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Risarcimento del danno - patrimoniale e non patrimoniale (danni morali) – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11851 del 09/06/2015

Lesioni di non lieve entità - Danno morale - Autonomia rispetto al danno biologico - Conseguenze - Separata liquidazione - Ammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11851 del 09/06/2015

Nel caso di lesioni di non lieve entità e, dunque, al di fuori dell'ambito applicativo delle lesioni cd. micro permanenti di cui all'art. 139 del d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, il danno morale costituisce una voce di pregiudizio non patrimoniale, ricollegabile alla violazione di un interesse costituzionalmente tutelato, da tenere distinta dal danno biologico e dal danno nei suoi aspetti dinamico relazionali presi in considerazione dall'art. 138 del menzionato d.lgs. n. 209 del 2005, con la conseguenza che va risarcito autonomamente, ove provato, senza che ciò comporti alcuna duplicazione risarcitoria.

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 11851 del 09/06/2015