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Opposizione allo stato passivo dei creditori esclusi - Corte di Cassazione, Sez. 6, Sentenza n. 14647 del 14/03/2023 Cc. (dep. 06/04/2023) Rv. 284629 - 02

Sicurezza pubblica - misure di prevenzione - impugnazioni - Confisca di prevenzione - Opposizione allo stato passivo dei creditori esclusi - Riserve non riconosciute dalla stazione appaltante - Accertamento giudiziale del credito - Necessità - Contenuto - Fattispecie.

 

In tema di confisca di prevenzione, nel procedimento di opposizione allo stato passivo promosso dai creditori esclusi, la presenza di riserve iscritte nel registro di contabilità di un appalto di lavori pubblici, formalmente regolari ed incontestate, ma non espressamente riconosciute dalla stazione appaltante, impone che il relativo credito, vantato dalla società esecutrice dei lavori, sia ricostruito ed accertato sulla base di tutti gli elementi di prova offerti e disponibili, occorrendo altresì la verifica dei presupposti di cui all'art. 52, comma 1, lett. b), d.lgs. 6 settembre 2011, 159. (Fattispecie in cui la Corte, disponendo l'annullamento del decreto impugnato, ha rinviato al Tribunale della prevenzione per la valutazione delle allegazioni prodotte, costituite dalla fonte negoziale sottoscritta senza contestazioni dal consorzio affidatario, dai documenti di affidamento dei lavori, dai certificati di ultimazione e collaudo).

 

Sicurezza pubblica