Annullamento di delibera assembleare- Cass. n. 2127/2021Comunione dei diritti reali - condominio negli edifici (nozione, distinzioni) - assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni - Annullamento di delibera assembleare- Efficacia preclusiva e precettiva del giudicato - Limiti - Deliberazione a contenuto negativo - Annullamento - Efficacia.
L'efficacia preclusiva e precettiva del giudicato di annullamento di una delibera condominiale è meramente negativa, in quanto essa pone soltanto un limite all'esercizio dell'attività di gestione dell'assemblea, impedendole di riapprovare un atto affetto dagli stessi vizi, atto che sarebbe...
Giudicato esterno - Decadenze e preclusioni istruttorie – Cass. n. 48/2021Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Giudicato esterno - Decadenze e preclusioni istruttorie - Irrilevanza - Rilevabilità in sede di merito - Ammissibilità - Fondamento - Fattispecie.
L'eccezione di giudicato esterno non è soggetta a preclusioni per quanto riguarda la sua allegazione in sede di merito in quanto prescinde da qualsiasi volontà dispositiva della parte e in considerazione del suo rilievo pubblicistico, è rilevabile d’ufficio. (In applicazione del principio, la S.C. ha confermato la decisione di appello che nel giudizio civile di risarcimento del danno aveva ritenuto...
Decadenze e preclusioni istruttorie – Cass. n. 48/2021Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Giudicato esterno - Decadenze e preclusioni istruttorie - Irrilevanza - Rilevabilità in sede di merito - Ammissibilità - Fondamento - Fattispecie.
L'eccezione di giudicato esterno non è soggetta a preclusioni per quanto riguarda la sua allegazione in sede di merito in quanto prescinde da qualsiasi volontà dispositiva della parte e in considerazione del suo rilievo pubblicistico, è rilevabile d'ufficio. (In applicazione del principio, la S.C. ha confermato la decisione di appello che nel giudizio civile di risarcimento del danno aveva ritenuto...
Giudicato esterno a seguito di sentenza della Corte di cassazione – Cass. n. 29923/2020Cosa giudicata civile -eccezione di giudicato - cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Giudicato esterno a seguito di sentenza della Corte di cassazione - Accertamento in sede di legittimità - Allegazione delle parti - Necessità - Esclusione - Cognizione della precedente pronuncia mediante ricorso a strumenti informatici e banche dati elettroniche - Ammissibilità.
Nel caso in cui il giudicato esterno fra le stesse parti si sia formato a seguito di una sentenza della Corte di cassazione, i poteri cognitivi del giudice possono pervenire alla cognizione della precedente pronuncia...
Preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile – Cass. n. 27703/2020Impugnazioni civili - preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile - impugnazioni civili - appello - preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile - Declaratoria di inammissibilità dell'appello ex art. 348-ter c.p.c. - Ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado - Requisiti di contenuto e forma del ricorso - Indicazione dei motivi d'appello e della motivazione dell'ordinanza di inammissibilità - Necessità - Fondamento.
Nel ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, proponibile ai sensi dell'art. 348-ter, comma 3, c.p.c., l’atto d'appello,...
Preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile – Cass. n. 27703/2020Impugnazioni civili - appello - preclusione dell'appello improcedibile od inammissibile - Declaratoria di inammissibilità dell'appello ex art. 348-ter c.p.c. - Ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado - Requisiti di contenuto e forma del ricorso - Indicazione dei motivi d'appello e della motivazione dell'ordinanza di inammissibilità - Necessità - Fondamento.
Nel ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, proponibile ai sensi dell'art. 348- ter, comma 3, c.p.c., l’atto d'appello, dichiarato inammissibile, e la relativa ordinanza, pronunciata ai sensi dell'art...
Giudicato implicito sulla giurisdizione e decisione nel merito - Cass. n. 27357/2020Cosa giudicata civile - conflitto di giudicati - cosa giudicata civile - conflitto di giudicati - Pronuncia del giudice ordinario di merito o del giudice amministrativo - Giudicato implicito sulla giurisdizione e decisione nel merito - Efficacia esterna al processo - Sussistenza - Conflitto di giudicati - Prevalenza - Criterio temporale - Applicabilità.
Il giudicato implicito sulla giurisdizione, contenuto in una statuizione di merito del giudice ordinario o amministrativo, spiega effetti al di fuori del processo in cui la decisione è resa, sicchè, in caso di conflitto di giudicati, la...
Pronuncia del giudice ordinario di merito o del giudice amministrativo - Cass. n. 27357/2020Cosa giudicata civile - conflitto di giudicati - Pronuncia del giudice ordinario di merito o del giudice amministrativo - Giudicato implicito sulla giurisdizione e decisione nel merito - Efficacia esterna al processo - Sussistenza - Conflitto di giudicati - Prevalenza - Criterio temporale - Applicabilità.
Il giudicato implicito sulla giurisdizione, contenuto in una statuizione di merito del giudice ordinario o amministrativo, spiega effetti al di fuori del processo in cui la decisione è resa, sicchè, in caso di conflitto di giudicati, la risoluzione è affidata alla regola di prevalenza del...
Violazione dell'art. 179 del codice della strada - Contestazione al conducente del veicolo ed al proprietario - Cass. n. 26345/2020Circolazione stradale - sanzioni - Violazione dell'art. 179 del codice della strada - Contestazione al conducente del veicolo ed al proprietario - A titolo di concorso di persone ex art. 5 della l. n. 689 del 1981 - Conseguenze - Efficacia riflessa, nei confronti del proprietario, del giudicato di annullamento del verbale di contravvenzione relativo al conducente – Condizioni - cosa giudicata civile - limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) In genere.
In tema di sanzioni per contravvenzione al codice della strada, le posizioni del proprietario e del conducente di un...
Implicita statuizione sulla natura del titolo di responsabilità del convenuto - Cass. n. 25864/2020Impugnazioni civili - appello - domande - nuove - Implicita statuizione sulla natura del titolo di responsabilità del convenuto - Mancata impugnazione - Conseguenze in tema di prescrizione - responsabilita' civile - colpa o dolo - contrattuale ed extracontrattuale.
Alla mancata, specifica impugnazione della statuizione adottata dal giudice di merito - anche implicitamente ai fini della prescrizione - sulla natura, contrattuale o extracontrattuale, del titolo di responsabilità del convenuto, consegue il passaggio in giudicato, sul punto, della sentenza, non potendo il giudice dell'...
Compensatio lucri cum danno – Cass. n. 24177/2020Risarcimento del danno - "compensatio lucri cum danno" - Danno risarcibile - Determinazione giudiziale - Riferimento a tutte le risultanze del giudizio - Fondamento.
