Vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato – Cass. n. 1616/2021Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato - Ambito di operatività - Fattispecie.
Il vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato, di cui all'art. 112 c.p.c., riguarda soltanto l'ambito oggettivo della pronuncia, e non anche le ragioni di diritto e di fatto assunte a sostegno della decisione. (La S.C., nell'enunciare il detto principio, ha escluso che ricorresse la violazione dell'art. 112 c.p.c. in un caso in cui il ricorrente si era lamentato che il giudice del merito, chiamato a...
Vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato – Cass. n. 1616/2021Provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato - Ambito di operatività - Fattispecie.
Il vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato, di cui all'art. 112 c.p.c., riguarda soltanto l'ambito oggettivo della pronuncia, e non anche le ragioni di diritto e di fatto assunte a sostegno della decisione. (La S.C., nell'enunciare il detto principio, ha escluso che ricorresse la violazione dell'art. 112 c.p.c. in un caso in cui il ricorrente si era lamentato che il giudice del merito, chiamato a...
Poteri degli uffici delle imposte – Cass. n. 1318/2021Tributi erariali diretti - accertamento delle imposte sui redditi (tributi posteriori alla riforma del 1972) - accertamenti e controlli - poteri degli uffici delle imposte - Prova atipica - Ammissibilità - Ambito - Informazioni scambiate ai sensi della Convenzione Italia Svizzera in tema di assistenza giudiziaria in sede penale del 1959 - Utilizzabilità - Fondamento.
In tema di accertamento tributario, sia con riguardo alle imposte dirette sia all'IVA, è legittimo l'utilizzo di elementi comunque acquisiti e, quindi, anche di prove atipiche o dati ottenuti con forme diverse da quelle...
Consulenza tecnica cd. Percipiente – Cass. n. 200/2021Prova civile - consulenza tecnica - poteri del giudice - valutazione della consulenza - Consulenza cd. percipiente - Possibilità per il giudice di disattenderne le conclusioni - Limiti - Fattispecie.
Il giudice che abbia disposto una consulenza tecnica cd. percipiente può anche disattenderne le risultanze, ma solo ove motivi in ordine agli elementi di valutazione adottati e a quelli probatori utilizzati per addivenire alla decisione, specificando le ragioni per le quali ha ritenuto di discostarsi dalle conclusioni del CTU. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio una decisione di merito...
Consulenza cd. percipiente – Cass. n. 200/2021Prova civile - consulenza tecnica - poteri del giudice - valutazione della consulenza - Consulenza cd. percipiente - Possibilità per il giudice di disattenderne le conclusioni - Limiti - Fattispecie.
Il giudice che abbia disposto una consulenza tecnica cd. percipiente può anche disattenderne le risultanze, ma solo ove motivi in ordine agli elementi di valutazione adottati e a quelli probatori utilizzati per addivenire alla decisione, specificando le ragioni per le quali ha ritenuto di discostarsi dalle conclusioni del CTU. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio una decisione di merito...
Accertamento di fatto da parte del giudice di merito – Cass. n. 29730/2020Impugnazioni civili - vizi di motivazione - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Accertamento di fatto da parte del giudice di merito - Potere di selezione e valutazione delle prove - Sussistenza - Esame di ogni allegazione, prospettazione e argomentazione delle parti - Necessità - Esclusione - Esposizione concisa degli elementi posti a base della decisione - Sufficienza - Fondamento.
Il giudice di merito è libero di attingere il proprio convincimento da quelle prove o risultanze di prova che ritenga più attendibili e idonee alla...
Accertamento di fatto da parte del giudice di merito – Cass. n. 29730/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Accertamento di fatto da parte del giudice di merito - Potere di selezione e valutazione delle prove - Sussistenza - Esame di ogni allegazione, prospettazione e argomentazione delle parti - Necessità - Esclusione - Esposizione concisa degli elementi posti a base della decisione - Sufficienza - Fondamento.
Il giudice di merito è libero di attingere il proprio convincimento da quelle prove o risultanze di prova che ritenga più attendibili e idonee alla formazione dello stesso, né gli è richiesto di dar...
Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente – Cass. n. 28782/2020Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente - Valutazione - Criteri procedimentali di cui all'art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 e criteri generali - Tassatività - Esclusione - Contegno processuale - Rilevanza - Giudizio di inattendibilità - Sindacato in sede di legittimità - Limiti.
In tema di protezione internazionale, nella valutazione di credibilità delle dichiarazioni del richiedente, i criteri di giudizio elencati dall'articolo 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 sono indicativi e non tassativi e...
Dichiarazioni del richiedente - Valutazione – Cass. n. 28782/2020Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente - Valutazione - Criteri procedimentali di cui all'art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 e criteri generali - Tassatività - Esclusione - Contegno processuale - Rilevanza - Giudizio di inattendibilità - Sindacato in sede di legittimità - Limiti.
In tema di protezione internazionale, nella valutazione di credibilità delle dichiarazioni del richiedente, i criteri di giudizio elencati dall'articolo 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 sono indicativi e non tassativi e...
Valutazione della consapevolezza del contribuente dell'evasione di imposta – Cass. n. 27814/2020Tributi (in generale) - "solve et repete" - contenzioso tributario (disciplina posteriore alla riforma tributaria del 1972) - procedimento - disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento - istruzione del processo - Operazioni soggettivamente inesistenti - Valutazione della consapevolezza del contribuente dell'evasione di imposta - Risultanze del processo penale - Sufficienza - Esclusione - Valutazione del compendio probatorio acquisito nel processo tributario - Necessità - Fondamento.
In caso di operazioni soggettivamente inesistenti incluse in una frode carosello, il giudice...
