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Lavoro subordinato - retribuzione - lavoro straordinario, notturno, festivo e nel periodo feriale – Cass. 12538/2019

Orario di lavoro - Prestazione lavorativa eccedente - Danno da usura psicofisica - Configurabilità - Disponibilità del lavoratore - Concorso colposo - Esclusione - Ragioni.

In tema di orario di lavoro, la prestazione lavorativa "eccedente", che supera di gran lunga i limiti previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva e si protrae per diversi anni, cagiona al lavoratore un danno da usura psico-fisica, dovendo escludersi che la mera disponibilità alla prestazione lavorativa straordinaria possa integrare un "concorso colposo", poiché, a fronte di un obbligo ex art. 2087 c.c. per il datore di lavoro di tutelare l'integrità psico-fisica e la personalità morale del lavoratore, la volontarietà di quest'ultimo, ravvisabile nella predetta disponibilità, non può connettersi causalmente all'evento, rappresentando una esposizione a rischio non idonea a determinare un concorso giuridicamente rilevante.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 12538 del 10/05/2019 (Rv. 653761 - 01)

Riferimenti normativi: 

Cod. Civ. art. 1227 – Concorso del fatto colposo del creditore

Cod. Civ. art. 2087 – Tutela delle condizioni di lavoro