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Successioni "mortis causa" - disposizioni generali - petizione di eredità - effetti - in genere – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 14917 del 05/09/2012

Azione di petizione erria proposta da figlio naturale del "de cuius " - Possessori dei beni erri - Disposizioni in materia di possesso di buona fede - Applicabilità - Conseguenze - Obbligo di restituzione dei frutti dal momento della proposizione della domanda di restituzione - Sussistenza.

In ipotesi di azione di petizione di eredità proposta da un figlio naturale del "de cuius" successivamente al passaggio in giudicato della sentenza di riconoscimento del proprio "status", gli eredi, che erano stati immessi nel possesso dei beni erri in buona fede, permangono in tale condizione sino al momento della notificazione della domanda di restituzione dei beni medesimi, avendo portata generale il principio della presunzione di buona fede, di cui all'art. 1147 cod. civ., e determinando la proposizione nei confronti del possessore di una domanda volta ad ottenere la restituzione delle cose il mutamento della situazione di buona fede in mala fede, con conseguente obbligo di rispondere dei frutti successivamente percepiti.

Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 14917 del 05/09/2012