Mancata adesione del giudice "a quo" alla consulenza tecnica – Cass. n. 27702/2020Impugnazioni civili -vizi di motivazione - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Mancata adesione del giudice "a quo" alla consulenza tecnica - Censure apodittiche d'erroneità o inadeguatezza del percorso logico argomentativo - Sufficienza - Esclusione - Principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione - Indicazione specifica degli elementi forniti dalla consulenza tecnica e disattesi dal giudice - Necessità - Mancanza - Conseguenze- Inammissibilità.
In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che si duole...
Mancata adesione del giudice "a quo" alla consulenza tecnica – Cass. n. 27702/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Mancata adesione del giudice "a quo" alla consulenza tecnica - Censure apodittiche d'erroneità o inadeguatezza del percorso logico argomentativo - Sufficienza - Esclusione - Principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione - Indicazione specifica degli elementi forniti dalla consulenza tecnica e disattesi dal giudice - Necessità - Mancanza - Conseguenze- Inammissibilità.
In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che si duole di carenze o lacune nella decisione del...
Riassunzione nei confronti degli eredi - Cass. n. 25885/2020Procedimento civile - interruzione del processo - riassunzione -Riassunzione nei confronti degli eredi - Qualità di successore a titolo universale - Questione di merito e non di legittimazione - Fondamento - Conseguenze - Onere probatorio - Ragionamento presuntivo - Applicabilità - Fattispecie.
A seguito della notifica dell'atto di riassunzione nei confronti dei chiamati all'eredità, che consente la ripresa del processo senza che occorra alcun accertamento in ordine all'accettazione espressa o tacita dell'eredità, la parte evocata in riassunzione può assumere un contegno di non...
Riassunzione nei confronti degli eredi -Cass. n. 25885/2020Procedimento civile – riassunzione - procedimento civile - interruzione del processo – riassunzione - Riassunzione nei confronti degli eredi - Qualità di successore a titolo universale - Questione di merito e non di legittimazione - Fondamento - Conseguenze - Onere probatorio - Ragionamento presuntivo - Applicabilità - Fattispecie.
A seguito della notifica dell'atto di riassunzione nei confronti dei chiamati all'eredità, che consente la ripresa del processo senza che occorra alcun accertamento in ordine all'accettazione espressa o tacita dell'eredità, la parte evocata in riassunzione può...
Libero apprezzamento delle prove atipiche da parte del giudice - Cass. n. 25162/2020Prova civile - valutazione delle prove - prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - Libero apprezzamento delle prove atipiche da parte del giudice - Consulenza tecnica d'ufficio - Parte della consulenza eccedente i limiti del mandato - Rilevanza - Limiti - Fattispecie.
Nel vigente ordinamento processuale, improntato al principio del libero convincimento del giudice, la decisione può fondarsi anche su prove non espressamente previste dal codice di rito, purché idonee a fornire elementi di giudizio sufficienti, se ed in quanto non smentite dal raffronto critico...
Libero apprezzamento delle prove atipiche da parte del giudice - Cass. n. 25162/2020Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - Libero apprezzamento delle prove atipiche da parte del giudice - Consulenza tecnica d'ufficio - Parte della consulenza eccedente i limiti del mandato - Rilevanza - Limiti - Fattispecie.
Nel vigente ordinamento processuale, improntato al principio del libero convincimento del giudice, la decisione può fondarsi anche su prove non espressamente previste dal codice di rito, purché idonee a fornire elementi di giudizio sufficienti, se ed in quanto non smentite dal raffronto critico con le altre risultanze del processo. In...
Interessi ultralegali o anatocistici – Cass. n. 23852/2020Contratti bancari - operazioni bancarie in conto corrente (nozione, caratteri, distinzioni). Rapporto di conto corrente - Giudizio con domande contrapposte della banca e del correntista - Invalidità della pattuizione di interessi ultralegali o anatocistici - Rideteterminazione del saldo a debito del cliente - Oneri probatori - Mancanza di alcuni estratti conto - Conseguenze.
Nei rapporti bancari di conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione di interessi ultralegali o anatocistici a carico del correntista e si riscontri la mancanza di una parte degli...
Opposizione ex art. 99 l.fall. – Credito – Cass. n. 23490/2020Fallimento ed altre procedure concorsuali - fallimento - passivita' fallimentari (accertamento del passivo) - opposizione allo stato passivo – istruzione - Opposizione ex art. 99 l.fall. - Credito- Anteriorità rispetto all'apertura del fallimento - Prova - Principio di acquisizione processuale - Applicabilità - Fondamento - Fattispecie.
Nel giudizio di opposizione allo stato passivo, la parte che contesti la mancata ammissione del proprio credito al passivo fallimentare deve dimostrare la data certa anteriore del contratto ad esso relativo, ma il giudice non è vincolato dai fatti a tal fine...
Cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Cass. n. 20867/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
cassazione
ricorso
Violazione
art. 116 c.p.c.
In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa indicazione normativa - secondo il suo "prudente apprezzamento", pretendendo di attribuirle un altro e diverso valore oppure il valore che il...
Cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Cass. n. 20867/2020 Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 115 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
CASSAZIONE
RICORSO PER
MOTIVI
In tema di ricorso per cassazione, per dedurre la violazione dell'art. 115 c.p.c., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la...
Violazione dell'art. 115 c.p.c. – Cass. n. 20867/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 115 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
In tema di ricorso per cassazione, per dedurre la violazione dell'art. 115 c.p.c., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la possibilità di ricorrere al notorio),...
Violazione dell'art. 116 c.p.c. – Cass. n. 20867/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso -Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Deducibilità quale vizio di legittimità - Condizioni.
In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa indicazione normativa - secondo il suo "prudente apprezzamento", pretendendo di attribuirle un altro e diverso valore oppure il valore che il legislatore attribuisce ad una differente risultanza...
Motivazione - Errore grossolano – Cass. n. 19325/2020Provvedimenti del giudice civile -Motivazione - Errore grossolano - Invalidità - Esclusione - Fattispecie.
