Giurisdizione civile - regolamento di giurisdizione - preventivo – Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 5493 del 10/03/2014Regolamento di giurisdizione d'ufficio ex art. 59 della legge n. 69 del 2009 - Proponibilità - Condizioni - Fattispecie.
In tema di regolamento di giurisdizione, anche dopo l'entrata in vigore dell'art. 59 della legge 18 giugno 2009, n. 69, il giudice adito non può investire direttamente le Sezioni Unite della Corte di cassazione della risoluzione di una questione di giurisdizione, ma è tenuto a statuire sulla stessa ai sensi dell'art. 37 cod. proc. civ., giacché, ai sensi del citato art. 59, il regolamento di giurisdizione d'ufficio può essere sollevato solo dal giudice successivamente...
Procedimento civile - litisconsorzio - necessario - in genere – Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 25999 del 23/12/2010Controversia tra due associazioni relativa a deliberazione assunta da una terza associazione rimasta estranea al giudizio - Intervento in appello da parte di quest'ultima - Configurabilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie relativa all'uso del nome e del simbolo della Democrazia cristiana.
La controversia tra due associazioni, in ordine alla nullità di una deliberazione assunta dagli organi di una terza associazione estranea al giudizio, è utilmente decisa sulla base di accertamenti che acquistano l'efficacia del giudicato soltanto tra le parti, e che non possono in alcun modo essere...
Associazioni e fondazioni - associazioni non riconosciute - rapporti esterni – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 2471 del 04/03/2000Responsabilità di chi agisce per l'associazione - Assimilabilità alla fideiussione - Configurabilità.
La responsabilità solidale prevista dall'art. 38 cod. civ. per colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non concerne (neppure in parte) un debito proprio dell'associato, ma ha carattere accessorio, anche se non sussidiario, rispetto alla responsabilità primaria dell'associazione stessa, con la conseguenza che l'obbligazione, avente natura solidale, di colui che ha agito per essa è inquadrabile fra quelle di garanzia "ex lege", assimilabili alla fideiussione...
Associazioni e fondazioni - associazioni non riconosciute - ordinamento ed amministrazione - capacità dell'associazione – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 901 del 29/01/1997Fabbricerie esistenti nelle chiese cattedrali dichiarate monumento nazionale - Natura - Associazioni non riconosciute - Configurabilità - Capacità di gestire e locare il patrimonio della chiesa - Sussistenza.
A norma della legge n. 848 del 1929 e del R.D. n. 2262 del 1929, le fabbricerie esistenti nelle chiese cattedrali, dichiarate monumento nazionale, le quali provvedono all'amministrazione del patrimonio e dei redditi delle chiese stesse, nonché alla manutenzione degli edifici, senza ingerenza nei servizi di culto, vanno inquadrate tra le associazioni non riconosciute. Esse, pertanto,...
Persona giuridica - associazioni non riconosciute - scioglimento - liquidazione del patrimonio – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 5925 del 07/07/1987Disciplina ex artt. 30 cod. Civ. E da 11 a 21 disp. Att. Cod. Civ. - applicabilità - esclusione - conseguenze - esercizio di azioni giudiziali individuali di creditori fino al momento dell'estinzione - ammissibilità.*
Alle associazioni non riconosciute - le quali, pur prive di personalità giuridica, individuano un autonomo centro di imputazione di interessi, secondo la normativa posta dagli artt. 36, 37 e 38 cod. civ., e quindi costituiscono, sotto tale profilo, distinti soggetti a personalità giuridica limitata - non trova applicazione, in via analogica, la speciale disciplina contemplata...
Persona giuridica - associazioni non riconosciute - scioglimento - in genere – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 4650 del 19/07/1986Devoluzione dei beni costituenti il fondo comune - applicazione delle clausole dello statuto.*
Nel vigore del codice civile del 1865, il quale non contempla le associazioni ed i comitati, la devoluzione dei beni costituenti il fondo comune di un ente morale di fatto, ivi inclusi gli immobili, a seguito dell'Estinzione dell'ente medesimo, resta regolata dalle clausole dello statuto, quale espressione della volontà negoziale degli associati o promotori, dovendosi escludere,in contrasto con dette clausole, un diritto dei partecipanti alla ripartizione dei beni stessi, indipendentemente dal...
Previdenza (assicurazioni sociali) - casse di mutualità e fondi previdenziali – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 2492 del 22/04/1982Fondi speciali di previdenza - mancato riconoscimento della personalità giuridica - conseguenza - disciplina comune dettata per le associazioni non riconosciute - applicabilità - EFFETTI.*
I fondi speciali per la previdenza e l'assistenza costituiti nello ambito della previsione dell'art. 2117 cod. civ. (nella specie, il fondo di previdenza integrativo per il personale del "credito industriale Sardo"), con la contribuzione sia del datore di lavoro che dei lavoratori, ove non abbiano ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica, sono assoggettati alla disciplina comune dettata per...
Lavoro - lavoro subordinato - associazioni sindacali - sindacati (post corporativi) – Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 2492 del 22/04/1982Attività sindacale - assemblea - convocazione ai sensi e con le modalità ex artt. 20 e 25 della legge n. 300 del 1970
Partecipazione dei lavoratori affiliati a talune associazioni sindacali ma non di tutti gli iscritti al fondo speciale di previdenza - deliberazione dello scioglimento di detto fondo - inammissibilità.*
Ai fini della formazione della volontà propria delle associazioni non riconosciute - fra le quali sono da ricomprendere i fondi di previdenza e assistenza costituiti, con contributi dei lavoratori e del datore di lavoro, nell'ambito della previsione dell'art. 2117 cod. civ....