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Responsabilità patrimoniale - conservazione della garanzia patrimoniale - revocatoria ordinaria (azione pauliana) - litisconsorzio – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24546 del 20/11/2009

Azioni revocatorie proposte da creditori diversi nei confronti dello stesso atto - Processo unico con pluralità di parti - Causa inscindibile - Esclusione - Conseguenze - Evento interruttivo riguardante una delle parti di una delle cause connesse - Interruzione del solo giudizio di cui è parte il soggetto colpito dall'evento interruttivo - Necessità - Fattispecie.

Più azioni revocatorie proposte da creditori diversi per il pregiudizio arrecato ai loro rispettivi crediti, ancorché dirette alla dichiarazione di inefficacia dello stesso atto, non danno luogo ad una causa inscindibile ma a tante cause distinte, riunite soltanto per ragioni di connessione, atteso che l'azione revocatoria ha natura personale e giova soltanto al creditore che la esercita. Pertanto, nel caso di trattazione unitaria o riunione di più azioni revocatorie nei confronti dello stesso atto, che comporta litisconsorzio facoltativo tra le parti dei singoli procedimenti, l'evento interruttivo relativo ad una delle parti di una delle cause connesse opera, di regola, solo in riferimento al procedimento di cui è parte il soggetto colpito dall'evento. (Nella specie, dichiarata l'estinzione, per rinuncia agli atti ed accettazione, dell'azione revocatoria proposta da uno soltanto dei creditori, la S.C. ha ritenuto che nessun onere sussisteva per l'altro creditore, che aveva agito nello stesso processo contro il medesimo atto, di impugnare con appello il provvedimento di estinzione che non lo riguardava).

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24546 del 20/11/2009