La presenza nel provvedimento giurisdizionale di un errore che con l'uso dell'ordinaria diligenza, per la sua intrinseca grossolanità, è immediatamente riconoscibile come mero errore materiale, non determina alcuna conseguenza in termini di nullità della motivazione. (Nella specie la S.C. ha dichiarato inammissibile il ricorso contro il decreto della Corte d'appello che in un procedimento ex art. 337 c.c., nel disporre la conferma dell'affidamento del figlio minore al comune, dopo...
Ricorso per cassazione - motivi del ricorso - vizi di motivazione – Cass. n. 18598/2020Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Mancato esame delle risultanze della CTU - Idoneità ad integrare il motivo ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. - Configurabilità.
Il mancato esame delle risultanze della CTU integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., risolvendosi nell'omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti. Tale vizio può ricorrere anche nel caso in cui nel corso del giudizio di merito...
Valutazione delle prove - Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Cass. n. 18092/2020 Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - Violazione dell'art. 116 c.p.c. - Presupposti.
GIUDICE
VALUTAZIONE
PROVE
In tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 116 c.p.c. (norma che sancisce il principio della libera valutazione delle prove, salva diversa previsione legale) ricorre solo quando il giudice di merito disattenda tale principio in assenza di una deroga normativamente prevista, ovvero, all'opposto, valuti secondo prudente apprezzamento una prova o risultanza probatoria soggetta ad un diverso regime.
Corte di Cassazione, Sez. 6 -...
Prova testimoniale - Domande utili al chiarimento dei fatti - Cass. n. 17981/2020 Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Prova testimoniale - Domande utili al chiarimento dei fatti - Potere-dovere del giudice - Portata - Mancato esercizio - Svalutazione della deposizione meramente confermativa dei capitoli di prova - Motivazione apparente – Configurabilità - prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - In genere - prova civile - testimoniale - ammissione (procedimento) - modo di deduzione .
CASSAZIONE
MOTIVI RICORSO
VIZI
In sede di assunzione della prova testimoniale, il giudice del...
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Cass. n.11925/2020Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente - Valutazione - Criteri procedimentali di cui all'art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007 e criteri generali - Giudizio di inattendibilità - Sindacabilità in sede di legittimità - Limiti.
In materia di protezione internazionale, la valutazione di affidabilità del richiedente è il risultato di una procedimentalizzazione legale della decisione che deve essere svolta alla luce dei criteri specifici, indicati dall'art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007, oltre che di quelli generali di ordine presuntivo, idonei ad illuminare...
Confessione stragiudiziale fatta ad un terzo confessione stragiudiziale fatta ad un terzo - Cass. n. 11898/2020Prova civile - confessione - stragiudiziale - al terzo Valore probatorio - Libero apprezzamento da parte del giudice - Configurabilità - Sindacabilità in cassazione - Esclusione - Limiti.
La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale, come la confessione giudiziale o stragiudiziale fatta alla parte, e può, quindi, essere liberamente apprezzata dal giudice, a cui compete, con valutazione non sindacabile in cassazione se adeguatamente motivata, stabilire la portata della dichiarazione rispetto al diritto fatto valere in giudizio.
Corte di Cassazione Sez. L...
Credito - istituti o enti di credito – Corte di Cassazione Sez. 1 - , Sentenza n. 11267 del 11/06/2020 (Rv. 657910 - 02)Enti creditizi - Giudizi per la dichiarazione dello stato di insolvenza - Atti della Banca d'Italia o dei commissari straordinari - Valore probatorio - Limiti - Fondamento.
Fallimento ed altre procedure concorsuali - liquidazione coatta amministrativa - stato d'insolvenza.
Nei giudizi instaurati per la dichiarazione dello stato d'insolvenza degli enti creditizi, gli atti provenienti dalla Banca d'Italia o dai commissari straordinari non hanno il valore di prova privilegiata ex art. 2700 c.c. in quanto non sono formati da pubblici ufficiali nell'esercizio di una funzione specificatamente...
Prova civile - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 8459 del 05/05/2020 (Rv. 657825 - 01)Categoria dell'inutilizzabilità ex art. 191 c.p.p. - Inesistenza in sede civile - Prova atipica - Ammissibilità - Violazione di regole proprie del diverso processo ove è stata assunta - Irrilevanza - Fondamento - Limiti.
La categoria dell'inutilizzabilità prevista ex art. 191 c.p.p. in ambito penale non rileva in quello civile, nel quale le prove atipiche sono comunque ammissibili, nonostante siano state assunte in un diverso processo in violazione delle regole a quello esclusivamente applicabili, poiché il contraddittorio è assicurato dalle modalità tipizzate di introduzione della prova...
Prova civile - confessione – Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 7746 del 08/04/2020 (Rv. 657617 - 02)Deposizione "de relato ex parte" - Valore di prova testimoniale - Presupposti - Fondamento - Assenza di tali presupposti - Conseguenze.
Prova civile - testimoniale - valutazione della prova testimoniale.
La deposizione "de relato ex parte", con cui si riferiscano circostanze sfavorevoli alla parte medesima, ha la natura giuridica di prova testimoniale di una confessione stragiudiziale fatta a un terzo, se supportata dal relativo elemento soggettivo, in quanto tale liberamente apprezzabile dal giudice, ai sensi dell'art. 2735, comma 1, secondo periodo, c.c., e sufficiente ad integrare prova...
Procedimento civile - difensori - mandato alle liti (procura) – Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 1605 del 24/01/2020 (Rv. 656794 - 02)Mandante residente all'estero - Procura “ad litem” apposta su atto giudiziario senza indicazione del luogo di sottoscrizione e autenticata da legale italiano - Presunzione di rilascio in Italia - Configurabilità - Superamento - Onere a carico della parte avversa -Documentazione attestante l'ingresso in Italia nel periodo temporale di predisposizione dell'atto cui afferisce - Rilevanza.
