ambito di applicazione - Computo a ritroso - Esclusione - Fattispecie.
L'art. 155, quinto comma, cod. proc. civ. (introdotto dall'art. 2, comma 1, lettera f), della legge n. 263 del 2005), diretto a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata di sabato, opera con esclusivo riguardo ai termini a decorrenza successiva e non anche per quelli che si computano "a ritroso", con l'assegnazione di un intervallo di tempo minimo prima del quale deve essere compiuta una determinata attività, in quanto, altrimenti, si...
Regolamento di giurisdizione - procedimento in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 9151 del 08/04/2008Questione di giurisdizione in controversia concernente l'ammissione o l'esclusione di lista elettorale - Abbreviazione dei termini di trattazione del ricorso in udienza - Ammissibilità - Fondamento - Bilanciamento tra i valori di rango costituzionale della tutela del diritto di difesa e del corretto e tempestivo svolgimento della consultazione elettorale - Fattispecie relativa ad impugnazione di ordinanza cautelare di ammissione di lista elettorale pronunciata dal Consiglio di Stato in prossimità delle consultazioni elettorali.
In materia elettorale, nel caso di proposizione di un ricorso per...
Giurisdizione civile - regolamento di giurisdizione - procedimento in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 9151 del 08/04/2008Questione di giurisdizione in controversia concernente l'ammissione o l'esclusione di lista elettorale - Abbreviazione dei termini di trattazione del ricorso in udienza - Ammissibilità - Fondamento - Bilanciamento tra i valori di rango costituzionale della tutela del diritto di difesa e del corretto e tempestivo svolgimento della consultazione elettorale - Fattispecie relativa ad impugnazione di ordinanza cautelare di ammissione di lista elettorale pronunciata dal Consiglio di Stato in prossimità delle consultazioni elettorali.
In materia elettorale, nel caso di proposizione di un ricorso per...
Cassazione (ricorso per) - procedimento - pronuncia in camera di consiglio – Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 4177 del 19/02/2008Procedimento previsto dall'art. 380-bis cod. proc. civ. - Deposito di una prima memoria - Possibilità di deposito di memorie successive - Sussistenza - Condizioni - Deposito non oltre cinque giorni prima della data dell'adunanza.
In tema di giudizio di cassazione, l'art. 380-bis, comma terzo, cod. proc. civ., contiene una disciplina completa del potere di esercizio della difesa per iscritto nel procedimento di decisione in camera di consiglio, ed è quindi esclusa la possibilità di applicazione dell'art. 378 cod. proc. civ., dettato per il procedimento di decisione in udienza pubblica....
impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - legittimazione - attiva – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 11650 del 18/05/2006Successione nel rapporto controverso - Giudizio di appello svoltosi nei confronti di una società - Ricorso per cassazione proposto da una società diversa - Legittimazione - Prova - Onere a carico della ricorrente - Condizioni - Contestazione da parte del resistente. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 11650 del 18/05/2006
La società che propone ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello emessa nei confronti di un'altra società, della quale affermi di essere successore (a titolo universale o particolare), è tenuta a fornire la prova documentale della propria legittimazione,...
Procedimento civile - termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 19530 del 07/10/2005Termine a ritroso - Modalità di computo - Fattispecie.
Ai fini dell'osservanza del termine previsto dall'art.378 cod. proc. civ., in base al quale, nel giudizio di cassazione, le parti possono presentare memorie non oltre cinque giorni prima dell'udienza di discussione, non possono computarsi, come giorni utili, né il giorno dell'udienza, che - trattandosi di termine a ritroso - costituisce il "dies a quo" e non è, pertanto, calcolabile, ai sensi dell'art.155, comma primo, cod. proc. civ., né il giorno dell'effettivo deposito, se esso ricade nel periodo di sospensione feriale, nelle ipotesi...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - interesse al ricorso – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 10598 del 19/05/2005Intervento volontario di terzo in sede di giudizio di legittimità - Inammissibilità - Limiti - Intervento adesivo del successore a titolo particolare nel diritto controverso - Ammissibilità - Fattispecie in tema di scorporo di azienda bancaria.
Esclusa nel giudizio di cassazione l'ammissibilità dell'intervento volontario del terzo che non abbia partecipato alle pregressi fasi di merito, nessuna preclusione sussiste invece in caso di intervento adesivo del successore a titolo particolare nel diritto controverso. (Nella specie, trattavasi del deposito di una memoria illustrativa del ricorso -...
Civile - difensori - mandato alle liti (procura) - Cass. n. 4810/2005In calce o a margine di atto a norme di società - Firma illeggibile del conferente la procura alla lite - Effetti - Identificabilità del sottoscrittore - Irrilevanza del vizio - Non identificabilità del sottoscrittore - Nullità relativa - Configurabilità - Tempi e modi per l'integrazione.
L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con il quale sta in giudizio una società esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante, non solo quando il nome del sottoscrittore risulti dal testo della procura stessa o dalla...
Civile - difensori - mandato alle liti (procura) - Cass. n. 4814/2005In calce o a margine di atto a norme di società - Firma illeggibile del conferente la procura alla lite - Effetti - Identificabilità del sottoscrittore - Irrilevanza del vizio - Non identificabilità del sottoscrittore - Nullità relativa - Configurabilità - Tempi e modi per l'integrazione.
L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con il quale sta in giudizio una società esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante, non solo quando il nome del sottoscrittore risulti dal testo della procura stessa o dalla...
difensori - mandato alle liti (procura) - in genere – cass. n. 4810/2005
In calce o a margine di atto a norme di società - Firma illeggibile del conferente la procura alla lite - Effetti - Identificabilità del sottoscrittore - Irrilevanza del vizio - Non identificabilità del sottoscrittore - Nullità relativa - Configurabilità - Tempi e modi per l'integrazione. corte di cassazione Sez. U, Sentenza n. 4810 del 07/03/2005
L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con il quale sta in giudizio una società esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante, non solo quando il nome del...
difensori - mandato alle liti (procura) - in genere – Cass. n. 4814/2005In calce o a margine di atto a norme di società - Firma illeggibile del conferente la procura alla lite - Effetti - Identificabilità del sottoscrittore - Irrilevanza del vizio - Non identificabilità del sottoscrittore - Nullità relativa - Configurabilità - Tempi e modi per l'integrazione. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 4814 del 07/03/2005
L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con il quale sta in giudizio una società esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante, non solo quando il nome del...
Procedimento civile - difensori - mandato alle liti (procura) – Cass. n. 4810/2005In calce o a margine di atto a norme di società - Firma illeggibile del conferente la procura alla lite - Effetti - Identificabilità del sottoscrittore - Irrilevanza del vizio - Non identificabilità del sottoscrittore - Nullità relativa - Configurabilità - Tempi e modi per l'integrazione.
L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con il quale sta in giudizio una società esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante, non solo quando il nome del sottoscrittore risulti dal testo della procura stessa o dalla...