L'eccezione di "compensatio lucri cum damno" è un'eccezione in senso lato, vale a dire non l'adduzione di un fatto estintivo, modificativo o impeditivo del diritto azionato, ma una mera difesa in ordine all'esatta entità globale del pregiudizio effettivamente patito dal danneggiato, ed è, come tale, rilevabile d'ufficio dal giudice il quale, per determinare l'esatta misura del danno risarcibile, può fare riferimento, per il...
Condanna in solido per danno erariale – Cass. n. 23903/2020Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa - corte dei conti - Condanna in solido per danno erariale in primo grado - Appello per difetto di giurisdizione proposto da uno solo dei coobbligati - Effetti - Giudicato implicito sulla giurisdizione del giudice adìto nei confronti dell'altro debitore - Configurabilità - Conseguenze - Ricorso in cassazione per carenza di giurisdizione del coobbligato non appellante - Inammissibilità.
In tema di danno erariale, ove la pronuncia di condanna emessa in primo grado a carico di due soggetti ritenuti solidalmente responsabili sia...
Giudicato sostanziale sulla domanda – Cass. n. 23130/2020Cosa giudicata civile - limiti del giudicato – oggettivi - Processo civile - Decisione su questioni processuali - Giudicato sostanziale sulla domanda - Esclusione - Riproponibilità della domanda - Sussistenza - Fattispecie.
La statuizione su una questione di rito dà luogo soltanto al giudicato formale ed ha effetto limitato al rapporto processuale nel cui ambito è emanata, sicché non preclude la riproposizione della domanda in altro giudizio, non essendo idonea a produrre gli effetti del giudicato in senso sostanziale. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva...
Domanda di adempimento - Rigetto – Cass. n. 20555/2020Cosa giudicata civile - interpretazione del giudicato - giudicato esterno - Domanda di adempimento - Rigetto - Giudicato implicito sulla validità del contratto - Sussistenza - Condizioni - Fattispecie.
Il rigetto della domanda di adempimento del contratto determina la formazione del giudicato implicito sulla validità dello stesso, a meno che la decisione non sia fondata sulla ragione "più liquida”, sicché le ragioni di validità non siano state oggetto di alcuno scrutinio da parte dell'organo giudicante. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che il giudice di merito non si fosse pronunziato...
Giudicato implicito sulla validità del contratto - Sussistenza – Cass. n. 20555/2020Cosa giudicata civile - interpretazione del giudicato - giudicato esterno - Domanda di adempimento - Rigetto - Giudicato implicito sulla validità del contratto - Sussistenza - Condizioni - Fattispecie.
Il rigetto della domanda di adempimento del contratto determina la formazione del giudicato implicito sulla validità dello stesso, a meno che la decisione non sia fondata sulla ragione "più liquida", sicché le ragioni di validità non siano state oggetto di alcuno scrutinio da parte dell'organo giudicante. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che il giudice di merito non si fosse pronunziato...
Deduzione del vizio di ultrapetizione inficiante la sentenza di appello – Cass. n. 18486/2020Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Deduzione del vizio di ultrapetizione inficiante la sentenza di appello confermativa di quella di primo grado - Mancata deduzione del vizio come motivo di appello - Inammissibilità "in parte qua" del ricorso - Sussistenza.
In materia di ricorso per cassazione, il motivo con il quale il ricorrente lamenti che la sentenza di appello sia incorsa nel medesimo vizio di ultrapetizione dal quale sarebbe stata già affetta la sentenza di primo grado è inammissibile, allorché la deduzione di quel vizio non abbia...
Vizio di ultrapetizione – Cass. n. 18486/2020Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Deduzione del vizio di ultrapetizione inficiante la sentenza di appello confermativa di quella di primo grado - Mancata deduzione del vizio come motivo di appello - Inammissibilità "in parte qua" del ricorso - Sussistenza.
In materia di ricorso per cassazione, il motivo con il quale il ricorrente lamenti che la sentenza di appello sia incorsa nel medesimo vizio di ultrapetizione dal quale sarebbe stata già affetta la sentenza di primo grado è inammissibile, allorché la deduzione di quel vizio non abbia...
Ordinamento giudiziario - procedimento disciplinare - Cass. n.18302/2020 Ordinamento giudiziario - disciplina della magistratura - procedimento disciplinare -Procedimenti disciplinari diversi - Principio del "ne bis in idem" - Operatività - Presupposti - Fattispecie.
MAGISTRATURA
PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
Nel procedimento disciplinare riguardante i magistrati, la preclusione connessa al principio del "ne bis in idem" esclude che possa farsi luogo ad un secondo giudizio quando nel primo si sia giudicato sul medesimo fatto storico-naturalistico, identificato sulla base della coincidenza di tutti gli elementi costitutivi (condotta - nesso causale - evento), che...
Sospensione del processo facoltativa - Cass. n. 17623/2020Procedimento civile - sospensione del processo - Sospensione facoltativa ex art. 337, comma 2, c.p.c. - Sospensione necessaria ex art. 295 c.p.c. - Presupposti - Differenze.
La sospensione del processo ex art. 337, comma 2, c.p.c. è solo facoltativa, perché può essere disposta in presenza di un rapporto di pregiudizialità in senso lato tra la causa pregiudicante e quella pregiudicata, senza che la statuizione assunta nella prima abbia effetto di giudicato nella seconda, né richiede che le parti dei due giudizi siano identiche, mentre quella disciplinata dall'art. 295 c.p.c. è sempre...
Giudicato esterno - Cass. n. 17310/2020 Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Giudicato esterno - Dedotta inesistenza da parte del ricorrente della preclusione del giudicato esterno invece predicata dalla sentenza d'appello - Contenuto del ricorso - Osservanza del principio di autosufficienza - Necessità – Conseguenze - cosa giudicata civile - eccezione di giudicato -In genere.
CASSAZIONE
RICORSO
GIUDICATO ESTERNO
CONTENUTO
Nel giudizio di legittimità, la parte ricorrente che deduca l'inesistenza del giudicato esterno invece affermato dalla Corte di appello deve, per il principio di...
Effetti del giudicato (preclusioni) - Lavoro - Cass. n. 17223/2020 Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Lavoro - Rapporti di durata - Giudicato esterno - Rilevanza in diverso giudizio - Condizioni - Fattispecie.
COSA GIUDICATA CIVILE
EFFETTI
LAVORO
Nei rapporti di durata, anche di lavoro, il vincolo del giudicato, sia pur formato in relazione a periodi temporali diversi, opera solo a condizione che il fatto costitutivo sia lo stesso ed in relazione ai soli aspetti permanenti del rapporto, con esclusione di quelli variabili. (Nella specie, la S.C. ha escluso il giudicato esterno con riferimento alla individuazione delle quote...