In caso di mandante residente all'estero, l'onere di fornire la prova contraria necessaria a superare la presunzione dell'avvenuto rilascio in Italia della procura "ad litem" apposta su atto giudiziario senza...
Procedimento civile - difensori - mandato alle liti (procura) – Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 1605 del 24/01/2020 (Rv. 656794 - 02)Mandante residente all'estero - Procura “ad litem” apposta su atto giudiziario senza indicazione del luogo di sottoscrizione e autenticata da legale italiano - Presunzione di rilascio in Italia -Configurabilità - Superamento - Onere a carico della parte avversa - Documentazione attestante l'ingresso in Italia nel periodo temporale di predisposizione dell'atto cui afferisce - Rilevanza.
In caso di mandante residente all'estero, l'onere di fornire la prova contraria necessaria a superare la presunzione dell'avvenuto rilascio in Italia della procura "ad litem" apposta su atto giudiziario senza...
Prova civile - prove raccolte in altro processo - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 517 del 15/01/2020 (Rv. 656811 - 03)Giudizio di rinvio innanzi alla corte d'appello civile a seguito di annullamento disposto dalla S.C. in sede penale ai soli effetti civili - Utilizzabilità, da parte della corte di appello civile di rinvio, delle prove raccolte nel dibattimento penale e ricavate dalla sentenza rescindente - Ammissibilità - Fondamento.
La corte di appello competente per valore, alla quale la Corte di cassazione in sede penale abbia rinviato il procedimento ai soli effetti civili, può utilizzare come fonte del proprio convincimento le prove raccolte nel precedente giudizio penale e ricavate direttamente dalla...
Prova civile - prove raccolte in giudizio penale - Corte di Cassazione, Sez. 3 , Ordinanza n. 32784 del 13/12/2019 (Rv. 656143 - 01)Accertamenti tecnici irripetibili (autopsia) ex art. 360 c.p.p. - Inutilizzabilità nel dibattimento penale per violazione del contraddittorio - Utilizzabilità nel processo civile - Condizioni e limiti - Fattispecie.
Gli accertamenti tecnici irripetibili disposti ai sensi dell'art. 360 c.p.p. (nella specie, esame autoptico), ancorché inutilizzabili nel dibattimento penale per violazione del contraddittorio, una volta prodotti nel processo civile entrano a far parte del "thema probandum" e sono soggetti alle regole del rito civile sull'acquisizione della prova; pertanto, il mancato rispetto...
Prova civile - documentale (prova) - scrittura privata - scritture di terzi - Corte di Cassazione, Sez. 2 , Ordinanza n. 31974 del 06/12/2019 (Rv. 656197 - 01)Documento di trasporto firmato dal solo vettore - Natura - Conseguenze sul piano dell'efficacia probatoria.
Il documento di trasporto firmato dal solo vettore, costituente scrittura proveniente dal terzo e, come tale, avente mero valore indiziario, necessita, ove non puntualmente confermato dalla deposizione del compilatore o da altre dichiarazioni testimoniali, di essere suffragato, sul piano probatorio, da presunzioni ai sensi dell'art. 2729 c.c., di talché da solo non soddisfa l'onere che l'art. 2697 c.c. pone a carico del mittente, in ordine alla consegna di determinati beni al...
Nave - sinistri marittimi - istruzione preventiva - efficacia probatoria della relazione d'inchiesta - Cass. n. 31447/2019Efficacia di piena prova delle risultanze - Esclusione - Ragioni - Libero apprezzamento da parte del giudice - Sussistenza - Fondamento.
Le risultanze della relazione di inchiesta sui sinistri marittimi di cui all'art. 582 cod. nav. non sono vincolanti per il giudice - essendo ammessa dalla norma la prova contraria ai fatti accertati dalla commissione inquirente presso la direzione marittima - e possono essere liberamente valutate al fine di ricavarne elementi di convincimento, anche insieme ad altre emergenze processuali, alla stregua del principio generale dell'utilizzabilità dei rapporti...
Comunita' europea - direttive – Cass. n. 30502/2019Medici specializzandi - Tardiva ed incompleta trasposizione delle direttive CEE - Riconoscimento di un danno ulteriore rispetto a quello ex art. 11 delle l. n. 370 del 1999 - Danno da perdita di "chance" - Onere di allegazione - Modalità - Fattispecie.
In materia di tardiva ed incompleta trasposizione nell'ordinamento interno delle direttive CEE relative al compenso in favore dei medici ammessi ai corsi di specializzazione universitari, il riconoscimento di un danno ulteriore a quello parametrato sull'art. 11 della l. n. 370 del 1999 esige un onere di allegazione di perdita di "chance"...
Prova civile - contegno processuale e dichiarazioni delle parti - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 30329 del 21/11/2019 (Rv. 656149 - 01)Dichiarazioni rese in sede di tentativo di conciliazione innanzi agli organi di cui all'art. 46 della l. n. 203 del 1982 in tema di contratti agrari - Utilizzabilità sul piano probatorio ex art. 116, comma 2, c.p.c. - Esclusione.
Il "contegno delle parti" dal quale, ai sensi dell'art. 116, comma 2, c.p.c., il giudice è abilitato a trarre elementi indiziari di giudizio, è solo quello tenuto nel corso del processo, rimanendo, pertanto, ininfluente, ai predetti effetti, il comportamento tenuto innanzi al competente ispettorato agrario in sede di tentativo di conciliazione ex art. 46 della l. n...
Famiglia - filiazione - filiazione naturale - dichiarazione giudiziale di paternità' e maternita' - prova - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 28886 del 08/11/2019 (Rv. 656093 - 01)Filiazione - Rifiuto di sottoporsi ad esami ematologici - Valenza probatoria indiziaria - Prova della fondatezza della domanda - Sufficienza.
