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Contratto di cessione di un bene con causa finanziaria – Cass. n. 17710/2021

Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - imposta sul valore aggiunto (i.v.a.)  - Contratto di cessione di un bene con causa finanziaria - Qualificazione come "sale and lease back" o "sale and sale back" - Irrilevanza - Imponibilità - Esclusione - Motivi - Conseguenze.

 

In tema di Iva, il negozio di cessione di un bene rispondente a causa di finanziamento, indipendentemente dalla sua qualificazione come "sale and lease back" o come "sale and sale back", non costituisce operazione imponibile e non dà luogo pertanto al diritto alla detrazione, in quanto, essendo volto all'aumento delle liquidità del venditore senza che questi perda il possesso del bene, non risponde alla nozione di cessione ai fini IVA secondo la giurisprudenza unionale (Corte di Giustizia, 27 marzo 2019, causa C-201/18, Mydibel SA c. Gov. Belgio); allo stesso modo, non rileva neppure la sua qualificazione come prestazione di servizi, operando quest'ultima in regime di esenzione ai sensi dell'art. 10, comma 1, n. 1, d.P.R. n. 633 del 1972.

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 17710 del 22/06/2021 (Rv. 661778 - 01)

 

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