Responsabilità verso i clienti per fatto del dipendente – Cass. n. 28634/2020Contratti di borsa - Intermediazione finanziaria - Banca - Responsabilità verso i clienti per fatto del dipendente - Nesso di occasionalità necessaria - Anomalie nella condotta del cliente - Interruzione del nesso - Condizioni – Fattispecie - responsabilita' civile - padroni, committenti e imprenditori - esercizio delle incombenze - mansioni affidate - In genere.
Gli istituti di credito rispondono dei danni arrecati a terzi dai propri incaricati nello svolgimento delle incombenze loro affidate, quando il fatto illecito commesso sia connesso per occasionalità necessaria all'esercizio delle...
Responsabilita' aggravata - lite temeraria - Cass. n. 15333/2020Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - lite temeraria - Ricorso per cassazione - Contenuto - Violazione art. 366 c.p.c. - Responsabilità processuale aggravata - Sussistenza - Fattispecie.
Sussiste la responsabilità aggravata del ricorrente, ex art. 96, comma 3, c.p.c., per la redazione da parte del suo difensore di un ricorso per cassazione contenente motivi del tutto generici ed indeterminati, in violazione dell'art. 366 c.p.c., rispondendo il cliente delle condotte del proprio avvocato, ex art. 2049 c.c., ove questi agisca senza la diligenza esigibile...
Responsabilita' civile - padroni, committenti e imprenditori - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 8811 del 12/05/2020 (Rv. 657915 - 02)Amministrazione scolastica - Responsabilità per fatto dell'ausiliario - Presupposti - Rapporto di dipendenza - Irrilevanza - Nesso di occasionalità necessaria tra esecuzione della prestazione e danno - Sufficienza - Fattispecie.
L'amministrazione scolastica che, nell'espletamento della propria attività, si avvalga dell'opera di terzi, ancorché non alle sue dipendenze, accetta il rischio connaturato alla loro utilizzazione nell'attuazione della propria obbligazione e, pertanto, risponde direttamente di tutte le ingerenze dannose, dolose o colpose, che a costoro, sulla base di un nesso di...
Contratti di borsa - Intermediari finanziari – Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 857 del 17/01/2020 (Rv. 656687 - 01)Responsabilità del preponente per il fatto del promotore finanziario - Presupposti - Rapporto di necessaria occasionalità tra incombenze affidate e fatto del promotore - Sufficienza - Abuso dei poteri da parte del preposto - Irrilevanza - Condotta anomala del danneggiato - Rilevanza - Fondamento.
In tema di intermediazione finanziaria, la società preponente risponde del danno causato al risparmiatore dai promotori finanziari in tutti i casi in cui sussista un nesso di occasionalità necessaria tra il danno e l'esecuzione delle incombenze affidate al promotore. La condotta del terzo...
Impugnazioni civili - appello - domande - nuove - Corte di Cassazione, Sez. 3 , Ordinanza n. 33764 del 19/12/2019 (Rv. 656625 - 02)Domanda di risarcimento del danno ex art. 2049 c.c. - Modifica della definizione del titolo (dolo o colpa) di imputabilità del comportamento - Mutamento della domanda - Esclusione - Fattispecie.
Nel giudizio di appello non integra mutamento di domanda, precluso dall'art. 345 c.p.c., la modifica della definizione del titolo (dolo o colpa) di imputabilità del comportamento del commesso (nella specie, un calciatore dilettante convenuto assieme alla sua associazione calcistica), essendo detta definizione irrilevante ai fini della domanda proposta a norma dell'art. 2049 c.c.
Corte di Cassazione...
Responsabilita' civile - padroni, committenti e imprenditori – Corte di Cassazione, Sez. 3 , Ordinanza n. 31889 del 06/12/2019 (Rv. 655979 - 01)Contratto di somministrazione di lavoro - Fatto illecito del prestatore di lavoro - Responsabilità esclusiva dell'utilizzatore - Sussistenza - Fondamento - Art. 26 d.lgs. n. 276 del 2003 - Valenza meramente confermativa.
In tema di contratto di somministrazione di lavoro disciplinato dal d.lgs. n. 276 del 2003, la responsabilità per i danni cagionati a terzi da fatti illeciti compiuti dal lavoratore nello svolgimento della missione grava non già sul somministratore, mero datore di lavoro, bensì, ed in via esclusiva, sull'utilizzatore, quale soggetto che inserisce il lavoratore nella propria...