Nel giudizio promosso per l'accertamento della paternità naturale, il rifiuto del preteso padre di sottoporsi ad indagini ematologiche costituisce un comportamento valutabile dal giudice, ex art. 116, comma 2, c. p.c., di così elevato valore indiziario da consentire, esso solo, di ritenere fondata la domanda.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 28886 del 08/11/2019 (Rv. 656093 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_116,...
Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - fatti pacifici - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 27490 del 28/10/2019 (Rv. 655681 - 01)Principio di non contestazione - Valutazione del giudice di merito - Sindacabilità in cassazione - Limiti - Conseguenze.
L'accertamento della sussistenza di una contestazione ovvero d'una non contestazione, rientrando nel quadro dell'interpretazione del contenuto e dell'ampiezza dell'atto della parte, è funzione del giudice di merito, sindacabile in cassazione solo per vizio di motivazione. Ne consegue che, ove il giudice abbia ritenuto "contestato" uno specifico fatto e, in assenza di ogni tempestiva deduzione al riguardo, abbia proceduto all'ammissione ed al conseguente espletamento di un...
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 21881 del 30/08/2019 (Rv. 655165 - 01)Protezione internazionale - Art. 3, commi 1 e 3, lett. b), d.lgs. n. 251 del 2007 - Obbligo di valutazione analitica di tutte le risultanze istruttorie - Insussistenza - Valutazione globale - Sufficienza - Fondamento.
In tema di protezione internazionale, il disposto dell'art. 3, comma 1, del d.lgs. n. 251 del 2007, nell'imporre al richiedente di presentare tutti gli elementi e la documentazione necessari a motivare la domanda, costituisce un aspetto del più generale dovere di collaborazione istruttoria a cui lo stesso è tenuto, ma non fissa una regola di giudizio, sicché la scelta degli...
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Corte Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20580 del 31/07/2019 (Rv. 654946 - 01)Protezione internazionale - Dichiarazioni del richiedente asilo - Credibilità soggettiva - Valutazione - Criteri ex art. 3, comma 5, d.lgs. n. 251 del 2007 - Non esaustività - Fondamento.
In tema di protezione internazionale, l'art. 3 del d.lgs. n 251 del 2007 enuncia alcuni parametri, meramente indicativi e non tassativi, che possono costituire una guida per la valutazione nel merito della veridicità delle dichiarazioni del richiedente, i quali, tuttavia, fondandosi sull'"id quod plerumque accidit", non sono esaustivi, non precludendo la norma la possibilità di fare riferimento ad altri...
Prova civile - prove raccolte in altro processo - Corte Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 19521 del 19/07/2019 (Rv. 654570 - 01)Utilizzazione - Ammissibilità - Condizioni e limiti - Poteri del giudice di merito - Fattispecie in tema di consulenza tecnica disposta dal G.I.P. in sede di indagini preliminari.
Il giudice di merito, in mancanza di qualsiasi divieto di legge, oltre che utilizzare prove raccolte in diverso giudizio fra le stesse o altre parti, può anche avvalersi delle risultanze derivanti da atti di indagini preliminari svolte in sede penale, le quali debbono, tuttavia, considerarsi quali semplici indizi idonei a fornire utili e concorrenti elementi di giudizio, la cui concreta efficacia sintomatica dei...
Prova civile - prove raccolte in altro processo - Corte Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 18025 del 04/07/2019 (Rv. 654468 - 01)Sommarie informazioni assunte durante la fase delle indagini preliminari - Utilizzabilità nel processo civile - Condizioni - Previo giuramento dei dichiaranti - Necessità - Esclusione - Fondamento.
Le sommarie informazioni assunte durante la fase delle indagini preliminari, ritualmente acquisite nel contraddittorio delle parti, sono liberamente valutabili nel giudizio civile ai sensi dell'art. 116 c.p.c., non essendo a tal fine necessario che i dichiaranti abbiano prestato giuramento, in quanto nel sistema processuale manca una norma di chiusura sulla tassatività tipologica dei mezzi di prova...
Dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore – Cass. Ord. 17165/2019Adozione - adozione (dei minori d'età) - procedimento dichiarazione di adozione - Dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore - Risultanze istruttorie - Contestazione - Richiesta di ammissione della consulenza tecnica - Rigetto - Obbligo di motivazione - Necessità - Fondamento. P. 8 (in part.) Conf. Sez. I, sent. n. 6138 del 26/03/2015 (Rv. 634880 - 01)
In tema di dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore, ove i genitori facciano richiesta di una consulenza tecnica relativa alla valutazione della loro personalità e capacità educativa nei confronti del minore per...
Vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale - Cass. Ord. 16214/2019Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso – vizi di motivazione - Mancata ammissione della prova - Vizio di omessa motivazione su un punto decisivo della controversia - Configurabilità - prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - ammissione della prova
Il vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui esso investa un punto decisivo della controversia e, quindi, ove la prova non ammessa o non esaminata in concreto sia idonea a dimostrare circostanze tali da...
Contenuto del conto - Estratto di saldaconto – Cass. 14357/2019Valore probatorio - Limitazione al procedimento monitorio - Rilevanza indiziaria nei procedimenti ordinari - Fattispecie disciplinata dalla legge bancaria n. 141 del 1938.
L'art. 102 della legge 7 marzo 1938, n. 141 limita il valore probatorio dell'estratto di saldaconto (costituente documento diverso dagli estratti conto veri e propri) al procedimento monitorio, mentre nel successivo procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo siffatto documento può assumere rilievo solo come documento indiziario, la cui portata è liberamente apprezzata dal giudice nel contesto di altri elementi...
