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Espressioni sconvenienti ed offensive - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 141 del 22 aprile 2024

Sostenere le proprie ragioni non giustifica non giustifica l’offesa


Il diritto di sostenere le proprie ragioni non giustifica l’uso di espressioni esorbitanti e gratuitamente offensive, ispirate da un ardore espositivo che non può essere aderente ai doveri di probità, dignità e decoro ai quali l’avvocato deve comunque conformarsi.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Consales), sentenza n. 141 del 22 aprile 2024