Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - estinzione del rapporto - licenziamento individuale - per giusta causa - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 16590 del 22/06/2018
Scritto difensivo - Affermazioni accusatorie ed offensive nei confronti del datore di lavoro in sede di giustificazioni per pregressa contestazione - Esercizio del diritto di difesa - Configurabilità - Licenziamento - Legittimità - Esclusione.
In materia di licenziamento per giusta causa, il contenuto di uno scritto difensivo che attribuisca al proprio datore di lavoro, in sede di giustificazioni per pregressa contestazione, atti o fatti, pur non rispondenti al vero ma concernenti in modo diretto ed immediato l'oggetto della controversia, ancorché contenga espressioni sconvenienti od offensive (soggette solo alla disciplina prevista dall'art. 89 c.p.c.), non costituisce illecito disciplinare né fattispecie determinativa di danno ingiusto, trattandosi di condotta scriminata dall'art. 598, comma 1, c.p., con portata generale, espressiva del legittimo esercizio del diritto di difesa nell'ambito di procedimento disciplinare ex artt. 24 Cost. e 51 c.p.
Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 16590 del 22/06/2018