Mancanza o incompletezza dell'indicazione dell'udienza di comparizione – Cass. n. 709/2021Procedimento civile - domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - data – errata - Mancanza o incompletezza dell'indicazione dell'udienza di comparizione - Nullità della citazione - Limiti - Possibilità per il destinatario di individuare la data effettiva con l'uso della diligenza e buon senso - Conseguenze - Validità della citazione - Fattispecie.
La nullità della citazione per omessa indicazione dell’udienza di comparizione davanti al giudice adito si verifica soltanto nel caso in cui detta indicazione manchi del tutto o, per la sua incompletezza, risulti tanto incerta da...
Rimessione della causa al giudice di primo grado – Cass. n. 32/2021Impugnazioni civili - "reformatio in peius" (divieto) - rimessione della causa al giudice di primo grado - per nullita' del giudizio di primo grado - Citazione introduttiva del primo grado mancante dell'avvertimento ex art. 163, n. 7, c.p.c. - Contumacia del convenuto - Rilievo in appello - Conseguenze - Nullità del giudizio - Rimessione della causa al primo giudice - Esclusione - Dovere del giudice di appello di decidere nel merito - Sussistenza. Procedimento civile - domanda giudiziale - citazione - contenuto - nullita' - In genere.
La nullità della citazione introduttiva del primo grado...
Errore sulle generalità del destinatario dell'atto notificato – Cass. n. 27567/2020Impugnazioni civili - indicazione delle parti - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione delle parti - Notificazione dell'atto di appello - Errore sulle generalità del destinatario - Conseguenze - Sanatoria - Condizioni - Fattispecie.
La notifica di un atto di appello contenente un errore sulle generalità del destinatario dell'atto impedisce la formazione del giudicato se l'errore è irrilevante e l'impugnazione è comunque idonea al raggiungimento dello scopo. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza della corte territoriale...
Mancato deposito con l'atto di appello del fascicolo di primo grado e della sentenza impugnata - Cass. n. 24461/2020Impugnazioni civili - appello - improcedibilita' - per mancato deposito del fascicolo dell'appellante - Mancato deposito con l'atto di appello del fascicolo di primo grado e della sentenza impugnata - Improcedibilità dell'appello - Esclusione - Fondamento.
Il deposito della sentenza impugnata non è più richiesto a pena di inammissibilità o di improcedibilità dell'appello, in seguito alla modifica dell'art. 347, comma 2, c.p.c. disposta dalla l. n. 353 del 1990, che non lo considera come adempimento formale indispensabile alla rituale costituzione in giudizio; allo stesso modo, neppure l'...
Notifica della citazione nella procura generale – Cass. n. 23973/2020Procedimento civile - notificazione - Notifica della citazione al rappresentante indicato nella procura generale - Validità - Limiti e condizioni - Fondamento.
L'esistenza e la conoscenza da parte di chi agisce in giudizio della procura generale consente di notificare legittimamente la citazione alla persona del rappresentante in essa indicato, purchè ritualmente prodotta in atti, producendosi così l'effetto di porre il procuratore nella medesima posizione del mandante e di costituirlo quale "alter ego" dello stesso, in modo che i terzi possano indifferentemente trattare con l'uno o con l'...
Domanda giudiziale - citazione - termini di comparizioneProcedimento civile - domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - in genere - inosservanza del termine a comparire - differimento disposto dal giudice ex art. 164, comma 3, c.p.c. - “dies a quo” del nuovo termine - data di notifica dell’atto di citazione – fondamento - Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 29839 del 20/11/2018
In caso di inosservanza dei termini minimi a comparire di cui all'art. 163 bis c.p.c., la fissazione della nuova udienza, ai sensi dell'art. 164, comma 3, c.p.c., deve essere disposta dal giudice facendo riferimento, quale "dies a quo" del nuovo...
Domanda giudiziale - NovitàProcedimento civile - domanda giudiziale - nuova domanda - mero concorso di norme, anche convenzionali - domanda nuova - esclusione - fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 23167 del 27/09/2018
>>> La questione relativa alla novità, o meno, di una domanda giudiziale è correlata all'individuazione del bene della vita in relazione al quale la tutela è richiesta, per cui non può esservi mutamento della domanda ove si sia in presenza di un ipotetico concorso di norme, anche solo convenzionali, a presidio dell'unico diritto azionato, presupponendo il cambiamento della...
Contratti agrari - diritto di prelazione e di riscatto - riscatto - Corte di Cassazione Sez. 3 - , Sentenza n. 14827 del 20/07/2016Riscatto agrario - Esercizio del diritto mediante atto di citazione - Notificazione - Idoneità a produrre effetti sostanziali - Nullità dell'atto per vizi processuali - Irrilevanza.
Il diritto di riscatto agrario di cui all'art. 8, comma 5, della l. n. 590 del 1965, avendo natura potestativa, si esercita tramite una dichiarazione unilaterale recettizia di carattere negoziale, che può compiersi anche mediante la notifica dell'atto di citazione introduttivo del giudizio di primo grado, la quale - una volta giunta a conoscenza del destinatario - mantiene i suoi effetti sostanziali anche in...
Impugnazioni civili - appello - ammissibilità ed inammissibilità – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9986 del 16/05/2016Società impugnante diversa da quella costituita in primo grado - Decisione sulla validità dell'impugnazione - Valutazione del giudice di merito - Contenuto.