Azioni a difesa del possesso – Cass. 12089/2019Azioni possessorie - procedimento possessorio - fasi del giudizio - sommarie informazioni raccolte nella fase interdittale - Rilevanza probatoria nel giudizio a cognizione piena - Elementi indiziari - Utilizzabilità per la definizione del giudizio di merito.
Le dichiarazioni rese dagli informatori nella fase a cognizione sommaria del giudizio possessorio sono comunque idonee a fornire, in sede di decisione di merito, elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice, cui lo stesso può validamente fare ricorso per la formazione del proprio convincimento.
Corte di Cassazione, Sez. 2,...
Contratti bancari - operazioni bancarie in conto corrente (nozione, caratteri, distinzioni) - Cass. n. 9526/2019Conto corrente bancario - Nullità delle pattuizioni relative agli interessi - Ricostruzione del saldo - Estratti conto dall'inizio del rapporto - Prova legale - Esclusione - Condotta del correntista - Argomento di prova - Ammissibilità – Fattispecie
Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta esclusa la validità di talune pattuizioni relative agli interessi a carico del correntista, la rideterminazione del saldo del conto deve avvenire attraverso la produzione in giudizio dei relativi estratti a partire dalla data della sua apertura; non trattandosi tuttavia di prova legale...
Contratti bancari - operazioni bancarie in conto corrente (nozione, caratteri, distinzioni) - Cass. n. 9526/2019Conto corrente bancario - Nullità delle pattuizioni relative agli interessi - Ricostruzione del saldo - Estratti conto dall'inizio del rapporto - Prova legale - Esclusione - Condotta del correntista - Argomento di prova - Ammissibilità – Fattispecie
Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta esclusa la validità di talune pattuizioni relative agli interessi a carico del correntista, la rideterminazione del saldo del conto deve avvenire attraverso la produzione in giudizio dei relativi estratti a partire dalla data della sua apertura; non trattandosi tuttavia di prova legale esclusiva...
Cosa giudicata penale - autorità in altri giudizi civili o amministrativi - in genereGiudizio civile e penale (rapporto) - cosa giudicata penale - autorità in altri giudizi civili o amministrativi - in genere - sentenza penale di assoluzione dell'attore dal fatto-reato - efficacia di giudicato in sede civile - specifica allegazione degli elementi costitutivi della condotta dolosa di controparte - necessità – conseguenze - responsabilità civile - denunce infondate in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 30988 del 30/11/2018
In tema di responsabilità civile da reato di calunnia, la sentenza penale di assoluzione dell'attore dal fatto-reato, oggetto della...
Violazione degli artt. 2697 c.c. e 115 c.p.cImpugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - in genere - violazione degli artt. 2697 c.c. e 115 c.p.c. - differenze. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 26769 del 23/10/2018
>>> In tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 2697 c.c. si configura soltanto nell'ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l'onere della prova ad una parte diversa da quella su cui esso avrebbe dovuto gravare secondo le regole di scomposizione delle fattispecie basate sulla differenza tra fatti costitutivi ed eccezioni mentre, per dedurre la violazione dell'...
Diritto al risarcimento del danno da perdita di "chance"Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – categorie e qualifiche dei prestatori di lavoro - qualifiche - carriera - concorsi interni - mancata attribuzione di qualifica superiore - diritto al risarcimento del danno da perdita di "chance" - prova del nesso causale- presunzioni - sufficienza - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 25727 del 15/10/2018
>>> In tema di risarcimento del danno per perdita di "chance", come conseguenza del mancato riconoscimento di una qualifica superiore,l'onere di...
Prova formatasi in diverso giudizioProva civile - prove raccolte in altro processo - prova formatasi in diverso giudizio - utilizzazione - condizioni - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 25067 del 10/10/2018
>>> Il giudice civile, in assenza di divieti di legge, può formare il proprio convincimento anche in base a prove atipiche come quelle raccolte in un altro giudizio tra le stesse o tra altre parti, fornendo adeguata motivazione della relativa utilizzazione,senza che rilevi la divergenza delle regole, proprie di quel procedimento, relative all'ammissione e all'assunzione della prova. (Nella...
Ammissioni del procuratore contenute negli atti difensiviProva civile - confessione - in genere - Ammissioni del procuratore contenute negli atti difensivi - Valore indiziario - Valore confessorio - Condizioni - Fattispecie. corte di cassazione, sez. 2, ordinanza n. 23634 del 28/09/2018
Le ammissioni contenute negli scritti difensivi, sottoscritti unicamente dal procuratore "ad litem", costituiscono elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice per la formazione del suo convincimento. Esse, tuttavia, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt. 228 e 229 c....
Ammissioni contenute negli atti difensiviProva civile - confessione - in genere - ammissioni del procuratore contenute negli atti difensivi - valore indiziario - valore confessorio - condizioni - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 23634 del 28/09/2018
>>> Le ammissioni contenute negli scritti difensivi, sottoscritti unicamente dal procuratore "ad litem", costituiscono elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice per la formazione del suo convincimento. Esse, tuttavia, possono assumere anche il carattere proprio della confessione giudiziale spontanea, alla stregua di quanto previsto dagli artt....
Estratto conto non comunicato o contestatoConto corrente (contratto di) - contenuto del conto - in genere - estratto conto non comunicato o contestato - efficacia probatoria ex art. 1832 c.c. - esclusione - valutabilità come elemento di prova soggetto al prudente apprezzamento del giudice – sussistenza - contratti bancari - operazioni bancarie in conto corrente (nozione, caratteri, distinzioni) - prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 22551 del 25/09/2018
>>> In materia di rapporti di conto corrente, l'estratto conto non debitamente comunicato al...
valutazione delle prove Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - in genere - Processo civile - Prove raccolte in un diverso giudizio - Efficacia - Limiti. Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 20719 del 13/08/2018
Il giudice civile, in mancanza di uno specifico divieto, può liberamente utilizzare le prove raccolte in un diverso giudizio tra le stesse o tra altre parti, ivi compresa la sentenza adottata da un diverso giudice, e trarre da esse, senza esserne vincolato, elementi di giudizio, purché fornisca un'adeguata motivazione del loro utilizzo, procedendo a una diretta...
