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Accertamento di maggior imponibile su base presuntiva – Cass. n. 8698/2021

Tributi erariali diretti - accertamento delle imposte sui redditi (tributi posteriori alla riforma del 1972) - accertamenti e controlli - rettifica delle dichiarazioni - Accertamento di maggior imponibile su base presuntiva - Ammissibilità - Criteri - Percentuali di ricarico - Legittimità - Limiti - Scritture ausiliarie di magazzino - Omessa o irregolare tenuta - Accertamento induttivo del reddito ex art. 39 del d.P.R. n. 600 del 1973 - Ammissibilità - Criteri.

In tema di accertamento del reddito di impresa, la verifica dei maggiori ricavi non dichiarati dall'impresa commerciale, pur dovendo in linea di massima essere condotta attraverso la determinazione della percentuale di ricarico dei prezzi di vendita rispetto a quelli di acquisto fondata su un campione di merci rappresentativo e adeguato per qualità e quantità rispetto al fatturato complessivo, può essere svolta in via induttiva ex art. 39, d.P.R. n. 600 del 1973, sulla base di dati o notizie conosciute dall'Amministrazione finanziaria, allorché vi sia omessa o irregolare tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino, non potendosi in tal caso procedere alla corretta analisi del contenuto dell'inventario e dunque alla ricostruzione analitica dei ricavi di esercizio.

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 8698 del 29/03/2021 (Rv. 661025 - 01)