Qualora, nell'atto di appello, la società appellante risulti diversa da quella costituita in primo grado, il giudice del merito, al fine di decidere in ordine alla validità dell'impugnazione, non può omettere di valutare gli elementi che rendano riconoscibile l'eventuale errore materiale nella stesura dell'atto introduttivo del giudizio, così escludendo l'incertezza assoluta circa l'indicazione della parte, quale causa di nullità ex...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - di documenti nuovi – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9334 del 09/05/2016Appello proposta da società già estinta per pregressa cancellazione dal registro delle imprese - Questione proposta per la prima volta in cassazione - Documentazione a corredo della stessa - Produzione ex art. 372 c.p.c. - Ammissibilità - Fondamento.
La parte che, avendo omesso di proporre, in sede di gravame, l'eccezione relativa alla legittimazione ad appellare di una società già estinta per pregressa cancellazione dal registro delle imprese, formuli tale eccezione, per la prima volta, davanti al giudice di legittimità, è ammessa a produrre ivi, ai sensi dell'art. 372 c.p.c., la...
Procedimento civile - domanda giudiziale - nuova domanda – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9333 del 09/05/2016Mero concorso di norme, anche convenzionali - Domanda nuova - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
La questione relativa alla novità, o meno, di una domanda giudiziale è correlata all'individuazione del bene della vita in relazione al quale la tutela è richiesta, per cui non può esservi mutamento della domanda ove si sia in presenza di un ipotetico concorso di norme, anche solo convenzionali, a presidio dell'unico diritto azionato, presupponendo il cambiamento della domanda la mutazione del corrispondente diritto, non già della sua qualificazione giuridica. Ne consegue che se l'attore...
appello - citazione di appello - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 341 del 13/01/2016Requisiti - Avvertimento di cui all'art. 163, comma 3, n. 7, c.p.c. - Mancanza - Nullità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 341 del 13/01/2016
L'art. 342 c.p.c., laddove prevede che l'appello si propone con citazione contenente "le indicazioni prescritte nell'art. 163", non richiede altresì che l'atto d'impugnazione contenga anche lo specifico avvertimento, prescritto dall'art. 163, n. 7, comma 3, c.p.c., che la costituzione oltre i termini di legge implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c., atteso che queste ultime si riferiscono solo al regime...
Procedimenti sommari - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Sentenza n. 19345 del 29/09/2015Procedimento sommario di cognizione - Ricorso privo dell'avvertimento di cui all'art. 163, comma 3, n. 7, c.p.c. - Effetti - Differimento dell'udienza - Sufficienza - Rinnovazione del ricorso comunque irritualmente operata - Effetti invalidanti - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Sentenza n. 19345 del 29/09/2015
In materia di procedimento sommario di cognizione, il mancato avvertimento di cui all'art. 163, comma 3, n. 7, c.p.c. nel ricorso introduttivo, applicabile ex art. 702 bis c.p.c., comporta, ove il convenuto si sia costituito lamentandone la mancanza, non la...
Procedimento civile - domanda giudiziale - citazione - contenuto - nullità - in genere - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12714 del 19/06/2015Citazione in giudizio di soggetto privo della capacità di stare in giudizio - Riacquisto della stessa nella fase di gravame - Sanatoria della nullità - Efficacia "ex tunc" - Portata - Idoneità ad escludere la sola invalidità della domanda, ma non degli atti del giudizio - Conseguenze - Obbligo del giudice di appello di decidere la causa nel merito. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12714 del 19/06/2015
Nell'ipotesi in cui sia convenuto in giudizio, in proprio, un soggetto privo di capacità processuale (per essere stato interdetto legalmente ex art. 32 cod. pen.), il riacquisto della...
Procedimento civile - domanda giudiziale - modificazioni – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 12310 del 15/06/2015Modifica della domanda ex art. 183 cod. proc. civ. - Possibilità - Oggetto - Limiti - Sostituzione della domanda ex art. 2932 cod. civ. con quella di accertamento dell'avvenuto effetto traslativo - Ammissibilità. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 12310 del 15/06/2015
Procedimento civile - domanda giudiziale - nuova domanda - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 12310 del 15/06/2015
Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) - esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 12310 del 15/06/2015
La modificazione...
impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 896 del 17/01/2014Ricorso per cassazione - Motivi del ricorso - Vizio relativo alla nullità dell'atto introduttivo per indeterminatezza dell'oggetto della domanda - Poteri della Corte di cassazione - Cognizione limitata alla motivazione adottata dal giudice di merito - Esclusione - Esame diretto degli atti da parte della Corte - Ammissibilità - Fondamento - Limiti - Rispetto del principio di autosufficienza del ricorso - Necessità. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 896 del 17/01/2014
Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio che comporti la nullità del procedimento o della sentenza...
domanda giudiziale - citazione - contenuto - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 1681 del 29/01/2015"Petitum" omesso od assolutamente incerto - Valutazione - Criteri - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 1681 del 29/01/2015
La nullità dell'atto di citazione per "petitum" omesso od assolutamente incerto, ai sensi dell'art. 164, quarto comma, cod. proc. civ., postula una valutazione caso per caso, dovendosi tener conto, a tal fine, del contenuto complessivo dell'atto di citazione, dei documenti ad esso allegati, nonché, in relazione allo scopo del requisito di consentire alla controparte di apprestare adeguate e puntuali difese, della natura dell'oggetto e delle relazioni in...
