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L’appropriazione indebita costituisce illecito disciplinare - sentenza n. 117 del 25 giugno 2022

Costituisce gravissimo illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dei fondamentali principi della deontologia, incassi per conto del cliente una cospicua somma….. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Virgintino), sentenza n. 117 del 25 giugno 2022

 

Costituisce gravissimo illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dei fondamentali principi della deontologia, incassi per conto del cliente una cospicua somma, omettendo di rendergliene immediatamente conto ed appropriandosene indebitamente (Nel caso di specie, l’avvocato si appropriava indebitamente della somma di € 10.000 spettanti al Cliente. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuito congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per la durata di anni uno).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Virgintino), sentenza n. 117 del 25 giugno 2022