Sentenza - contenuto - motivazione - pluralita' di argomentazioni - Cass. n. 17182/2020 Provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - pluralita' di argomentazioni - Decisione fondata su una prima ragione - Enunciazione di altra ragione per il caso di infondatezza della prima - Distinte "rationes decidendi" - Sussistenza - Conseguenze - Impugnazione di entrambe - Necessità.
SENTENZA
CONTENUTO
MOTIVAZIONE
RATIONES DECIDENDI
La sentenza del giudice di merito, la quale, dopo aver aderito ad una prima ragione di decisione, esamini ed accolga anche una seconda ragione, al fine di sostenere la decisione anche nel caso in cui la prima possa...
Sentenza fondata su plurime ed autonome "rationes decidendi" - Cass. n. 13880/2020Provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - motivazione - pluralita' di argomentazioni - Sentenza fondata su plurime ed autonome "rationes decidendi" - Impugnazione soltanto di una o di alcune - Conseguenze - Carenza di interesse all'esame delle ragioni impugnate - Esclusione - Rilevazione da parte del giudice dell'impugnazione della formazione del giudicato - Necessità.
Quando la sentenza assoggettata ad impugnazione sia fondata su diverse "rationes decidendi", ciascuna idonea a giustificarne autonomamente la statuizione, la circostanza che tale impugnazione non sia rivolta...
Esecuzione forzata - titolo esecutivo - sentenza - Cass. n. 10806/2020Titolo esecutivo giudiziale - Interpretazione extratestuale da parte del giudice dell'esecuzione - Ammissibilità - Limiti e presupposti - Fattispecie.
L'interpretazione del titolo esecutivo giudiziale (nella specie, relativa alla portata del giudicato esterno di una sentenza definitiva di condanna al pagamento di una somma di denaro) compete al giudice dell'esecuzione e, in caso di opposizione ex art. 615 c.p.c., a quello dell'opposizione, che ne individua la portata precettiva sulla base del dispositivo e della motivazione; egli può ricorrere, ove il contenuto del titolo sia...
Divisione - divisione giudiziale – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10067 del 28/05/2020 (Rv. 658015 - 01)Sentenza non definitiva - Riforma o annullamento con la sentenza definitiva - Esclusione - Fattispecie.
Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - non definitiva (o parziale) In genere.
Le statuizioni contenute nella sentenza non definitiva possono essere riformate o annullate solo in sede d'impugnazione, non con la sentenza definitiva successivamente resa. (Nella specie la S.C., confermando la sentenza di secondo grado, ha dato applicazione al principio in un giudizio di divisione, ove una pronuncia non definitiva aveva accertato la comproprietà del bene e il diritto allo...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Cass. n. 8645/2020Inesistenza della notifica della citazione di primo grado - Statuizione in dispositivo - Mancata autonoma censura di tale capo - Giudicato interno - Esclusione - Condizioni - Conseguenze.
Procedimento civile - domanda giudiziale - interpretazione e qualificazione giuridica - In genere.
E' da escludere la formazione di un giudicato interno sull'affermata inesistenza della notifica della citazione di primo grado, ancorché il relativo capo del dispositivo non sia stato oggetto d'una propria e autonoma censura - sicché se ne impone la verifica d'ufficio - allorquando la parte impugnante...
Cosa giudicata civile - limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) - Cass. n. 8101/2020Efficacia riflessa - Configurabilità - Presupposti - Fattispecie.
Il giudicato formatosi in un determinato giudizio può spiegare "efficacia riflessa" nei confronti di soggetti rimasti estranei al rapporto processuale a condizione che: a) i terzi non siano titolari di un diritto autonomo, scaturente da un distinto rapporto giuridico o costituito su un rapporto diverso da quello dedotto nel primo giudizio; b) i terzi non possano risentire un "pregiudizio giuridico" dalla precedente decisione; c) l'efficacia riflessa riguardi soltanto l'affermazione di una situazione giuridica che non ammette...
Esecuzione forzata - opposizioni – Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 7756 del 08/04/2020 (Rv. 657504 - 01)Impugnazione del preavviso di fermo - Natura - Contestuali richieste di accertamento dell'insussistenza dei crediti posti a fondamento di tale preavviso o della loro illegittimità - Accoglimento di tali richieste -Conseguenze.
Procedimento civile - domanda giudiziale - interesse ad agire In genere.
L'impugnazione del preavviso di fermo è un'azione di accertamento negativo della pretesa creditoria, con la conseguenza che, anche ove sia stata ritenuta fondata, al momento della decisione, l'ulteriore domanda, contestualmente proposta, di accertamento dell'insussistenza o dell'illegittimità...
Cosa giudicata civile - giudicato implicito - Cass. n. 7454/2020Decisione di merito - Idoneità alla formazione del giudicato implicito sulla giurisdizione - Sussistenza - Condizioni - Fattispecie.
Il giudicato implicito sulla giurisdizione si forma tutte le volte in cui la causa sia stata decisa nel merito, con esclusione delle sole decisioni che non contengano statuizioni implicanti l'affermazione della giurisdizione, sicché la preclusione da giudicato non può scaturire da una pronuncia che non contenga alcuna statuizione sull'attribuzione o sulla negazione del bene della vita preteso, ma si limiti a risolvere questione giuridiche strumentali all'...
Cosa giudicata civile - giudicato implicito - Cass. n. 7115/2020Formazione - Vincolo tra dedotto e deducibile - Necessità - Fattispecie.
Il giudicato implicito richiede, per la sua formazione, che tra la questione decisa in modo espresso e quella che si deduce essere stata risolta implicitamente sussista un rapporto di dipendenza indissolubile, tale da determinare l'assoluta inutilità di una decisione sulla seconda questione e che la questione decisa in modo espresso non sia stata impugnata. (Nella specie, riguardante due conti correnti bancari per i quali la Corte d'appello aveva ritenuto ritualmente sollevata l'eccezione di prescrizione con...
Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - cause scindibili e inscindibili – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 5989 del 04/03/2020 (Rv. 657270 - 01)Impugnazione incidentale tardiva - Estensione soggettiva del giudizio - Parti diverse dagli impugnanti principali - Ammissibilità - Esclusione.
Nelle cause scindibili o indipendenti, l'appello incidentale tardivo, pur potendo investire capi diversi da quelli impugnati in via principale, non può determinare un'estensione soggettiva del giudizio e non può, pertanto, essere proposto contro parti diverse da quelle che hanno proposto l'impugnazione in via principale, nei confronti delle quali deve ritenersi formato il giudicato interno.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 5989 del 04/...