risarcimento in forma specificarisarcimento del danno - Risarcimento in forma specifica chiesto in citazione - Domanda di risarcimento per equivalente avanzata in sede di precisazione delle conclusioni - "Emendatio libelli" - Configurabilità - Fattispecie in tema di responsabilità professionale del notaio.Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22223 del 20/10/2014
Il risarcimento del danno in forma specifica rappresenta, rispetto a quello per equivalente, una forma - più ampia ed onerosa per il debitore - di ristoro del pregiudizio dallo stesso arrecato. Ne consegue che costituisce una mera "emendatio libelli",...
risarcimento in forma specifica - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22223 del 20/10/2014Risarcimento in forma specifica chiesto in citazione - Domanda di risarcimento per equivalente avanzata in sede di precisazione delle conclusioni - "Emendatio libelli" - Configurabilità - Fattispecie in tema di responsabilità professionale del notaio. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 22223 del 20/10/2014
Il risarcimento del danno in forma specifica rappresenta, rispetto a quello per equivalente, una forma - più ampia ed onerosa per il debitore - di ristoro del pregiudizio dallo stesso arrecato. Ne consegue che costituisce una mera "emendatio libelli", consentita anche in sede di...
Civile - domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - insufficiente – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21957 del 16/10/2014Nullità ex art. 164 cod. proc. civ. per violazione del termine minimo di comparizione - Sanabilità - Limiti.
In materia di procedimento civile, ai sensi dell'art. 164, terzo comma, cod. proc. civ., il vizio della citazione per essere stato assegnato un termine inferiore a quello prescritto dall'art. 163 bis cod. proc. civ., al pari di quello derivante dalla mancanza dell'avvertimento previsto dall'art. 163, terzo comma, n. 7, cod. proc. civ., è sanato dalla costituzione del convenuto solo se questi, costituendosi, non faccia richiesta di fissazione di una nuova udienza nel rispetto dei...
Civile - domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - insufficiente – Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 21910 del 16/10/2014Atto di citazione - Nullità per inosservanza del termine a comparire o per mancanza dell'avvertimento ex art. 163, n. 7, cod. proc. civ. - Inoperatività della sanatoria per costituzione del convenuto - Presupposto - Eccezione del convenuto - Contenuto - Mera deduzione della nullità non accompagnata da altre difese - Necessità - Fondamento.
In materia di procedimento civile, l'art. 164, terzo comma, cod. proc. civ., là dove, in ipotesi di nullità della citazione per inosservanza del termine di comparizione o mancanza dell'avvertimento ai sensi dell'art. 163, n. 7, cod. proc. civ., esclude che...
domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - insufficiente – Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 21910 del 16/10/2014Atto di citazione - Nullità per inosservanza del termine a comparire o per mancanza dell'avvertimento ex art. 163, n. 7, cod. proc. civ. - Inoperatività della sanatoria per costituzione del convenuto - Presupposto - Eccezione del convenuto - Contenuto - Mera deduzione della nullità non accompagnata da altre difese - Necessità - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 21910 del 16/10/2014
In materia di procedimento civile, l'art. 164, terzo comma, cod. proc. civ., là dove, in ipotesi di nullità della citazione per inosservanza del termine di comparizione o mancanza dell'...
domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - insufficiente – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21957 del 16/10/2014Nullità ex art. 164 cod. proc. civ. per violazione del termine minimo di comparizione - Sanabilità - Limiti. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21957 del 16/10/2014
In materia di procedimento civile, ai sensi dell'art. 164, terzo comma, cod. proc. civ., il vizio della citazione per essere stato assegnato un termine inferiore a quello prescritto dall'art. 163 bis cod. proc. civ., al pari di quello derivante dalla mancanza dell'avvertimento previsto dall'art. 163, terzo comma, n. 7, cod. proc. civ., è sanato dalla costituzione del convenuto solo se questi, costituendosi, non faccia...
domanda giudiziale - citazione - contenuto - determinazione del "petitum" Corte di Cassazione Sez.L, Sentenza n.13491 del 13/06/2014procedimento civile - Risarcimento del danno da perdita di chance - Domanda formulata per la prima volta in cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Domanda generica di risarcimento del danno - Sufficienza - Esclusione. Corte di Cassazione Sez.L, Sentenza n.13491 del 13/06/2014
La domanda di determinazione, in via equitativa, del danno da perdita di chance non può essere proposta per la prima volta in cassazione, trattandosi di danno potenziale, non assimilabile ad un danno futuro, e, dunque, non ricompreso, neppure per implicito, in una domanda generica di risarcimento del danno....
domanda giudiziale - citazione - contenuto - nullità - in genere – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 20294 del 25/09/2014Interpretazione della domanda giudiziale - Criteri - Nullità della citazione per omessa indicazione del "petitum" - Condizioni - Deducibilità del "petitum" dal complessivo tenore dell'atto - Legittimità - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 20294 del 25/09/2014
La nullità della citazione ai sensi dell'art. 164 cod. proc. civ. (nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore alle modificazioni introdotte dall'art. 9 della legge 26 novembre 1990, n. 353), presuppone la totale omissione o l'assoluta incertezza dell'oggetto della domanda, sicché non ricorre quando il "...
Notificazione - relazione di notifica - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6352 del 19/03/2014Notificazione della citazione - Errata indicazione del prenome del convenuto nell'atto e nella relata di notificazione - Nullità - Condizioni e limiti - Fattispecie.