Comunita' europea - comunita' economica europea – Cass. n. 27994/2019Finanziamenti erogati ai sensi del Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio del 24 giugno 1988 - Beneficiario del finanziamento - Diritto soggettivo perfetto - Responsabilità dell'Organismo responsabile dell'attuazione del programma - Avvalimento di soggetti delegati con provvedimenti interni - Irrilevanza - Fondamento.
In tema di finanziamenti erogati ai sensi del Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio del 24 giugno 1988, il beneficiario, purché individuato soggettivamente secondo le procedure nazionali, in caso di positivo riconoscimento dell'avvenuta realizzazione del programma e...
"ius superveniens" - responsabilità aggravata - lite temeraria – Cass. 14035/2019Ricorso per cassazione - Gravi errori nella predisposizione del ricorso ex art. 366 c.p.c. - Responsabilità processuale aggravata - Sussistenza.
La proposizione di un ricorso per cassazione in palese violazione dell'art. 366 c.p.c., tale da concretare un errore grossolano del difensore nella redazione dell'atto, giustifica la condanna della parte - che risponde delle condotte del proprio avvocato ex art. 2049 c.c. - al risarcimento dei danni per responsabilità processuale aggravata ai sensi dell'art. 96, comma 3, c.p.c.
Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 14035 del 23/05/2019 (Rv....
Pubblica Amministrazione - Condotte penalmente illecite dei dipendenti dirette a perseguire finalità esclusivamente personali – Cass. 13246/2019Responsabilità civile della P.A. - Sussistenza - Condizioni. Responsabilità civile - amministrazione pubblica - danno causato dai dipendenti della p.a. nell'esercizio delle funzioni
Lo Stato o l'ente pubblico risponde civilmente del danno cagionato a terzi dal fatto penalmente illecito del suo dipendente anche quando questi abbia approfittato delle proprie attribuzioni ed agito per finalità esclusivamente personali od egoistiche ed estranee a quelle della amministrazione di appartenenza, purché la sua condotta sia legata da un nesso di occasionalità necessaria con le funzioni o poteri...
Padroni, committenti e imprenditori - Responsabilità per fatto dell’ausiliario - Condizioni - Rapporto di dipendenza - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 4298 del 14/02/2019Responsabilità civile - padroni, committenti e imprenditori - Responsabilità per fatto dell’ausiliario - Condizioni - Rapporto di dipendenza - Irrilevanza – Nesso di occasionalità necessaria tra esecuzione della prestazione e danno – Sufficienza - Fattispecie in tema di responsabilità da riparazione di auto ad opera di officina autorizzata.
Il soggetto che, nell'espletamento della propria attività, si avvale dell'opera di terzi, ancorché non alle proprie dipendenze, assume il rischio connaturato alla loro utilizzazione nell'attuazione della propria obbligazione e, pertanto, risponde...
Intermediari finanziari - responsabilità del preponente per il fatto del promotore finanziario - presuppostiContratti di borsa - in genere - intermediari finanziari - responsabilità del preponente per il fatto del promotore finanziario - presupposti - rapporto di necessaria occasionalità tra incombenze affidate e fatto del promotore - necessità - abuso dei poteri da parte del preposto - irrilevanza - condotta anomala del danneggiato - rilevanza – condizioni - responsabilità civile - padroni, committenti e imprenditori - esercizio delle incombenze - mansioni affidate in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 30161 del 22/11/2018
In tema di intermediazione finanziaria, la società...
Responsabilità del custode di linea elettricaResponsabilità civile - padroni, committenti e imprenditori - in genere - presupposto - preposto - condizioni - rapporto di dipendenza - irrilevanza - fattispecie in tema di responsabilità del custode di linea elettrica. Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 25373 del 12/10/2018
>>> In tema di responsabilità dei padroni e dei committenti ai sensi dell'art. 2049 c.c., il soggetto che, nell'espletamento della propria attività, si avvale dell'opera di terzi assume il rischio connaturato alla loro utilizzazione e, pertanto, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro,...
Prescrizione civile - termine - prescrizioni brevi - risarcimento del danno - fatto dannoso costituente reato - Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 1641 del 23/01/2017Termine lungo ex art. 2947, comma 3, c.c. - Presupposti applicativi - Individuazione – Fattispecie in tema di responsabilità civile della società per l'illecito penale del suo amministratore
In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito costituente reato, la previsione dell'art. 2947, comma 3, c.c. (secondo il quale, se per il reato stesso è prevista una prescrizione più lunga, questa si applica anche all'azione civile) si riferisce, senza alcuna discriminazione, a tutti i possibili soggetti passivi della conseguente pretesa risarcitoria, sicchè è...
