Assicurazione contro la disoccupazione – Cass. n. 28350/2020Previdenza (assicurazioni sociali) - assicurazione contro la disoccupazione - contributi e prestazioni - indennita' - Domanda volta al riconoscimento dell'indennità di mobilità ex art. 7 della l. n. 223 del 1991 ("ratione temporis" vigente) - Onere della prova - Contenuto - Fattispecie.
Colui che invoca l'indennità di mobilità di cui all'art. 7 della l. n. 223 del 1991 (”ratione temporis” vigente) è tenuto a provare di essere iscritto alle liste di mobilità, in ragione dello stato di disoccupazione involontaria in cui versa per aver perso il proprio posto di lavoro, nonché di avere la...
Decreto ingiuntivo – Opposizione – Cass. n. 21530/2020Competenza civile - regolamento di competenza - Decreto ingiuntivo - Opposizione - Sentenza dichiarativa della nullità del decreto per incompetenza del giudice - Regolamento di competenza - Ammissibilità - Fondamento.
È ammissibile il regolamento di competenza avverso la sentenza con la quale il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo dichiari la nullità del decreto opposto esclusivamente per incompetenza del giudice che lo ha emesso, atteso che essa integra una statuizione sulla competenza, e non una pronuncia sul merito, essendo la dichiarazione di nullità non solo conseguente, ma...
Nomina dell'amministratore di sostegno - Competenza per territorio – Cass. n. 19431/2020Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - Nomina dell'amministratore di sostegno - Competenza per territorio - Risultanze anagrafiche - Rilevanza - Prova contraria - Trasferimento della dimora abituale o del centro principale dei rapporti - Volontarietà - Necessità.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, ai fini dell'individuazione del giudice territorialmente competente si presume la coincidenza della residenza effettiva e del domicilio con la residenza anagrafica dell'amministrando, salvo che risulti accertato non solo il concreto...
Nomina amministratore di sostegno del detenuto – Cass. n. 18943/2020Capacità della persona fisica - potestà dei genitori (titolarità) - provvedimenti - procedimento - Nomina amministratore di sostegno del detenuto - Giudice competente - Individuazione- Dimora abituale prima dell'inizio dello stato detentivo.
Nel caso in cui il beneficiario dell'amministrazione di sostegno si trovi in stato di detenzione in esecuzione di una sentenza definitiva di condanna, la competenza territoriale va riconosciuta al giudice del luogo in cui il detenuto aveva la sua dimora abituale prima dell'inizio dello stato detentivo, non potendo trovare applicazione il criterio legale...
Capacita' della persona fisica - capacita' di agire – Cass. n. 7241/2020Amministrazione di sostegno - Beneficiario detenuto - Competenza territoriale - Luogo della dimora abituale prima della detenzione - Fondamento - Fattispecie.
Nel caso in cui il beneficiario dell'amministrazione di sostegno si trovi in stato di detenzione in esecuzione di una sentenza definitiva di condanna, la competenza territoriale va riconosciuta al giudice del luogo in cui il detenuto aveva la sua dimora abituale prima dell'inizio dello stato detentivo, non potendo trovare applicazione il criterio legale che individua la residenza (con la quale coincide, salva prova contraria, la...
Competenza civile - competenza per territorio - gestioni tutelari e patrimoniali - Cass. n. 12453/2017Condannato in stato di interdizione legale - Competenza del giudice tutelare - Individuazione - Ultima residenza anagrafica anteriore allo stato detentivo - Eccezione - Prova di un domicilio diverso dalla residenza.
La competenza del giudice tutelare nei confronti del condannato in stato d'interdizione legale - da individuare al momento del passaggio in giudicato della sentenza di condanna e destinato a non subire mutamenti in coincidenza di trasferimenti restrittivi del reo ex art. 5 c.p.c. - si determina sulla base dell'ultima residenza anagrafica anteriore all'instaurazione dello stato...
Cittadinanza - modi di acquisto - in genere - Cass. n. 12380/2017Riconoscimento della cittadinanza italiana - Richiesta presentata da figlio di stranieri, al raggiungimento della maggiore età – Residenza ininterrotta dalla nascita in Italia – Accertamento della residenza effettiva e non formale – Necessità.