Cosa giudicata civile - limiti del giudicato - Giudicato esterno - Presupposti - Questioni non proponibili prima del sorgere del fatto giuridico da cui scaturiscono – Cass. n. 6091/2020Limiti del giudicato - oggettivi - dedotto e deducibile ("quid disputandum" e "quid disputatum") - In genere.
Il giudicato copre il dedotto e il deducibile in relazione al medesimo oggetto, e, pertanto, non soltanto le ragioni giuridiche e di fatto esercitate in giudizio, ma anche tutte le possibili questioni, proponibili in via di azione o eccezione, che, sebbene non dedotte specificamente, costituiscono precedenti logici, essenziali e necessari, della pronuncia, ma non può spiegare i suoi effetti in ordine alle questioni che non potevano essere proposte prima che sorgesse il fatto...
Cosa giudicata civile - interpretazione del giudicato - giudicato interno - Cass. n. 1587/2020Appello in ordine alla sola prescrizione - Formazione del giudicato interno sulla spettanza del diritto - Condizioni.
COSA GIUDICATA CIVILE
INTERPRETAZIONE DEL GIUDICATO
GIUDICATO INTERNO
La proposizione dell'appello in ordine alla sola statuizione sulla prescrizione non determina la formazione del giudicato interno sulla spettanza del diritto, in astratto riconosciuta in primo grado, se l'esame della questione sulla prescrizione non sia limitato all'identificazione del "dies a quo" o all'esistenza di cause interruttive, ma involga la qualificazione del diritto stesso.
Corte di...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Cass. n. 1586/2020Rigetto della domanda - Nuovo giudizio - Diversa qualificazione giuridica della domanda ad opera della parte - Giudicato - Sussistenza - Presupposti - Fattispecie.
COSA GIUDICATA CIVILE
EFFETTI DEL GIUDICATO
Il passaggio in giudicato della sentenza di rigetto di una domanda preclude la proposizione in un nuovo giudizio di altra domanda, diversamente qualificata "in iure" ma volta all'ottenimento del medesimo diritto. (Nella fattispecie, la parte aveva richiesto la condanna dello Stato, per inadempimento alle direttive comunitarie, al pagamento della remunerazione della frequenza...
Cosa giudicata civile - limiti del giudicato - Cass. n. 34026/2019Qualificazione giuridica del rapporto dedotto in giudizio da parte del giudice - Formazione del giudicato - Condizioni - Fattispecie.
Il giudicato si forma anche sulla qualificazione giuridica data dal giudice all'azione, quando essa abbia condizionato l'impostazione e la definizione dell'indagine di merito e la parte interessata abbia omesso di proporre specifica impugnazione sul punto. (Facendo applicazione del principio, la S.C. ha ritenuto che la ricorrente principale avesse nell'atto di appello formulato idonee difese che, sul piano logico giuridico, si ponevano in contrasto con la...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Cass. n. 33719/2019Condanna a corrispondere a titolo risarcitorio una somma comprensiva di capitale ed interessi - Effetto dell'impugnazione concernente il solo capitale od i soli interessi sull'intero importo oggetto di condanna - Ricorrenza di tale effetto in caso di procedura di correzione di errore materiale - Esclusione - Fattispecie.
Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - acquiescenza – parziale - In genere.
Provvedimenti del giudice civile - sentenza – correzione - In genere.
In tema di obbligazioni di valore, la regola per la quale capitale ed interessi compensativi formano un "unicum"...
Contratti agrari - diritto di prelazione e di riscatto – Cass. n. 30741/2019Requisiti per ottenere il riscatto ex art. 8 della l. n. 590 del 1965 - Condizioni dell'azione - Accertamento d'ufficio del giudice di appello - Ammissibilità - Condizioni.
I requisiti indicati dall'art. 8 della l. n. 590 del 1965 perché possa trovare accoglimento una domanda di riscatto agrario costituiscono condizioni dell'azione e devono essere accertati dal giudice d'ufficio. Il giudice d'appello ha detto potere solo se la questione non sia stata espressamente esaminata dal giudice di primo grado, mentre nel caso in cui tale esame sia avvenuto è onere della parte soccombente proporre...
Cosa giudicata civile - giudicato sulla giurisdizione - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 25493 del 10/10/2019 (Rv. 655411 - 01)Processo tributario - Implicita affermazione della giurisdizione nella decisione di primo grado - Rilievo officioso del difetto di giurisdizione in appello - Ricorso per cassazione - Giudice tributario munito di "potestas iudicandi" - Determinabilità da parte della Cassazione - Fondamento - Giudicato implicito sulla giurisdizione - Giudicato interno - Ostatività.
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - giurisdizioni speciali (impugnabilita') - commissioni tributarie.
Nel processo tributario, la mera prospettazione della questione di giurisdizione - contenuta nel ricorso per...
Decisione sulla sola competenza - Giudicato formale - Corte Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 19472 del 18/07/2019 (Rv. 654769 - 01)Cosa giudicata civile - giudicato sulla competenza
Decisione sulla sola competenza - Giudicato formale - Esame di questioni preliminari di merito - Incidenza sul successivo giudizio di merito davanti al giudice competente - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
La sentenza del giudice che statuisca unicamente sulla competenza non contiene alcuna pronuncia di merito, né esplicita né implicita, idonea a passare in giudicato, anche nell'ipotesi che abbia esaminato e deciso questioni preliminari di merito ai fini dell'accertamento della competenza, sicché dà luogo ad un giudicato solo formale...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 18901 del 15/07/2019 (Rv. 654494 - 01)Pubblico impiego privatizzato - Mansioni superiori - Accertamento - Effetti - Giudicato - Periodi successivi - Efficacia - Rilevanza - Condizioni.
Nel pubblico impiego contrattualizzato, il giudicato di accertamento dello svolgimento di mansioni superiori non comporta l'acquisizione della miglior qualifica, ma solo la condanna al pagamento delle differenze retributive, sicchè esso ha efficacia vincolante anche per i periodi successivi solo se il lavoratore, immutata la disciplina collettiva, alleghi e provi il reiterarsi delle mansioni superiori anche in detto arco temporale.
Corte di...
Declaratoria di inammissibilità della domanda nel giudizio di divorzio – Cass. Sent. 17102/2019Famiglia -assegno divorzile - Declaratoria di inammissibilità della domanda nel giudizio di divorzio - Riproponibilità della domanda successivamente allo scioglimento del matrimonio - Configurabilità - Fondamento.
La declaratoria di inammissibilità della domanda volta al riconoscimento dell'assegno di divorzio, proposta tardivamente nel giudizio relativo allo scioglimento del vincolo matrimoniale, non ne limita la proponibilità in separato giudizio, ai sensi dell'art. 9 della l. n. 898 del 1970, pur in mancanza di fatti sopravvenuti, trattandosi di pronuncia processuale inidonea alla...