Responsabilità civile - padroni, committenti e imprenditori - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10757 del 25/05/2016Presupposto - Preposto - Condizioni - Mancata identificazione dell'autore del fatto - Irrilevanza - Fattispecie.
In tema di responsabilità dei preposti, il fatto dannoso deve essere illecito sotto il profilo oggettivo e soggettivo, e in particolare, sotto il primo aspetto, può essere sia doloso che colposo, senza che sia necessario identificare l'autore del fatto, perché è sufficiente accertare che quest'ultimo, anche se rimasto ignoto, sia legato da rapporto di preposizione con il preponente, ravvisabile tutte le volte in cui un soggetto utilizzi e disponga dell'attività altrui. (Nella...
appalto (contratto di) - responsabilità - del committente - - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 13131 del 01/06/2006Per i danni arrecati a terzi - Sussistenza - Condizioni - Responsabilità per violazione specifica di norme di cautela - Obbligo generale di supervisione a carico del committente - Incidenza sulla responsabilità extracontrattuale nei confronti del terzo danneggiato - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 13131 del 01/06/2006
L'autonomia dell'appaltatore, il quale esplica la sua attività nell'esecuzione dell'opera assunta con propria organizzazione e apprestandone i mezzi, nonché curandone le modalità ed obbligandosi verso il committente a prestargli il risultato della sua opera...
Obbligazioni in genere - inadempimento - responsabilità - per fatto degli ausiliari – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18691 del 22/09/2015Concorrenza sleale - Presupposto soggettivo - Rapporto di concorrenzialità - Estensione della responsabilità di cui all'art. 2598 c.c. al terzo interposto - Configurabilità - Condizioni - Terzo dipendente del concorrente avvantaggiato - Nesso di "occasionalità necessaria" con l'incarico affidato - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18691 del 22/09/2015
La concorrenza sleale costituisce fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza, sicché non è ravvisabile ove manchi il presupposto soggettivo del cosiddetto "rapporto di concorrenzialità"; l'...
Responsabilità civile - padroni, committenti e imprenditori - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18860 del 24/09/2015Prodotto assicurativo "fantasma" venduto da agente di compagnia assicurativa - Responsabilità della compagnia ex art. 2049 c.c. - Configurabilità - Sussistenza - Onere della prova - Contenuto. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 18860 del 24/09/2015
Nel giudizio sulla responsabilità di una compagnia di assicurazioni, ex art. 2049 c.c., per il fatto illecito del suo agente, che abbia venduto un prodotto assicurativo "fantasma" impossessandosi del denaro versato dal risparmiatore per l'acquisto, il giudice di merito, accertata la responsabilità dell'agente, è tenuto a verificare la...
Obbligazioni in genere - promesse unilaterali - promessa di pagamento e ricognizione del debito – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18249 del 17/09/2015Ricognizione di debito - Dal procuratore alle grida di un agente di cambio - Effetti. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18249 del 17/09/2015
La ricognizione di debito compiuta dal procuratore alle grida di un agente di cambio ha il solo effetto, previsto dall'art. 1988 c.c., di far presumere, fino a prova contraria, l'esistenza del rapporto fondamentale, ma non costituisce fonte autonoma di un'obbligazione, né un atto illecito del quale l'agente possa essere chiamato a rispondere per i fatti del suo ausiliare.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18249 del 17/09/2015
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responsabilità civile - padroni, committenti e imprenditori - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 5020 del 04/03/2014Intermediario finanziario - Responsabilità del fatto del promotore finanziario - Condizioni - Nesso di occasionalità necessaria tra l'illecito e le mansioni del promotore - Condotta incauta determinante dell'investitore - Conseguenza. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 5020 del 04/03/2014
Ai fini della sussistenza della responsabilità dell'intermediario per i danni arrecati a terzi dai promotori finanziari nello svolgimento delle incombenze loro affidate occorre, ai sensi dell'art. 5, comma 4, legge 2 gennaio 1991, n. 1, e dell'art. 31, comma 3, d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, che il...
padroni, committenti e imprenditori - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 23448 del 04/11/2014Agente di impresa di assicurazioni - Subagente - Condotte lesive di terzi - Responsabilità dell'agente - Condizioni - Condotte rientranti nelle incombenze del subagente - Applicabilità dell'art. 2049 cod. civ. - Condotte esorbitanti dalle incombenze del subagente - Operatività del principio dell'apparenza del diritto - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 23448 del 04/11/2014
L'agente di un'impresa di assicurazioni è responsabile, ai sensi dell'art. 2049 cod. civ., dei danni arrecati a terzi dalle condotte illecite del subagente - suo diretto preposto - quando tali condotte siano...
