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Risarcimento del danno - patrimoniale e non patrimoniale (danni morali) - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 3371 del 12/02/2020 (Rv. 656895 - 01)

Danno non patrimoniale - Risarcibilità - Presupposti - Sussistenza in concreto di un reato o condanna passata in giudicato - Necessità - Esclusione - Sua astratta configurabilità - Sufficienza - Accertamento del giudice civile - Ammissibilità - Modalità.

La risarcibilità del danno non patrimoniale, ai sensi dell'art_ 2059 c.c. e in relazione all'art_ 185 c.p., non richiede che il fatto illecito integri in concreto un reato, né occorre una condanna penale passata in giudicato, ma è sufficiente che il fatto stesso sia astrattamente previsto come reato, sicché la mancanza di una pronuncia del giudice penale non costituisce impedimento all'accertamento ad opera del giudice civile, con valenza "incidenter tantum", della sussistenza degli elementi costitutivi - materiale e psicologico - del detto reato, negli esatti termini previsti dalla legge penale.

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 3371 del 12/02/2020 (Rv. 656895 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2059

RISARCIMENTO DEL DANNO

PATRIMONIALE E NON PATRIMONIALE