Eccezione di giudicato - Giudicato esterno – Cass. 14883/2019Grado di appello - Formazione del giudicato dopo la scadenza del termine per le memorie di replica - Deduzione in sede di legittimità - Ammissibilità - Fondamento.
Nel giudizio di legittimità è opponibile il giudicato esterno solo con riferimento alla decisione divenuta definitiva dopo la scadenza del termine ultimo per ogni allegazione difensiva in grado d'appello e, pertanto, successivamente alla scadenza dei termini per il deposito delle memorie di replica, momento in cui il quadro fattuale sul quale la decisione di secondo grado può e deve fare riferimento è da considerarsi chiuso....
Assicurazioni sociali - assicurazione per l'invalidità, vecchiaia e superstiti - pensione di anzianità – Cass. 14423/2019Dipendenti del Banco di Napoli - Personale in pensione alla data del 31 dicembre 1990 - Giudicato - Norma di interpretazione autentica - Conseguenze - Conservazione del sistema di perequazione automatica delle pensioni integrative - Fondamento.
In tema di regime perequativo dei trattamenti pensionistici dei dipendenti del Banco di Napoli in pensione alla data del 31 dicembre 1990, la norma di interpretazione autentica introdotta con l'art. 1, comma 55, della l. n. 243 del 2004, che ha superato il vaglio di legittimità costituzionale (Corte cost. n. 362 del 2008) ed escluso la limitata e...
Impugnazioni in generale - effetti della riforma o della cassazione – Cass. 14253/2019Somme versate in esecuzione di sentenza di primo grado - Domanda di restituzione proposta in sede di gravame - Statuizione al riguardo del giudice di appello come giudice di primo grado - Fondamento - Omessa pronuncia sul punto da parte del giudice dell'impugnazione - Individuazione - Esercizio di separata domanda per l'ottenimento della restituzione - Ammissibilità - Preclusione del giudicato - Esclusione.
In relazione alla domanda - proposta nella fase di gravame - di restituzione delle somme versate in esecuzione della sentenza di primo grado impugnata, il giudice di appello opera quale...
Eccezione di giudicato – Cass. 13987/2019Giudicato esterno - Decisione di appello difforme dal giudicato - Rimedi esperibili - Fondamento.
In tema di impugnazioni, avverso la sentenza d'appello che non tenga conto del giudicato formale intervenuto prima del suo deposito, a differenza di quanto avviene nell'ipotesi di giudicato sopravvenuto rispetto a tale momento, deve essere proposta revocazione ex art. 395 n. 5 c.p.c., e non ricorso per cassazione, in quanto l'esaurimento della fase di merito si ha solo con il deposito della decisione di secondo grado, sicché nel corso del giudizio di gravame il giudicato esterno può essere...
Giudicato implicito – Cass. 13750/2019Giurisdizione - Giudicato implicito - Portata - Fattispecie.
Il giudicato interno sulla giurisdizione si forma tutte le volte in cui il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito, affermando anche implicitamente la propria giurisdizione, e le parti abbiano prestato acquiescenza a tale statuizione, non impugnando la sentenza sotto questo profilo, sicché non può validamente prospettarsi l'insorgenza sopravvenuta di una questione di giurisdizione all'esito del giudizio di secondo grado, perché tale questione non dipende dall'esito della lite, ma da due invarianti primigenie,...
Effetti del giudicato (preclusioni) – Cass. 13152/2019Processo tributario - Giudicato esterno - Rilevabilità - Effetto preclusivo - Sussistenza - Fattispecie.
Tributi (in generale) - "solve et repete" - contenzioso tributario (disciplina posteriore alla riforma tributaria del 1972) - procedimento -disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento - rinvio alle norme del codice di procedura civile .
Nel processo tributario, qualora due giudizi tra le stesse parti abbiano ad oggetto un medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla situazione...
Appello - poteri del collegio – Cass. 12875/2019Diversa qualificazione del contratto da parte del giudice d'appello - Ammissibilità - Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - In genere.
Il giudice d'appello può qualificare il rapporto dedotto in giudizio in modo diverso rispetto a quanto prospettato dalle parti o ritenuto dal giudice di primo grado, purché non introduca nel tema controverso nuovi elementi di fatto, lasci inalterati il "petitum" e la "causa petendi" ed eserciti tale potere-dovere nell'ambito delle questioni, riproposte con il gravame, rispetto alle quali la qualificazione...
Ricorso per Cassazione - motivi del ricorso – Cass. 12259/2019Omessa proposizione in appello di eccezione di nullità contrattuale - Vizio di omessa pronuncia - Esclusione - Censurabilità in cassazione per violazione di legge della omessa rilevazione d'ufficio della nullità - Fondamento.
In caso di omessa proposizione in appello di un'eccezione di nullità contrattuale, il mancato rilievo da parte del giudice non integra il vizio di omessa pronuncia, ma è denunciabile in cassazione ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c. per violazione delle norme che prevedono la rilevabilità d'ufficio della questione, giacché il vizio di omessa pronuncia postula...
Cosa giudicata civile - giudicato sulla giurisdizione - Giudicato sulla giurisdizione - Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 9680 del 05/04/2019 (Rv. 653785 - 03)Giudicato sulla giurisdizione
Nel caso di questione di giurisdizione prospettata sotto il profilo del c.d. eccesso di potere giurisdizionale, la possibile formazione, e la conseguente rilevazione da parte della Corte di cassazione, di un giudicato interno sulla giurisdizione per effetto della sentenza di primo grado, è configurabile solo quando l'eccesso sia stato commesso dal giudice speciale di primo grado, la sentenza non sia stata impugnata in appello sul punto ed il giudice speciale di secondo grado abbia a sua volta giudicato, confermando la decisione; qualora, invece, l'eccesso di...
Limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) - Terzi rimasti estranei al giudizio - Efficacia riflessa del giudicato - Cosa giudicata civile - limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) - Terzi rimasti estranei al giudizio - Efficacia riflessa del giudicato - Condizioni - Fattispecie.
Il giudicato, oltre ad avere una sua efficacia diretta nei confronti delle parti, loro eredi e aventi causa, è dotato anche di un'efficacia riflessa, nel senso che la sentenza, come affermazione oggettiva di verità, produce conseguenze giuridiche nei confronti di soggetti rimasti estranei al processo in cui è stata emessa, allorquando questi siano titolari di un diritto dipendente dalla situazione definita in...
Giudicato implicito - Decisione della causa nel merito - Legittimazione ad agire - Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 7925 del 20/03/2019Cosa giudicata civile - giudicato implicito - Decisione della causa nel merito - Legittimazione ad agire - Giudicato implicito sulla stessa - Configurabilità - Esclusione - Fondamento.
