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tributi erariali indiretti‭ (‬riforma tributaria del‭ ‬1972‭) ‬-‭ ‬imposta sul valore aggiunto‭ (‬i.v.a.‭) ‬-‭ ‬accertamento e riscossione‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬20059‭ ‬del‭ ‬24/09/2014‭

Operazioni solo soggettivamente inesistenti‭ ‬-‭ ‬Detrazione‭ ‬-‭ ‬Distribuzione dell'onere della prova‭ ‬-‭ ‬Fondamento.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬20059‭ ‬del‭ ‬24/09/2014‭


In tema di IVA,‭ ‬l'Amministrazione finanziaria,‭ ‬la quale contesti che la fatturazione attenga ad operazioni‭ (‬solo‭) ‬soggettivamente inesistenti e neghi il diritto del contribuente a portare in detrazione la relativa imposta,‭ ‬deve provare,‭ ‬anche in via indiziaria,‭ ‬che la prestazione non‭ ‬è stata resa dal fatturante,‭ ‬spettando,‭ ‬poi,‭ ‬al contribuente l'onere di dimostrare,‭ ‬anche in via alternativa,‭ ‬di non essersi trovato nella situazione giuridica oggettiva di conoscibilità delle operazioni pregresse intercorse tra il cedente ed il fatturante in ordine al bene ceduto,‭ ‬oppure,‭ ‬nonostante il possesso della capacità cognitiva adeguata all'attività professionale svolta,‭ ‬di non essere stato in grado di superare l'ignoranza del carattere fraudolento delle operazioni degli altri soggetti coinvolti.‭ ‬Né,‭ ‬a tal fine,‭ ‬è sufficiente dedurre che la merce sia stata consegnata e rivenduta e la fattura,‭ ‬IVA compresa,‭ ‬effettivamente pagata,‭ ‬poiché trattasi di circostanze pienamente compatibili con la frode fiscale perpetrata mediante un'operazione soggettivamente inesistente.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬20059‭ ‬del‭ ‬24/09/2014‭