Impugnazioni in generale - cause scindibili e inscindibili – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1771 del 08/02/2012Processo con pluralità di parti - Domanda di risarcimento danni proposta contro due soggetti - Dipendenza della responsabilità di uno dal fatto commesso dall'altro - Solidarietà passiva - Inscindibilità della causa - Sussistenza - Conseguenze in tema di notifica della sentenza ai fini del decorso del termine breve per l'impugnazione - Fattispecie.
Nel processo con pluralità di parti, ove una domanda di risarcimento danni sia proposta nei confronti di due soggetti in modo tale che il fatto determinante la responsabilità di uno dei due è solamente quello posto in essere dall'altro, insorge un...
Responsabilità civile - professionisti - attività medico-chirurgica - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 12362 del 24/05/2006Ricovero in un istituto sanitario - Contratto di ricovero concluso con l'istituto - Natura - Responsabilità da inadempimento dell'istituto - Configurabilità - Condizioni - Colpa del medico nell'esecuzione della propria prestazione professionale - Sussistenza - Necessità.
Il ricovero di un paziente in una struttura (pubblica o privata) deputata a fornire assistenza sanitaria avviene sulla base di un contratto tra il paziente stesso ed il soggetto gestore della struttura, e l'adempimento di tale contratto, con riguardo alle prestazioni di natura sanitaria, è regolato dalle norme che...
Prova civile - contegno processuale e dichiarazioni delle parti – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 14748 del 26/06/2007Comportamento processuale (ivi incluse le difese del procuratore) o extraprocessuale delle parti - Unica e sufficiente fonte di prova - Ammissibilità - Censurabilità in cassazione - Limiti - Fattispecie.
Il comportamento processuale (nel cui ambito rientra anche il sistema difensivo adottato dal loro procuratore) o extraprocessuale delle parti, può costituire, ai sensi dell'articolo 116 cod. proc. civ., non solo elemento di valutazione delle risultanze acquisite, ma anche unica e sufficiente fonte di prova idonea a sorreggere la decisione del giudice di merito che, con riguardo a tale...
Appalto (contratto di) - responsabilità - del committente – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 13131 del 01/06/2006 Per i danni arrecati a terzi - Sussistenza - Condizioni - Responsabilità per violazione specifica di norme di cautela - Obbligo generale di supervisione a carico del committente - Incidenza sulla responsabilità extracontrattuale nei confronti del terzo danneggiato - Esclusione.
L'autonomia dell'appaltatore, il quale esplica la sua attività nell'esecuzione dell'opera assunta con propria organizzazione e apprestandone i mezzi, nonché curandone le modalità ed obbligandosi verso il committente a prestargli il risultato della sua opera, comporta che, di regola, egli deve ritenersi unico...
Appalto (contratto di) - responsabilità - del committente – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 6104 del 20/03/2006Opere di escavazione sul fondo - Danno alle proprietà confinanti - Responsabilità del proprietario del fondo - Responsabilità dell'appaltatore - Cumulabilità.
Il proprietario il quale faccia eseguire opere di escavazione nel proprio fondo risponde direttamente del danno che derivi alle proprietà confinanti, anche se ha dato in appalto l'esecuzione delle opere, e ciò indipendentemente dal suo diritto ad ottenere la rivalsa nei confronti dell'appaltatore, la cui responsabilità si aggiunge alla sua, ma non la esclude.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 6104 del 20/03/2006...
Debito pubblico - titoli di debito pubblico – Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 519 del 06/02/1978Acquisto da parte di una banca di titoli rubati senza una previa identificazione del venditore - responsabilità della banca nei confronti del derubato per fatto illecito del dipendente – configurabilità - esclusione.
A carico della banca che abbia acquistato titoli del debito pubblico al portatore sottratti al loro legittimo possessore, senza procedere ad una valida identificazione dell'alienante, non può essere configurata, da parte di chi sia stato spossessato di quei titoli, una responsabilità per il comportamento (illecito) del funzionario ex art 2049 cod. civ., ne sotto il profilo che...