L'omessa, incompleta o inesatta indicazione, nell'atto di citazione e nella relata di notificazione, del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità soltanto ove abbia determinato un'irregolare costituzione del contraddittorio o abbia ingenerato incertezza circa i soggetti ai quali l'atto era stato notificato, mentre l'irregolarità formale o l'incompletezza nella notificazione del nome di una delle parti non è...
notificazione - relazione di notifica - in genere – corte di cassazione sez. 3, sentenza n. 6352 del 19/03/2014Notificazione della citazione - Errata indicazione del prenome del convenuto nell'atto e nella relata di notificazione - Nullità - Condizioni e limiti - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6352 del 19/03/2014
atti e provvedimenti in genere - nullità - sanatoria - in genere. corte di cassazione sez. 3, sentenza n. 6352 del 19/03/2014 L'omessa, incompleta o inesatta indicazione, nell'atto di citazione e nella relata di notificazione, del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità soltanto ove abbia determinato un'irregolare costituzione del contraddittorio...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.896 del 17/01/2014 (2)Ricorso per cassazione - Motivi del ricorso - Vizio relativo alla nullità dell'atto introduttivo per indeterminatezza dell'oggetto della domanda - Poteri della Corte di cassazione - Cognizione limitata alla motivazione adottata dal giudice di merito - Esclusione - Esame diretto degli atti da parte della Corte - Ammissibilità - Fondamento - Limiti - Rispetto del principio di autosufficienza del ricorso - Necessità.
Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio che comporti la nullità del procedimento o della sentenza impugnata, ed in particolare si lamenti l'indeterminatezza...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n.896 del 17/01/2014Ricorso per cassazione - Motivi del ricorso - Vizio relativo alla nullità dell'atto introduttivo per indeterminatezza dell'oggetto della domanda - Poteri della Corte di cassazione - Cognizione limitata alla motivazione adottata dal giudice di merito - Esclusione - Esame diretto degli atti da parte della Corte - Ammissibilità - Fondamento - Limiti - Rispetto del principio di autosufficienza del ricorso - Necessità.
Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio che comporti la nullità del procedimento o della sentenza impugnata, ed in particolare si lamenti l'indeterminatezza...
Civile - interruzione del processo - morte della parte - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 17298 del 12/07/2013Atto di riassunzione del giudizio - Notifica impersonale e collettiva agli eredi - Prosecuzione del processo nei riguardi del "gruppo" degli eredi - Esclusione - Conseguenze - Citazione in appello priva dell'indicazione nominativa degli eredi già costituiti a seguito della riassunzione operata nel giudizio di primo grado - Nullità - Sussistenza - Sanatoria "ex nunc" per effetto della costituzione in appello dei singoli eredi - Configurabilità.
In caso di riassunzione del giudizio nei confronti degli eredi della parte defunta, ancorché effettuata con atto notificato agli stessi...
Appello - citazione di appello - Avvertimento di cui all'art. 163 - Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 9407 del 18/04/2013 Avvertimento di cui all'art. 163, terzo comma, n. 7, cod. proc. civ. - Mancanza - Nullità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 9407 del 18/04/2013
L'art. 342 cod. proc. civ. - che, nel testo (applicabile "ratione temporis") quale sostituito dall'art. 50 legge 26 novembre 1990, n. 353, e prima dell'ulteriore modifica di cui all'art. 54, comma 1, lett. a, del d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n.134, prevede che l'appello si propone con citazione contenente l'esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell'impugnazione, "...
domanda giudiziale - citazione - contenuto - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11751 del 15/05/2013Esposizione dei fatti costituenti le ragioni della domanda - Omissione o assoluta incertezza degli stessi - Nullità della citazione - Accertamento caso per caso - Criteri di valutazione - "Ratio legis" - Tutela del diritto di difesa del convenuto. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11751 del 15/05/2013
La nullità della citazione comminata dall'art. 164, quarto comma, cod. proc. civ. si produce solo quando "l'esposizione dei fatti costituenti le ragioni della domanda", prescritta dal numero 4 dell'art. 163 cod. proc. civ., sia stata omessa o risulti assolutamente incerta, con valutazione...
Famiglia - matrimonio - scioglimento - divorzio - obblighi - mutamento degli obblighi - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.10064 del 26/04/2013Revisione delle condizioni di divorzio - Decreto - Esecutività immediata - Sussistenza - Fondamento.
In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti civili del matrimonio, a norma dell'art. 9 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, il decreto pronunciato dal tribunale è immediatamente esecutivo, in conformità di una regola più generale, desumibile dall'art. 4 della stessa legge, che è...
famiglia - matrimonio - scioglimento - divorzio - obblighi - mutamento degli obblighi – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 10064 del 26/04/2013Revisione delle condizioni di divorzio - Decreto - Esecutività immediata - Sussistenza - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 10064 del 26/04/2013
In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti civili del matrimonio, a norma dell'art. 9 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, il decreto pronunciato dal tribunale è immediatamente esecutivo, in conformità di una regola più generale...
Impugnazioni civili - appello - citazione di appello - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10025 del 24/04/2013Incertezza sul giudice adìto per contrasto tra intestazione del gravame e "conventio in ius" - Conseguenze - Nullità.
