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Godimento di un alloggio da parte del dipendente – Cass. n. 38169/2022

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - indennità - di fine rapporto di lavoro - computo - calcolo globale della retribuzione - Godimento di un alloggio da parte del dipendente - Componente in natura della retribuzione da includere nel t.f.r. - Condizioni - Disciplina "ex" art. 36 cost. - Applicabilità - Esclusione - Contrasto con il principio di irriducibilità della retribuzione - Insussistenza.

 

Il godimento a titolo gratuito dell'alloggio costituisce una componente in natura della retribuzione, da considerare ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto, solo qualora vi sia connessione con la posizione lavorativa del dipendente che ne fruisce e costituisca, dunque, emolumento collegato alle qualità intrinseche delle sue mansioni e non piuttosto allo specifico disagio di una prestazione dell’attività lavorativa; in quanto condizione di miglior favore, quale componente aggiuntiva ai minimi tabellari, non è coperta dalla tutela dell'art. 36 Cost. nè è in contrasto con il principio di irriducibilità della retribuzione, previsto dall'art. 2103 c.c., non essendovi compresi i compensi erogati in ragione di particolari modalità della prestazione lavorativa o collegati a specifici disagi o difficoltà, i quali non spettano allorché vengano meno le situazioni cui erano collegati.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 38169 del 30/12/2022 (Rv. 666223 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2099, Cod_Civ_art_2120, Cod_Civ_art_2103

 

Corte

Cassazione

38169

2022