Prova civile - onere della prova - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 14284 del 04/06/2018Valutazione delle prove da parte del giudice d'appello - Utilizzazione di elementi di prova non presi in considerazione dal giudice di primo grado - Necessità di specifica deduzione - Esclusione - Principio di acquisizione processuale - Operatività.
Il giudice di appello, pur in mancanza di specifiche deduzioni sul punto, deve valutare tutti gli elementi di prova acquisiti, quand'anche non presi in considerazione dal giudice di primo grado, poiché in materia di prova vige il principio di acquisizione processuale, secondo cui le risultanze istruttorie comunque ottenute, e quale che sia la...
Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - fatti notori - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 18665 del 27/07/2017Nozioni di fatto di comune esperienza - Contenuto e portata - Vizio di motivazione deducibile ai sensi art. 360, comma 1, n. 5 nel testo previgente d.l. n.83 del 2012, conv. con modif. in l. n. 134 del 2012 - Configurabilità - Sollecitazione nuovo accertamento in fatto - Inammissibilità.
In tema di accertamento dei fatti storici allegati dalle parti, i vizi motivazionali deducibili con il ricorso per cassazione ai sensi dell’art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., nel testo previgente rispetto alla novella di cui all’art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. con modif. in l. n. 134 del 2012, non...
Responsabilita' civile - professionisti - attivita' medico-chirurgica - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 16503 del 05/07/2017Violazione dell’obbligo di informazione del paziente - Danni risarcibili - Oneri di allegazione e prova - Contenuto.
In materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, l'acquisizione del consenso informato del paziente, da parte del sanitario, costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella avente ad oggetto l'intervento terapeutico, dal cui inadempimento deriva - secondo l’"id quod plerumque accidit" - un danno conseguenza costituito dalla sofferenza e dalla contrazione della libertà di disporre di se stesso, psichicamente e fisicamente, patite dal primo in ragione...
Responsabilità civile - professionisti - attività medico-chirurgica - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 16503 del 05/07/2017Violazione dell’obbligo di informazione del paziente - Danni risarcibili - Oneri di allegazione e prova - Contenuto.
In materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, l'acquisizione del consenso informato del paziente, da parte del sanitario, costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella avente ad oggetto l'intervento terapeutico, dal cui inadempimento deriva - secondo l’"id quod plerumque accidit" - un danno conseguenza costituito dalla sofferenza e dalla contrazione della libertà di disporre di se stesso, psichicamente e fisicamente, patite dal primo in ragione...
Giudizio civile e penale (rapporto) - cosa giudicata penale - autorita' in altri giudizi civili o amministrativi - Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 16262 del 28/06/2017Sentenze penali irrevocabili - Utilizzabilità nel giudizio tributario - Limiti - Fondamento - Conseguenze.
In materia di contenzioso tributario, nessuna automatica autorità di cosa giudicata può attribuirsi alla sentenza penale irrevocabile, di condanna o di assoluzione, emessa in materia di reati fiscali, ancorché i fatti esaminati in sede penale siano gli stessi che fondano l'accertamento degli Uffici finanziari, dal momento che nel processo tributario vigono i limiti in tema di prova posti dall'art. 7, comma 4, del d.lgs. n. 546 del 1992, e trovano ingresso, invece, anche presunzioni...
Prova civile - prove raccolte in altro processo - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 8603 del 03/04/2017Valutabilità da parte del giudice - Condizioni - Fattispecie.
Nei poteri del giudice in tema di disponibilità e valutazione delle prove rientra quello di fondare il proprio convincimento su accertamenti compiuti in altri giudizi fra le stesse od anche fra altre parti, quando i risultati siano acquisiti nel giudizio della cui cognizione egli è investito, potendo chi vi abbia interesse contestare quelle risultanze ovvero allegare prove contrarie. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto utilizzabili gli esiti probatori di indagini penali concernenti terzi in una controversia di interposizione...
Risarcimento del danno - in genere - Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 25898 del 15/12/2016Occupazione “sine titulo” di immobile – Danno da perdita della temporanea sua disponibilità – Oneri di allegazione e prova a carico dell’attore – Contenuto.
Nella ipotesi di occupazione “sine titulo” di un cespite immobiliare altrui, il danno subito dal proprietario per l’indisponibilità del medesimo può definirsi “in re ipsa”, purché inteso in senso descrittivo, cioè di normale inerenza del pregiudizio all’impossibilità stessa di disporre del bene, senza comunque far venir meno l’onere per l’attore quanto meno di allegare, e anche di provare, con l’ausilio delle presunzioni, il fatto da...
Prova civile - confessione - giudiziale - in genere – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 19554 del 30/09/2016Natura - Dichiarazione di scienza - Conseguenze - Stato soggettivo del confitente - Irrilevanza - Fattispecie.
La confessione giudiziale costituisce una dichiarazione di scienza, il cui elemento essenziale è l'affermazione inequivoca in ordine ad un fatto storico dubbio, resa la quale gli effetti che ne derivano sono stabiliti dalla legge, siccché è irrilevante l'indagine sullo stato soggettivo del confitente o sul fine da lui perseguito nel renderla. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha ritenuto corretta la sentenza di appello che aveva escluso che l'ammissione dell'assenza dal...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione –Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 19150 del 28/09/2016Mancato o inesatto esame di un documento - Vizio di omessa motivazione su un punto decisivo della controversia - Configurabilità - Condizioni.
Il mancato esame di un documento può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui determini l'omissione di motivazione su un punto decisivo della controversia e, segnatamente, quando il documento non esaminato offra la prova di circostanze di tale portata da invalidare, con un giudizio di certezza e non di mera probabilità, l'efficacia delle altre risultanze istruttorie che hanno determinato il convincimento del giudice di merito, di modo...
