Skip to main content

successioni "mortis causa" - disposizioni generali - accettazione dell'eredità - modi - tacita - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 15888 del 11/07/2014

Comportamento del successibile - Necessità - Conseguenze - Voltura catastale effettuata dall'altro chiamato all'eredità - Irrilevanza. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 15888 del 11/07/2014

L'accettazione tacita di eredità - pur potendo avvenire attraverso "negotiorum gestio", cui segua la successiva ratifica del chiamato, o per mezzo del conferimento di una delega o dello svolgimento di attività procuratoria - può tuttavia desumersi soltanto da un comportamento del successibile e non di altri, sicché non ricorre ove solo l'altro chiamato all'eredità, in assenza di elementi dai quali desumere il conferimento di una delega o la successiva ratifica del suo operato, abbia fatto richiesta di voltura catastale di un immobile del "de cuius".

Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 15888 del 11/07/2014