L'atto di citazione in appello è nullo qualora vi sia contrasto tra l'intestazione del gravame (indicante quale giudice il tribunale) e la "conventio in ius" (contenente l'invito a comparire davanti alla corte d'appello), ciò determinando assoluta incertezza sul giudice effettivamente adìto.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10025 del 24/04/2013
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impugnazioni civili - appello - citazione di appello - in genere – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10025 del 24/04/2013Incertezza sul giudice adìto per contrasto tra intestazione del gravame e "conventio in ius" - Conseguenze - Nullità. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10025 del 24/04/2013
L'atto di citazione in appello è nullo qualora vi sia contrasto tra l'intestazione del gravame (indicante quale giudice il tribunale) e la "conventio in ius" (contenente l'invito a comparire davanti alla corte d'appello), ciò determinando assoluta incertezza sul giudice effettivamente adìto.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 10025 del 24/04/2013
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impugnazioni civili - appello - citazione di appello - in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 9407 del 18/04/2013Requisiti - Avvertimento di cui all'art. 163, terzo comma, n. 7, cod. proc. civ. - Mancanza - Nullità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 9407 del 18/04/2013
L'art. 342 cod. proc. civ. - che, nel testo (applicabile "ratione temporis") quale sostituito dall'art. 50 legge 26 novembre 1990, n. 353, e prima dell'ulteriore modifica di cui all'art. 54, comma 1, lett. a, del d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n.134, prevede che l'appello si propone con citazione contenente l'esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell'...
Impugnazioni civili - appello - citazione di appello - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.9407 del 18/04/2013Requisiti - Avvertimento di cui all'art. 163, terzo comma, n. 7, cod. proc. civ. - Mancanza - Nullità - Esclusione - Fondamento.
L'art. 342 cod. proc. civ. - che, nel testo (applicabile "ratione temporis") quale sostituito dall'art. 50 legge 26 novembre 1990, n. 353, e prima dell'ulteriore modifica di cui all'art. 54, comma 1, lett. a, del d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n.134, prevede che l'appello si propone con citazione contenente l'esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell'impugnazione, "nonché le indicazioni prescritte nell'art.163 cod....
domanda giudiziale - citazione - contenuto - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7115 del 21/03/2013Indicazione dei documenti offerti in comunicazione ex art. 163, terzo comma, numero 4), cod. proc. civ. - Funzione - Possibilità di surrogare la mancata allegazione dei fatti posti a fondamento della domanda - Esclusione - Ragioni - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7115 del 21/03/2013
Quando le allegazioni poste a fondamento di una domanda giudiziale - nella specie, di risarcimento del danno da attività provvedimentale illegittima della P.A. - non consentono di includere alcuni fatti tra quelli costitutivi del diritto azionato in giudizio (nella specie, provvedimenti...
Civile - domanda giudiziale - citazione - contenuto - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 7115 del 21/03/2013Indicazione dei documenti offerti in comunicazione ex art. 163, terzo comma, numero 4), cod. proc. civ. - Funzione - Possibilità di surrogare la mancata allegazione dei fatti posti a fondamento della domanda - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.
Quando le allegazioni poste a fondamento di una domanda giudiziale - nella specie, di risarcimento del danno da attività provvedimentale illegittima della P.A. - non consentono di includere alcuni fatti tra quelli costitutivi del diritto azionato in giudizio (nella specie, provvedimenti ulteriori rispetto a quello, allegato, di decadenza da una...
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - legittimazione - passiva – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4011 del 19/02/2013Spettanza - Condizioni - Soggetto individuato nella sentenza impugnata come parte ivi costituita - Necessità - Corrispondenza alle risultanze processuali ed alla titolarità del rapporto sostanziale - Irrilevanza - Limiti.
L'impugnazione di una sentenza deve essere rivolta nei confronti del soggetto che in essa è stato individuato come parte costituita in giudizio, prescindendosi dalla correttezza e dalla corrispondenza di una siffatta individuazione alle risultanze processuali, nonché dalla titolarità del rapporto sostanziale, purchè sia quella ritenuta dal giudice della sentenza impugnata....
Civile - domanda giudiziale - citazione - contenuto - nullità - sanatoria – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 17408 del 12/10/2012Nullità dell'atto di citazione per omessa indicazione dei fatti costitutivi della pretesa - Omissione, da parte del giudice, dell'ordine di integrazione - Prosecuzione del giudizio - Conseguenze - Possibilità, per il giudice d'appello, di rilevare la nullità e fissare il termine per l'integrazione della domanda - Condizioni.
Se il giudice omette di ordinare l'integrazione o la rinnovazione d'una citazione nulla per mancata indicazione del fatto costitutivo della pretesa (art. 163, n. 4, cod. proc. civ.), nonostante l'eccezione in tal senso sollevata dal convenuto, diventa onere dell'attore...
domanda giudiziale - citazione - contenuto - nullità - sanatoria – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 17408 del 12/10/2012Nullità dell'atto di citazione per omessa indicazione dei fatti costitutivi della pretesa - Omissione, da parte del giudice, dell'ordine di integrazione - Prosecuzione del giudizio - Conseguenze - Possibilità, per il giudice d'appello, di rilevare la nullità e fissare il termine per l'integrazione della domanda - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 17408 del 12/10/2012
Se il giudice omette di ordinare l'integrazione o la rinnovazione d'una citazione nulla per mancata indicazione del fatto costitutivo della pretesa (art. 163, n. 4, cod. proc. civ.), nonostante l'eccezione in...
domanda giudiziale - citazione - contenuto - in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 8077 del 22/05/2012Nullità della citazione di cui all'art. 164, quarto comma, cod. proc. civ. - Condizioni - Incertezza sull'intero contenuto della domanda - Necessità - Determinabilità dell'oggetto di alcune domande e non di altre - Conseguenze - Nullità della citazione nella sua interezza - Esclusione - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 8077 del 22/05/2012
La nullità della citazione, ai sensi dell'art. 164, quarto comma, cod. proc. civ., può essere dichiarata soltanto allorché l'incertezza investa l'intero contenuto dell'atto, mentre, allorché sia possibile individuare uno o più domande...
