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Responsabilità amministrativa del legale rappresentante a titolo di concorso omissivo improprio – Cass. n. 35685/2022

Sanzioni amministrative - principi comuni - ambito di applicazione - concorso di persone - Sanzioni amministrative - Società di grandi dimensioni - Responsabilità amministrativa del legale rappresentante a titolo di concorso omissivo improprio - Condizioni - Individuazione di uno specifico obbligo di garanzia violato o inadempiuto - Necessità.

 

In tema di sanzioni amministrative, allorché una società commerciale di notevoli dimensioni sia articolata in molteplici punti vendita, diffusi sul territorio, dell'illecito amministrativo consumato in uno di essi (consistente, nel caso di specie, nel non consentire la tracciabilità di uno più prodotti alimentari) non può essere chiamato a rispondere il legale rappresentante della società, ma il responsabile preposto alla singola unità ove è stato commesso il fatto, il quale ne risponderà in solido con la società medesima, potendo la responsabilità del legale rappresentante della società essere affermata solo quando sia accertata una specifica inadeguatezza sia dei responsabili della singola unità ove è stato commesso il fatto sia della struttura appositamente costituita per il controllo, e questa inadeguatezza, specificamente constatata, sia riconducibile a specifiche azioni od omissioni del legale rappresentante della società, in violazione di altrettanto specifici obblighi di garanzia, sempre che tali azioni o omissioni abbiano fornito un contributo - pur sempre specifico - alla causazione dell'illecito.

Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 35685 del 05/12/2022 (Rv. 666332 - 01)

 

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Cassazione

35685

2022