La verifica del possesso dei requisiti per il riconoscimento della cittadinanza italiana, domandato da figlio di stranieri al compimento della maggiore età, comporta che debba essere accertata la residenza ininterrotta in Italia del richiedente fin dalla nascita, applicandosi il criterio della residenza effettiva, che può essere dimostrata con ogni...
Competenza civile - competenza per territorio - gestioni tutelari e patrimoniali - Cass. n. 12453/2017Condannato in stato di interdizione legale - Competenza del giudice tutelare - Individuazione - Ultima residenza anagrafica anteriore allo stato detentivo - Eccezione - Prova di un domicilio diverso dalla residenza.
La competenza del giudice tutelare nei confronti del condannato in stato d'interdizione legale - da individuare al momento del passaggio in giudicato della sentenza di condanna e destinato a non subire mutamenti in coincidenza di trasferimenti restrittivi del reo ex art. 5 c.p.c. - si determina sulla base dell'ultima residenza anagrafica anteriore all'instaurazione dello stato...
Procedimenti speciali - procedimenti in materia di lavoro e di previdenza - procedimento di primo grado - giudice competente - per territorio - in genere - Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 3087 del 06/02/2017Rapporto di lavoro parasubordinato con la P.A. - Competenza territoriale - Criterio del domicilio ex art. 413, comma 4, c.p.c. - Applicabilità - Fondamento.
Ai fini dell'individuazione della competenza territoriale, in relazione ad una domanda con cui si prospetti l’esistenza di un rapporto di lavoro parasubordinato con la P.A., e se ne chieda l’accertamento, deve trovare applicazione il criterio di collegamento del domicilio di cui all’art. 413, comma 4, c.p.c., che dà rilievo alla natura della prestazione e non alla qualità, pubblica o privata, della controparte della prestazione dell’...
Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - Cass. n. 23571/2016Competenza per territorio - Nomina di amministratore di sostegno - Ricovero presso una casa di cura - Criteri.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, nel caso di collocamento del beneficiario in casa di cura, ove non ricorra prova della natura non transitoria del ricovero e della volontà dello stesso di ricollocare ivi il centro dei propri interessi e delle proprie relazioni personali, la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata si presume abbia ancora la propria abituale dimora.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1,...
Competenza per territorio - gestioni tutelari e patrimoniali – Cass. n. 20471/2015Tutela del detenuto interdetto - Giudice competente - Individuazione - Criteri. Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20471 del 12/10/2015
La competenza per l'apertura della tutela dell'interdetto, ove questi si trovi in stato di detenzione in esecuzione di sentenza definitiva, va attribuita al giudice tutelare del luogo della sua ultima dimora abituale prima dell'inizio dello stato detentivo, non trovando applicazione il criterio legale della sede principale degli affari e degli interessi dell'interdetto, che presuppone l'elemento soggettivo del volontario stabilimento.
Corte di...
Competenza civile - competenza per territorio - gestioni tutelari e patrimoniali – Cass. n. 23107/2015Interdizione legale - Tutela del detenuto interdetto - Giudice competente - Individuazione - Domicilio del condannato.
Il giudice competente per l'apertura della tutela in caso di interdizione legale va individuato, ai sensi degli artt. 662 c.p.p. e 343 c.c., con riferimento al domicilio del condannato, da presumersi, ex art. 44 c.c., coincidente con la sua residenza anagrafica.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 23107 del 12/11/2015
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Competenza
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Territorio
Funzionale
Corte
Cassazione
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Competenza civile - competenza per territorio - gestioni tutelari e patrimoniali – Cass. n. 20471/2015Tutela del detenuto interdetto - Giudice competente - Individuazione - Criteri.
La competenza per l'apertura della tutela dell'interdetto, ove questi si trovi in stato di detenzione in esecuzione di sentenza definitiva, va attribuita al giudice tutelare del luogo della sua ultima dimora abituale prima dell'inizio dello stato detentivo, non trovando applicazione il criterio legale della sede principale degli affari e degli interessi dell'interdetto, che presuppone l'elemento soggettivo del volontario stabilimento.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20471 del 12/10/2015...