La decisione della causa nel merito non comporta la formazione del giudicato implicito sulla legittimazione ad agire ove tale "quaestio iuris", pur avendo costituito la premessa logica della statuizione di merito, non sia stata sollevata dalle parti, posto che una questione può ritenersi decisa dal giudice di merito soltanto ove abbia formato oggetto di discussione in contraddittorio.
Corte di Cassazione,...
Effetti del giudicato (preclusioni) - Giudicato interno formatosi in primo grado - Rilevabilità d'ufficio in sede di legittimità - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 5133 del 21/02/2019Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Giudicato interno formatosi in primo grado - Rilevabilità d'ufficio in sede di legittimità - Configurabilità - Limiti - Fondamento.
Il giudicato interno eventualmente formatosi a seguito della sentenza di primo grado può essere rilevato anche d'ufficio in sede di legittimità, a meno che il giudice di secondo grado non abbia deciso, pur se implicitamente, sulla portata dell'atto di appello e, quindi, sull'esistenza o meno del suddetto giudicato, poiché, in tal caso, la pronuncia non può essere rimossa se non per effetto di...
Limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) giudicato tributario - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 3105 del 01/02/2019cosa giudicata civile - limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) giudicato tributario - effetto espansivo in favore del coobbligato solidale adempiente dopo la notifica della cartella - operatività - fondamento – fattispecie - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 3105 del 01/02/2019
L'effetto espansivo del giudicato tributario (nella specie, di annullamento dell'atto impositivo) opera in favore anche del coobbligato solidale che abbia adempiuto dopo la notifica della cartella, non trattandosi di pagamento spontaneo bensì finalizzato ad evitare la riscossione...
Cumulo alternativo soggettivoCosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - cumulo alternativo soggettivo - accoglimento della domanda nei confronti di un convenuto - appello del soccombente - parte vittoriosa - domanda non accolta - onere di riproposizione ex art. 346 cod. proc. civ. - sussistenza - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 28792 del 09/11/2018
>>> Nel caso di domanda proposta, alternativamente, nei confronti di due convenuti, che sia stata accolta nei confronti di uno e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello introdotto dal soccombente non comporta la...
Illecito civile ascrivibile allo statoResponsabilità civile - amministrazione pubblica - in genere - omessa modifica della legge nazionale contraria al diritto comunitario - illecito civile ascrivibile allo stato - azione risarcitoria - decisione del giudice di ultimo grado - efficacia preclusiva del giudicato - esclusione. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 27690 del 30/10/2018
>>> Nei giudizi di risarcimento del danno derivante dall'illecito ascrivibile allo Stato legislatore, anche quando la lesione dei diritti del danneggiato sia stata determinata dalla decisione di un organo giurisdizionale di ultimo grado,...
Diversità di finalità dei giudizi interessatiCosa giudicata civile - limiti del giudicato - in genere - giudicato esterno - presupposti - conseguenze - diversità di finalità dei giudizi interessati - irrilevanza - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 27304 del 26/10/2018
>>> Qualora due giudizi tra le stesse parti facciano riferimento al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero alla soluzione di questioni di fatto e di diritto relative ad un punto fondamentale comune ad entrambe la...
Finalità d'interesse pubblicoCosa giudicata civile - eccezione di giudicato - interpretazione del giudicato esterno - limiti di cui all'art. 345 c.p.c. per le prove nuove in appello - esclusione - finalità d'interesse pubblico - rilievo e valutazione anche d'ufficio, in ogni stato e grado del processo – fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 27161 del 25/10/2018
>>> Il giudicato esterno, al pari di quello interno, risponde alla finalità d'interesse pubblico di eliminare l'incertezza delle situazioni giuridiche e di rendere stabili le decisioni, sicché il suo accertamento non costituisce...
Pubblico impiego contrattualizzato - efficacia panprocessualeCosa giudicata civile - giudicato sulla giurisdizione - pubblico impiego contrattualizzato - efficacia panprocessuale del giudicato - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 26595 del 22/10/2018
>>> Le sentenze sulla giurisdizione rese in sede di regolamento o di ricorso ordinario dalla S.C. – cui, per la funzione istituzionale di organo regolatore della giurisdizione e della competenza, spetta il potere di adottare decisioni dotate di efficacia esterna(cd. efficacia panprocessuale) - producono effetti nei successivi giudizi tra le stesse parti aventi ad oggetto la...
Giudicato interno - configurabilitàCosa giudicata civile - interpretazione del giudicato - giudicato interno - configurabilità - condizioni - passaggio motivazionale - esclusione – fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 24358 del 04/10/2018
>>> Il giudicato interno può formarsi solo su capi di sentenza autonomi, che cioè risolvano una questione controversa avente una propria individualità ed autonomia, così da integrare astrattamente una decisione del tutto indipendente; sono privi del carattere dell'autonomia i meri passaggi motivazionali, ossia le premesse logico-giuridiche della statuizione adottata...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 16847 del 26/06/2018Giudicato esterno - Rilevabilità d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie.
L'esistenza del giudicato esterno è, a prescindere dalla posizione assunta in giudizio dalle parti, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del processo anche nell'ipotesi in cui il giudicato si sia formato successivamente alla pronuncia della sentenza impugnata, trattandosi di un elemento che può essere assimilato agli elementi normativi astratti, essendo destinato a fissare la regola del caso concreto; sicché, il suo accertamento non costituisce patrimonio...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 16688 del 25/06/2018Requisiti - Identità di parti, di "petitum" e di "causa petendi" - Fattispecie.
Affinché il giudicato sostanziale formatosi in un giudizio operi all'interno di altro instaurato successivamente, è necessario che tra la precedente causa e quella in atto vi sia, oltre che identità di parti e di "petitum", anche di "causa petendi", ai fini della cui individuazione rilevano non tanto le ragioni giuridiche enunciate dalla parte a fondamento della pretesa avanzata in giudizio, bensì l'insieme delle circostanze di fatto che la parte stessa pone a base della propria richiesta, essendo compito...
giudicato civile - interpretazione del giudicato - giudicato esterno - Corte di Cassazione, Sez. 5, Ordinanza n. 12752 del 23/05/2018Portata - Delimitazione da parte del giudice - Modalità - Ricorso alla domanda di parte in via interpretativa - Limiti e condizioni.
La portata del giudicato esterno va definita dal giudice del merito sulla base di quanto stabilito nel dispositivo della sentenza ed, eventualmente, nella motivazione che la sorregge, potendosi far riferimento, in funzione interpretativa, alla domanda della parte solo in via residuale qualora, all'esito dell'esame degli elementi dispositivi ed argomentativi di diretta emanazione giudiziale, persista un'obiettiva incertezza sul contenuto della statuizione.