Civile - domanda giudiziale - citazione - contenuto - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.8077 del 22/05/2012Nullità della citazione di cui all'art. 164, quarto comma, cod. proc. civ. - Condizioni - Incertezza sull'intero contenuto della domanda - Necessità - Determinabilità dell'oggetto di alcune domande e non di altre - Conseguenze - Nullità della citazione nella sua interezza - Esclusione - Fattispecie.
La nullità della citazione, ai sensi dell'art. 164, quarto comma, cod. proc. civ., può essere dichiarata soltanto allorché l'incertezza investa l'intero contenuto dell'atto, mentre, allorché sia possibile individuare uno o più domande sufficientemente identificate nei loro elementi essenziali, l...
Civile - domanda giudiziale - citazione - contenuto - Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n.8077 del 22/05/2012Ricorso per cassazione - Motivi del ricorso - Vizio relativo alla nullità dell'atto introduttivo per indeterminatezza del "petitum" o della "causa petendi" - Poteri della Corte di Cassazione - Cognizione limitata alla motivazione adottata dal giudice di merito - Esclusione - Esame diretto degli atti da parte della Corte - Ammissibilità - Fondamento - Limiti - Ritualità della censura ai sensi degli artt. 366, primo comma, n. 6, e 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ. - Necessità.
Quando col ricorso per cassazione venga denunciato un vizio che comporti la nullità del procedimento o della...
procedimenti sommari - per convalida di sfratto per finita locazione - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 3696 del 09/03/2012Opposizione dell'intimato - Fase di pieno merito - Memoria integrativa - Domanda riconvenzionale - Ammissibilità - Ragioni. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 3696 del 09/03/2012
Nel procedimento per convalida di sfratto o finita locazione l'intimato, che non ha l'onere di costituirsi in cancelleria potendosi presentare all'udienza fissata per la convalida anche personalmente, con la memoria integrativa depositata all'esito del mutamento del rito e passaggio alla fase di pieno merito, potrà proporre domanda riconvenzionale unitamente all'istanza di fissazione di nuova udienza di...
Termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 3132 del 29/02/2012Termine per la costituzione del convenuto in primo grado - Udienza di comparizione fissata in giorno festivo - Conseguenze - Riferimento al primo giorno seguente non festivo - Necessità - Fondamento.
In tema di computo dei termini processuali, ai fini della tempestiva costituzione del convenuto in primo grado, a norma dell'art. 166 cod. proc. civ., necessaria per la proposizione di domande riconvenzionali e per la chiamata in causa di un terzo, nell'ipotesi in cui il giorno dell'udienza di comparizione indicato nell'atto di citazione sia festivo, deve aversi riguardo al primo giorno...
impugnazioni civili - appello - citazione di appello - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 30603 del 30/12/2011Requisiti - Mancanza dell'avvertimento di cui all'art. 163, terzo comma, n. 7, cod. proc. civ. con riguardo alla facoltà di proporre appello incidentale - Nullità dell'atto di appello - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 30603 del 30/12/2011
Non sussiste nullità dell'atto di appello, allorché esso manchi dell'avvertimento secondo cui l'appellato, in caso di mancata costituzione nel termine, decade dal diritto di proporre l'appello incidentale, in quanto l'art. 342 cod. proc. civ., nel richiamare l'art. 163 cod. proc. civ., non prevede che tale avvertimento, nel...
Impugnazioni civili - appello - citazione di appello Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 28676 del 23/12/2011Atto di appello privo dell'espresso avvertimento di cui all'art.163, terzo comma, n. 7 cod. proc. civ. - Conseguenze - Nullità - Esclusione - Fondamento - Condizioni.
In tema di giudizio di appello, ove l'atto di impugnazione venga notificato, ai sensi dell'art. 330 cod. proc. civ., al procuratore dell'appellato, un'interpretazione costituzionalmente orientata, alla luce del principio del giusto processo dalla durata ragionevole (art. 111 Cost.), della disciplina di riferimento applicabile, impedisce di ritenere la nullità dell'anzidetto atto introduttivo del gravame in assenza dell'...
impugnazioni civili - appello - citazione di appello - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 28676 del 23/12/2011Atto di appello privo dell'espresso avvertimento di cui all'art.163, terzo comma, n. 7 cod. proc. civ. - Conseguenze - Nullità - Esclusione - Fondamento - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 28676 del 23/12/2011
In tema di giudizio di appello, ove l'atto di impugnazione venga notificato, ai sensi dell'art. 330 cod. proc. civ., al procuratore dell'appellato, un'interpretazione costituzionalmente orientata, alla luce del principio del giusto processo dalla durata ragionevole (art. 111 Cost.), della disciplina di riferimento applicabile, impedisce di ritenere la nullità dell'...
Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - ammissione della prova Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 26175 del 06/12/2011Richieste istruttorie implicite - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
In tema di prova, deve ritenersi del tutto estranea alla logica formale del processo la configurabilità di richieste istruttorie implicite desumibili dal contenuto degli atti difensivi, poiché la disciplina introdotta dalla legge 26 novembre 1990, n. 353 si impernia sul principio del "clare loqui", evidenziando, in special modo negli art. 163, terzo comma, n. 5, e 184 cod. proc. civ., l'onere per le parti di indicare specificamente i mezzi di prova dei quali intendono chiedere l'ammissione al giudice. (...
prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - ammissione della prova - in genere – Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 26175 del 06/12/2011Richieste istruttorie implicite - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 26175 del 06/12/2011
In tema di prova, deve ritenersi del tutto estranea alla logica formale del processo la configurabilità di richieste istruttorie implicite desumibili dal contenuto degli atti difensivi, poiché la disciplina introdotta dalla legge 26 novembre 1990, n. 353 si impernia sul principio del "clare loqui", evidenziando, in special modo negli art. 163, terzo comma, n. 5, e 184 cod. proc. civ., l'onere per le parti di indicare specificamente i mezzi di...
riassunzione, in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 22436 del 27/10/2011Atto di riassunzione - Riproduzione delle domande della citazione originaria - Necessità - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 22436 del 27/10/2011
L'atto di riassunzione del processo non introduce un nuovo procedimento, ma esplica esclusivamente la funzione di consentire la prosecuzione di quello già, con la conseguenza che tale atto non deve necessariamente riproporre tutte le pretese in precedenza avanzate dalla parte, dovendosi presumere, in difetto di elementi contrari, che le stesse siano mantenute ferme ancorché non trascritte.
Corte di Cassazione Sez. 2,...
Civile - difensori - mandato alle liti (procura) Cass. n. 20934/2011Mancato rilascio - Conseguenze - Nullità dell'atto di citazione - Esclusione - Fondamento - Sentenza conclusiva del processo - Inesistenza - Esclusione - Nullità - Configurabilità - Suscettibilità di passare in giudicato - Sussistenza.
Il mancato rilascio di procura alle liti determina l'inesistenza soltanto di tale atto, ma non anche dell'atto di citazione, non costituendone requisito essenziale, atteso che, come si evince anche dall'art. 163, secondo comma, n. 6, cod. proc. civ., sulla necessità di indicare il nome ed il cognome del procuratore e la procura, se già rilasciata, il difetto...
difensori - mandato alle liti (procura) - in genere – Cass. n. 20934/2011Mancato rilascio - Conseguenze - Nullità dell'atto di citazione - Esclusione - Fondamento - Sentenza conclusiva del processo - Inesistenza - Esclusione - Nullità - Configurabilità - Suscettibilità di passare in giudicato - Sussistenza. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 20934 del 12/10/2011
Il mancato rilascio di procura alle liti determina l'inesistenza soltanto di tale atto, ma non anche dell'atto di citazione, non costituendone requisito essenziale, atteso che, come si evince anche dall'art. 163, secondo comma, n. 6, cod. proc. civ., sulla necessità di indicare il nome ed il cognome...
difensori - mandato alle liti (procura) - in genere – Cass. n. 20934/2011Mancato rilascio - Conseguenze - Nullità dell'atto di citazione - Esclusione - Fondamento - Sentenza conclusiva del processo - Inesistenza - Esclusione - Nullità - Configurabilità - Suscettibilità di passare in giudicato - Sussistenza. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 20934 del 12/10/2011
Il mancato rilascio di procura alle liti determina l'inesistenza soltanto di tale atto, ma non anche dell'atto di citazione, non costituendone requisito essenziale, atteso che, come si evince anche dall'art. 163, secondo comma, n. 6, cod. proc. civ., sulla necessità di indicare il nome ed il cognome...
domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - data - errata – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 13691 del 22/06/2011Mancanza o incompletezza dell'indicazione dell'udienza di comparizione - Nullità della citazione - Limiti - Possibilità per il destinatario di individuare la data effettiva con l'uso della diligenza e buon senso - Conseguenza - Validità della citazione - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 13691 del 22/06/2011
La nullità della citazione per omessa indicazione dell'udienza di comparizione davanti al giudice adito si verifica soltanto nel caso in cui detta indicazione manchi del tutto o, per la sua incompletezza, risulti tanto incerta da non rendere possibile al destinatario...
Civile - domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - data - errata – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 13691 del 22/06/2011Mancanza o incompletezza dell'indicazione dell'udienza di comparizione - Nullità della citazione - Limiti - Possibilità per il destinatario di individuare la data effettiva con l'uso della diligenza e buon senso - Conseguenza - Validità della citazione - Fattispecie.
La nullità della citazione per omessa indicazione dell'udienza di comparizione davanti al giudice adito si verifica soltanto nel caso in cui detta indicazione manchi del tutto o, per la sua incompletezza, risulti tanto incerta da non rendere possibile al destinatario dell'atto individuare, con un minimo di diligenza e buon senso...
Assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni - forma - citazione - Corte di Cassazione Sentenza n. 8491 del 14 Aprile 2011Condominio - assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni - forma - citazione - Corte di Cassazione Sentenza n. 8491 del 14 Aprile 2011
Condominio - assemblea dei condomini - deliberazioni - impugnazioni - forma - citazione - fondamento - Le Sezioni Unite della Cassazione, componendo un contrasto interno alla Seconda Sezione, hanno affermato che le impugnazioni delle delibere dell'assemblea condominiale, in applicazione della regola generale dettata dall'art. 163 cod. proc. civ., vanno proposte con citazione, non disciplinando l'art. 1137 cod. civ. la forma di tali impugnazioni....
Procedimento civile - termini processuali - computo – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 12044 del 17/05/2010Termine per la costituzione del convenuto in primo grado - Sospensione durante il periodo feriale - Applicabilità - Conseguenze - Computo del termine in caso di scadenza nel corso della sospensione.
La sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale, ai sensi della legge n. 742 del 1969, comporta la sottrazione del medesimo dal relativo computo, sicché, ai fini della costituzione del convenuto in primo grado, il termine di venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione, il cui rispetto è necessario per la proposizione della domanda...
notificazione - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 1213 del 22/01/2010Notificazione di copia di atti di parte priva di una o più pagine - Rilevanza - Esclusione - Limiti - Fondamento - Fattispecie relativa a copia notificata di atto di appello mancante di due pagine. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 1213 del 22/01/2010
La mancanza di una o più pagine nella copia dell'atto processuale notificato assume rilievo solo se abbia impedito al destinatario della notifica la comprensione dell'atto e, quindi, compromesso in concreto le garanzie della difesa e del contraddittorio. (Nella specie la S.C. ha escluso ogni lesione di tali garanzie, evidenziando che la...
Impugnazioni civili - revocazione (giudizio di) - domanda Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20115 del 18/09/2009Sentenza emessa in un giudizio regolato dalle norme del procedimento dinanzi al tribunale - Revocazione - Atto introduttivo - Art.163, terzo comma, n.7, cod. proc. civ. - Applicabilità - Esclusione.
In tema di revocazione, qualora oggetto dell'impugnazione sia una sentenza emessa in un giudizio regolato dalle norme del procedimento dinanzi al tribunale, sia essa una sentenza di primo grado o di appello, all'atto introduttivo del giudizio non trova applicazione la norma dell'art. 163, terzo comma, n.7, cod. proc. civ.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20115 del 18/09/2009
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impugnazioni civili - revocazione (giudizio di) - domanda - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20115 del 18/09/2009Sentenza emessa in un giudizio regolato dalle norme del procedimento dinanzi al tribunale - Revocazione - Atto introduttivo - Art.163, terzo comma, n.7, cod. proc. civ. - Applicabilità - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 20115 del 18/09/2009
In tema di revocazione, qualora oggetto dell'impugnazione sia una sentenza emessa in un giudizio regolato dalle norme del procedimento dinanzi al tribunale, sia essa una sentenza di primo grado o di appello, all'atto introduttivo del giudizio non trova applicazione la norma dell'art. 163, terzo comma, n.7, cod. proc. civ.
Corte di...
civile - domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - insufficiente – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10307 del 05/05/2009Giudizio dinanzi al giudice di pace - Citazione con fissazione di un termine a comparire insufficiente - Conseguenze - Nullità della sentenza - Configurabilità - Impugnazione - Cassazione con rinvio - Necessità.
In tema di giudizio davanti al giudice di pace, la nullità di cui all'art. 164, primo comma, cod. proc. civ., per essere stato assegnato al convenuto nell'atto di citazione un termine a comparire inferiore a quello previsto dall'art. 318 cod. proc. civ., ove non rilevata dal giudice medesimo nel caso in cui il convenuto non si sia costituito, si traduce in nullità della sentenza, che...
domanda giudiziale - citazione - termini di comparizione - insufficiente – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10307 del 05/05/2009Giudizio dinanzi al giudice di pace - Citazione con fissazione di un termine a comparire insufficiente - Conseguenze - Nullità della sentenza - Configurabilità - Impugnazione - Cassazione con rinvio - Necessità. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10307 del 05/05/2009
In tema di giudizio davanti al giudice di pace, la nullità di cui all'art. 164, primo comma, cod. proc. civ., per essere stato assegnato al convenuto nell'atto di citazione un termine a comparire inferiore a quello previsto dall'art. 318 cod. proc. civ., ove non rilevata dal giudice medesimo nel caso in cui il convenuto non...
Procedimento civile - difensori - mandato alle liti (procura) – Cass. n. 6439/2009Nullità della procura difensiva e difetto di "ius postulandi" - Rilevabilità d'ufficio anche in sede di legittimità - Condizioni.
Le questioni relative alla nullità della procura alle liti e al difetto di "ius postulandi" in capo al difensore possono essere rilevate d'ufficio per la prima volta anche nel giudizio di legittimità, a condizione che la relativa prova risulti dagli atti e dai documenti ritualmente acquisiti nelle fasi di merito.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6439 del 17/03/2009
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Procura
Mandato
Corte
Cassazione
6439
2009
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difensori - mandato alle liti (procura) - in genere – Cass. n. 6439/2009Nullità della procura difensiva e difetto di "ius postulandi" - Rilevabilità d'ufficio anche in sede di legittimità - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6439 del 17/03/2009
Le questioni relative alla nullità della procura alle liti e al difetto di "ius postulandi" in capo al difensore possono essere rilevate d'ufficio per la prima volta anche nel giudizio di legittimità, a condizione che la relativa prova risulti dagli atti e dai documenti ritualmente acquisiti nelle fasi di merito.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 6439 del 17/03/2009
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domanda giudiziale - citazione - contenuto - nullità - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 18217 del 03/07/2008
Difformità tra copia notificata ed originale - Conseguenze - Nullità - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 18217 del 03/07/2008
È da qualificarsi nullo l'atto di citazione nel caso di difformità tra la copia notificata e l'originale (nella specie, per la diversa indicazione del giudice adito). Infatti, la validità dell'atto - in relazione alla sua idoneità ad assolvere la propria funzione, tenendo conto della completezza o meno delle indicazioni normativamente prescritte - deve essere valutata con riferimento alla copia notificata, indipendentemente dal...