Competenza civile - competenza per territorio - gestioni tutelari e patrimoniali – Cass. n. 20471/2015Tutela del detenuto interdetto - Giudice competente - Individuazione - Criteri.
La competenza per l'apertura della tutela dell'interdetto, ove questi si trovi in stato di detenzione in esecuzione di sentenza definitiva, va attribuita al giudice tutelare del luogo della sua ultima dimora abituale prima dell'inizio dello stato detentivo, non trovando applicazione il criterio legale della sede principale degli affari e degli interessi dell'interdetto, che presuppone l'elemento soggettivo del volontario stabilimento.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 20471 del 12/10/2015...
Tributi erariali diretti - imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.P.E.F.) (tributi posteriori alla riforma del 1972) - soggetti passivi – Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 678 del 16/01/2015Cittadino italiano residente all'estero - Domicilio in Italia - Sufficienza - Iscrizione all'AIRE - Necessità - Esclusione - Fattispecie.
In tema d'imposte sui redditi, ai sensi del combinato disposto dell'art. 2 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e dell'art. 43 cod. civ., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del periodo d'imposta, il suo domicilio, inteso come la sede principale degli affari ed interessi economici nonché delle relazioni personali, come desumibile da elementi presuntivi (nella...
Competenza civile - competenza per territorio - in genere – Cass. n. 9373/2014Criteri per la determinazione - Residenza - Certificazione anagrafica - Valore meramente presuntivo.
Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente, la certificazione anagrafica in ordine al luogo di residenza di un soggetto ha valore meramente presuntivo circa il luogo dell'effettiva dimora abituale, il quale è accertabile con ogni mezzo di prova.
Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 9373 del 28/04/2014
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competenza civile per territorio - Cass. n. 9373/2014Criteri per la determinazione - Residenza - Certificazione anagrafica - Valore meramente presuntivo.
Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente, la certificazione anagrafica in ordine al luogo di residenza di un soggetto ha valore meramente presuntivo circa il luogo dell'effettiva dimora abituale, il quale è accertabile con ogni mezzo di prova.
Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 9373 del 28/04/2014
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Competenza civile - competenza per territorio - diritti di obbligazione - foro facoltativo - luogo dell'adempimento – Cass. n. 14937/2013Domicilio del creditore - Domicilio eletto nella procura a margine di un ricorso per decreto ingiuntivo - Idoneità ad identificare il domicilio ex art. 1182, comma terzo, cod. civ. - Insussistenza - Ragioni.
L'elezione di domicilio contenuta nella procura a margine di un ricorso per decreto ingiuntivo non è idonea a far considerare il luogo indicato quale domicilio del creditore in cui l'obbligazione deve essere adempiuta ex art. 1182, terzo comma, cod. civ., atteso che ai fini della competenza territoriale, qualora sia convenuta una persona fisica, e si faccia riferimento al luogo del...
Competenza civile - competenza per territorio - diritti di obbligazione - foro facoltativo - luogo dell'adempimento – Cass. n. 14937/2013Domicilio del creditore - Domicilio eletto nella procura a margine di un ricorso per decreto ingiuntivo - Idoneità ad identificare il domicilio ex art. 1182, comma terzo, cod. civ. - Insussistenza - Ragioni.
L'elezione di domicilio contenuta nella procura a margine di un ricorso per decreto ingiuntivo non è idonea a far considerare il luogo indicato quale domicilio del creditore in cui l'obbligazione deve essere adempiuta ex art. 1182, terzo comma, cod. civ., atteso che ai fini della competenza territoriale, qualora sia convenuta una persona fisica, e si faccia riferimento al luogo del...
Capacità della persona fisica - capacità di agire - Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 9389 del 17/04/2013Amministrazione di sostegno - Competenza territoriale - Dimora abituale del beneficiario - Configurabilità - Fondamento.