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Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione, Sez. 5, Ordinanza n. 11493 del 11/05/2018 - 2Decisione di merito - Pluralità di ragioni singolarmente idonee a sorreggerla - Ricorso fondato su più censure - Rigetto delle censure relative ad una delle "rationes decidendi" - Conseguenze - Inammissibilità delle altre - Sussistenza - Fondamento.
Qualora la decisione di merito si fondi su di una pluralità di ragioni, tra loro distinte e autonome, singolarmente idonee a sorreggerla sul piano logico e giuridico, la ritenuta infondatezza delle censure mosse ad una delle "rationes decidendi" rende inammissibili, per sopravvenuto difetto di interesse, le censure relative alle altre ragioni...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 11493 del 11/05/2018Decisione di merito - Pluralità di ragioni singolarmente idonee a sorreggerla - Ricorso fondato su più censure - Rigetto delle censure relative ad una delle "rationes decidendi" - Conseguenze - Inammissibilità delle altre - Sussistenza - Fondamento.
Qualora la decisione di merito si fondi su di una pluralità di ragioni, tra loro distinte e autonome, singolarmente idonee a sorreggerla sul piano logico e giuridico, la ritenuta infondatezza delle censure mosse ad una delle "rationes decidendi" rende inammissibili, per sopravvenuto difetto di interesse, le censure relative alle altre ragioni...
Cosa giudicata civile - giudicato sulla giurisdizione - Corte di Cassazione, Sez. U - , Ordinanza n. 4997 del 02/03/2018Regolamento di giurisdizione – Giudicato esterno – Rilevanza – Limiti – Fattispecie.
Le sentenze di merito che statuiscono sulla giurisdizione sono suscettibili di acquistare autorità di giudicato esterno, sì da spiegare i propri effetti anche al di fuori del processo nel quale siano state rese, solo in quanto in esse la pronuncia sulla giurisdizione, sia pure implicita, si coniughi con una di merito, fermo restando che tale efficacia presuppone il passaggio in giudicato formale delle sentenze stesse ed è limitata a quei processi che abbiano per oggetto cause identiche, non solo...
cosa giudicata civile - giudicato sulla giurisdizione Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 2605 del 02/02/2018Pronuncia di merito di primo grado che riconosce implicitamente la giurisdizione - Appello incidentale anche della parte vittoriosa - Necessità - Omissione - Ricorso per cassazione sul punto - Ammissibilità - Esclusione - Formazione del giudicato implicito sulla giurisdizione.
Allorché il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito, affermando, anche implicitamente, la propria giurisdizione, la parte che intende contestare tale riconoscimento è tenuta a proporre appello sul punto, eventualmente in via incidentale condizionata, trattandosi di parte vittoriosa; diversamente, l'esame...
Cosa giudicata civile - interpretazione del giudicato - giudicato interno - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 21566 del 18/09/2017Specificità dei motivi di appello – Capo autonomo di sentenza – Nozione – Mere argomentazioni che non integrano una decisione del tutto indipendente – Esclusione
In tema di appello, la mancata impugnazione di una o più affermazioni contenute nella sentenza può dar luogo alla formazione del giudicato interno soltanto se le stesse siano configurabili come capi completamente autonomi, avendo risolto questioni controverse che, in quanto dotate di propria individualità ed autonomia, integrino una decisione del tutto indipendente, e non anche quando si tratti di mere argomentazioni oppure della...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione Sez. L , Sentenza n. 16341 del 03/07/2017Regime sanzionatorio delle omissioni contributive non dedotto nel giudizio di merito - Deducibilità per la prima volta in Cassazione - Esclusione - Rilevanza come "quaestio iuris" esaminabile dal giudice d'appello d'ufficio - Esclusione - Condizioni.
In tema di sanzioni civili per omissioni contributive, la deduzione del regime sanzionatorio introdotto con l. n. 388 del 2000 e, ancor prima, con l. n. 662 del 1996, che non abbia formato oggetto del giudizio di merito, non può essere proposta in sede di legittimità, né la questione dell'applicabilità di un diverso regime sanzionatorio può...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) "solve et repete" - Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 15690 del 23/06/2017Giudicato esterno - Imposta unica frazionata in più anni - Decisione separata relativa ad una annualità - Opponibilità nei giudizi concernenti le altre annualità - Limiti.
In tema di opponibilità del giudicato esterno in materia tributaria, se un'unica imposta viene frazionata in più anni, il giudicato relativo ad una annualità coinvolge anche le altre, perché la questione è identica in tutti i suoi aspetti, divergendo solo le modalità temporali d'imputazione; laddove, invece, da un'unica fonte scaturiscano poste attive o passive differenti anno per anno, il giudicato coinvolge soltanto...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Giudicato esterno – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 15737 del 23/06/2017Rilevabilità in sede di legittimità - Condizioni - Contenuto del ricorso - Osservanza del principio di autosufficienza - Necessità.
Nel giudizio di legittimità, il principio della rilevabilità del giudicato esterno va coordinato con l'onere di autosufficienza del ricorso; pertanto, la parte ricorrente che deduca l'esistenza del giudicato deve, a pena d'inammissibilità del ricorso, riprodurre in quest'ultimo il testo integrale della sentenza che si assume essere passata in giudicato, non essendo a tal fine sufficiente il richiamo a stralci della motivazione.
Corte di Cassazione Sez. 2,...
Impugnazioni civili - impugnazioni in generale – acquiescenza - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 13780 del 31/05/2017Sentenza di condanna al pagamento di un debito pecuniario con interessi e rivalutazione - Appello del soccombente - Formulazione di specifici motivi solo sulla sussistenza del debito - Conseguenze - Riesame delle statuizioni accessorie relative agli interessi ed alla rivalutazione - Inammissibilità - Fondamento.
Nel caso di sentenza di condanna al pagamento di un debito pecuniario, oltre interessi e rivalutazione, qualora l'appello del soccombente, pur investendo la pronuncia nella sua interezza, contenga specifici motivi solo sulla sussistenza del debito e nessuno, neppure subordinato,...
Impugnazioni civili - impugnazioni in generale – acquiescenza - Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 13047 del 24/05/2017 Acquiescenza ex art. 329, comma 2, c.p.c. - Presupposti - Parti non impugnate autonome e non dipendenti da quella oggetto di impugnazione - Necessità - Fattispecie relativa a sentenza della commissione tributaria regionale avente ad oggetto distinti periodi d'imposta aventi elementi o presupposti di fatto comuni.
Nel processo tributario, l’effetto di acquiescenza, ex art. 329, comma 2, c.p.c., alle parti della sentenza non impugnate - la cui produzione ne presuppone l'autonomia e la non dipendenza da quella oggetto di impugnazione, come può verificarsi soltanto se la decisione contenga più...
