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Successioni "mortis causa" - disposizioni generali - accettazione dell'eredità - con beneficio di inventario - casi obbligatori - eredità devolute a persone giuridiche – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4779 del 28/02/2007

Abrogazione dell'articolo 17 cod. civ. - Fattispecie inerente ad un rapporto già definito con l'autorizzazione intervenuta prima dell'entrata in vigore dell'articolo 13 della legge 15 maggio 1997 n. 127 (come sostituito dall'articolo 1 della legge 22 giugno 2000 n.192) - Conseguenze.

Con riferimento all'accettazione dell'eredità da parte delle persone giuridiche, l'articolo 13 della legge 15 maggio 1997 n.127, come sostituito dall'articolo 1 della legge 22 giugno 2000 n.192, che ha disposto l'abrogazione dell'articolo 17 cod. civ. anche con riferimento alle acquisizioni deliberate o verificatesi in data anteriore a quella di entrata in vigore della medesima legge n.127 del 1997, non può applicarsi ad un rapporto che sia già definito con l'autorizzazione intervenuta prima della suddetta data. A tale rapporto, infatti, deve ritenersi applicabile, "ratione temporis", l'articolo 17 cod. civ., che prescriveva a tal fine l'autorizzazione governativa, da intendersi quale condizione legale all'efficacia del negozio di accettazione, improduttivo di effetti fino a che tale autorizzazione non fosse intervenuta.

Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4779 del 28/02/2007