Responsabilita' civile - in genere - Corte di Cassazione Sez. 1 - , Sentenza n. 18841 del 26/09/2016Fatto illecito - Danni subiti da bene immobile - Risarcimento - Azione - Onere della prova - Prova della proprietà - Necessità - Esclusione - Prova documentale o presuntiva - Sufficienza.
Nel giudizio di risarcimento dei danni derivati ad un bene immobile da un illecito comportamento del convenuto, atteso che oggetto della pretesa azionata è, non già il diretto e rigoroso accertamento della proprietà del fondo, bensì l'individuazione del titolare del bene avente diritto al risarcimento, non è richiesta la prova rigorosa della proprietà (cd. "probatio diabolica"), potendo il convincimento...
Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - valutazione delle prove - in genere – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 16056 del 02/08/2016Testimoniale e documentale - Esame dei documenti e delle deposizioni - Attendibilità dei testimoni - Scelta delle risultanze idonee a sorreggere la motivazione - Devoluzione al giudice di merito - Incensurabilità in cassazione - Limiti.
L'esame dei documenti esibiti e delle deposizioni dei testimoni, nonché la valutazione dei documenti e delle risultanze della prova testimoniale, il giudizio sull'attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la scelta, tra le varie risultanze probatorie, di quelle ritenute più idonee a sorreggere la motivazione, involgono...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione – Sez. 3, Sentenza n. 13922 del 07/07/2016Mancato esame delle risultanze della CTU - Idoneità ad integrare il motivo ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. - Configurabilità - Fattispecie in tema di danni cagionati ad un neonato in occasione del parto.
Il mancato esame delle risultanze della CTU integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., risolvendosi nell'omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che, in un giudizio per il...
Provvedimenti del giudice civile - sentenza - omessa pronuncia – Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 13716 del 05/07/2016Riferimento a domande attinenti al merito - Conseguenze - Nullità della sentenza - Mancato esame di una richiesta istruttoria - Esclusione - Vizio della motivazione - Configurabilità.
Il vizio di omessa pronuncia che determina la nullità della sentenza per violazione dell'art. 112 c.p.c., rilevante ai fini di cui all'art. 360, comma 1, n. 4, dello stesso codice, si configura esclusivamente con riferimento a domande attinenti al merito e non anche in relazione ad istanze istruttorie per le quali l'omissione è denunciabile soltanto sotto il profilo del vizio di motivazione.
Sez. 6 - 1,...
cassazione ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11482 del 03/06/2016Recepimento "per relationem" della consulenza tecnica d'ufficio - Impugnazione per carenza di motivazione - Condizioni - Allegazione delle critiche mosse dinanzi al giudice "a quo" -
In tema di ricorso per cassazione, per infirmare, sotto il profilo della insufficienza argomentativa, la motivazione della sentenza che recepisca le conclusioni di una relazione di consulenza tecnica d'ufficio di cui il giudice dichiari di condividere il merito, è necessario che la parte alleghi di avere rivolto critiche alla consulenza stessa già dinanzi al giudice "a quo", e ne trascriva, poi, per...
Assistenza e beneficenza pubblica - prestazioni assistenziali - Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 9010 del 05/05/2016Pensione di inabilità - Requisito reddituale - Tipizzazione legale della prova - Autocertificazioni - Inidoneità nel giudizio civile - Fattispecie. PROVA CIVILE - ATTO NOTORIO - In genere.
In materia di pensione di inabilità, la prova del requisito reddituale deve essere fornita attraverso le attestazioni degli uffici finanziari richieste dall'art. 26 della l. n. 153 del 1969, potendo la documentazione a corredo della domanda essere sostituita da autocertificazioni rese dall'interessato sotto la propria responsabilità solo in sede di procedimento amministrativo, non di giudizio civile. (...
Assistenza e beneficenza pubblica - prestazioni assistenziali - in genere – Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 9010 del 05/05/2016Pensione di inabilità - Requisito reddituale - Tipizzazione legale della prova - Autocertificazioni - Inidoneità nel giudizio civile - Fattispecie.
In materia di pensione di inabilità, la prova del requisito reddituale deve essere fornita attraverso le attestazioni degli uffici finanziari richieste dall'art. 26 della l. n. 153 del 1969, potendo la documentazione a corredo della domanda essere sostituita da autocertificazioni rese dall'interessato sotto la propria responsabilità solo in sede di procedimento amministrativo, non di giudizio civile. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto i modelli...
Prova civile - testimoniale - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7623 del 18/04/2016Attendibilità del teste - Valutazione discrezionale del giudice di merito - Contenuto.
In materia di prova testimoniale, la verifica in ordine all'attendibilità del teste - che afferisce alla veridicità della deposizione resa dallo stesso - forma oggetto di una valutazione discrezionale che il giudice compie alla stregua di elementi di natura oggettiva (la precisione e completezza della dichiarazione, le possibili contraddizioni, ecc.) e di carattere soggettivo (la credibilità della dichiarazione in relazione alle qualità personali, ai rapporti con le parti ed anche all'eventuale interesse...
Giudice di merito – Contenuto - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7623 del 18/04/2016In materia di prova testimoniale, la verifica in ordine all'attendibilità del teste - che afferisce alla veridicità della deposizione resa dallo stesso - forma oggetto di una valutazione discrezionale che il giudice compie alla stregua di elementi di natura oggettiva (la precisione e completezza della dichiarazione, le possibili contraddizioni, ecc.) e di carattere soggettivo (la credibilità della dichiarazione in relazione alle qualità personali, ai rapporti con le parti ed anche all'eventuale interesse ad un determinato esito della lite), con la precisazione che anche uno solo degli elementi...