In tema di amministrazione di sostegno, la competenza territoriale si radica con riferimento alla dimora abituale del beneficiario e non alla sua residenza, in considerazione della necessità che egli interloquisca con il giudice tutelare, il quale deve tener conto, nella maniera più efficace e diretta, dei suoi bisogni e richieste, anche successivamente alla nomina dell'amministratore; né opera, in tal caso, il principio della "perpetuatio iurisdictionis", trattandosi di...
TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - SOGGETTI PASSIVI - SOGGETTI NON RESIDENTI NELLO STATO – Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 11186 del 07/05/2010Soggetto residente all'estero - Prestazioni sportive rese all'estero, ma in luoghi diversi da quello di residenza - Presenza nel territorio dello Stato nei restanti periodi presso la propria abitazione - IVA - Applicabilità - Fondamento.
In tema di IVA, l'art. 7, terzo comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, considera effettuate nel territorio dello Stato le prestazioni di servizi rese da soggetti che nello stesso hanno il domicilio, tale intendendosi, ai sensi dell'art. 43 cod. civ., il luogo dove il soggetto ha la sede dei suoi affari ed interessi ed essendo questi ultimi comprensivi...
notificazione - nullità - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21778 del 28/08/2008Notifica al domicilio eletto in difetto dei requisiti ex art. 141 cod. proc. civ. - Domicilio situato in luogo diverso dalla residenza, non ignota - Nullità - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21778 del 28/08/2008
La notificazione effettuata in un domicilio eletto erroneamente individuato, in difetto dei requisiti richiesti dall'art. 141 cod. proc. civ. è affetta da nullità se effettuata presso il domicilio del destinatario quando la residenza anagrafica non sia ignota e sia ubicata in un luogo diverso dal predetto domicilio, risultando in tal modo violato l'ordine...
Notificazione - nullità - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 21778 del 28/08/2008Notifica al domicilio eletto in difetto dei requisiti ex art. 141 cod. proc. civ. - Domicilio situato in luogo diverso dalla residenza, non ignota - Nullità - Fondamento.
La notificazione effettuata in un domicilio eletto erroneamente individuato, in difetto dei requisiti richiesti dall'art. 141 cod. proc. civ. è affetta da nullità se effettuata presso il domicilio del destinatario quando la residenza anagrafica non sia ignota e sia ubicata in un luogo diverso dal predetto domicilio, risultando in tal modo violato l'ordine preferenziale inderogabile contenuto nell'art. 139 cod. proc. civ.....
Capacità della persona fisica - capacità di agire – Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 588 del 14/01/2008Amministrazione di sostegno - Nomina - Giudice tutelare territorialmente competente - Criterio - Luogo del domicilio dell'interessato - Stato di detenzione - Rilevanza - Limiti.
Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - Competenza territoriale - Criterio - Domicilio dell'interessato - Mutamento volontario - Necessità - Difetto - Conseguenze.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, ai sensi dell'art. 404 cod. civ. la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata abbia la residenza o il...
Capacità della persona fisica - capacità di agire - Corte di Cassazione Sez. 1, Ordinanza n. 588 del 14/01/2008Amministrazione di sostegno - Nomina - Giudice tutelare territorialmente competente - Criterio - Luogo del domicilio dell'interessato - Stato di detenzione - Rilevanza - Limiti.
Competenza civile - regolamento di competenza - conflitto (regolamento d'ufficio) - Competenza territoriale - Criterio - Domicilio dell'interessato - Mutamento volontario - Necessità - Difetto - Conseguenze.
In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, ai sensi dell'art. 404 cod. civ. la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata abbia la residenza o il...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 24852 del 22/11/2006Consegna al familiare convivente nel luogo indicato sulla busta - Presunzione di coincidenza con la residenza, la dimora o il domicilio effettivo del destinatario - Prova contraria - Modalità - Risultanze anagrafiche - Insufficienza - Accertamento della residenza - Giudizio di merito - Sindacabilità in cassazione - Limiti.
In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, la consegna del piego a persona di famiglia convivente con il destinatario nel luogo indicato sulla busta contenente l'atto da notificare fa presumere che in quel luogo si trovino la residenza effettiva, la dimora o...
Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 24852 del 22/11/2006Consegna al familiare convivente nel luogo indicato sulla busta - Presunzione di coincidenza con la residenza, la dimora o il domicilio effettivo del destinatario - Prova contraria - Modalità - Risultanze anagrafiche - Insufficienza - Accertamento della residenza - Giudizio di merito - Sindacabilità in cassazione - Limiti.
In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, la consegna del piego a persona di famiglia convivente con il destinatario nel luogo indicato sulla busta contenente l'atto da notificare fa presumere che in quel luogo si trovino la residenza effettiva, la dimora o il...
notificazione - alla residenza, dimora, domicilio – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 24422 del 16/11/2006Residenza effettiva - Rilevanza- - Risultanze anagrafiche - Valore meramente presuntivo - Prova contraria - Ammissibilità - Fonti. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 24422 del 16/11/2006
In tema di notificazioni, ai fini della determinazione del luogo di residenza occorre fare riferimento a quella effettiva del destinatario dell'atto, tenuto conto che le risultanze anagrafiche, rivestendo mero valore presuntivo, possono essere superate dalla prova contraria,che può essere desunta da qualsiasi fonte di convincimento, come la corrispondenza intercorsa fra le parti prima del giudizio....
Procedimento civile - notificazione - alla residenza, dimora, domicilio – Corte di Cassazione Sez. 3, Ordinanza n. 5006 del 08/03/2005 Competenza territoriale - Foro delle persone fisiche - Domicilio - Rilevanza - Nozione - Trasferimento della residenza - Presunzione di trasferimento anche del domicilio - Configurabilità - Fattispecie.
Ai fini della competenza territoriale, qualora sia convenuta una persona fisica, e si faccia riferimento al luogo del domicilio, che è criterio di collegamento rilevante sia ai fini dell'art. 18 cod. proc. civ. che dell'art. 20 cod. proc. civ. ed autonomo rispetto a quello della residenza, s'intende per domicilio il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e dei...
Notificazione - nullità - Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1753 del 28/01/2005Successione preferenziale dei luoghi indicati dall'art. 139 cod. proc. civ. - Sussistenza - Notifica nel luogo di domicilio, non coincidente con quello di residenza - Validità - Condizioni.
Poichè l'ordine dei luoghi indicati dall'art. 139 cod. proc. civ. primo e sesto comma cod. proc. civ. per la notifica - se non possibile in mani proprie, ai sensi dell'art.138 cod.proc.civ. - è in successione preferenziale, soltanto se la residenza e il domicilio del destinatario sono nello stesso luogo la notifica può effettuarsi alternativamente nell'una o nell'altro; se invece i rispettivi luoghi sono...
notificazione - nullità - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1753 del 28/01/2005Successione preferenziale dei luoghi indicati dall'art. 139 cod. proc. civ. - Sussistenza - Notifica nel luogo di domicilio, non coincidente con quello di residenza - Validità - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1753 del 28/01/2005
Poichè l'ordine dei luoghi indicati dall'art. 139 cod. proc. civ. primo e sesto comma cod. proc. civ. per la notifica - se non possibile in mani proprie, ai sensi dell'art.138 cod.proc.civ. - è in successione preferenziale, soltanto se la residenza e il domicilio del destinatario sono nello stesso luogo la notifica può effettuarsi alternativamente...
Procedimento civile - notificazione - alla residenza, dimora, domicilio – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 2391 del 17/03/1999Per la validità per compiuta giacenza presso l'ufficio postale - Necessità - Ritiro, presso lo stesso, benché privo del predetto collegamento, di successivo atto giudiziario da parte di un parente - Inidoneità alla conoscenza "de iure" (art. 139, secondo comma, cod. proc. civ.) - Ragioni - Parte nel medesimo procedimento di divisione perché appartenente alla medesima stirpe, succeduta in rappresentazione - Irrilevanza - Fondamento.
E nulla la notifica per compiuta giacenza presso l'ufficio postale dell'atto di citazione indirizzato in un luogo in cui il destinatario, indipendentemente dall'...