Impugnazioni civili - appello - domande - Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 12843 del 22/05/2017Mutamento di qualificazione della domanda nei riguardi di una delle parti - Assenza di gravame sul punto - Giudicato interno - Violazione - Sussistenza - Fattispecie.
In sede di gravame, il giudice non può procedere d’ufficio ad una qualificazione della domanda diversa da quella compiuta dal primo giudice e non impugnata, stante la preclusione del giudicato perfezionatosi sul punto. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata per aver violato il giudicato interno inquadrando la domanda attrice nell’ipotesi di incidente cagionato da veicolo non identificato,...
Cosa giudicata civile - effetti del giudicato (preclusioni) - Corte di Cassazione Sez. 3 - , Ordinanza n. 9954 del 20/04/2017Oggetto - Individuazione - Estensione agli accertamenti di fatto inerenti questioni pregiudiziali in senso logico-giuridico rispetto al "decisum" - Sussistenza - Fattispecie.
Il giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c., il quale, come riflesso di quello formale previsto dall'art. 324 c.p.c., fa stato ad ogni effetto tra le parti quanto all'accertamento di merito, positivo o negativo, del diritto controverso, si forma soltanto su ciò che ha costituito oggetto della decisione, ricomprendendosi in esso anche gli accertamenti di fatto che abbiano rappresentato le premesse necessarie ed...
Cosa giudicata civile - giudicato formale - Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 9746 del 18/04/2017Giudicato esterno - Eccezione - Onere probatorio dell'eccipiente - Oggetto.
La parte che eccepisce il giudicato esterno ha l'onere di provare il passaggio in giudicato della sentenza resa in altro giudizio, non soltanto producendola, ma anche corredandola della idonea certificazione ex art. 124 disp. att. c.p.c., dalla quale risulti che la pronuncia non è soggetta ad impugnazione, non potendosi ritenere che la mancata contestazione di controparte sull'affermato passaggio in giudicato significhi ammissione della circostanza, né che sia onere della controparte medesima dimostrare l'...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 9752 del 18/04/2017Sentenza fondata su una pluralità di ragioni autonome - Impugnazione contro tutte le "rationes decidendi" - Necessità - Omessa impugnazione di una di esse - Conseguenze - Inammissibilità del ricorso – Fondamento – Fattispecie.
Ove la sentenza sia sorretta da una pluralità di ragioni, distinte ed autonome, ciascuna delle quali giuridicamente e logicamente sufficiente a giustificare la decisione adottata, l'omessa impugnazione di una di esse rende inammissibile, per difetto di interesse, la censura relativa alle altre, la quale, essendo divenuta definitiva l'autonoma motivazione non impugnata...
Procedimento civile - domanda giudiziale – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8674 del 04/04/2017Alternativa In genere.
Allorché la parte abbia proposto, nello stesso giudizio, due o più domande alternative, ma tra loro compatibili, ovvero legate da rapporto di subordinazione, l’accoglimento della principale o della domanda alternativa compatibile non obbliga l’attore, che voglia insistere su quella non accolta, a proporre appello incidentale, essendone sufficiente la riproposizione ai sensi dell’art. 346 c.p.c.; diversamente, qualora si tratti di domande incompatibili, ovvero sia stata accolta la subordinata, l’attore che voglia insistere nella domanda alternativa incompatibile non...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 8607 del 03/04/2017Giudicato esterno - Rilevabilità d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento - Sussistenza – Fattispecie.
Il giudicato esterno, al pari di quello interno, risponde alla finalità d'interesse pubblico di eliminare l’incertezza delle situazioni giuridiche e di rendere stabili le decisioni, sicchè il suo accertamento non costituisce patrimonio esclusivo delle parti; pertanto il giudice al quale ne risulti l’esistenza non è vincolato dalla posizione assunta da queste ultime in giudizio, potendo procedere al suo rilievo e valutazione anche d’ufficio, in ogni stato e grado del processo. (...
Cosa giudicata civile - eccezione di giudicato - Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 2735 del 02/02/2017Giudicato esterno - Formazione in epoca successiva alla pronuncia della sentenza impugnata - Efficacia nel giudizio di legittimità - Inopponibilità del divieto di cui all’art. 372 c.p.c. - Limiti - Fattispecie.
In tema di giudizio di cassazione, il principio secondo cui l’esistenza del giudicato esterno è, al pari di quello interno, rilevabile d’ufficio, non solo quando emerga da atti prodotti nel giudizio di merito, ma anche nell’ipotesi in cui si sia formato successivamente alla pronuncia della sentenza impugnata, con correlativa inopponibilità del divieto ex art. 372 c.p.c., non può...
Cosa giudicata civile - sentenze - di condanna generica - Condanna generica al risarcimento del danno - Giudicato esterno - Portata – Limiti - Corte di Cassazione Sez. 1 - , Sentenza n. 20444 del 11/10/2016Risarcimento del danno - condanna generica - in genere.
La sentenza di condanna generica postula, quale presupposto necessario e sufficiente a legittimarne l'adozione, solo l'accertamento di un fatto ritenuto, alla stregua di un giudizio di probabilità, potenzialmente produttivo di danni, mentre il riscontro dell'esistenza, in concreto, di questi ultimi, benché già ivi possibile, può anche essere differito alla fase della loro effettiva liquidazione, ed in tal caso, se una siffatta pronuncia non sia stata impugnata, il giudicato formatosi non investe la sussistenza dei danni stessi e del...
Cosa giudicata civile - giudicato implicito – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18693 del 23/09/2016Azione ex art. 2041 c.c. avanzata dall'opposto nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo - Decisione nel merito - Giudicato implicito sulla proponibilità della domanda - Configurabilità - Fondamento.
In caso di rigetto della domanda di arricchimento senza causa, proposta per la prima volta dal creditore opposto nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, emesso con riguardo alla sua domanda di adempimento, senza che la relativa statuizione sia stata impugnata con ricorso incidentale da parte del preteso arricchito, unico soggetto interessato alla sua eventuale censurabilità, si...
Competenza civile - regolamento di competenza - in genere - Cass. n. 18530/2016Cessazione della materia del contendere - Declaratoria - Natura - Regolamento di competenza - Inammissibilità.
La declaratoria di cessazione della materia del contendere è una pronuncia processuale di sopravvenuta carenza di interesse, idonea ad acquisire efficacia di giudicato limitatamente a tale aspetto, ma non a formare il giudicato sostanziale, sicché avverso la stessa è inammissibile l'istanza di regolamento di competenza, essendo priva di rilevanza ogni questione inerente alla determinazione del giudice competente a provvedere sulla domanda.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3,...